REPORT BANDI
PIEMONTE
INDICE
FONDO LATTE. F
INANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO E GARANZIA FINO ALL'80%
PER SOSTENERE GLI INVESTIMENTI,
IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITÀ E DEI DEBITICOMMERCIALI NEL SETTORE LATTIERO
-
CASEARIO. ... 2 PSR 2014/2020 M
ISURA7.1.1. C
ONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL100%
PER LA STESURA ED AGGIORNAMENTO DEI PIANI DI SVILUPPO DEIC
OMUNI. ... 5
PSR 2014/2020 M
ISURA3.2.1. C
ONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL70%
PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI DI QUALITÀ NELL'
AMBITO DELSALONE DEL GUSTO 2016. ... 7
FONDO LATTE. F INANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO E GARANZIA FINO ALL '80% PER SOSTENERE GLI
INVESTIMENTI , IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITÀ E DEI DEBITI
COMMERCIALI NEL SETTORE LATTIERO -
CASEARIO .
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, micro impresa
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Promozione/Export, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 20.000.000 BANDO APERTO | Fino ad esaurimento fondi
Le imprese del settore lattiero-caseario potranno accedere alle agevolazioni del "Fondo Latte" che prevede diverse opportunità. Tali opportunità sono indirizzate a tutti i produttori di latte bovino che risultino in regola con i pagamenti dei prelievi sulle eccedenze di produzione lattiera. Gli interventi previsti dal Fondo Latte sono principalmente orientati alla ripresa economica delle imprese del settore, attraverso operazioni finanziarie finalizzate agli investimenti, al consolidamento delle passività e dei debiti commerciali.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare degli interventi le imprese produttrici di latte bovino che alla data di presentazione della domanda risultano in regola con i pagamenti dei prelievi sulle eccedenze di produzione lattiera.
Entità e forma dell'agevolazione
La concessione delle agevolazioni è condizionata all’adozione da parte di una Banca della delibera di finanziamento, per una o più delle seguenti finalità:
a) investimenti finanziati mediante prestiti a medio e lungo termine a valere sul Fondo Credito;
b) consolidamento di passività a breve della stessa banca o gruppo bancario;
c) consolidamento di passività a breve di banche o gruppi bancari diversi rispetto alla banca finanziatrice;
d) pagamento dei debiti commerciali a breve.
In primo luogo, si potrà accedere al finanziamento degli investimenti mediante prestiti a medio e lungo termine a valere sul Fondo di Credito ISMEA con una dotazione finanziarie di 20 milioni di euro.
Inoltre, se l'impresa dovesse avere bisogno, per garantire la quota prestata direttamente dalla banca, potrà usufruire della garanzia fino al 70% (80% nel caso avessi meno di 40 anni) che
l'ISMEA mette a disposizione dal suo Fondo di Garanzia diretta, con protezione di ultima istanza dello Stato.
Tutti i costi degli interessi passivi del prestito e dell'eventuale garanzia prestata dall'ISMEA saranno pagati dallo Stato (fino a 15.000 euro o al de minimis non ancora utilizzato a quel momento) che mette a disposizione 23 milioni di euro per questa finalità.
Oltre agli investimenti, il Fondo Latte prevede la possibilità di accedere a finanziamenti destinati al consolidamento delle passività a breve scadute od in scadenza o anche delle rate (sempre a scadere od a scadenza) di finanziamenti a medio e lungo termine precedentemente contratti.
Il Fondo Latte, anche in questo caso, interverrà (sempre nei limiti del de minimis) anche ad abbattimento del costo degli interessi passivi maturati nel periodo di preammortamento.
Nel caso in cui la banca alla quale l'impresa si rivolge per il consolidamento delle passività fosse diversa da quella titolare delle passività da consolidare, si potrà usufruire, in aggiunta,
della garanzia fino al 70% (80% nel caso di imprenditori con meno di 40 anni) del valore del finanziamento ottenuto, che l'ISMEA mette a disposizione dal suo Fondo di Garanzia diretta.
Il Fondo Latte interverrà per l'abbattimento dei costi di garanzia.
Le operazioni di consolidamento potranno riguardare:
1. le rate dei finanziamenti a medio/lungo termine in maturazione nei 18 mesi successivi alla data di presentazione della domanda da parte delle imprese (rate in maturazione);
2. le rate scadute e non pagate da non oltre 90 giorni alla medesima data (rate scadute).
L'impresa potrà, inoltre, concordare con la banca la modalità di consolidamento ed erogazione del
finanziamento più funzionale alle esigenze dell'impresa stessa.
Infine, accedendo ad un finanziamento bancario a lungo termine, l'impresa potrà anche consolidare i debiti commerciali a breve termine rappresentati da fatture ricevute e non ancora quietanzate.
Anche in questo caso, il Fondo Latte interverrà ad abbattimento degli interessi passivi che verranno addebitati dalla banca erogante e dei costi di commissione di garanzia nel caso in cui l'impresa abbia necessità di accedere al Fondo di Garanzia diretta ISMEA.
PSR 2014/2020 M ISURA 7.1.1.
C ONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL
100% PER LA STESURA ED
AGGIORNAMENTO DEI PIANI DI SVILUPPO DEI C OMUNI .
AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ:Pubblico
BENEFICIARI:Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE:Contributo a fondo perduto DOTAZIONE FINANZIARIA:€ 550.000
BANDO APERTO
| Scadenza il 14/06/2016E' stato pubblicato il Bando per la presentazione delle domande di sostegno relative all’operazione 7.1.1 "Stesura ed aggiornamento dei piani di sviluppo dei comuni" del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte.
Il presente bando è pertanto finalizzato alla stesura della pianificazione necessaria al fine di consentire la realizzazione degli investimenti contemplati nell'ambito delle altre sottomisure della Misura 7.
La dotazione finanziaria prevista è pari a € 550.000,00 .
Soggetti beneficiari
Considerando che il sostegno è limitato alla stesura dei piani sovracomunali, i beneficiari non potranno essere singoli Comuni bensì esclusivamente Comuni in forma associata.
I piani dovranno essere presentati dalle Unioni montane inserite nella Carta delle forme associative del Piemonte e dovranno riferirsi all'intero territorio eligibile alla presente operazione.
Relativamente ai Comuni non appartenenti ad Unione montana ma aventi territori eligibili, la pianificazione dovrà essere inclusa nei piani redatti dalle medesime Unioni (piani che dunque si riferiranno all'intero territorio eligibile facente parte delle Unioni e dei Comuni in questione).
Preliminarmente ciascun Comune dovrà individuare l'Unione quale ente titolato a presentare il piano per il territorio del Comune in questione: il piano sarà quindi presentato dall'Unione.
Tipologia di interventi ammissibili
Il sostegno è limitato alla redazione di piani sovracomunali relativi a Comuni rientranti nelle tipologie areali D e C il cui territorio è classificato in tutto o in parte nelle zone di montagna. I piani dunque dovranno contenere gli elementi strettamente necessari al fine di consentire la realizzazione degli investimenti contemplati nell'ambito delle altre sottomisure della Misura 7 nonchè gli elementi utili al fine di permettere una più efficace pianificazione territoriale degli interventi infrastrutturali in attuazione del Piano nazionale banda larga.
Sono ammesse a contributo le spese connesse alla redazione dei piani di sviluppo, che potrà essere effettuata:
direttamente da parte del beneficiario (mediante l'impiego di personale dipendente dell'Ente presentatore della domanda)
facendo ricorso a professionalità esterne (mediante l'affidamento di appositi incarichi)
in parte mediante l'impiego di personale dipendente dell'Ente presentatore della domanda ed in parte facendo ricorso a professionalità esterne.
Entità e forma dell'agevolazione
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale in misura pari al 100% della spesa ammessa a finanziamento.
Scadenza
ore 12,00 del 14 giugno 2016
PSR 2014/2020 M ISURA 3.2.1.
C ONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL
70% PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI DI QUALITÀ
NELL ' AMBITO DEL SALONE DEL GUSTO 2016.
AREA GEOGRAFICA:Piemonte
SETTORI DI ATTIVITÀ:Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI:Associazioni/Onlus/Consorzi SPESE FINANZIATE:Promozione/Export
TIPO DI AGEVOLAZIONE:Contributo a fondo perduto DOTAZIONE FINANZIARIA:€ 140.000
BANDO APERTO
| Scadenza il 31/05/2016E' stato pubblicato il bando a valere sul PSR 2014-2020, Misura 3, Operazione 3.2.1. Azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualita' nell'ambito del Salone del gusto 2016.
La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle zone rurali. La partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, può migliorare l'offerta ai consumatori e rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari con ricadute di sviluppo sui territori di produzione.
La dotazione finanziaria prevista per l’attuazione di questo bando è fissata in Euro 140.000,00.
Soggetti beneficiari
Il presente bando è riservato alle associazioni di produttori coinvolte in uno o più regimi di qualità riguardo ai prodotti e ai regimi di qualità per cui è stata attivata l'operazione 3.1.1 ed in particolare:
- le organizzazioni di produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa UE, nazionale e regionale;
- le organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi della normativa unionale, nazionale e regionale;
- i gruppi, compresi i consorzi di tutela delle DOP, IGP e STG riconosciuti ai sensi della normativa nazionale ed i consorzi di tutela riconosciuti ai sensi della normativa nazionale;
- le associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
- le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
- le cooperative agricole e loro consorzi;
- reti di imprese, gruppi o aggregazioni costituite in Associazioni Temporanee di Impresa o Associazioni Temporanee di Scopo o forme associative costituite con atto a evidenza pubblica.
L’associazione può presentare una sola domanda di aiuto per ciascun bando nella singola annualità.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono finanziate le attività di informazione e promozione relative alle produzioni di qualità del Piemonte svolte nell’ambito della manifestazione fieristica: SALONE DEL GUSTO di TORINO DAL 22 AL 26 SETTEMBRE 2016.
Il progetto promozionale dovrà riguardare le seguenti azioni:
• L’organizzazione e la gestione dello Spazio dedicato alle produzioni di qualità del Piemonte che sarà localizzato in: Torino, piazza Castello lato Prefettura fronte Teatro Regio;
• Considerato il suo carattere trasversale l’evento dovrà costituire una vetrina dell’insieme delle produzioni di qualità e tipiche del Piemonte e dei loro paesaggi, contemplando in via prioritaria le Indicazioni geografiche ma anche i Prodotti Agroalimentari Tradizionali; in tale spazio si potranno organizzare eventi, degustazioni etc.
Il progetto promozionale potrà riguardare, in aggiunta, le seguenti azioni:
• organizzazione e gestione di proprio stand presso le altre location della manifestazione (area commerciale al Valentino, area presidi..etc.)
• realizzazione di seminari tecnici, degustazioni guidate, incontri B2B, azioni promozionali rivolte alla ristorazione e alle strutture ricettive della città, nonché la predisposizione di materiale
promopubblicitario, informativo, divulgativo e di iniziative promopubblicitarie con i mezzi di informazione e azioni di educazione alimentare;
• iniziative di accoglienza e promozione correlati ai temi del paesaggio agrario e in particolare quello di Langhe Roero e Monferrato riconosciuti dall'UNESCO e altre iniziative collaterali da svolgere presso e in collaborazione con soggetti come le Enoteche regionali e altre sedi istituzionali.
Gli interventi ammissibili al sostegno sono quelli realizzati a partire dalla data di presentazione della domanda di sostegno e conclusi entro e non oltre il 31/12/2016.
Entità e forma dell'agevolazione
Il sostegno viene erogato in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo pari al 70% delle spese sostenute per le azioni di informazione e promozione.
Tuttavia, nel caso di azioni pubblicitarie le medesime saranno valutate nel rispetto degli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti agricoli che prevedono un'aliquota di sostegno fissa pari al 50 % dei costi ammissibili.
Scadenza 31/05/2016