BIBLIOTECA DI TREVIGLIO
GRUPPO DI LETTURA DEL LUNEDÌ
17,45 ingresso della Biblioteca Centrale, vicolo Bicetti de’ Buttinoni
ingresso libero senza iscrizione
info e contatti: seguici su:
tel. 0363/317515 email. biblioteca@comune.treviglio.bg.it @bibliotreviglio Lunedì 9 gennaio 2017
IL LIBRO DI TUTTE LE COSE di Guus Kuijer
Thomas ha un padre severo e violento, che crede in un Dio altrettanto rigido. Thomas ha un segreto:
vede cose che nessun altro vede. Thomas ha un sogno: ‘diventare felice’. E come gli dice una vici- na di casa un po’ strega, un buon inizio è smettere di avere paura.
Lunedì 6 marzo 2017
IO NON MI CHIAMO MIRIAM di Majgull Axelsson
“Io non mi chiamo Miriam”, dice di colpo un’e- legante signora svedese il giorno del suo ottan- tacinquesimo compleanno, di fronte al bracciale con il nome inciso che le regala la famiglia. Quella che le sfugge è una verità tenuta nascosta per set- tant’anni, ma che ora sente il bisogno e il dovere di confessare alla sua giovane nipote: la storia di una ragazzina rom di nome Malika che sopravvisse ai campi di concentramento fingendosi ebrea, infilando i vestiti di una coetanea morta durante il viaggio da Auschwitz a Ravensbrück. Dando voce e corpo a una donna non ebrea che ha vissuto sulla propria pelle l’Olocausto, Majgull Axelsson affronta con rara delicatezza e profonda empatia uno dei capitoli più dolorosi della storia d’Europa e il destino poco noto del fiero popolo rom, che osò ribellarsi con ogni mezzo alle SS di Auschwitz.
Lunedì 6 febbraio 2017 CÔTÈ BACH
di Lucia Tancredi
Tutto ha inizio con un’illuminazione improvvisa:
l’incontro tra il protagonista, critico musicale alle prese con una biografia di Bach, e Marie, la don- na da lui abbandonata tempo prima, non moglie anche se madre dei suoi figli. Da qui, dalle rea- zioni incontrollate che avverte scatenarsi dentro di sé, incomincia un percorso di riconsiderazione della propria esistenza, delle proprie scelte, dei propri comportamenti. La storia si snoda in un parallelo con la vita di Bach, oggetto di studio del protagonista: una vita simile a quella dei santi, in cui tutto è avvenuto al momento giusto, che si pone in contra- sto con lo sfaldamento della sua, fatta a pezzi dal proprio egoismo. Di qui, l’intenzione di provare a fingere di vivere côté Bach.
Vale a dire: dalla sua parte.
Lunedì 3 aprile 2017
IL TRAMONTO BIRMANO:
LA MIA VITA DA PRINCIPESSA SHAN
di Inge Sargent
Inge Sargent scrive un’autobiografia che celebra la forza dell’amore e l’impegno politico. L’ultima principessa dello Stato shan di Hsipaw accom- pagna il lettore in Birmania con i suoi occhi di giovane austriaca cresciuta durante il nazismo e profondamente innamorata di un giovane stranie- ro, l’ingegnere minerario Sao Kya Seng. Si erano incontrati negli Stati Uniti, dove entrambi studiavano e dove si spose- ranno. È all’approdo del piroscafo a Rangoon con un popolo in festa che Inge scopre che Sao Kya Seng è un principe regnante. Inge è impre- parata a tutto ma è curiosa, coraggiosa, forte d’animo. A Hsipaw, alla prova di un mondo ancora feudale, i due giovani si rivelano per quello che sono: innovatori radicali, sostenuti dalla forza degli ideali e di un grande sentimento.
Lunedì 8 maggio 2017 EUFORIA
di Lily King
I protagonisti di questo libro sono, con nomi di- versi, tre personaggi fuori scala dell’antropologia novecentesca: Margaret Mead, Leo Fortune e Gre- gory Bateson. La scenografia sono le misere capan- ne dei tre sulle sponde del fiume Sepik, a Papua.
L’azione coincide col lavoro sul campo del trio, in ciò che aveva di lievemente comico (la corsa ad accaparrarsi la tribù più esotica, o più interessan- te da studiare) e in ciò che conteneva, invece, di esaltante (la nascita, dal vivo, di molte delle idee che continuiamo a usare, nel tentativo di conoscere ciò che è altro da noi). E la corrente sotterranea che a poco a poco innalza la temperatura di quella prossimità concitata e febbrile è, come in fondo non si poteva prevedere, una grande e lacerante pas- sione amorosa.
Lunedì 5 giugno 2017 GENTE IN CASTELLO di Maria Bellonci
Una ricca antologia delle pagine più significative di Maria Bellonci, tratte da Segreti dei Gonzaga, Tu vipera gentile e Rinascimento privato: pagine che raccontano, con tutta la fascinazione e la forza proprie della narrativa bellonciana, le storie della famiglia Gonzaga, sullo sfondo del Castello di San Giorgio e del Palazzo Ducale di Mantova nel perio- do del suo massimo splendore.