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Capitolato Esecutivo spazio polifunzionale servizi comunali

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Academic year: 2022

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allegato “CAE”

COMUNE DI TREVIGLIO

Provincia di Bergamo

OGGETTO:

Capitolato Esecutivo

spazio polifunzionale servizi comunali

PIANO ATTUATIVO CONFORME AL PGT

Ambito di Progettazione Unitaria 10: ex Foro Boario

PROPRIETARIO

COMUNE DI TREVIGLIO

PROPONENTE - ATTUATORE

IMMOBILIARE OSSIDIANA SRL

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ART. 1 STRUTTURA 1.1 - FONDAZIONI

Le fondazioni per le strutture in elevazione saranno dimensionate secondo i calcoli statici ed alla portanza dei terreni determinata con prove penetrometriche e sondaggi del terreno stesso in base al sistema costruttivo adottato. Tra i criteri di progettazione delle strutture di fondazione è richiesto che venga scelto uno schema che preveda la realizzazione di un cordolo porta pannelli (qualora questi dovessero essere scelti ad asse orizzontale) in modo da rendere completa la separazione tra le massicciate interna ed esterna, la base di appoggio di tale cordolo, costituito in calcestruzzo gettato contro cassero di resistenza minima Rck 25 N/mmq, sarà fatta posare su letto di magrone di almeno cm 10 di spessore, mentre la sezione minima avrà altezza di almeno cm 40 e larghezza almeno uguale a quella del pannello sovrastante.

L'armatura del cordolo dovrà essere posata in continuità con i ferri di armatura di plinti e sottoplinti in modo da formare un unico elemento strutturale. Qualora la posa dei plinti preveda l'infissione dei pali, tale accorgimento dovrà essere adottato anche per il sostentamento del cordolo in modo da evitare il verificarsi di cedimenti differenziati.

1.2 – PLATEA IN CLS ARMATO

L'isolamento termico verso il basso sarà realizzato con la posa di pannelli di poliuretano espanso di spessore calcolato in conformità con le disposizioni del DL 192/2005 e DGR 8745/2008 e ss.mm.ii.. La densità sarà scelta in relazione ai carichi in transito all'interno della pavimentazione.

Massetto di sottopavimentazione in calcestruzzo classe Rck 25 N/mmq spessore cm 15 armato con rete in acciaio Feb 44 k diametro mm 6 e passo cm 20x20 dello spessore minimo di cm 20. I giunti di dilatazione e contrazione strutturale saranno realizzati per formare una dimensione dei campi non superiore a mq 1.400. La maglia sarà ridotta al massimo di mq 18 (dimensione massima dei campi m 4,20x4,20) per i giunti di dilatazione del rivestimento in piastrelle sovrastante. Il massetto verrà fornito posato con superficie avente tolleranza sulla planarità di cm ± 0,5; la lisciatura verrà eseguita per mezzo della staggia rotante e la superficie dovrà essere scabra a sufficienza per consentire l'aggrappo dei collanti previsti per la adesione del rivestimento in piastrelle. La quota di posa del massetto dovrà risultare di almeno cm 5 superiore a di quella della parte superiore del cordolo di chiusura posto sotto i pannelli descritto più avanti.

1.3 - STRUTTURE IN ELEVAZIONE

Le strutture in elevazione saranno in c.a. e in c.a.p. secondo il progetto ed in particolare:

Le strutture verticali, i setti, i pilastri, le murature, avranno disposizione e spessore secondo il progetto esecutivo architettonico e strutturale rispondente alle categorie di sismicità della zona di realizzazione. La verifica di calcolo dovrà riguardare anche la verifica di stabilità delle murature non caricate.

In ogni caso per esse dovrà essere prevista la realizzazione di un cordolo superiore di altezza minima non inferiore a cm 25 ed armato con gabbia di acciaio Feb 44 k composta di quattro barre correnti e staffatura diametro mm 6 passo cm 20. Dovrà essere realizzata adeguata controventatura o mediante l'ammorsamento di murature intersecanti, oppure con la realizzazione di adeguata maglia di pilastri strutturali. Le pareti per le quali non è prevista la certificazione di resistenza al fuoco potranno essere realizzate con blocchi forati in laterizio di spessore cm 12; solo per tramezzature di divisione di piccoli locali ovvero con luci di lunghezza non superiore ai m 2,50 saranno ammessi tavolati forati di laterizio di spessore minimo cm 8; sono ammesse le pareti componibili in cartongesso su specifica della ditta promittente acquirente.

La composizione di tutte le pareti presenti all'interno dei locali dovrà essere riassunta in tavola grafica allegata contenente: spessore, materiale componente, tipo di finitura, altezza, sezione del cordolo superiore e, in caso di separazione di locali tecnici, caratteristica di abbattimento acustico. Le pareti di separazione del magazzino dalla vendita e di compartimentazione dei locali nei quali sia prevista la presenza di attività a rischio particolare (es. generatore di calore) avranno resistenza al fuoco REI 120 Tutti i pilastri presenti, sia portanti che di controvento saranno certificati per una resistenza al fuoco minima garantita di R 120'.

I giunti di dilatazione destinati a dare sfogo ai movimenti dei vari elementi strutturali dovuti a normale dilatazione, ove presenti, dovranno essere compatibili con la destinazione d’uso del fabbricato e con le infrastrutture e finiture ad esso collegate.

1.4 - TAMPONAMENTI

Il tamponamento verso l'esterno sarà realizzato con pannelli in calcestruzzo alleggeriti internamente da pani di polistirolo in modo da formare una struttura del tipo a “sandwich” a taglio termico ancorata ai

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pilastri perimetrali. L'ancoraggio avverrà tramite bulloneria avvitata su apposite predisposizioni prese nel getto dei pilastri e dei pannelli, tutti gli accessori di fissaggio (squadrette, piastre, bulloni, etc.) saranno zincati a caldo. L'isolamento termico sarà garantito da spessore esterno alla struttura resistente del pannello mediante strato di polistirolo estruso ad andamento continuo. Lo spessore di tale strato di isolamento termica dovrà rispondere ai requisiti di isolamento termico imposti dal Dl 192/2005 e comunque non dovrà essere inferiore a cm 10. La sigillatura esterna dei pannelli sarà realizzata con mastice acrilico monocomponente applicato per adesione e sarà completata all'interno mediante spugna poliuretanica inserita in nicchie dei pannelli appositamente predisposte.

La superficie interna del pannello sarà tirata a staggia fine predisposta per la successiva intonacatura.

La superficie esterna del pannello sarà finita liscia perchè realizzata in pasta cementizia colorata di bianco RAL 9010.

Tutti gli accessori di fissaggio (squadrette, piastre, bulloni, etc.) saranno zincati a caldo, come pure tutti gli eventuali profili di sostegno nelle zone di apertura di porte e portoni. I pannelli saranno predisposti per sopportare carico orizzontale dovuto alla presenza delle vetrine. Ai pannelli di tamponamento è richiesta resistenza al fuoco R 45' e classe di reazione 0. Dovranno essere previsti i fori di evaporazione del polistirolo in caso di presenza di incendio.

1.5 - COPERTURA E LATTONERIE

La struttura di copertura sarà del tipo piano, realizzata con tegoli a doppio T o con tegoli alari in c.a.p.. La campata di copertura sarà unica con pendenza verso uno dei lati di maggiore dimensione. La pendenza minima garantita per lo sgrondo delle acque sarà dell'1% con tolleranza massima di +0,5%. Le travi correnti di appoggio dei tegoli avranno sezione portante ad “TL". Tutte le travi e i pannelli saranno posati in opera preverniciati con vernice poliuretanica data a spruzzo per uno spessore minimo di mm 2. Sia le travi di appoggio che i tegoli di copertura saranno certificati per una resistenza al fuoco minima garantita di R 120'.

L’altezza minima tra pavimento ed intradosso dei tegoli dovrà essere di 4,5 m.

Su questi elementi di copertura dovranno essere garantiti i sovraccarichi di legge e su tutta la copertura dovrà essere garantita la pedonabilità.

I carichi di esercizio della copertura dovranno essere i seguenti:

- peso proprio;

- carico permanente derivante dalla presenza dell'isolamento e della impermeabilizzazione (35 Kg/mq);

- carichi accidentali derivanti da presenza di vento e neve (secondo normativa di zona) ;

- carichi permanenti derivanti dalla presenza di impianti, controsoffitti ed apprecchiture da appendere all'interno (100 Kg/mq)

- carichi permanenti derivanti dalla eventuale futura possibilità installazione di pannelli fotovoltaici (35 Kg/mq);

Andrà prevista una zona di superficie circa 70 mq destinata alla posa delle macchine di produzione del freddo e della centrale di trattamento dell'aria. In essa sarà presente una cappa di calcestruzzo posata al di sopra del rivestimento di copertura avente spessore di cm 4 destinata a consentire l'ancoraggio e la posa delle macchine. Tale cappa dovrà essere separata dal sottostante rivestimento di copertura mediante posa di tessuto non tessuto di grammatura minima 400 g/mq e successiva posa di guaina in poliestere di spessore mm 4 protetta con scaglie di ardesia. Il carico accidentale disponibile in tale zona dovrà essere di ulteriori 500 Kg/mq. Dovrà essere prevista una scala esterna alla marinara con protezione anticaduta a gabbia ai sensi di legge. La scala sarà in acciaio zincato ancorata ai pannelli di tamponamento e con propria base in calcestruzzo ove non poggiante sul getto del marciapiedi esterno. La gabbia sarà estesa

superiormente per proteggere l'uscita verso il tetto del personale addetto. Sarà installato cancelletto di chiusura inferiore della gabbia completo di lucchetto di chiusura con serratura a chiave.

La raccolta delle acque piovane avverrà mediante bocchettoni di diametro 125 mm, presenti in ragione di almeno uno ogni 150 mq di copertura sgrondante. Tutti i bocchettoni dovranno essere consegnati con parafoglie in PVC. I pluviali circolari, del diametro minimo di 150 mm , saranno in PVC pesante e conglobati all'interno del getto di formazione dei pilastri; lo scarico nelle condotte orizzontali dovrà avvenire attraverso le teste dei plinti di fondazione in appositi fori predisposti all'atto della formazione. Tutti i pozzetti di raccolta delle acque piovane dal tetto posti al piede dei plinti dovranno essere di tipo sifonato ed adeguatamente ventilati.

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Le lattonerie di chiusura superiore del catino formante il tetto saranno in lamiera di acciaio zincato preverniciato colore testa di moro con spessore 8/10 di mm. Il risvolto minimo lungo le pareti verticali sarà di cm 10. L'ancoraggio alla struttura dei pannelli avverrà con tasselli ad espansione protetti da tappi in gomma siliconati dopo la posa. Gli scarichi di troppo pieno della copertura saranno realizzati ugualmente in lamiera preverniciata flangiata esternamente e collegati in continuità con le guaine di impermeabilizzazione in modo da scongiurare la possibilità di infiltrazione nella zone di posa. I troppo pieni NON dovranno essere posizionati nella facciata principale dell'edificio.

Il pacchetto di isolamento della copertura su tegolo se doppio T sarà realizzato così:

− barriera al vapore a contatto con il calcestruzzo in guaina traspirante di densità 3 Kg/mq;

− isolamento termico eseguito con pannello in polistirene estruso pedonabile di densità 40 Kq/mq avente spessore minimo conforme alle disposizioni del DL192/2005 e DGR 8745/2008 e ss.mm.ii.. Ove presenti canali di gronda ricavati direttamente sul manto di copertura la posa dello strato isolante dovrà avvenire con continuità lungo le pareti ed il fondo degli stessi;

− membrana impermabilizzante plastomerica in poliestere termosaldato armata con tessuto in poliestere da 4 mm, classe di flessibilità –10 °C, i giunti avranno sovrapposizione minima di cm 10;

− membrana superiore elastomerica armata con tessuto in poliestere ad elevata stabilità dimensionale spessore mm 4, classe di flessibilità – 15 °C, autoprotetta contro i raggi UV mediante scagliette di ardesia per un peso di 5 Kg/mq, i giunti avranno sovrapposizione minima di cm 10. La posa delle guiane avverrà con incrocio degli assi di posa.

− ad eliminzione di qualsiasi presenza di umidità al di sotto del rivestimento impermeabile dovrà essere messo in opera almeno uno sfiato ogni 10 metri quadrati di copertura.

Tutta la copertura dovrà essere dotata dei giunti di dilatazione ove previsti e dovrà essere documentato il sistema di ancoraggio predisposto in conformità con le indicazioni fornite da parte del produttore dei materiali di formazione. Oltre alla pendenza strutturale prevista per la posa delle struttura prefabbricate, è prevista durante la posa della copertura, la formazione di pendenze di sgrondo verso i bocchettoni di scarico.

Tutto il pacchetto di copertura dovrà essere coperto da garanzia assicurativa di durata minima di 10 anni stipulata a cura ed onere della ditta realizzatrice fornito alla ditta promittente acquirente al momento dell'acquisto.

1.6 - PENSILINE A SBALZO

Il progetto prevede la formazione di gronde meglio indicate negli allegati. Tutta la struttura verrà collaudata, certificata e garantita ai sensi della vigente normativa in materia. Tutti i progetti, i collaudi e le certificazioni verranno consegnate in copia anche al Direttore dei Lavori che potrà variare la tipologia esecutiva della gronda.

1.7 - FINITURE ESTERNE

Finiture esterne composte in opera. Esternamente al fabbricato sarà presente uno zoccolo in calcestruzzo gettato contro cassero collegato strutturalmente con il cordolo di fondazione. Per lo stesso dovrà essere garantito lo stesso coefficiente di isolamento termico della rimanente pannellature e comunque il rispetto dei parametri di isolamento imposti dal DL 192/2005 e DGR 8745/2008 e ss.mm.ii.. Si prevede quindi la realizzazione di un cappotto termico formato in opera armato superiormente da tripla rete in lana di vetro armata con resina epossidica in modo da garantire uno spessore mimino di almeno cm 1. In alternativa è ammessa la posa di un elemento prefabbricato avente le stesse caratteristiche della pannellatura di tamponamento a patto che sia preventivamente verificata la capacità strutturale di supportare il carico dei serramenti di porte e vetrine.

ART. 2 TAMPONAMENTI ESTERNI

Si intendono riportate le previsioni del progetto redatto ai sensi del DL 192/2005 e della DGR 8745/2008 e ss.mm.ii.

ART. 3 ELEMENTI DI RIVESTIMENTO SCALE

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Le scale interne saranno rivestite, sia le alzate che le pedate, con marmo tipo “Biancone“ levigato con lastre dello spessore di cm. 2.00. E’ prevista la posa di uno zoccolino dell’altezza di cm. 10 per lo spessore di cm.

1,5.

Le pedate, le alzate e gli zoccolini, saranno forniti con spigoli smussati e con piano e coste a vista lucidate.

ART. 4 INFISSI, SERRAMENTI E SUPERFICI VETRATE

La realizzazione dei serramenti esterni sarà eseguita con profili di alluminio a taglio termico di spessore maggiore/uguale di mm 60 con sezione adeguata alle luci e aperture; i profili impiegati saranno a giunto aperto.

I volumi vetrosi avranno faccia esterna in stratificato con spessore adeguato alla dimensione del foro, ad alta planarità e privi di difetti; in particolare iI giunto-camera dovrà essere eseguito con canalina perimetrale contenente sali disidratati ed a doppio giunto di tenuta. Tutti i vetri montati saranno del tipo stratificato di spessore minimimo mm 3,00+3,00 fino ad altezza di m 2,00 ove non specificato diversamente da esigenze strutturali o di sicurezza contro l'intrusione.

La trasmittanza termica dei vetri e quella delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi (quindi dell'insieme: profilo del serramento più vetri), dovrà rispettare le prescrizioni previste dal DL 192/2005 e DGR 8745/2008 e ss.mm.ii.. II colore del telaio dovrà essere BIANCO RAL 9010.

RAPPORTO AEROILLUMINANTE

L'illuminazione interna dei locali sarà preferibilmente artificiale. Qualora sia normativamente obbligatorio prevedere una determinata superficie finestrata per l'apporto di luce naturale, questa dovrà essere raggiunta sommando le superfici vetrate delle porte, delle vetrine e delle finestre a nastro.

L'areazione interna dei locali dovrà essere realizzata meccanicamente con l'ausilio di idoneo impianto di ricambio d'aria a carico dell’acquirente.

4.1 – PORTA DI INGRESSO E USCITA CON ANTE A SCORRIMENTO

Fornitura, posa e collaudo di porta di ingresso e uscita, con serratura elettrificata in profili tubolari estrusi in lega di alluminio a taglio termico verniciati a polvere con tonalità RAL a scelta della D.L., costituita da due più due specchiature apribili. Il tutto tamponato con vetrocamera formata da vetri antiinfortunio da mm 3+3 basso emissivo trasparente e camera da mm 12. Dovranno essere consegnati alla promissaria acquirente i collaudi e le relative certificazioni di conformità delle porte automatiche installate, prima della consegna dei locali.

4.2 – PORTE INTERNE

Le porte interne avranno telaio in alluminio anodizzato adatto per fissaggio mediante tasselli o zancatura. L'anta a costituita da un pannello sandwich di due distinti fogli di lamiera 6/10 zincata- preverniciata, goffrato, protetto da film pellabile da asportare successivamente alla posa. Le lamiere saranno giuntate perimetralmente grazie ad uno speciale profilo in PVC nero. Il serramento dovrà essere di colore bianco.

ART. 5 OPERE DI FINITURA INTERNA Murature fronte corridoio interno

Le separazioni interne degli uffici saranno realizzate mediante la fornitura e posa in opera di parete divisoria in cartongesso costituita da una struttura metallica dello spessore di mm. 100, (altezza da pavimento a solaio) in profilato di acciaio zincato composta da guide orizzontali, inferiore e superiore, e montanti posti ad interasse di cm. 60/70 debitamente fissate alle guide, tamponamento delle facce della parete con lastre in cartongesso dello spessore di mm. 12,5 (due lastre per lato) ed altezza di da pavimento a soffitto, fissate alla struttura con speciali viti autoperforanti, stuccatura dei giunti tra le lastre previa applicazione di carta microforata di armatura in modo da rendere la superficie liscia ed idonea a ricevere la successiva tinteggiatura, materassino coibente in lana minerale spessore cm. 8, densità 50kg/mc.

Essendo previste porte blindate all’ingresso di ogni ufficio, in corrispondenza dell’inserimento della porta blindata saranno realizzati gli opportuni rinforzi.

Murature di separazione interne Come da progetto

Intonaco per pareti in laterizio e solai

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L’intonaco premiscelato è previsto per tutte le pareti in laterizio, sarà steso a spruzzo per uno spessore medio di mm. 10/15, con lisciatura finale per dare la superficie finita, atta a ricevere il rivestimento in ceramica o la tinteggiatura.

Zoccolino battiscopa pareti

Lo zoccolino battiscopa è previsto su tutte le pareti di separazione degli uffici; sarà realizzato in alluminio o legno, dell’altezza di cm. 8, posto in opera mediante adeguato incollaggio.

Porte ingresso uffici

Le porte all’ingresso degli uffici saranno realizzate con elementi ad altezza di circa mt. 2.20 blindate con classe di sicurezza 3 realizzate a doghe orizzontali colore legno chiaro con profili in alluminio tra le doghe.

Esempio porta blindata uffici

Le porte dei bagni saranno in Alluminio, con stipite in alluminio e finiture da concordare con la direzione lavori.

Tinteggiature

Le tinteggiature interne previste per tutto il corpo uffici, saranno realizzate con pittura lavabile per interni a base di resine sintetiche da applicare a due mani su pareti previa preparazione del fondo.

ART. 6 OPERE DI PAVIMENTAZIONE E RIVESTIMENTO 6.1 – PAVIMENTI

La pavimentazione interna dei locali dovrà essere eseguita in piastrelle di gres porcellanato a scelta della committenza tra i seguenti modelli:

a) Produzione tipo “Marazzi” Tipo MD 34 venato bianco levigato, dimensione 40x40 cm, spessore 9 mm b) Produzione tipo “Marazzi”, Modello "Spazio", colore "mhin grey", dimensione 45x45 cm, spessore 10 mm c) Produzione tipo “Castelvetro", Linea "Studiosevo", colore "cemento grigio", dimensione 50x50 cm,

spessore 11 mm

d) Produzione tipo “Mirage”, Modello "Oxi", colore "royal white", dimensione 45x45 cm, spessore 10 mm e) Getto di cemento al quarzo dello spessore di 10 cm colorato Pantone Warm Gray 5U lisciato opaco.

Dovrà essere realizzato lo scasso per il posizionamento di uno zerbino in corrispondenza della porta principale d’ingresso. Le dimensioni ed il posizionamento definitivo dello scasso dovranno essere preventivamente concordate con la promissaria acquirente.

Nel caso in cui in corrispondenza degli accessi le soglie presentino un gradino, questo dovrà avere un’altezza non superiore a 2,5 cm per permettere il passaggio agevole.

6.2 – BAGNI

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I bagni dovranno essere correttamente dimensionati, completi, funzionanti e conformi ai regolamenti edilizi ed igienico sanitari vigenti e con adeguato impianto idrico sanitario ad essi dedicato.

Le pareti dovranno essere realizzate in cartongesso a singola lastra per parte con interposto una strato di lana di roccia.

Dovranno essere completi di impianto elettrico, impianto di riscaldamento, impianto idro-sanitario, rivestimento in piastrelle, sanitari, porte che dovranno essere di colore bianco, e impianto di aspirazione nel caso in cui siano sprovvisti di finestre.

Il rivestimento interno dei locali bagno, sarà realizzato con piastrelle di ceramica smaltata di dimensioni di cm. 20 x 20, fino ad un'altezza di 2,20 m in modo da sormontare completamente l'architrave delle porte interne. La posa dovrà avvenire a perfetta regola d'arte, con l'uso di specifico collante; le piastrelle dovranno essere perfettamente complanari e combacianti tra loro, le linee dei giunti debitamente stuccate con cemento bianco e dovranno risultare, a lavoro ultimato, perfettamente allineate.

Sono compresi tutti gli oneri accessori per fornire iI rivestimento finito a regola d'arte, ed in particolare la pulizia con acido tamponato dai residui di colla e stucco, realizzata anche a più riprese se necessario in presenza di affioramenti di sali minerali.

All'interno di un antibagno dovrá essere installato un rubinetto a muro posizionato in prossimità del lavandino a 60 cm da terra con una gomma di 80 cm attaccata al rubinetto.

ART. 7 OPERE DI SOLLEVAMENTO

Fornitura ed installazione di impianto ascensore oleodinamico rispondente EN81.2/D.P.R.384/D.M.236/Direttiva 95/16 CE, ad azionamento idraulico velocità 0,50 m./sec., portata Kg.630 8 persone, 5 fermate con le seguenti caratteristiche:

- CABINA composta da: pareti rivestite in acciaio inox, una apertura di accesso, marmettoni di marmo levigato, cielino standard, specchio dimensioni mm. 900x1300, corrimano regolamentare, angoli di cabina standard, dispositivo di illuminazione con diffusori, luce di emergenza comprensiva di corpo illuminante e gruppo di carica, ventilazione naturale ubicata nella parte alta della cabina, di tipo regolamentare DM587/87, dimensioni interne utili profondità 1400 mm., larghezza 1100 mm.;

- PORTA CABINA automatica a due ante telescopiche, in acciaio inox, dispositivi di protezione contro il cesoiamento a fotocellula ad infrarossi e dispositivo di riapertura delle porte incorporato nell'operatore di tipo regolamentare DM587/87, dimensioni della porta di cabina 900x2100 mm.;

- PORTE AI PIANI automatiche a due ante telescopiche, REI 60, rivestite in acciaio inox satinato, serrature con blocco di sicurezza di tipo regolamentare DM587/87, dimensioni 900x2100 mm.;

-BOTTONIERE pannello di servizio e bottoniera ai piani con pulsantiera BRAILLE;

- MANOVRA di tipo universale, a microprocessore, con ritorno automatico al piano con apertura porte, luce 220V., tensione trifase 380V./50Hz.;

- realizzazione, a posa ultimata, di pavimentazione in lastre per pavimenti, comprensive di pezzi speciali, costituite da un agglomerato a base di granulati di marmo e resine (tipo Marghestone tiles), a struttura omogenea con elevata resistenza all'abrasione, all'urto e alla flessione (resistenza a flessione

>40N/mmq., resistenza all'abrasione <131mmc.) con finitura superficiale levigata, colore a scelta della Direzione Lavori e delle dimensioni di cm. 30x30, spessore cm. 1,2 posata su collante a base di lattice di gomma a bassissimo contenuto di acqua, costituito da una miscela di sabbia cemento e lattice, da applicare su superfici compatte e prive di oli, grassi incrostazioni, polvere;

- compresi tutti i componenti obbligatori in riferimento alla nuova Direttiva ascensori 95/16CE, il collaudo dell'impianto e tutti gli oneri e le forniture necessarie a dare l'opera completa funzionante a perfetta regola d'arte.

ART. 8 OPERE DI ASSISTENZA Assistenze.

Nell’importo totale a corpo dei lavori oggetto della presente descrizione dettagliata sono da considerarsi comprese tutte le assistenze necessarie, anche se non espressamente indicate, per realizzare l’opera a perfetta regola d’arte.

In generale sono da comprendersi:

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- lo scarico dagli automezzi, la collocazione in loco (comprensivo di tiro in alto ai vari piani) o sistemazione in magazzino dei materiali;

- l’apertura e la chiusura di tracce nelle murature in genere e nelle strutture in c.a.;

- la posa in opera di scatole, cassette, sportelli, controtelai di bocchette, serrande e griglie, guide e porte ascensori;

- il fissaggio di apparecchiature ai relativi basamenti e supporti;

- la formazione di basamenti e, ove richiesto, la interposizione di strato isolante, baggioli, ancoraggi di fondazione e nicchie;

- la manovalanza e i mezzi d’opera in aiuto ai montatori per la movimentazione inerente alla posa in opera di quei materiali che esigono tali prestazioni;

- i materiali di consumo ed i mezzi d’opera occorrenti per le prestazioni di cui sopra;

- il trasporto alla discarica dei materiali di risulta delle lavorazioni;

- scavi e rinterri relativi a tubazioni od apparecchiature poste interrate qualora non siano espressamente pagate a parte;

- la realizzazione di ponteggi di servizio;

- lo smontaggio delle canalizzazioni e parti impiantistiche esistenti comprensivo di smaltimento eventuali rivestimenti e protezioni con presenza di amianto;

- la formazione di cunicoli in c.a. con l’onere per l’eventuale collegamento a quelli esistenti demolendo le pareti per l’innesto;

- la formazione di fori nelle solette e nelle murature per il passaggio di tubi e condotte;

- la fornitura di energia elettrica e acque;

- la sorveglianza e la tutela sino all’avvenuta consegna di tutti i materiali e provviste oggetto di assistenza;

- scavi, reinterri ed ogni onere necessario per gli eventuali allacci alle nuove utenze.

ART. 9 OPERE DI FOGNATURA E SISTEMAZIONI ESTERNE

Realizzazione della rete di smaltimento acque (sia bianche che nere) mediante:

- scavo in sezione ristretta eseguito con mezzi meccanici e/o manualmente della dimensione e profondità idonee come indicato negli elaborati grafici di progetto e nelle tavole degli impiantisti e comunque sempre secondo la normativa vigente e le indicazioni della Direzione Lavori comprensivo del successivo reinterro e del carico su autocarro del materiale eccedente, trasporto, scarico ed eventuale onere di discarica;

- posa in opera di pozzetti prefabbricati e/o gettati in opera in conglomerato cementizio per la raccolta e lo scarico acque comprensivo di collegamenti alle tubazioni di afflusso e deflusso, calcestruzzo di sottofondo e successivo reinterro;

- messa in opera di chiusini e/o caditoia in ghisa, comprensivo di sigillatura e oneri per la messa in quota;

- posa in opera di tubazioni in materia plastica serie UNI per condotti interrati del diametro indicato nei disegni degli impiantisti comprensiva di preparazione del piano di posa con sabbia e/o materiale idoneo e il rivestimento e/o isolamento del tubo con calcestruzzo o altro materiale idoneo secondo le indicazioni degli impiantisti, della Direzione Lavori e della normativa vigente;

L’impianto di scarico delle acque nere sarà composto dal sistema di tubazioni di scarico.

Tale impianto dovrà essere realizzato secondo gli elaborati grafici e gli allegati redatti dall’impiantista in allegato al progetto esecutivo oltre che alle loro indicazioni e essere in conformità con le varie normative vigenti in materia.

ART. 10 SISTEMAZIONI ESTERNE.

Ad edificio ultimato si dovrà provvedere alla sistemazione delle zone a verde dell’area oggetto dell’intervento mediante la modellazione e livellamento del terreno compresa la fornitura, se necessaria, di terra da coltivo, la formazione di prato con semina, rastrellatura di interro del seme e rullatura e la fornitura e messa a dimora di idonee essenze ed alberature.

Si prevede la predisposizione delle canalizzazioni per l’installazione dell’impianto di irrigazione

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Pavimentazioni esterne:

Esecuzione in opera di pavimentazione in lastre prefabbricate in calcestruzzo vibrocompresso linea Kromax, prodotti e controllati come da norma. I masselli sono di tipologia Laxtra 21, dimensioni cm.

21x42, con strato di usura avente spessore 4 12 mm. composto da inerti selezionati a base di graniti, porfidi e basalto

Ns. tipo: Laxtra 21 Spessore: cm. 6 Peso: kg./mq. 135 Finitura: Liscia

Colori: come da elaborati grafici anche con particolari soluzioni cromatiche non a catalogo ma realizzate secondo indicazioni D.L.

Esempio massello “Laxtra 21”

Esempio cordolo tipo “Bindero”

Esecuzione in opera di cordoli tipo Bindero, in granito,

prodotti e controllati come da norma, dimensioni cm. 12/12x100x24 cm. di altezza.

Ns. tipo: Bindero Peso: kg./cad. 68 Finitura: Roccia

Colori: come da elaborati grafici anche con particolari soluzioni cromatiche non a catalogo ma realizzate secondo indicazioni D.L.

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Esempio Cunetta

Esecuzione in opera di Cunetta, prefabbricati di calcestruzzo vibrocompresso, prodotti e controllati come da norma,dimensioni cm. 40x50x7/10 cm. di altezza.

Ns. tipo: Cunetta Peso: kg./cad. 37 Finitura: Roccia

Colori: come da elaborati grafici anche con particolari soluzioni cromatiche non a catalogo ma realizzate secondo indicazioni D.L.

ART. 11 IMPIANTO ELETTRICO

Gli impianti saranno realizzati in conformità al Dlgs n° 37/2008 e comprenderanno:

- impianto videocitofonico centralizzato, provvisto di posto esterno con pulsantiera e telecamera - apertura elettrificata cancello pedonale

Impianto elettrico privato

Gli impianti delle singole unità saranno costituiti da:

Quadro elettrico alla consegna con interruttore magnetotermico-differenziale selettivo al fine di ritardarne lo sgancio e permettere l’intervento tempestivo degli interruttori posti nel quadro elettrico d’appartamento;

Quadro elettrico d con suddivisione dell’impianto in più circuiti protetti singolarmente da interruttore magnetotermico-differenziale, al fine di garantire una migliore gestione dell’impianto e di limitare l’intervento alla sola zona dell’eventuale guasto, senza mettere fuori tensione l’intero ufficio, provvisto di spazio per ulteriori ampliamenti;

Impianto d’illuminazione in grado di gestire punti luce a soffitto e punti luce a parete secondo tavole di progetto;

Impianto composto da prese bivalenti, schuko, prese telefoniche tipo Gewiss serie Chorus One;

Impianto di controllo del riscaldamento composto da cronotermostato programmabile settimanalmente e giornalmente con due livelli di temperatura;

Schema impianto elettrico TIPO :

N° 1 Centralino incasso con 10 interruttori magnetotermici/differenziali N° 1 Apparecchio videocitofonico

N° 2 Termostato ambiente

N° 1 Pulsante campanello esterno con targa N° 5 Punto luce deviato

N° 5 Punto luce interrotto

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N° 1 Presa TV analogica e n. 1 Satellitare N° 10 Presa telefonica (predisposizione) N° 10 Presa bivalente 10/16°

ART. 12 IMPIANTO IDRO TERMO SANITARIO

L’impianto previsto sarà del tipo centralizzato/ condominiale con unità esterne poste in copertura dell’immobile alle quali si accede attraverso una scala in ferro di ispezione. L’impianto denominato VRV sarà completamente ad alimentazione elettrica.

L’impianto è composto da unità ad espansione diretta da esterno adatte a produrre l’energia necessaria per la produzione del riscaldamento ed il condizionamento degli ambienti.

L’impianto di riscaldamento e condizionamento interno sarà garantito mediante l’installazione di unità interne tipo a cassetta a 4 vie da posizionare in controsoffitto alimentate mediante tubazione in rame coibentate specifiche per impianti di condizionamento.

La contabilizzazione dell’energia elettrica consumata verrà contabilizzata direttamente dal sistema di produzione dell’energia posto in un locale tecnico.

Con questo tipo di sistema si ha la possibilità di determinare i consumi elettrici anche di una sola unità interna funzionante indipendentemente dalla destinazione dei locali o di una eventuale suddivisione futura.

Il tutto deve essere gestito da un sistema di supervisione fornito insieme all’impianto.

Impianto idrico sanitario

La produzione dell’acqua calda sanitaria sarà garantita da scaldaacqua elettrici opportunamente dimensionati.

L’alimentazione dell’acqua fredda sarà del tipo a colonna centralizzata/condominiale, ove ogni utenza avrà il proprio contatore per la lettura dei consumi.

La distribuzione dell’acqua calda e fredda sanitaria verrà realizzata mediante tubazioni a saldare in polopropilene oppure a pinzare in multistrato con relativi rubinetti di arresto o collettori posti a parete.

Ogni servizio sarà dotato di rubinetti di intercettazione sia per acqua calda che fredda.

Le ceramiche dei bagni saranno di costruzione Duravit serie Starck 3 sospesa (colore bianco).

Le rubinetterie saranno di produzione Ideal Standard serie Ceraplan.

Le reti di scarico verticali saranno in polietilene insonorizzato tipo geberit silent o similari con giunzioni ad innesto.

Dotazione bagno:

-n° 2 vaso igienico sospeso;

-n° 2 lavabo sospeso con semicolonna;

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E’ prevista la formazione di n. 2 Bagni come da progetto.

L’ufficio verrà consegnato ultimato in ogni particolare interno ed esterno “chiavi in mano” con l’attestato di certificazione energetica in Classe B.

Eventuali opere non realizzate a richieste da parte acquirente verranno scomputate dal prezzo.

E’ prevista la formazione di n. 2 Bagni come da progetto.

ato ultimato in ogni particolare interno ed esterno “chiavi in mano” con l’attestato di certificazione energetica in Classe B.

Eventuali opere non realizzate a richieste da parte acquirente verranno scomputate dal prezzo.

ato ultimato in ogni particolare interno ed esterno “chiavi in mano” con l’attestato di

Eventuali opere non realizzate a richieste da parte acquirente verranno scomputate dal prezzo.

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