• Non ci sono risultati.

Un progetto di lunga vita [file.pdf]

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Un progetto di lunga vita [file.pdf]"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Cultura Estate - Pag. VIII 27 giugno 2008

Un progetto di lunga vita

PRESENTATI A CAGLIARI I RISULTATI DELLA SECONDA FASE DI PROGENIA, CHE MIRA A SCOPRIRE LE CAUSE GENETICHE E AMBIENTALI DELL'INVECCHIAMENTO. LA SARDEGNA LUOGO PRIVILEGIATO DEGLI STUDI.E GLI AMERICANI CONFERMANO I FINANZIAMENTI

Identificare le cause genetiche e ambientali dell'invecchiamento umano. Con questo ambizioso proposito sette anni fa nacque il progetto ProgeNIA. A volerlo fortemente furono Giuseppe Pilia, ricercatore di Lanusei, di grande valore, prematuramente scomparso, e David Schlessinger, responsabile scientifico dell'Istituto sull'invecchiamento dello statunitense National institute of health. Oggi quel progetto è diventato una realtà affermata a livello mondiale, con decine di pubblicazioni sulle più importanti riviste del settore (“Nature Genetics” e “Plos Genetics”), due sedi (Lanusei e Cagliari) e migliaia di persone coinvolte nella sperimentazione.

L'importanza dell'iniziativa, finanziata dall'NIH con 28 milioni di dollari per 10 anni, risiede nella possibilità che le scoperte genetiche possano consentire la prevenzione delle patologie legate all'invecchiamento, con l'obiettivo di una vita lunga e sana. Dopo sette anni, grazie alla disponibilità degli abitanti di Arzana, Elini, Ilbono, Lanusei, si è conclusa la seconda fase di ricerca, la cui riuscita è legata alla convinta partecipazione di medici di base, amministratori e 6162 volontari. La visita medica e le analisi di laboratorio e la successiva genotipizzazione dei soggetti studiati clinicamente hanno consentito di identificare geni associati all'obesità, alla regolazione dei livelli di acido urico, colesterolo, trigliceridi, emoglobina fetale, e alla determinazione dell'altezza di un individuo.

I risultati delle ricerche sono stati presentati ieri a Cagliari dai ricercatori del progetto ProgeNIA, dell'Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia del CNR di Cagliari e dell'Aging Institute dell'NIH. Nell'aprire i lavori Antonio Cao, uno degli studiosi che hanno reso possibile questo sogno scientifico, ha incassato i complimenti del governatore Renato Soru e l'impegno della Regione a sostenere una parte delle prossime attività, a Lanusei e a Cagliari. Da parte dell'istituto americano, inoltre, è giunta la conferma dei finanziamenti per altri cinque anni.

«I risultati del progetto ProgeNIA - ha sottolineato David Schlessinger nel suo intervento - sono dovuti alle competenze dei ricercatori sardi unitamente alle caratteristiche genetiche degli abitanti dell'isola: il miglior esempio di popolazione fondatrice.» Per lo scienziato americano, che il giorno prima ha presentato i risultati scientifici alla comunità di Sardegna Ricerche, a Pula, le prospettive di successo del progetto sono enormi.

(2)

Cultura Estate - Pag. VIII 27 giugno 2008

La coordinatrice del progetto, Manuela Uda, e altri ricercatori, hanno poi illustrato i dettagli dei più recenti risultati delle ricerche condotte in Ogliastra. Nei prossimi giorni inizierà la terza fase di raccolta dei dati, comprendente stavolta un elettrocardiogramma e la misurazione della pressione arteriosa per 24 ore. Continua dunque il reclutamento degli over 70, la cui partecipazione al progetto si dimostra sempre più preziosa. Nei prossimi anni saranno con ogni probabilità scoperti geni correlati ad altre patologie tipiche dell'invecchiamento come ictus e aterosclerosi coronarica.

Oggi, alle 17, i responsabili del progetto saranno a Lanusei (teatro Tonio Dei) per incontrare la popolazione: sarà consegnata una targa a uno dei volontari anziani, divenuto recentemente centenario. L'associazione culturale Agorà e la Scuola civica di musica di Lanusei proporranno, nella stessa sede, il concerto “Musica per Progenia”, un repertorio lirico e di canzoni popolari, con il tenore Giancarlo Pili accompagnato dalla pianista Ilaria Loi e la partecipazione del chitarrista Luigi Puddu.

Andrea Mameli

Riferimenti

Documenti correlati

«È l'occasione - spiega Walter Songini, responsabile di marketing e comunicazione per Sardegna ricerche - per illustrare alle aziende di tutto il mondo i lavori di alto

Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) scelta di attrezzature di lavoro adeguate,

Nella sua trentennale attività nel Paese CELIM ha raggiunto obiettivi significativi nei diversi ambiti di intervento dei suoi progetti quali l’incentivazione

• Supporto agli operatori nell’accompagnamento dei nuclei ospiti all’interno di attività e mansioni quotidiane da svolgersi in comunità o fuori dalla Comunità

- affiancamento nell’attività dello sportello di sostegno, consulenza e orientamento per donne migranti e le loro famiglie: i giovani parteciperanno alla

Attività 4: Organizzazione di eventi di promozione e di sensibilizzazione delle attività di FAV, sia per quanto riguarda la cooperazione internazionale (Accoglienza terapeutica

Si specifica che il presente progetto prevede l’impiego di operatori volontari con minori opportunità (disabilità motorie), i quali, in linea di principio,

Attività 1: Potenziamento delle attività formative, di tirocinio ed inserimento in ambito agricolo e cura del verde in favore di soggetti svantaggiati attraverso la realizzazione