• Non ci sono risultati.

ALL'ABATE X... DI CARRARA LETTERA DI GIACOMO PERAZZI MINISTRO EVANGELICO. Giacomo Perazzi

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ALL'ABATE X... DI CARRARA LETTERA DI GIACOMO PERAZZI MINISTRO EVANGELICO. Giacomo Perazzi"

Copied!
27
0
0

Testo completo

(1)

ALL'ABATE X... DI

CARRARA LETTERA

DI GIACOMO

PERAZZI MINISTRO EVANGELICO

Giacomo Perazzi

(2)
(3)

DigilizedliyGoogle

(4)
(5)

ALL' ABATE X..

DI OABEAEA

LETTERA

SI

OIAOOUO PBBAZZX

FIRENZE

1864.

(6)
(7)

ALL' ABATE

X..

DIuaiiii.

Il29correnteòmmivenutoallemaniunfoglio,che v.ngiovine Abate,oaltrimentiunSeminaristainvacanze, gettava dallapropriafinestra,perchò, raccoltodaun mioamico,cheaotto cilavorava,mifosseconsegnato.

A

dir vero,abatinomio, Ìorimasiassaistupefattoreg- gendosiccometu,allavecedispedirmi quelfoglioin unmodofranco eleale,abbisceltoun mezzousatoda chiaioccultanelfare azionivergognose,cbe èdircalarlo dallafinestra;

ma

il miostuporesvanì allorquando, apertoilfoglio,miavvidiesserelaconfessionedifede I)ermestampatailIG passato Agosto,tuttaimbrattata dacimaa fondodicancellatureedi postille,senzache micomparisseBott'occhioilnomedel postillatore.Benis- simo,esclamai sorridendo,ottimamente!G-liècorag- giosoilcaroabatinoIpare voglia imitare chi tentaferire lavittima nel cuore,nascondendoalbuio della notteil ferroelamanoomicida.Eh\setalesièiltuo debutto ncll'arringodellecontroversiedommatiche,tornafacile preconizzareclictuallavecedivinceregli avvcrsarii,li

l'ar'airidere anzichenù.Coraggiocivuole,ecoraggio

cristiano.S.Pietronon usava giàcometu,a calarda

DigilizedDyGoogle

(8)

c

unafineetra postillevelatedalI'QfUHtùno;ma, GoUevando crìatìanamente la frontealcospettoàeinemici di Cristo, licotivÌDccva di erroremediantelaforza delladottrina biblica,

Equinonvo'tacertiche perquantunquetisiacircon- datocolvolo delmistero,nullamenomiReiconosciuto comeioate;esiè forseper questoclicmentieioieri passavasotto alletuefinestre,tuarrossendotiritraevi, ricordando,senza dubbio,iltuovergognoso operato.Anzi vo'dartiunconsiglio, esi è,cliccesisidalsoygìiignare dietroa me,mentreciònon purenongli è cristiano,

ma

uemmenocivile;esetutossìstatoallevatocon quella educazioneondenonòdijjiuiioneppureÌIpiazzaiuolo, .sapresti clien<rnicittadinohadirittoall'altruirispetto:

i;iùòbeneclicttiili^iqipia,nieniicse iocomeCristiano jios^io[)ejdo[j;i) ti,(.unieciftiuìinopotreiinvocarecontro 'dite];ijirotezionc delloleggi;maora venianio anoi.

Le.ssiatlentainonteituoiappunti;e,mentrelusinga- vaniiritrovarci cristianeoraervaKioni,noncirinveimi cheinsulti,ederesietali,chebenmidiedero a conoscere quantola H. l^ibbia(parlodellalaliuti,cioèdiquella stampataper ordine(ìi[Sisto

V

e diCh'menteVili)ti siascnuosciuta.Mio primopensiero fu quellodilacerare ilfoglio;siccome peròIiol'urtimutiviacredereche tu abbia fattocircolareilsnllimcporlo del ivo potente ingegno,cosìgiudicoconvenientefareiopurC'alcQui appuntiagliaiipunti tuoi; ed eccomiall'opera.

Ioincominciavailmioarticolocon (jue^feparole:

'rrrhììi(Uìcliisslnririi<l(f=nCri^-lo," ho sem- pre ritenuto essermiiValeliinelSalvatorequantilianno^

accettataalpar dimelapura dottrina del(Salvatore;

ma

tuavestiloeciagarato peosiero dieostituirelapaiola Satanasso aGemiCristo;quindibìleggevaco^:

" Fratelli dilettissimi inSatanasso!"

Ma

bene, benie- fìnio!l'introduzionola&stupenda,miocaro abatino.Si scorge proprio che tuditisaggiodiveracai'ità; e sedal fruttodobbiamgiudicarl'albero,pensa(jualegiudizio dovi-ò io fare diunabate, diunfuturoministrodiCri-

(9)

sto,diunfuturo pastoredianime, che,acciecatodallo spiritodipartito, tfecreto essere glinomini,diversamente lai "pensaiiti,tiìttifra/eUi

m

Satanasso.

Ma

dimmi, dolcissimomio,e nontiavvennemaidileggere quel sublime capitolo biblico(1Corint.xiii),incuiilgrande ApostolodeiGentilicilasciavascritto,chequand'anche egliavesseparlatoillinguaggio degliAngeli, operato stupendi prodigi,c otTertopensinoilsuocorj>oadessere arso,privodi carità, altrononsarebbeclicunrameriso- nante, untintinnantecembalo?

E

peròsetu«spiria divenirmìnietro deL Taogelo,gliè mestierieh? t'informi anzituttoìLcuore a questa eccellentissima infrale virtù, ondefartituttoatutti,ecosìguadagnartuttia Cristo;

altrimentialtrononsaresticheunipocritaeunfariseo;

0la varia'/.ione.pertefatta almioiiidLriz;iO,mi è prova chenondi tiavità,sibbenedi odio,ilcuor tuosiò finqui pasciuto;e eoio,seiProtestantisono pecoresmaiTÌte, sarebbestatotuo doverenond'inaultarli,

ma

diinvitarli alravvedimento, e a ritornareall'ovilediCristo.Del restoperf|uantunqueiodesiderifareorecchioda mer- canteall'insultoche tu lancicontrogliEvangelici,non sotuttavia ristarmidalrinviarti!apalladi rimbalzo, chiedendoticliìsietioiveri fratelli iotafanasse.

E

tumi dirai:I beslemraiatori, gl'impudici,iladri e gliomicidi.

Orbene,leggi le statistiche d'Europa,et'avvedraiche talidelittiabbondanoben piùne'paesicattolici,chenon ne' protestanti;e,pernonparlarechedellabesfemmia, dimmi,ehisono colorochespessobestemmianoconti'o l'Altissimo?Chiquelliche pronunciandoilnome mnto diDio,ciaggiungonocertiepiteti,ondesiriterrebbe vituperatopersino il peggior briganteal servigiodi PioIX?Chisono coloroche più insultanolaMadredi Cristo,diìndoletitolidicuisichiamerebbeoffesaper- sinounadonnada bordello?Entrapurenellefamiglie protestanti,attraversapurecittàe paesi protestanti, eti accertochetaliproianazioninontioffenderannogiam- maiitimpani; laddovesepasseggi dimezzoaisegnaci dellatua Chiesa,noneo setiavverràlostesso:siigiu-

DigilizedbyGoogle

(10)

8

sto,e convienimecocheiProtestantinonsono perciò /raielliinSatanasso.

E

qtii,tacendomi sopraaltriinsultidicuimifaigra- ziosopresente,daròunarapida occhiataagliappuntiche tu ponestiin ciilce allami;iprofeskioxf

m

fedp:.

Novizio tualle scictizcteologiche, ìa faceviinillameno dadottoreallorquando scriveviinmargineaiprimidue articolidelmiocredo:"vabene:"però,dottor mio. in erba,guardaaciòchefai;giacché, seapprovandoil primoarticolo,cioècheDìoèunoneU'essenm,etrino nelle,persone,nonerravi, ti seiperòattirata lascomu- nicadeiPapi, allorquando acconsentivipienamenteal secondo,ÌlcairiasBunto ò:"CredochelaS.Bibbiasia divinaperlaetemaevera dottrina che essa contiene."

E

tipareP ritener divina laBibbiapergliai^omenti dedottidallaBibbiastessa,enon perchècoùfiide- cìso dall' infallibilitàpapale? Ob

m

talcasot'invioìl

mirallegro,tistringolamanocomeafratello,ricono- scendoti vero protestantealpar di me.Del restotisov- vengadiquestatuaafferuiazioDe,cioèchelaBibbia, e tuttainteralaBibbia,enonisoliEvangeli,la èdivina;

tenesovvenga,dacchéiopotreiforsericordatlatipiù avanti.

In appresso tu approvicoli'usatova beneilterzoarti- colo,incuiò detto che l'uomo, creato innocente, fucanea coisuo peccato dellapropria e dellanostraperdizione;

ma

giuntoalquarto,lopostillaviconquest'unica parola:

" Eccesso,"quasi tuvolessiritenereesafjeratclemie parole, lequalisuonanocosì:"Credoche IddìoInitanto amatoilvunido,eh"eglihadatoili^ìio t.'ìu'gcìiitoFi- gliuolo,acciocchiiehiunque erede inluinonperisca,

ma

abbia vitaelei-na."

E

che? reputi eccessolamiaasser- zione? 0 crediesser taliparolepartodelmiocervello?

E

nont'avvedesti che furonoscritteincorsivoperindi- careche!eerano parolecitate,ecitatedalVangelodi S.Giovanni cap.iii,vere.IG? Miocaroreverendo in erba, vedo bene chetut'intendidiBibbiacom'iodi lingua chinese;che se dubitiessere statoquesto versetto

(11)

0

tradotto Toaled&U' eseorato Dìodatì, telo portei'òestratto dallaBibbiade' preti:" 8ÌcenimÌ)eti3dilexitmundmn, utFiliìtmsuumUnigenitumdarei; utomnia,qui credit -ineum,nonpereat,sedJtabeatvitamcaternam."KhiI itbatiicciomio,capisciiilatino?L'hai tu studintoabba- (itanza,oearestininiancoraalJìosa,rosae?Choneil comprendi,tiavvedrainon essere lemie paroleun ecceasOi.ma.una purae semplice traduzione; amenoclic tunoncreda averGeuiiCristoesagerato,allorquando volgevaa I^icodemolesuddette parole;ilchelaètale orrendabestemmia, chesolo dallelabbradiunempio avrebbe potutouscire.

Posciamiiipproviilquinto eilsesto articolo,ne'qnali è detto cheGesùCristof\iconcepitoda ÌLirìaVergine per operadelloSpìrito Santo,eche quindiin luisono miteleduenature,divinaed umana-,eciòstabene:

ma

noncomprendocomepoteviegualmenteapprovarmi

l'articolosuccessivo,cioèchotìesìiCristo,morto,risorto eealitoai cielo,siedealladestradelPadre,dondeverrà a giudicareiviviedimorti;giaccheanchediquesta tua approvazioneiopotròfmpoco prevalermi controte stesso,comediun'arma,chi!fumicod(^vipervincerti in altroargomento.

L'articoloottavoparetiabbiadntoa.-".'aia'ncrvi,giac- ché venivadatecassatoconrabbia canina: eperchè?

perchè questo atterra d'un colpoquelkMessa, cui tanto anelicelebrare.Nullamenosocd'avvisocsieretunel- rerrore; infatti,ascoltami. L'articolodice cheilimcrìji- ciodellacroce, sojj'crto e offertadaGcfià Cristo,espiò appienoepersempreinostripeccati,riconcilkindaci per/cttameiiteconDìo;e eìiequindi nè dcvesì rinnovare, uè noiSiamogiustificatiperalcun altrosacrificio."

O.r bone, e perchèl'haitudi-sapprovator*Nongliè forse verocheilsacrificiodiGesiìCristociha pienamente riconciliaticonDio?Seilnieghi,incorriqualeeretico nellescomunichepapali,dacchéla èveraeresiailnegaio

imeritiinfinitidiuutantosacrifìcio;esel'accetti oh, sel'accettijlatuaMessasen va infumo.

E

poi,con

DigilizeòbyGoogle

(12)

10

quali argomentiliaitarifiutatoqnest'articolo?Attenti, lettori,c udite l'arcuDasapienza del nostro caro abatino;

egliriiìiittìl'articoloperchènonsicitailpasso del Vangelo,sonolesuemedesimeparole. Ohe,digrazia, pretino in erba,cominciamoassai lojde laicarrierssacer- dotale!

E

nonvedesti ch'iocitava, senon il V'angelo, almenoS.Paolo, epistolaagliEbreicap. x, vers.10?

0

Kiirestitumaicomecertoraf.!onalistaprussiano,ilquale accettandoperdivinigliBvaogeli, asserivaessereil rimanentedelNuovoTestanientomera opera dellasa- pienzaumana? Inta\casoifulminidelVaticanoti annienterebberosull'istante.Delre^lo,nontisovviene avermituapprovatoilsecondoarticolo,cioèche tutta laBibbiaiaò divina?Ese la òtuttadivina,perchèle liarolediPaolononpotrannoservirea prox areunatesi uommaticaPTuperò,prevedendolatua disfattadaque- sto lato,daifuocoadun'altra batteria,mettendomisot- t'occhioleseguenti parole:"Hocfacileinmeavi com- memoralioìtfìn""Fa/arjuesfoinmemoriadi me."

Abatemio, percarità,nondirlepiùgrosse!Smettiil collare,e appigliatiadun'artequalunque;giacchémi avvedoesseretutroppo ignorantediBibbiaper battere laviacheconduceelsneeraozio cattolico-romano.Infatti

,

(piando ècheGesùCristo pronunziavataliparole? Forse dallacroce,ondeÌpreti,esercitandol'ufficiodi crocifis- sori,rinnovasserocolla me.'^sailsacrificiochesoffrivaed offrivapernoi alFadre?

O

nonle]>rofferivapiuttosto nella circostanzaincuifacea laS. Cenacogli Apostoli?

£

se la è co^, dov' àquiilBacri^cioPdovelamortedi GesììP

E

poi,nontirammenti avermituapprovatoil settimoarticolo,irtcniè dettoche Cristo,salito al cielo, s'assise alladestradeiPadre,dondeverràallafinedel mondoagiinticaieiviviedimorti?

E

queste parolenon le iipe:ituogni voltacherecitiliSimboloApostolico?E, se la è così, seCristononlasceràladestra delPadreche alla fine delmondo,comepuoi tu sostenerlaMessa;men- trepei'sostenerlagliè necejsarioammettereche Orieto scenda cinqueeontomila voltealgiorno suglialtaricatto-

(13)

11

iico-romani?

Adù

chenelmentrescende daiciclo, hta altreEirìnohìuEO in milionidi tabernncoH?Ohnonlaè un' assurdità onesta,e di quelle madornali?Che Gesù Cristo come£>iosiatantonell'ostiadellatuamessa, comeinqualunquealtroluogo,convengo;.

ma

checisia come uomo, mentregli è in cielo,echecisiaaCarrara, comealtrove,noisocomprendere,senonammettendo quell'assurda?(615 witó dicuiparlanoituoi teologi, seiiKa peròdarneprovesufficienti pordimostrarlareale.

E

infatti,chelo HiìiritodiDiosiaovunque,glièfacile ilcrederl(ninacheuncorpo possa trovarsi presente con- temporaneamenteinduediversi luoghi,laètalcosaohe ripugnanoiipurealleleggifisiche,maeziandioalbuon senso.Tutt'a) più,perfartipiacere,tipregheròdistudiare unpo'difisicaprimadilasciartidiscuterequestopunto di dottrina.Intanto però,sepurevuoiincaponirtinel sostenérelapreaetaareale,tipregherò odidistruggere ilsaccitato articolo delCredoApostolico,0 di introdurvi questa variante: "8ùdeallad^tradelPadre,edi ìà Ti£NE OOHiQIOENONELL'OSTIA,EPOIdeve venireagiu- dicare i viviedimorti."

Eh

via!studiaancheunpo- chino,-especialmentelalogica,giacchéne haiben donde.

IInonoarticolodice,chelafede in Gesiì Cristoci viene dallo Spirito Santo,etune convieni;manon con- vieniperòsuldecimo,dov'èscritto: "Credochelasola fedeci salvi, enonleopere;peròsiaiìiotenutidarcialle opere buone, che sonoifrutti della vera fede,esenzale qualilanostra fede sarebbe morta."Inmarginea que- sf articolo tuscrivevi così:"^'rateili,vccidete,commet- teteogni misfatto:nonèpeccato."Veramente0 tu pensi cheilettoridelmio Credosienociechi,0 tuseidimala fede:einfattidov'è eh' ioeccitoifratellia peccare? Oli nondissi alcontrariochesiamotenutialleoperebuone permostrar vivalanostrafede?

Ma

tnripetestidapap- pagallo l'anticomottoattnbuito falsamente a Lutero:

"Peccafortiter,crede fnniter,etsalvuserta."Edecco spiegatoì)perchètiscinibbiosamentc avventatosull'un-

(14)

12

decimoarticolo,cancellancloloa doppi colpidipenna;

giacché, dicendovisiche cAt vive abitualmente in peccato nonègiustificato,rimanevaanoullatalatua oBservazione, eìfedelivenivanoeccitati allasantitàdeliavita.

IlduodecimoaiticoloaffermacheGesùCristosoloe 7ÙunaltroènostroMediatorepressoilPadre;

ma

tu nonne convenivi perchè hocitatononilVangelo,sib- benS.Paolo(1Tim.ii, r>).Credotuttavianonsiaque- stoilmotivo(ìeltuodissenso,bensìperchè tu vedida quest'articolo esclusalamediazionediMariaede'Santi;

anzigli ètantovero ch'iocoglievanel eegno,chetu, scancellandol'articoloseguente f'rfoèi/omoimitare,

ma

nonadorare nò invocareisunti),erifiutandoilquat- tordicesimo(non ddhhiam9-c7idcrcultonèallestatue nèalleimmaginidi persone riputate sarde},geatenziavi così:"Nonsiamoebrei." Ehi, di grazia,dicidasenno, abatino mio, chenonsiamo ebrei? Eraini conosciuto;

ma

chepoinonfossimo tenuti all'osservanzadei diecicoman- damenti, ceco cosaoh' io altutto ignorava.So cheGesù Cristohaconfermata,anniadempiutalalegge,enon distrutta;socheipreti stessiinsegnanoessereildecalogo obbligatorio;quindinonbocometudebbadirmi: "Non siamoebrei;"quasichéìsoliEbrei sicno tenutiall'osser- vanzadiesso.Benconoscolascappatoiadateappresa fra'tuoi correlìgiosi,cheèdiessereilsecondocomanda- mento: "Nonfarli scultura nèimmaginealcuna non adorarquellecose, enonservirloro,"obbligatorio peisoliEbrei;

ma

iotitagliotostolaviaconduesole parole:oicomBndamentisono obbligatoviianchepei Cristiani,ealloradevesi oseervaree<tÌandÌoilsecondo; o iCristianinonsono tenutialsecondo,ealloraneppure agli altrinove;quìudì saràlecitoal distianorifiutare l'adorazionea Dio,besfemmiare,rubare,commettere adulterio,e così via.Ecco, abatinomio,lebelleconse- guenzedellatuadottrina:laèlogicaunpo'dura,ne convengo,

ma

laèperòlogica.

E

quitiosservodi pas- saggioche l'uomovieneeccitatoalpeccatonon dalla dottrinaprotestantesullagiustificazionepe>' lafede,

(15)

13 sibbenedaquellacheaìattenta recidereconmanosacri- legailsecondo dai diecicotnandatnffiitidatisulSinai.

D'altronde nelletne chiesevede»rappresentatoilPa- dreEterno;

ma

obil'haveduto per farceilritratto?

Ascolta che diceilSignore per Isaia (xl, 25):'Cui aBsimilaetisme, etadas^ptaatiaf"Noitraduco perchò tu,chesaidilatino,t'avi'edicheciòvuoldire;

"A

ohimiasaomigliereste voi? qualsembianzamiadat- tereste?"

Misovvengo aver udito in Carrara, che sebìporgesse ascoltoallamiapredicazione,gli scultorinonavrebbero più lavoro: sciocca deduzione,dacché Iddiononvietail farstatue,sibbenel'adorarle;anziEglistessoordinava aMopcdi fareseguireduostatuediCherubini per coprir l'arca(E.-od.xxv,18-21)culleloro ali. Tuperà,per gettarpolvere negli occhidelpopolo,midiraicheiCat- tolicinonhannointesogiammaidiadorarnò statue uè pitture;

ma

iotirisponderò citandoilsecondoConcilio Nicenodel787:"Noiriteniamo che bisognaadorare eaalutareleimmaginidiMariaedeiSanti echi nonleadoha staacomunicato."Udisti,abatinomio, che insegna YinfaìlibUe ConcilioEcumenico diNicea?

E

ilBellarmino, questo Gesuita e cardinale dottissimo, nondisse: "Noiadoriamoleimmagini, perchè gli K Ubrei adoravanoicher^ubirnaull'arca?"

E

quinonyo-

8;lioribatterelacalunnia dalBellarminoapposta agli

Ebrei: diciòselasbrighieglimedesimocogliEbrei stese!;

ma

solo vo' fartiosservarecheancheSuaEminenza nonripugnò daldire: "Noiadoìiiamoleimmagini;"

^acchè bensapeacheiCattolici ledoveano adorare. E, infatti,nonlaè forseun'adorazionel'inginocchiarsi dinanziadesse,l'accenderelumi aloro intorno,incen- narle,pregarle,eaPChe

ù &

dìpiù riguardoaDio?

Delresto,benmiè notoilrealemotivo,perchètu,ela tua Chiesa, bai cassatoilsecondocomandamento,divi- / dendopoiildecinBo indue onderiavereancorailnumero priniitivo;esi èperchè stando quelcomandamento, sarebbe mestieri spogliarle chiese cattolico-romane dì

DigilizedbyGoogle

(16)

14

ogDÌ statuaepittura;Ìlche rìeBcìrebbedannosoassai acerti interessi.

Oreccocial 15"articolodel mioCredo, cioè che GesùCristoèl'unicocapoefondamentodellaChiesa;

articoloche tu rifiutiperileolito motivo "nonsi citail Vangelo:"peròticitaiS.Paolo,eciòtido- vrebbe bastare, se tunonavessi ìumiradi sostenere cheODcheilPapa èilcapoeìlfoadamentodella Chiraa.Ma,caro mio,ohdoqticonoscipuntodi storia?

E

nonsaiche,mentreilfondamentodellaChiesadeve essersantoedimmobilenellafede, lastoriacioffre PapiereticiePapilicenziosi^E,:inn/àVsf-rnpio,non eraariano un Liberio, moiiotclilii, uuOnuriu?Eil Baronio, che fu cardinale,nonscrisseche Giovanni

XIV

tenevalaconcubinadelpadre, dellaquale eraaltre^

figlio ?e che fece del suopalazzounluogo di prostitu- zione?EchipilisanguinariodiAdrianolY?Chipiiì infamediAlessandroVI,ilBorgia,avvelenatore e ince- stuoso?

E

poi,dimmidigrazia:chierailcapo della Chiesaquandociaveanodue,tre,e persino quattroPapi chesiscomunicavanoa vicenda?

E

nonmidirechetre diessierano antipapi,cioèvicaridiSatana enondi Cristo; ^accliàtirisponderòcolla storia allamano,che mentre

m

ItaliaUrbanoVIaveaunaOoletadivenuta santasotto la di luiubbidienza,ildiluiavversarioBe- nedettoXIII,0ilDeluna,aveainFranciaun Vincenzo Ferreri,cuiiPapisantificarono.Nèmisoggiugnereche questiduesantifosseroinbuonafede,dacchélaChiesa, nonessendounCerbero,non puòaverduecapi.Se di mezzoaiduePapi,anziaiquattro(UrbanoVI, Ales- sandroV, BenedettoXIII,eCiovannìXXIII,oil cardinalCossa),uno soloerailVicario diCristo,il

Diointerra,glialtridoveanoesserevicaridiSatana;

quindi seSatananon puòsantificareisuoiseguaci,non lopotrannoneppureidiluivicari:eperòotoglimi questisanti,otogliladottrinaperlaqualesiritiene cheilPapasiailcapo della Chiesa.

Ma

v'hadipiii:

quandoil

XVI

ConcilioEcumenico(diCostanza)ar-

(17)

15

it^;Iiadosiun' aatorità Boperiorea qnella dei Papi,li deposetutti,eleggendoMaranoY;diìerail

ca^

della Chiesa?Forsetutti-iVescovi adunati in Concilio? In talcaso laChiesaavrebbe avuto non uncapo, ina mille,dacché mille eranoiVcfcovìlà riuniti nul1414.

E

aggiungo;intempodisede vacante,cioè allamorte delPapa,ov' èilcapo dellaChiesa?Rimaneforseace- fala?Eccoa oheconducelatua dottrina, abaiecaris- simo:laddove ritenendolapura dottrina divina, espressa daS.Paolo(Cotos.i,18),cheGesùCristoèilcapo dellaChiesa,laChiesanonèmaiacefala,perchè Cristo nonmuoremai.

Nelsedicesimoarticolo,io,appogg-atoallaBibbia, stabiliscoesserduesoliiSacramenti,ilBattesimo ela 9.Gena;

ma

tu,fedele agl'insegnamenti della tua Chie- sa,afiemiessereette,eciti^ttigliEvangeli,senza peròindicarmiìpaesicomprovanti latuaasserzione,il che per noi Evangelici, chenon siamociechi,nè voglia- moesserlo,chenonabbiamonellenostrechiesedipmta unafedevelata,chesappiamodiavere unaragione, la quale, nelmentresiassogp^ettaa Dio, ricusa peròlasciarsi schiacciaredagliuomini, fosseropurVescovi o Papi; per noi Evangelici,dico,nonbasta'gettarlàquesta parola:

" TuttigliEvangeli;"raacibisogna eziandio vedere dove, ea qualicapitolieversettidegliEvangelisiap- poggilatuadottrina,FuoridunquelaBibbia,e pro- vamiquanto affermi: intanto, pernonstarmeneozioso, tiricorderòchelaPenitenzaoConfessione,invecedi essereistituitadaGe^ùCristo,lofudaInnocenzo

HI

nel ConcilioLateranese IV,annoISIS; eKetaleggi levite de'SS.Padriscrittenon daunProtestante,

ma

dalDomenicanoFraCavalca,vedmcheqne' santiPadri nonsieonfesaavanomai, perchè la confessionea'tempi lorononlaeraancor dimoda; eppurelatua Chiesali

chiamasanti.E,a verodire,comepoteanounS. Paolo eremita,unaS,Mariaegiziana,unaS.Anastasia con- fessarsinel deserto,dovenonc'eranopreti ?

Tidiròanchecheil medesimoInnocenzoHI,nel-

(18)

16

l'ìetesBOConralio,BtabiUvRlapresenzareale,giàinvcuf ata nel700dalmoDacoPascasiu liadbert, tostocombattuta dalloScoto per ordinediCarloilCalvo, eche aveaal suo apparire eccitatol'universaleindeguazione.AnziGre- gorioVIIessendostato ne'suoibeatioiiiidiCanossa,ove collacontessa Matilde meditavaiicelibatoecclesiastico, consultatoserealmentefosseveralapresenzadiCristo nell'ostia, rispose:"Noiso"ossia "nesdo;"

ma

tostoim- pose delle pubbliche preci per esserneda Dioillaminato;

eciò nel1074.

All'udire questemìeparole,sembramivedertiacceso disantosdegno, ed esclamare:Come?(JchùCristononè nell'ostia?o foraechèleparolehocestcorpusmeumnon sonoeffettive, cioè efficienticiòcheesprimono?

Adagio,miocaro:guardatidaun'infiammazione,eh?

potrebbetiriuscirdannosa:del resto,nonsaia che con- seguenza conduce questa tua dottrina? Ascoltami.Sele parole"questoèilmiocorpo,"essendoeffettive,fecero che,pronunziatedaCristo,ilpanetra lesuemanidi- ventavaildi luicorpo,pronuuaiate dalprete,l'ostiado- vrebbe senza dubbio diventareilcorpodel prete,dicendo ilprete: "Questo èilmiocorpo,mioenondi Cristo; e alloraifedelimangerebberoucorpo del preteohedice messa, enonilcorpo di Cristo:tipiacequestamiade- duzione?eppurelaèlogica.

Ma

finea^li scherzi,e odiquanto sonoperdire.La tua Chiesa insegna che pronunciatelemi.sticheparole, l'ostia,cioè lasostanzadell'ostia,sparisce(doveva,di grazia?forse allimbo?) e eh? subentra Gestì Cristo tutto intero,corpo(equindinervi,vene,arterie ecc.),animae divinità:orbene,sespariscelasratanzadell'ostia,cioèfa- rinaedacqua,miste assieme,dovrebbe sparirealtresì unaterzasostanza,semaicifn.ssecomiiiÌHf,i;gìacclic questanondovrebbe avereIIprivilegio disussistenzacon Cristo,Supponiamoche questa terza sostanza, mista al- l'acquae alla farina, siaveleno,peresempio morfina:in talcasosiavrebbe un'ostia avvelenata.Ebbene,seunprot e diràmessaconquest'ostia,e senza prender contravveleno,

(19)

IT noDmorrà,an^qodsoflòiràneppurdolori,crederò che GesàCristosiarealmeatenell'Èucarìatìa.

Chetipare dellamiaproposizione?Nonpotrebb'essere accettataciecamente? e perchèno?se gli èveroche ogni materiadell'ostiasparisca,enoncirimanganochegli accidenti,epariiàancheilveleno;ecosìili)rete,nonte- mendodiessereavvelenato dalla morfina,chesaràspa- rita,nondagliaccidenl!che sonosoggettivi,nondaCristo, chenonèunassiissino,maunSalvatore,nonpotràes- sereagitatoda alcun timore; anzisisentirà confortato dallasperanza,chetaleesperimento, togliendo ognidub- hiosull'esistenzarealediCristouell'ostiaconsacrata, condurrà molte anipie aIJio:iostesso,colpitodatanto prodigio,miprostreròtosto a'piedi diunprete, e,batten- domiilpetto, gliconfesseròimieifalli,lamiaapostasia;

e poimidisdirò pubblicamente diquantoinsegnùcontxo laChiesa romana,ea calde lagrime supplicheròilbea- tissimoPapaperchèmilascicelebrarnuovamentelaS.

Messa,ondepoter soddisfarealmioardente desiderio di unirmicor^oj'ci/wejiff;conCristo.Intantoperùcheciò abbiaeffetto,abate mio,torniamoa'sacramenti,che tu diciessersetteediodue;né soltantoioildico,

ma

iltuo 8.Agostino,ilqualelasciò scritto:"Siccomedalcostam di Óriato uscivano sangue ed acqua, così

dm

aoUsono i sacramenti."Perqual logica poiegliabbiaciò detto,noi so;

ma

già ia logicancmèsempreillato fortede'tuoidot- tori:peroil<Usse, eper oramibasta:quindinonsocome latuaChiesa riconosca persantounAgostinochesui sacramentilapensavacome unProtestante:mabasti di ciò,altrimentinonlafiniamopiù.

Nel17*articolo,sempreappoggiato alliiBibbia{G!ov.in, IG;Rom.V, 1, 2,9;1 Piet.iii,21), dichiarochenonil battesimo,

ma

ilSanguediGesùCristocilava daipec- cati:

ma

tu,dimenandoilcapo,scrivi:"Vamaìe."Come, vamale?0forsechèp:lièl'acquamaterialeche lavale sozzure dell'imiina?Fammi,di grazia,veder l'acqua scor- rere sull'anima,e poi soiiteca;maintanto leggitì.Pietro nel passosuccitato, emedita a quantoeglidice:delre-

DigilizedDyGoogle

(20)

18

sto sel'acquacipurgadaipeccati,a cheGesùCristoha egliversato tuttoilsuoSaugue?

Tudiraicheilbattesimocipurificain virtiìdei me- ritidi Cristo;

ma

alloratichiederò:perchèmai Gesù Ciisboàisse:Chicrede

m

mehala vita eternaCGiov.ti.

47)?Dnnquesolochi crede

m

GesùCristo:solocliihala fede inGesùCristo avràIsDimapurificata,enonehi avrà JÌcevutounpodiacquasullatesta:ohvia.abate:

stadialaBibbia, esaraiilluminato.

Nnllad dt 1 jp a naln t 1 18 cioèche nella santaCenai!jiiine(ijiiiue. uontadiceb.

Paolo(1Co ) 1 [ 1 (

11

ciò ten^spatt11 / / i

il

stici: aitrettut t 1 11 i 1 i11 i

cuiapponestiilsolito:Va male. avesTilabontà di approvarmiquandoscnvea chelo ftpn-itocantoeDio:

ma,quasi peutitopei-tanta tuaindulgenza, eccoscnerharti furiosamente controilmioultimoarticolo.]iercbe

m

esso rifiutaiammettereilpurgatorio.Ma.caro mio.laeiorsc

-miacolpasequellabenedettaliibbianoumeIolusetrna.' RivolgitiallohpintoSanto cheladettava,enongiàa ipe,cuivenneimpostooa uioaicreoereguantoBtascntto

m

qaeì santolibro,e nullapiìì:delresto,ecorrendol'isto- n'adellatua Chiesa, trovo cheildomniadelpurgatorio ebbe originedacertisognidiGregorioIediOdilone

;ibale di Clup;iij',iiisecoli d'i^uoranj'.ii, e che,dopoessere .sfatocoinbr.rturoalungodavarii dottori, e s|iecialmentjj dai Greci, venne sancitoqiialdomniasoltantonelI43f, da EugenioIVnelConcilio diFirenze;dnnqueconvieni meco, chealmenoilpurgatoriononcifuregalatodagli Apostoli,eneppuredaCristo,sibbenedaunPapa.

E

poi, nonCipare cheladottrinadelpurgatoriosiacontraria alla giustizia diDio?pc lonieghi, ascoltami. Glièago- nizzantennriccovissutodimenzoallemondanee pec- carninosefelicitàdiqucsiavita;pureconfessatosi,comu- nicatosi enrfo inc.rlìr.mis.f^ene vadiritto alpurgntorio j)eriscontarvilapenadnviit;iaque'neccati, clic so gli fu- rono perdonaticoll'assoluKione inquiintoaliacolpa(di-

(21)

19

conoituoiteologi),noifurono inquantoallapena.Senon che j)rima di morire ebbe l'avvedutezza diferlegati di messe in propriosuffragio;ilperchè,invecedistarsene secolie secolilaggiùfraquelliatrocitormenti,eccolo uscirsenetosto,erattocome unScrajino, volamcnv.alle beate regioni dellacelesteeternità{àmhhQunprciiic;!- torecappuccino); quindioglì c!:ccoH'aiutodeidenaril'it felicein questomondo,oraTneri;cidenari,ondepagòle messo, èfeliceeziandio lassùne'cieli.

Muoreconfessato,comunicato,ennto in extremisun povero contadino, die perlasuafiiticosavitafasempre infelicein ijnesfomondo;ancli'cgliscendeinpurgatorio perchèhadellevninUlàa scontare;ma,perchè privodi denari,non potèfar legati dime^sc a propriosuffragio, eperchèidi luiligli,piu'ein;lI[ilu-di lui,ij'jnponilofar- glicelebnirealnieìiounpiccui.j muiierodiine^se,così eglidovrà starsene iaggiiifra quo' tormenti sinoa chenon abbiapagato l'uttimoquadrante;quindiegliche fuin- feliceinquestomondoper la sua povertà, ora per lame- desimapovertàdeveessereinfelicepersecoliesecoli eziandionell'altro:ela ò qucsfii, vcrìigiustiziainDio?

Ma

seidenari sonoindi^;|ll>ll^;illilialla felicitàdiquesta edell'altra vita,e pei\!hè i!ondiìrnc altresìa'poveri?

E

perchèmaiCristodisse:Beati ipoveri (Matt. v)?Dovea direalcontrarie:Beatiiriachi,ai qualiildolore èsco- nosciutononpnre incjuesto,ma,ciòchepiiiimporta, nel- l'altromondo;tuttaviaeidSssa:Beatii'poveri,dunquela dottrina delpurgatoriolaèfalsa.

E

poi,sealdirede'tuoi dottori,abatemio,nonscen- donoalpurgatorio cheleanimede'battezKali, e séilbat- te.simoper propria virUi cancellatuHiipeccati,nontor- nercbliefovf;eni(':;-lio"^;I^^ìhattCKznreinpuntodimorte?

E

verodie, ^etii;.ligliuominisegai^^^^eroquesto sistema, nonsidirebberoiilùnies-e;maalmeno nuusiandrebbe inquelladolorosissimaprigione,che chiamasi purgatorio.

Ma,a meglio eonvincerti, voglio proportiunaparabola:

untenerofanciullettocadde accidentalmentedimezzo ad unincendio,dondeconstridaangosciosemiprega estrar-

(22)

20

lo;maio,sordoa tanìa Bveatura,primadiestramelo, voglioessere (ia'suoiparentiaciòpagato.Orbene cheti parrebbedi talemioprocederei"nonmitaccerestitu,e giustamente, quale sordido egoista dal cuore ferino?Eche dovròdir ioveggendounpreterifiutarsi diestrarredal purgiitoriomediantelamessa un'anima penante,seprima

isuperstitiparentinonnepaganoanticipatamente!acosì dettaelemosina?

E

perchèdunqueipretinel2Novem- bre,e nellaquarta domenicadiquai^csimasisfiatano tantoadeccitarneTedelilapietàversolepurganti,fa- cendo gridar queste a gola aperta:Misereminimei,mi- seremini mei, soltem vosamicimei?Selamessahaun valoreinfinito,datesaggio diveracarità(diròaiproti) celebrandoanche più messe inungiorno;eseilPapa ciòvivieta,disubbiditelo,giacchéilsuocomandoè bar- baro edisumano;

Abatinomìo,chenedicidi queste osservazionialcerto più logiche, chenonituoi dottorali:vabene!vamale!?

IICredoeituoiappuntialCredo sono purfiniti;però tanonlavolestifinire,giacchéaggiognich'iotroppo abitandodellalibertàaccordatamidalloStatutod'Italia, insegnol'errore e l'idolatria.

Circa Veì-rwe,passi,dacchéa'tuoiocchiciòch'ioin- segno,èerrore;

ma

rapportoall'idolatria poi,scusami,la ètiscappatamadornale.Quand'èiufkttiche tu odaltri m'abbia udito insegnarl'idolatria?quandcchenelleno- strechiesesiensivedute,comenelle tue,statneo pitture rappresentanti Dio,Cristo,Maria,Santi,Maiali(diS.

Antonio),odaltrodisimile?Nontisovvieniavermi rim- provefttoperchèÌo,ritenendo obbligatorioilsecondo Comandamento, condannaval'idolatria?ed oraaffermi esser ioche l'insegno?forsecheioabbia insegnatoad adorareleciabatte diLutero? Ittsumien^atis,amici!

Un

giorno,passandoinunavia diCarrara, alcuni fan- ciullimigridavanoincoro:"Viva Maria!vivaMa-

"Povericiechi1essi,odaltriperessi,riputavano farmidispiacere, e allavecemi davanovera consolazione, giacché noi pure, poverieretici,diciamo;VivaMaria,

(23)

21

perchèmadrediGesùCristo!VivaMaria, perchè predi- cata dall'angelo?iejiet7eiiaj'w/ra donne!VivaMaria, perchè trovò grazia presso Dio(dunquene avea bisogno) invciiistigratiam apud Deum.VivaMaria, perchèha credutoinDiosuo Salvatore,ed ora òrealmentebeata!

E

sièper questo chenoi evangelici,noieretici,noibco- municati, noi /rateili in Satanasso,noiinorridiamo ae civiea.fattoudirecerti Cattolici, iqoalidopoarerado- rataunastatua diMaria,dopoaverla ìaOhieBa pregata colla recita del rosario,dopoaverle accesounlumicino nel sabato,nonsivergognano di bestemmiarlaorrendamente sulle piazze, nelle vie, enellepropriecase,dandolecerti titoli,che,ildissigià,orlon|ieto,starebberomalese foBeeroafàbbìatiadonnedatrivio.

É

glièquestoilculto che vieneoffertoallamadredi CriatoP

NulladiràBuH'abusoche tudiciaverio fìittodellali- bertàaccordatami dallo Statato; giacché se ne avesBÌahn- sato, leautoritàlocati

me

nearrebbero punito:benahu- savaalcontrario coluiche sotto aiporticidiquestacittà

miinsultavapubblicamente

ma

bastidiciò.

Abatemio,siccome incominciasti,cosìhai volutofi- nire:incominciasti chiamandocifratelliinSatanasso,ed ora.animatosempredallospiritodi partito, finisci col dire:

La

discordiae tutti ivizH diSatanasso siano contutti voioraeinperpetuo:amen.

A

dirverosono dispiacentea tuo riguardodovendo farnotoa'tuoi concittadini,chetu,futuro sacerdote,alla vecediubbidire a quelCritjtochecicomandal'amore de'nemici,cidesiderinongiàlaconversioneresiamo pe- corellesmarrite,

ma

ladiscordia; ecivuoi imitatorinon già diCristo,comescriveaS.Paolo,

ma

diSatana ne'suoì vizii;enonpur peruntempo,

ma

inperpetuo,amen.Il condannatoamorte perdonaalcarneficecheglitroncherà ilcapo,maturicusiilperdono a coloro che, a parertuo, sono erranti dimezzoalle eresie.

E

questalaècarità cri- stiana?e sarà religione diCristo, delCristochedall'alto dellacroce perdonaa'suoinemici,iareligionechetisug- gerisceodio

^

accanito,sìimplacabile? Dicesi chel'odio

DigilizedliyGoogle

(24)

22

teologico, e l'irapretinanonsiplacamai:adirvero noi vollicrederegiaiiìnmi,matuiiaiscossoalquantolabuona fede in cui son scmjH-evissuto.

Abatinomio, coafussailtuo peccato,

ma

confessaloal 'CospettodiqueiDiochesolo\mòperdonarti(Marc. li, 7);coavertìti,e convertiti Finceraniontea quella verità che Gresù Cristo predicavaagliuomini,eallaqualeio pure vennida Diochiamato: eccoilvoto sincero delmio cuore.Nòticuraredellediceriejiltrui;quandoio era prete,midicevanounsanto; ora che apostatai, sono ad- ditatodagliex-miei auperioriecclesiasticicome unipo- critache,sottoilvelo dimentitasantità,davaricettoad ognivìzio:eccoleinconseguenzedegliumanigiudizii.

Tuperòdisprezzali,e,fortedelladivina parola, affronta ilmondointero,certoche seDioèperte,chisaràeojt- tro ief

Quando miaccinsia risponderealletuepostille,cre- deva avreiscrittounbreveartioolctto;ed orami avveggo chel'articolettoèdivenutounoiiusuololungo anziche no:lacolpa perùnonlaèmia, sibbentua.Tì prevengo poi che, essendomi pienamente notoiltuonome,e posse- dendole postille fattedituopugnoalmioarticolo,io avreipotato manifestartialpubblico;ma,avutacompas- sioueallatua inesperienza, e sperandolatua conversione a GesùCristonostro Salvatore,amaimegliocelartisotto l'incognitaX,nellafiduciache tumisai'aigratodique- st'attodicortesia.Possano questemìeparoleesseredal Signore benedette,onde condurteedaltria Colui che è l'unicanostra speranza, l'unicanostrasalvezza,a Cristo Gesù.Amen.'

Carrara,30SettembrelSfa'4.

GiAcoaioFeràzzi

Minlatnt E?Bngelli».

Oraa ^isadipoBt-soriptnmaggiungoclieoggi2Ot- tobrelemunSonetti)dedicatoallamadredi Cristo,scrìtto

(25)

23 da unCarrarese per la circostanzaclieveniva,solenniz- zataappuntoinogg^lafestadelBosarìo.,Ilsonettoè belfó inquanto a poeeia: nulla dirò del desiderioiviespresso oheMariadistrugga inCamira,comugiàfecedelCho- lera,anchelamin

Empiascuolad'trror,BCiioIad'inganni;

giacché se è cattolicochiscrisse,avrà credutofarbene;

ma

cheeglimiripetaesserMariamadrediDio, la è taleeresiaohe oggi,annodi grazia1864,nonsipuò,uè sìdevepilisopportaredachihauntantino di senno.

E

che? Iddio, cheè eterno,èdunquenatoda una donna?

ma

seDio ebbeunamadre, avràaneheavutoun nonno euna nonnacheIoavrannocullatofralelorobraccia;

anziGioachino edAnna,genitoridiMaria,sonoreal- menteilnonnoelanonnadiDio,seDioèfigliodiMa- ria,comeappuntoilpadree lamadredelmionabbosono

imìei nonni,

E

seDioènatodaMarial'anno4004 dopolacrea- zionedelmondo,chiavrà creatoilmondo?

Cessinodnnquetalieresie, evenganofinalmenteinse- gnate quelleveritàchecifuronolasciate scrittonella Sa- cra Bibbia:MariaèmadrediGesil-uomó, enondìCrì- eto-Dio,giacché Gesiì Cristocome Dioèeterno inun colPadreecolloSpirito Banto;equandoilpopolocri- stiano verràistruitosutaliimportantissimeverità,allora non saremopiù funestatida

A

orrendebestemmie.

IlBialIt».

51,0

'^5%,

(26)
(27)

Riferimenti

Documenti correlati

nella gloria del corpo risorto, nella luce della chiara contem- plazione del Padre, nella partecipazione all’amore infocato della divina carità, nel coinvolgimento gioioso della

Colturali : per quelle di potatura, riferite a Gennaio/Marzo, per le altre operazioni la tariffa decorre dal 1° Luglio ; il prezzo dei vari mezzi della produzione sono stati

Il resto l’ha fatto la crisi, nonostante la retorica della ripresa: nei primi tre anni successivi al disastro del 2008, commenta il celebre economista, dal 2009 al 2012,

Genere: documentazione allegata Tipo: fotografia digitale colore Autore: Fedeli, Anna Paola Data: 2018/10/20. Codice

Ciò vale anzitutto per il singolo rispetto alla Chiesa: se persino nella celebrazione comunitaria dei sacramenti avviene un incontro tra Cristo e il singolo fedele nella sua

Anche un miscredente (ma lo sono anch‟io, perché ho fede solo in Cristo ossia uno che ha ragione: un musulmano sarebbe corretto nel qualificarmi miscredente,

Partendo dal popolo celtico che, nel giorno più corto dell’anno, addobbava i propri alberi, passando poi al popolo dei vichinghi che, successivamente alla notte più

[r]