DESTINATARI
Operatori sanitari, operatori dei servizi sociali, psicologi e psicoterapeuti, volontari e quanti svolgono professioni d’aiuto.
LA PARTECIPAZIONE AL SEMINARIO E’
GRATUITA, PREVIA ISCRIZIONE.
SEDE DEL CORSO
Aula 8, Biblioteca del DSM – Asl3 Genovese Via G. Maggio, 6 ‐ 16147 Genova
SCHEDA DI ISCRIZIONE
(da inviare tramite e‐mail a
segreteria@automutuoaiuto‐liguria.it)
NOME
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COGNOME
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NATO/A IL
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INDIRIZZO
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CITTA’ C.A.P.
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TELEFONO
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E‐MAIL
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chiedo di essere iscritto/a al seminario
L’
AUTO MUTUO AIUTO E LA FIGURA DEL FACILITATOREche si terrà a Genova in data 20‐21 gennaio 2012.
Ai sensi del decreto legislativo 196/2003 autorizzo il trattamento dei miei dati per l’iscrizione al corso e per l’espletamento delle attività ad esso correlate.
DATA FIRMA
SEMINARIO SULL
’
AUTO MUTUO AIUTOE LA FIGURA DEL FACILITATORE
E
SPERIENZE E PROGETTI A CONFRONTO
I
N COLLABORAZIONE CONCOL PATROCINIO DI
PER RAGGIUNGERE LA SEDE DEL SEMINARIO
ARRIVANDO IN AUTO:
Prendere l'uscita Genova Nervi ed immettersi a sinistra per Corso Europa
Immettersi nel Cavalcavia Don Bosco Svoltare a sinistra su via Carrara.
Svoltare a destra su via Domenico Cimarosa Svoltare a sinistra su Via G. Maggio
ARRIVANDO IN TRENO
Dalla Stazione FF.SS. Genova Brignole.
Autobus n. 16‐17‐17 barrato in direzione Genova‐Nervi.
Fermata Cavalcavia Don Bosco (ex manicomio);
quindi proseguire su via G. Maggio.
GENOVA
VENERDÌ 20 E SABATO 21 GENNAIO 2012
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
:
A.M.A.L
IT
ELEFONO346.8254086
–
331.8197910
M
AIL:
segreteria@automutuoaiuto‐liguria.it
L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce i gruppi A.M.A. «strutture di piccolo gruppo [...]costituiti da pari che si uniscono per assicurarsi reciproca assistenza nel soddisfare dei bisogni comuni, per superare un disagio o un handicap, oppure per impegnarsi a produrre desiderati cambiamenti personali o sociali».
Il mutuo aiuto comincia con l'auto aiuto, nel momento in cui la persona riconosce l'esistenza di un problema/difficoltà e si attiva per cercare sostegno. Il mutuo aiuto si verifica quando chi aiuta e chi viene aiutato condividono fatti, vissuti, emozioni di un medesimo problema. Le persone che frequentano un gruppo di auto mutuo aiuto tentano ‐ attivandosi in prima persona‐ di aiutarsi, di fronteggiare al meglio le situazioni della propria esistenza, di umanizzare l'assistenza sanitaria portandola il più vicino possibile alla realtà dei bisogni.
Partendo dal principio dell'helper secondo il quale
«aiutando gli altri si aiuta se stessi», è possibile cogliere come il concetto fondamentale che differenzia l'esperienza di auto mutuo aiuto da altre esperienze di aiuto si esplichi in tre parole chiave: attivazione, condivisione, reciprocità.
I protagonisti dell'auto mutuo aiuto ricavano beneficio nell'aiutarne il prossimo in difficoltà. Poiché tutti i membri di un gruppo si attivano contemporaneamente sulla base di tale principio, ciascuno beneficia di tale processo, aumentando il senso di autostima, di auto efficacia delle proprie capacità e potenzialità positive.
O
BIETTIVI DEL SEMINARIOFormare facilitatori di gruppi di Auto Mutuo Aiuto ed offrire ai partecipanti:
Un’occasione di crescita nella competenza comunicativa – relazionale (ascolto, autenticità).
Acquisire conoscenze e strumenti per creare un clima facilitante all’interno del gruppo di Auto Mutuo Aiuto.
Confronto tra le diverse realtà esistenti nel territorio.
VENERDÌ 20 GENNAIO 2012
a partire dalle ore 8,30
Accoglienza e Registrazione partecipanti
9,30 – 10, 30 Introduzione al seminario e saluti Giuseppe D’Antonio Direttore sede INAIL Genova Maria Mensitieri Presidente A.M.A.Li
Maria Luisa Belgrano Assistente Sociale INAIL
10,30 – 13,00 Enrico Cazzaniga L’AMA: premesse e caratteristiche
Progettazione ed Attivazione di un gruppo AMA
Alle 11,30 ‐ Pausa di 15’
13,00 – 14, 00 PAUSA PRANZO
14,00 – 17,30 Enrico Cazzaniga Metodologia
La figura del facilitatore
Alle 16,00 Pausa di 15’
17,30 ‐ 18,00
Restituzione in plenaria
SABATO 21 GENNAIO 2012
a partire dalle ore 8,30 Accoglienza dei partecipanti
9,00 ‐10,00 Reinserimento sociale: il ruolo dell’ INAL
10, 00 ‐10,15 ‐ Pausa di 15’
10,15 – 13,00 Maria Mensitieri Come può nascere un gruppo A.M.A.
Testimonianze di gruppi A.M.A. presenti nel territorio ligure
Paola Paleari
La figura del facilitatore
13,00 ‐ 14,00 PAUSA PRANZO
14,00 ‐ 15,30 Simulate gruppi AMA
15,30 ‐ 16,30 Restituzione plenaria
16,30 ‐ 17,30 Conclusione lavori e consegna attestati di partecipazione
PRESENTAZIONE
“Conoscendo io stesso il dolore, so venire in aiuto.”
(Virgilio)PROGRAMMA PROGRAMMA (segue)