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Istituzioni Riunite di Imola

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Academic year: 2022

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(1)

PER ATTIVITA’ PARTIGIANA

P.G. n. 1661

AVVISO RELATIVO ALLE DESIGNAZIONI DEI COMPONENTI DEL C.d.A.

IPAB “ISTITUZIONI RIUNITE DI IMOLA"

IL SINDACO

- richiamato il Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna n. 152 del 18 luglio 2011, relativo alla costituzione del C.d.A. dell’I.P.A.B. Istituzioni Riunite di Imola;

- atteso che il predetto C.d.A. è venuto a scadenza ed occorre procedere al rinnovo;

- ricordato che:

- l’art. 23 della L.R. n. 2 del 12 marzo 2003, sul riordino delle Istituzioni di pubblica assistenza e beneficienza presenti sul territorio, prevede che possano trasformarsi in persone giuridiche di diritto privato le IPAB che non svolgono prioritariamente attività socio assistenziali ed educative rispetto alle altre attività;

- l’IPAB “Istituzioni Riunite di Imola” con delibera di Consiglio n. 20 del 16/5/2006 all’unanimità ha deliberato la propria trasformazione in Fondazione di Diritto Privato;

- con deliberazioni G.C. n. 279 del 21/06/2006 e n. 447 del 17/10/2006 il Comune di Imola ha espresso, per quanto di competenza, parere favorevole alla depubblicizzazione dell’IPAB

“Istituzioni Riunite di Imola” ed alla trasformazione in persona giuridica di diritto;

- visti:

- l’art. 1 lettera a) –i) del D.P.R. 15/01/1972 n. 9;

- l’art. 3 lettera c) della L.R. 11/10/1972 n. 9;

- la Legge 8 novembre 2000 n. 328;

- il D.Lgs. 4 maggio 2001 n.207;

- la Legge 17 luglio 1890 n. 6972 per quanto in vigore in via transitoria per effetto degli artt.

30 L.328/2000 e 21 D.Lgs.n. 207/2001;

- richiamato l’art. 6 dello Statuto dell’IPAB “Istituzioni Riunite di Imola” il quale prevede che il C.d.A. sia composto da cinque membri e precisamente dal Presidente e tre Consiglieri nominati dal Comune di Imola e da un Consigliere nominato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e che scada in coincidenza con l’Organo Comunale cui compete la nomina dei rappresentanti comunali in

(2)

- ricordato che la nomina del C.d.A. compete al Presidente della Giunta regionale su designazione del Sindaco di Imola;

- visto l’art. 50, comma 8, del D.lgs. n. 267/2000 che attribuisce al Sindaco la competenza in tema di nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale;

- visto l’art. 33 dello Statuto del Comune di Imola;

- visti gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni approvati dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 78 del 26.06.2013, esecutiva;

- ritenuto di raccogliere mediante il presente avviso pubblico eventuali candidature per la designazione alla carica in oggetto

INFORMA

che procederà alla designazione di quattro (Presidente e tre consiglieri) dei cinque componenti.

Durata in carica: fino alla scadenza del mandato del Sindaco del Comune di Imola o data antecedente in dipendenza della trasformazione dell’IPAB ai sensi della L.R. n.2/2003;

Emolumenti: Presidente: indennità mensile € 1.162,00; altri componenti: gettone di presenza € 32,54 a seduta

Finalità statutarie: si riporta per estratto l’art. 1 dello Statuto dell'ente:

“1.L'ente ha lo scopo di sostenere il ruolo della famiglia ed in particolare dei nuclei familiari al cui interno sono presenti persone che si trovano anche temporaneamente in situazione di difficoltà per motivi psico-fisici, relazionali o economici.

2. In particolare l’Ente persegue le finalità di cui al comma precedente attraverso interventi integrativi delle funzioni familiari quali attività di supporto educativo e scolastico, di aiuto alla persona e di socializzazione, nonché attraverso il sostegno economico o la messa a disposizione di alloggi.

3. I servizi e le attività dell’Ente sono rivolti prioritariamente alle famiglie residenti nel comune di Imola e, secondariamente, alle famiglie residenti nel territorio della Città metropolitana di Bologna.

4. L’Ente opera nell’ambito degli indirizzi programmatici della Regione Emilia Romagna e collabora con il Comune di Imola nella promozione e gestione di servizi e attività finalizzati agli obiettivi di cui al primo comma del presente articolo...”

(3)

REQUISITI CULTURALI E PROFESSIONALI

Le proposte di nomina saranno effettuate dal Sindaco sulla base delle competenze specifiche nei settori di attività dell'ente e di valide e comprovate competenze amministrative o professionali.

Sulla base degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni approvati dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 78 del 26.06.2013, saranno conseguentemente valutati in particolare:

a) i titoli di studio che abbiano maggiore attinenza con l’area di attività dell'ente. Saranno, altresì, valutati i titoli di specializzazione o indicanti particolare esperienza nell’ambito delle materie o campi di attività correlati con la carica;

b) oltre ai titoli di studio e di carattere strettamente professionale, potrà costituire elemento caratterizzante la nomina, il possesso di ulteriori titoli di carattere vario attinenti lo specifico incarico o di mandato che si intende conferire o la circostanza che il nominando abbia rivestito cariche pubbliche elettive; si terrà in particolare conto delle esperienze in campo imprenditoriale o della direzione organizzativa di società o enti.

CAUSE DI INCOMPATIBILITA’ E DI ESCLUSIONE

Non può essere designato rappresentante del Comune presso l’Ente predetto:

a) chi si trovi in una delle condizioni di incandidabilità, ineleggibilità o incompatibilità di cui al Titolo III Capo II D.Lgs. n. 267/2000 e al D.Lgs. n. 235/2012;

b) chi si trovi nelle condizioni di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39, per le ipotesi ivi previste;

c) il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini entro il terzo grado del Sindaco;

d) chi svolga attività professionali o intrattenga rapporti incompatibili o in conflitto con gli scopi e l’interesse dell’ente presso cui dovrebbe essere designato;

e) i dipendenti, consulenti o incaricati del Comune di Imola che operano in servizi con compiti di controllo o indirizzo sulla attività dello specifico ente;

f) chi ha già svolto il medesimo incarico per due mandati consecutivi e chi sia già nominato in altro ente, azienda, istituzione o società partecipata dal Comune di Imola, ferma restando la possibilità per il Sindaco, al fine di consentire la migliore funzionalità ed economicità degli enti, di derogare tale norma dandone comunicazione motivata al Consiglio Comunale;

g) chi sia lavoratore privato o pubblico collocato in quiescenza (salvo quanto previsto dall’art. 5 co 9 D.L. 95/2012 come modificato dall’art.17 co 3 L.124/2015 in caso di gratuità dell’incarico);

h) chi è stato dichiarato fallito;

i) chi sia stato oggetto di revoca di nomina o designazione effettuata dal Comune di Imola;

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k) ai sensi dell’art 1 comma 734 L. 27.12.2006 n. 296 così come interpretato dal comma 32-bis dell’art. 3, L. 24 dicembre 2007, n. 244, aggiunto dalla lettera f) del comma 1 dell’art. 71, L.

18 giugno 2009, n. 69, non possono inoltre essere nominati amministratori di enti, istituzioni, aziende, società a totale o parziale partecipazione del Comune coloro che, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi, abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, un progressivo peggioramento dei conti per ragioni riferibili a non necessitate scelte gestionali;

l) chi si trova nelle condizioni di cui agli artt. 11 e segg. Legge 17 luglio 1890 n. 6972 per quanto in vigore in via transitoria per effetto degli artt. 30 L.328/2000 e 21 D.Lgs.n. 207/2001.

Il possesso dei requisiti di cui sopra dovrà essere attestato mediante apposita autodichiarazione di responsabilità autenticata con le modalità di cui al DPR n. 445/2000.

Il sopravvenire di una delle predette cause di esclusione nel corso del mandato comporta la revoca della nomina o della designazione.

Qualora la nomina determini una situazione di incompatibilità, ai fini della sua rimozione sono applicabili le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 267/2000.

DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITA’

Chiunque sia interessato a ricoprire la carica suddetta può far pervenire una dichiarazione di disponibilità, in carta libera, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/2000 e conforme al modello allegato alla presente, indirizzata al Sindaco, entro le ore 12 del 30 gennaio 2016 nelle seguenti modalità:

a mezzo posta (raccomandata A/R)

consegna a mano all' Ufficio Protocollo del Comune di Imola – Via Emilia n. 88, (orario da lunedì a venerdì 8,30 — 13.00 e martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17,15)

tramite PEC [email protected] La dichiarazione dovrà essere corredata:

a) da un curriculum in cui si dà atto del possesso dei requisiti culturali e professionali sopra indicati;

b) da una dichiarazione di aver preso visione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune di Imola presso Enti, Aziende ed Istituzioni approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 78 del 26.06.2013 e di impegnarsi all’osservanza degli adempimenti ed obblighi ivi previsti;

c) da una dichiarazione ai sensi del DPR n. 445/2000 circa la insussistenza delle cause di incompatibilità e di esclusione di cui sopra;

d) un elenco delle cariche pubbliche ricoperte nonché delle cariche in società iscritte a pubblici registri.

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La dichiarazione di disponibilità deve essere inoltre corredata dall’autorizzazione al trattamento dei dati personali (D. Lgs. 30/6/2003, n. 196) e da copia di un documento di identità in corso di validità.

PUBBLICITA’ DEL PRESENTE AVVISO E DELLA NOMINA

Del presente avviso sarà data divulgazione e comunicazione:

sul sito web del Comune di Imola nella sezione “Amministrazione trasparente”- società partecipate

nell’albo pretorio on-line;

agli organi di stampa e di informazione locale;

ai Capigruppo Consiliari;

Il provvedimento di nomina sarà divulgato nelle medesime modalità.

PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI DESIGNATI/NOMINATI

All’atto della nomina o designazione presso enti, aziende autonome ancorchè consortili, società partecipate o istituzioni, il soggetto deve rendere pubblica la propria situazione reddituale, patrimoniale ed associativa, in analogia con quanto previsto per i Consiglieri Comunali.

Imola, 15 gennaio 2016

f.to Daniele Manca

Allegato:

- fac simile dichiarazione di disponibilità

Riferimenti

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