PREMESSA IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E FOGNARIO.

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Opere impiantistiche - RELAZIONE SPECIALISTICA E DI CALCOLO

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PREMESSA

La ridistribuzione funzionale dei locali del piano rialzato dell’edificio “ex Telecom” in piazza dei Facchini a Pisa, da impiegare quale nuova sede degli uffici A.P.E.S., prevede modifiche localizzate alle partizioni interne mediante rimozione di pareti attrezzate esistenti, installazione di nuove tramezzature, modifiche dei vani porta di accesso, oltre che la realizzazione di nuovi box uffici nel salone centrale (che attualmente si presenta come un unico grande spazio) e l’ampliamento dei servizi igienici prossimi a tale area.

Dal punto di vista impiantistico, pertanto, risultano necessari degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che permettano la revisione dei sistemi esistenti e un loro eventuale adeguamento alla nuova distribuzione funzionale.

Gli impianti presenti al piano rialzato ed oggetto dell’intervento sono:

− Impianto idrico-sanitario e fognario.

− Impianto di ventilazione.

− Impianto di condizionamento.

− Impianto elettrico.

IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E FOGNARIO.

L'alimentazione idrica dei servizi igienici sarà garantita mediante rete di nuova realizzazione in derivazione dalla tubazione di alimentazione esistente posta all'interno dell'area di intervento.

La distribuzione idrica sia di adduzione acqua fredda che di adduzione acqua calda è stata prevista interamente del tipo sottotraccia a pavimento, dato che in queste aree è previsto il completo rifacimento di pavimento e massetti.

Lo stacco dalle tubazioni a servizio di ciascuno dei quattro servizi igienici sarà effettuato mediante posa in opera di valvole di intercettazione. La distribuzione sarà realizzata con tubazioni del tipo in PE-RT MLC multistrato con barriera all'ossigeno PP - MLC diam. 25x2,5, idonea per il trasporto dell’acqua potabile in conformità ai requisiti di cui al DM 174 del 6/04/2004 e conforme alla direttiva europea 98/83 CE.

I servizi igienici sono costituiti dalle seguenti utenze:

Servizio igienico S1 - n. 1 wc;

- n. 1 lavabo.

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- n. 1 lavabo.

- n. 6 lavabo.

- n. 2 lavabo.

La produzione di acqua calda sanitaria dei servizi igienici S1 e S2 sarà garantita dal riutilizzo di uno dei due scaldacqua elettrici esistenti nelle due aree destinate a tale funzione.

Per i servizi igienici S3 e S4, invece, sarà necessaria l’installazione di un nuovo scaldabagno elettrico ad accumulo di dimensioni maggiori, visto che lo stesso dovrà garantire la produzione di acs per un numero maggiore di lavabi.

Tabella 1 Dati per il calcolo del bollitore.

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Per il dimensionamento del volume del bollitore si è fatto uso della Tabella 1, per cui considerando 4 servizi per Uffici e simili, ovvero l’uso contemporaneo di 4 lavabi, risulta:

- consumo di acqua calda richiesta nel periodo di punta:

𝐶 = 4 ∙ 40 𝑙 = 160 𝑙

- calore totale per riscaldare l’acqua richiesta nel periodo di punta dalla temperatura di alimentazione dell’acqua fredda (tf = 15°C) alla temperatura di utilizzo (tu = 40°C):

𝑄_𝑡= 𝐶 ∙ (𝑡_𝑢− 𝑡_𝑓) = 160 𝑙 ∙ (40°𝐶 − 15°𝐶) = 4000 𝑙 ∙ °𝐶

- calore orario che deve essere ceduto all’acqua in base al calore totale richiesto e al tempo in cui esso può essere ceduto, pari alla somma tra il periodo di preriscaldamento (Tpr = 2,0 h) e il periodo di punta (Tpu = 1,5 h):

𝑄_ℎ = 𝑄_𝑡

𝑇_𝑝𝑟+ 𝑇_𝑝𝑢 = 4000 𝑙 ∙ °𝐶

2,0ℎ + 1,5ℎ= 1143𝑙 ∙ °𝐶 ℎ

- calore da accumulare nel periodo di preriscaldamento (Tpr = 1,5 h):

𝑄_𝑎 = 𝑄_ℎ∙ 𝑇_𝑝𝑟 = 1143𝑙 ∙ °𝐶

ℎ = 2286 𝑙 ∙ °𝐶

- volume del preparatore d’acqua calda, considerando la temperatura dell’acqua di accumulo (ta = 60°C) e la temperatura dell’acqua fredda (tf = 15°C):

𝑉 = 𝑄_𝑎

𝑡_𝑎+ 𝑡_𝑓 = 2286 𝑙 ∙ °𝐶

60°𝐶 − 15°𝐶 = 50 𝑙

Pertanto l’accumulo del nuovo scaldacqua elettrico a servizio dei servizi igienici S3 e S4 dovrà avere una capacità almeno pari a 50 litri.

La rete di scarico, a servizio delle nuove utenze dovrà consentire il convogliamento dei reflui nelle colonne di scarico esistente di cui però non è nota esattamente la posizione attuale.

Gli scarichi dei wc (diam. 90 mm) così come quelli dei lavabi (diam. 50 mm) saranno realizzati in polietilene ad alta densità PEHD e convogliati in un punto con una distribuzione posta nel massetto sottopavimento e da tale punto immessi nel collettore di raccolta dei vari piani che si immette nella rete fognaria pubblica.

Calcoli e criteri di dimensionamento

Il dimensionamento è stato effettuato secondo le norme:

- UNI EN 12056-1 - Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli edifici - Impianti per acque reflue, requisiti generali e prestazioni;

- UNI EN 12056-2 - Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli edifici - Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo.

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In particolare il dimensionamento è stato ottenuto valutando i parametri “unità di scarico” DU e

"coefficiente di frequenza" k, indicati nella normativa tecnica. La pendenza minima delle tubazioni costituenti la rete di scarico è stata assunta cautelativamente pari a 1% ed il grado di riempimento delle tubazioni inferiore al 70%.

IMPIANTO DI VENTILAZIONE.

La distribuzione dell’aria verso alcuni locali sarà modificata mediante l’impiego di canalizzazioni in lamiera zincata correnti all’interno del controsoffitto. Le dimensioni dei canali sono state scelte in continuità a quanto rappresentato negli elaborati grafici messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

Tabella 2 Dimensioni dei tratti di canale di nuova installazione.

BOCCHETTA SERVITA TIPO INTERVENTO CANALE DI NUOVA INSTALLAZIONE 3 (griglia a parete) Spostamento griglia con prolunga canale Lamiera zincata sez. rettangolare 200x100 mm 11 (diffusore a soffitto)

Spostamento diffusore con dismissione canale esistente e riposizionamento

nuovo canale

Lamiera zincata sez. rettangolare 200x100 mm

11b (diffusore a soffitto) Nuovo diffusore con installazione di

nuovo canale Lamiera zincata sez. rettangolare 200x100 mm 12 (diffusore a soffitto) Abbassamento diffusore con prolunga

canale Lamiera zincata sez. rettangolare 200x100 mm 13 (diffusore a soffitto) Abbassamento diffusore con prolunga

canale Lamiera zincata sez. rettangolare 200x100 mm

Le bocchette di immissione dell’aria oggetto di riposizionamento saranno costituite dai diffusori a soffitto esistenti ed oggetto di reinstallazione o dalle griglie metalliche rettangolari anch’esse oggetto di installazione. La nuova bocchetta di immissione dell’aria a servizio del locale L31 sarà del tipo analogo alle esistenti.

IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO.

I fan coil per il condizionamento dei locali saranno per lo più costituiti da terminali già esistenti:

gran parte di questi sono della marca Eurapo, modello Sigma, di cui in Tabella 3 sono riportate le potenze di riscaldamento e di raffreddamento, in base alle varie taglie, secondo i dati riportati nella documentazione tecnica reperibile anche on-line della versione attualmente in commercio. Altri terminali risultano essere di marca diversa dalla Eurapo (ad esempio Ferroli o Aermec) ma non è stato possibile individuare il modello corrispondente ed eventualmente oggi in commercio per reperire i valori delle relative potenze.

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Solo alcuni dei fan coil esistenti verranno ricollocati in posizione variata rispetto all’attuale, mentre in alcune sale, attualmente servite da un solo apparecchio terminale e che verranno suddivise in due aree, il fan coil esistente sarà sostituito da due fan coil di nuova installazione. Per questi casi in Tabella 3 si riportano, per analogia ai fan coil esistenti, le taglie dei terminali marca Eurapo e modello Sigma che si dovrebbero installare per avere una sommatoria delle potenze analoga a quella del singolo terminale attualmente presente in ciascun locale.

Tabella 3 Mappatura fan coil secondo la configurazione di progetto.

LOCALE FAN COIL MARCA MODELLO Prisc [kW]

Praff

[kW] NOTE L2 29 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***) L4 LOCALE NON ACCESSIBILE - RILIEVO NON ESEGUITO

L5 23 EURAPO SIGMA SV 218 4,17 3,50 (***)

L6 24 EURAPO SIGMA SV 218 4,17 3,50 (***)

L7 25 EURAPO SIGMA SV 114 2,60 2,14 (***)

L8 26 EURAPO SIGMA SV 110 1,37 1,11 (***)

L9 2 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***)

L10 5 EURAPO SIGMA SV 114 2,60 2,14 (***)

6 EURAPO SIGMA SV 216 3,46 3,30 (***)

L11 4 XXX XXX XXX XXX

L12 8a EURAPO SIGMA SV 110 1,37 1,11 (***)

8b FERROLI XXX XXX XXX

L13 9 EURAPO SIGMA SV 216 3,46 3,30 (***)

L14 1 EURAPO SIGMA SV 224 6,60 6,43 (***)

L15 22 XXX XXX XXX XXX

L16 21 AERMEC XXX XXX XXX

L17 20 AERMEC XXX XXX XXX

L19 18 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***) 36 EURAPO SIGMA SV 220 4,80 4,44 (*)

L20 19 EURAPO SIGMA SV 216 3,46 3,30 (***)

L21 3 EURAPO SIGMA SV 218 4,17 3,50 (***)

L22

17 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***) 34 EURAPO SIGMA SV 220 4,80 4,44 (*) 35 EURAPO SIGMA SV 220 4,80 4,44 (*) L23

16 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***) 32 EURAPO SIGMA SV 220 4,80 4,44 (*) 33 EURAPO SIGMA SV 220 4,80 4,44 (*)

L24 30 EURAPO SIGMA SV 224 6,60 6,43 (*)

L25 15 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***) 31 EURAPO SIGMA SV 216 3,46 3,30 (*)

L26 10 EURAPO SIGMA SV 220 4,80 4,44 (***)

11 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***) L27 12 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***) L28 13 EURAPO SIGMA SV 328 10,54 9,73 (***)

L29 14 EURAPO SIGMA SV 216 3,46 3,30 (***)

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6 --- Fan coil esistente rimosso

--- Fan coil esistente ricollocato in posizione diversa dall'attuale --- Fan coil di nuova fornitura ed installazione

(*) o similare

(***) i valori delle potenze sono ricavati dalle schede tecniche attualmente disponibili sulla pagina web della casa produttrice e potrebbero discostarsi da quelle effettive delle macchine istallate.

XXX dato non disponibile

I radiatori elettrici per il riscaldamento dei box di nuova installazione nella sala centrale e dei servizi igienici dovranno avere una potenza termica almeno pari a quella riportata in Tabella 4. La potenza di calcolo è stata determinata tenendo conto:

- della volumetria di ciascun box e di ciascun servizio igienico, inclusi antibagno e wc;

- delle caratteristiche delle componenti di involucro dei locali e della tipologia di ambienti confinanti con quelli da riscaldare: in particolare i box ed il servizio igienico S4 risultano confinare su tutti i lati con ambienti riscaldati, mentre i servizi igienici S1, S2 e S3 risultano confinare, pur se in piccola parte, anche con l’esterno.

Pertanto per il calcolo della potenza termica necessaria, si sono considerati due diversi fattori empirici: k1 = 35 W/m³ per i servizi igienici S1, S2 e S3, k2 = 30 W/m³ per il servizio igienico S4 e i box L30, L31 e L32.

Tabella 4 Potenza termica di calcolo nuovi radiatori elettrici.

LOCALE Su [m²]

H [m]

V [m³]

k [W/m³]

P [W]

S1 5,1 2,5 12,8 35,0 446,3

S2 4,4 2,5 11,0 35,0 385,0

S3a 8,2 2,5 20,5 35,0 717,5

S3b 8,1 3,5 28,4 35,0 992,3

S4 6,0 2,5 15,0 30,0 450,0

L30 15,2 3,0 45,6 30,0 1368,0

L31 6,4 3,0 19,2 30,0 576,0

L32 6,9 3,0 20,7 30,0 621,0

➢ Impianto elettrico.

Si riporta di seguito il fascicolo di calcolo e verifica del quadro elettrico esistente e di quello che dovrà essere aggiunto per servire l’impianto del piano rialzato a servizio di A.P.E.S. s.c.p.a. come modificato a seguito dell’intervento in oggetto.

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ALIMENTAZIONE

DATI GENERALI DI IMPIANTO

Tensione Nominale [V] Sistema di Neutro Distribuzione P. Contrattuale [kW] Frequenza[Hz]

400 TNS 3 Fasi + Neutro - 50

ALIMENTAZIONE PRINCIPALE:TRASFORMATORE n° trafo n° rami

attivi

Scc a monte

[MVA] Sn [kVA] In Trafo [A] Vcc [%] Pcu [kW]

1 1 500 400 577,35 6 4,5

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8

STRUTTURA QUADRI

QGBT - Quadro Generale Bassa Tensione

--- QPT-O - Piano Terra - Ordinaria

--- Q2 - Nuovo Quadro

--- QPT-P - Piano Terra - Privilegiata

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CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [QPT-O] PIANO TERRA - ORDINARIA

LINEA: GENERALE QUADRO

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kW] Ib [A]/Inm

[A] IR [A] IS [A] IT [A] cos  b Kutilizzo Kcontemp. 

18,39 32,36 24,97 31,49 32,36 0,9 0,5

SEZIONATORE

Siglatura Modello In [A] Uimp [kV] Icm [kA cresta] Icw [kA eff] Coordin. interr. Monte [kA]

S1 iSW 100 6 0,00 0,00 10

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CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [QPT-O] PIANO TERRA - ORDINARIA

LINEA: QPT2

7 16,9 4,83 16,9 12,07 0,9

CAVO

Siglatura Derivazione tipo cond.

Lungh.

[m]

Posa 64-8

Temp.

[°C]

n°

supp.

Resistività [°K m/W]

Prof. di Posa [m]

ravv.

dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.1.21 3F+N+PE multi 2 31 30 - ravv. 2 1

Sezione Conduttori [mm²] fase neutro PE

Rcavo

[m] Xcavo

[m] Rtot

[m] Xtot

[m] Vcavo

[%]

Vtot

[%]

Vmax prog

[%]

1x 6 1x 6 1x 6 6,0 0,19 18,34 25,69 0,05 0,18 4

Ib [A] Iz [A] Icc max inizio linea [kA] Iccmax Fine linea [kA] Iccmin fine linea [kA] Icc Terra [kA]

16,9 30,79 8,15 7,31 3,66 3,21

Designazione / Conduttore FG16OR16-0,6/1 kV - Cca-s3,d1,a3/Cu

INTERRUTTORE

Utenza Interruttore Poli Curva

Sganciatore In [A] Ir [A] Tr [s] Im [kA] Isd [kA]

Siglatura Tsd [s] Ii

Ig

[xIn - A] Tg [s] Differenz. Classe In [A] Tn [ms]

QPT2 iC60 H 4 C 25 25 - 0,25 0,25

Q1.1.21 4 - - -

VERIFICHE PROTEZIONI

Sovraccarico Corto Circuito

massimo

Corto Circuito

minimo Persone

SI SI SI SI

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11

CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [Q2] NUOVO QUADRO

LINEA: GENERALE QUADRO

7 16,9 4,83 16,9 12,07 0,9 1

SEZIONATORE

Siglatura Modello In [A] Uimp [kV] Icm [kA cresta] Icw [kA eff] Coordin. interr. Monte [kA]

S1 iSW-NA 40 6 0,00 0,00 15

(13)

12

CALCOLI E VERIFICHE

LINEA: GENERALE DIFFERENZIALE RADIATORI

7 16,9 4,83 16,9 12,07 0,9 1

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13

CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [Q2] NUOVO QUADRO LINEA: BAGNI S1-S2

1 4,83 4,83 0 0 0,9 1

CAVO

Lungh.

[m]

Posa 64-8

Temp.

[°C]

n°

supp.

ravv.

dist.

K sicur.

L2.2.1 F+N+PE multi 40 31 30 - ravv. 5 1

Rcavo

[m] Xcavo

[m] Rtot

[m] Xtot

[m] Vcavo

[%]

Vtot

[%]

Vmax prog

[%]

1x 4 1x 4 1x 4 180,0 4,04 198,34 29,73 0,86 1,05 4

4,83 22,79 4,16 0,55 0,36 0,36

Designazione / Conduttore FG16OM16-0,6/1 kV - Cca-s1b,d1,a1/Cu

INTERRUTTORE

Ig

Bagni S1-S2 iC40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q2.2.1 1+N - - -

massimo

Corto Circuito

SI SI SI SI

(15)

14

CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [Q2] NUOVO QUADRO LINEA: BAGNI S3-S4

3,5 16,9 0 16,9 0 0,9 1

CAVO

Lungh.

[m]

Posa 64-8

Temp.

[°C]

n°

supp.

ravv.

dist.

K sicur.

L2.2.2 F+N+PE multi 40 31 30 - ravv. 5 1

Rcavo

[m] Xcavo

[m] Rtot

[m] Xtot

[m] Vcavo

[%]

Vtot

[%]

Vmax prog

[%]

1x 4 1x 4 1x 4 180,0 4,04 198,34 29,73 3,03 3,21 4

16,9 22,79 4,16 0,55 0,36 0,36

INTERRUTTORE

Ig

Bagni S3-S4 iC40 a 1+N C 20 20 - 0,2 0,2

Q2.2.2 1+N - - -

massimo

Corto Circuito

SI SI SI SI

(16)

15

CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [Q2] NUOVO QUADRO LINEA: UFFICI L30-L31-L32

2,5 12,07 0 0 12,07 0,9 1

CAVO

Lungh.

[m]

Posa 64-8

Temp.

[°C]

n°

supp.

ravv.

dist.

K sicur.

L2.2.3 F+N+PE multi 40 31 30 - ravv. 5 1

Rcavo

[m] Xcavo

[m] Rtot

[m] Xtot

[m] Vcavo

[%]

Vtot

[%]

Vmax prog

[%]

1x 4 1x 4 1x 4 180,0 4,04 198,34 29,73 2,16 2,35 4

12,07 22,79 4,16 0,55 0,36 0,36

INTERRUTTORE

Ig

Uffici L30-L31-L32 iC40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q2.2.3 1+N - - -

massimo

Corto Circuito

SI SI SI SI

(17)

16

CALCOLI E VERIFICHE

LINEA: PRESE BOX UFFICI SALONE

0 0 0 0 0 1

CAVO

Lungh.

[m]

Posa 64-8

Temp.

[°C]

n°

supp.

ravv.

dist.

K sicur.

L2.1.2 3F+N+PE multi 40 31 30 - ravv. 5 1

Rcavo

[m] Xcavo

[m] Rtot

[m] Xtot

[m] Vcavo

[%]

Vtot

[%]

Vmax prog

[%]

1x 4 1x 4 1x 4 180,0 4,04 198,34 29,73 0 0,18 4

0 19,95 7,31 1,15 0,36 0,36

INTERRUTTORE

Ig

Prese

Box Uffici Salone iC60 H 4 C 16 16 - 0,16 0,16

Q2.1.2 4 - - - Vigi A 0,03 Ist.

massimo

Corto Circuito

SI SI SI SI

(18)

17

CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [Q2] NUOVO QUADRO LINEA: SCORTA TRIFASE

0 0 0 0 0 1

CAVO

Lungh.

[m]

Posa 64-8

Temp.

[°C]

n°

supp.

ravv.

dist.

K sicur.

L2.1.3 3F+N+PE multi 40 31 30 - ravv. 5 1

Rcavo

[m] Xcavo

[m] Rtot

[m] Xtot

[m] Vcavo

[%]

Vtot

[%]

Vmax prog

[%]

1x 4 1x 4 1x 4 180,0 4,04 198,34 29,73 0 0,18 4

0 19,95 7,31 1,15 0,36 0,36

INTERRUTTORE

Ig

Scorta

Trifase iC60 H 4 C 16 16 - 0,16 0,16

Q2.1.3 4 - - - Vigi A 0,03 Ist.

massimo

Corto Circuito

SI SI SI SI

(19)

18

CALCOLI E VERIFICHE

LINEA: SCORTA MONOFASE

0 0 0 0 0 1

CAVO

Lungh.

[m]

Posa 64-8

Temp.

[°C]

n°

supp.

ravv.

dist.

K sicur.

L2.1.4 F+N+PE multi 40 31 30 - ravv. 5 1

Rcavo

[m] Xcavo

[m] Rtot

[m] Xtot

[m] Vcavo

[%]

Vtot

[%]

Vmax prog

[%]

1x 4 1x 4 1x 4 180,0 4,04 198,34 29,73 0 0,18 4

0 22,79 4,16 0,55 0,36 0,36

INTERRUTTORE

Ig

Scorta

Monofase iC40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q2.1.4 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

massimo

Corto Circuito

SI SI SI SI

Pontedera, 03/06/2020 Il Progettista

(Ing. Rita Bonicoli)