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Anno 49 30 maggio 2018 N. 150Parte prima - N. 18

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Anno 49 30 maggio 2018 N. 150

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte prima - N. 18

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 MAGGIO 2018, N. 69

Determinazione delle caratteristiche tecniche delle schede di votazione e dei verbali

delle operazioni e definizione delle modalità di convocazione degli elettori e di espletamento

dei referendum consultivi comunali per fusione per incorporazione di Comuni ai sensi

dall'art. 8 bis della Legge Regionale 8 luglio 1996, n. 24

(2)

IL PRESIDENTE Visti:

 l’art. 133, comma 2 della Costituzione che stabilisce che “la Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni”;

 l’art. 15, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) che stabilisce che “le regioni possono modificare le circoscrizioni territoriali dei Comuni sentite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla legge regionale”;

 l’art. 1 comma 130 della L. 07/04/2014 n. 56 il quale dispone che

“I comuni possono promuovere il procedimento di incorporazione in un comune contiguo. In tal caso, fermo restando il procedimento previsto dal comma 1 dell'articolo 15 del testo unico, il comune incorporante conserva la propria personalità, succede in tutti i rapporti giuridici al comune incorporato e gli organi di quest'ultimo decadono alla data di entrata in vigore della legge regionale di incorporazione. Lo statuto del comune incorporante prevede che alle comunità del comune cessato siano assicurate adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi.

A tale scopo lo statuto è integrato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge regionale di incorporazione. Le popolazioni interessate sono sentite ai fini dell'articolo 133 della Costituzione mediante referendum consultivo comunale, svolto secondo le discipline regionali e prima che i consigli comunali deliberino l'avvio della procedura di richiesta alla regione di incorporazione. Nel caso di aggregazioni di comuni mediante incorporazione è data facoltà di modificare anche la denominazione del comune. Con legge regionale sono definite le ulteriori modalità della procedura di fusione per incorporazione”;

l’art. 2 comma 2 lett. c bis) della l.r. 8 luglio 1996, n. 24 (Norme in materia di riordino territoriale e di sostegno alle Unioni e alle fusioni di comuni il quale prevede che tra le diverse ipotesi di modificazione di circoscrizioni o denominazioni comunali vi sia anche “l’incorporazione di uno o più Comuni in un Comune contiguo, anche nel caso di Comuni già istituiti a seguito di fusione ”;

 l’art.8 bis della L.R. 8 luglio 1996, n. 24 recante la disciplina in materia di “Procedimento di fusione per incorporazione”;

Considerato che:

l’art. 8 bis comma 1 della l.r. 24/96 dispone che “Il progetto di legge di fusione per incorporazione di uno o più Comuni in un Comune contiguo deve essere avviato con l'istanza di cui all'articolo 8, comma 2, preceduta dall'espletamento del referendum consultivo comunale di cui all'articolo 1, comma 130, della legge n. 56 del 2014”;

 che tale consultazione referendaria può avere ad oggetto anche la

modifica della denominazione comunale;

(3)

dell'articolo 133, secondo comma, della Costituzione e secondo le restanti norme degli statuti e dei regolamenti comunali”;

Considerato altresì che l’art. 8 bis comma 6 dispone che “Con decreto del Presidente della Regione vengono predisposti i modelli della scheda di votazione, del verbale di scrutinio e di proclamazione dei risultati” e vengono altresì “definite le modalità di convocazione degli elettori ed eventuali ulteriori indicazioni operative”;

Considerato quindi che nell’ipotesi di modificazione di circoscrizioni o denominazioni comunali derivante da incorporazione è necessario il preventivo espletamento di un referendum consultivo comunale;

Precisato altresì che la modificazione delle circoscrizioni comunali, nel caso in cui comporti anche l’attribuzione di una diversa denominazione al Comune incorporante, ai sensi dell’art.

133, comma 2 della Costituzione, deve essere obbligatoriamente sottoposta alla preventiva consultazione popolare;

Ritenuto quindi che, in tale fattispecie, possa essere chiesto agli elettori di esprimere in separata scheda, il proprio assenso o dissenso rispetto ad un’unica denominazione oppure di scegliere la non variazione del nome del comune incorporante o la denominazione del comune incorporante fra una rosa di nomi predeterminata;

Ritenuto pertanto necessario disciplinare, le caratteristiche tecniche delle schede di votazione, dei verbali di scrutinio e di proclamazione dei risultati per l’espletamento dei referendum consultivi comunali;

Ritenuto altresì necessario individuare le seguenti modalità di convocazione degli elettori e di espletamento della procedura referendaria:

1) il referendum consultivo è indetto dal Sindaco con provvedimento che ne fissa la data di svolgimento in un periodo ricompreso tra il sessantesimo e il quarantacinquesimo giorno successivo all’emanazione dello stesso;

2) qualora sia stato deliberato di sottoporre a referendum anche la denominazione del Comune incorporante, le deliberazioni consiliari dei singoli comuni dovranno contenere le medesime proposte di denominazione nello stesso ordine di elencazione; le stesse saranno riportate nel provvedimento di indizione del Sindaco;

3) l’indizione deve essere adeguatamente pubblicizzata con manifesti di convocazione dei Comizi affissi almeno 45 giorni prima della data stabilita per la votazione;

4) la consultazione referendaria è espletata nella medesima giornata di domenica in ciascun Comune sottoponendo il medesimo quesito referendario;

5) hanno diritto di partecipare al referendum consultivo tutti gli elettori dei Comuni interessati, per tali intendendosi coloro che, in base alla vigente disciplina statale, godono del diritto di elettorato attivo per le amministrazioni comunali;

6) il referendum è valido indipendentemente dal numero dei votanti;

(4)

7) le operazioni preliminari degli uffici di sezione iniziano alle ore 16 del sabato che precede la data fissata per le votazioni e riprendono alle ore 7 della domenica successiva;

8) le operazioni di voto hanno inizio subito dopo il compimento delle predette operazioni della domenica e terminano alle ore 23 dello stesso giorno, ai sensi degli artt. 37, comma 1 e 28, comma 5 della legge regionale n. 34 del 1999;

9) le operazioni di scrutinio iniziano subito dopo la chiusura delle operazioni di voto e avvengono secondo le modalità previste dalla disciplina statale in materia di referendum;

10) terminato lo spoglio delle schede di votazione sono redatti i verbali di scrutinio;

11) alle operazioni di voto e di scrutinio possono assistere, ove lo richiedano, un rappresentante di ognuno dei gruppi consiliari rappresentati nei Consigli dei Comuni interessati alla fusione per incorporazione e un rappresentante dei sottoscrittori indicato da chi ha provveduto al deposito delle firme della sottoscrizione stessa;

12) se le operazioni non saranno terminate entro le ore 14 del lunedì successivo alla votazione, il Presidente della Sezione invierà gli atti al competente Ufficio comunale per il completamento delle operazioni di cui all’art. 29 comma 1 della legge regionale n. 34/1999;

13) entro 10 giorni dalla data di svolgimento della consultazione i competenti uffici comunali di ciascun Comune procedono alla proclamazione dei risultati. Entro tale termine il competente ufficio del Comune incorporando trasmette il verbale della proclamazione dei risultati al competente ufficio del Comune incorporante che diviene, a tal fine, Ufficio centrale competente alla proclamazione dei risultati complessivi del referendum che dovranno essere trasmessi ai Sindaci dei Comuni interessati;

Tutto ciò premesso e considerato;

Dato atto dei pareri allegati;

D E C R E T A

a) la scheda di votazione per l’espletamento dei referendum consultivi comunali per l’incorporazione di comuni è di colore grigio;

b) la scheda di votazione per l’espletamento dei referendum consultivi comunali per la scelta della denominazione da attribuire al Comune incorporante è di colore rosa;

c) le suddette schede di votazione rispettano le caratteristiche tecniche previste dalla disciplina statale in materia di referendum e devono contenere i medesimi quesiti;

d) sono approvati gli allegati modelli delle schede di votazione per i referendum consultivi comunali previsti dall’art.8 bis comma 1 della L.R. 8 luglio 1996, n. 24, e precisamente:

 l’allegato A), per il quesito concernente l’incorporazione di

Comuni, parte esterna retinata della scheda di colore grigio e

parte interna della scheda di colore grigio, allegato che

costituisce parte integrante del presente atto;

(5)

da scegliere fra una rosa di nomi predeterminati, parte esterna retinata della scheda di colore rosa e parte interna della scheda di colore rosa, allegato che costituisce parte integrante del presente atto;

 l’allegato C) per l’eventuale quesito concernente l’assenso all’unica nuova denominazione del Comune incorporante, parte esterna retinata della scheda di colore rosa e parte interna della scheda di colore rosa, allegato che costituisce parte integrante del presente atto;

e) nella scheda di cui all’allegato B) l’ordine dei nomi fra i quali individuare quello da attribuire al nuovo Comune è quello risultante dai decreti Sindacali di indizione dei referendum, che contiene una sequenza di caratteri alfabetici a ciascuno dei quali è abbinato un nome, in conformità alla delibera di indizione del referendum dei Consigli comunali; i nomi sono riportati in unica colonna, fino al limite massimo di cinque, mentre quelli eventualmente successivi al quinto, sono indicati in ulteriori colonne parallele, comprendenti un massimo di cinque nomi ciascuna; in altra separata colonna è riportata la scelta ”non sia variata”.

f) in caso di pluralità di quesiti, sulla parte esterna della scheda verrà riportato il numero del quesito, corrispondente al numero attribuito nel provvedimento di indizione del referendum;

g) la scheda, configurandone la divisione in quattro parti verticali di uguale dimensione, deve essere piegata in modo che la prima parte ricada sulla seconda, il tutto sulla terza e successivamente sulla quarta seguendo il verso di tre pieghi verticali equidistanti fra di loro; la scheda così piegata deve essere quindi ripiegata orizzontalmente a metà, in modo da lasciare esternamente la parte stampata con le indicazioni generali del referendum;

h) sono approvati gli allegati modelli del verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione, del verbale di proclamazione dei risultati dell’ufficio comunale e della sintesi dei verbali di proclamazione del risultato degli uffici comunali dei referendum e precisamente:

- l’allegato D) per il verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione nell’ipotesi del solo quesito relativo all’incorporazione;

- l’allegato E) per il verbale di proclamazione dei risultati dell’ufficio comunale nell’ipotesi del solo quesito relativo all’incorporazione;

- l’allegato F) per la proclamazione del risultato complessivo degli uffici comunali dei referendum nell’ipotesi del solo quesito relativo all’incorporazione;

- l’allegato G) per il verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione nell’ipotesi di doppio quesito relativo all’incorporazione e alla denominazione del Comune incorporante;

- l’allegato H) per il verbale di proclamazione dei risultati

dell’ufficio comunale nell’ipotesi di doppio quesito relativo

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all’incorporazione e alla denominazione del Comune incorporante;

- l’allegato I) per la proclamazione del risultato complessivo degli uffici comunali dei referendum nell’ipotesi di doppio quesito relativo all’incorporazione e alla denominazione del Comune incorporante;

i) sono altresì approvate le seguenti modalità di convocazione degli elettori e di svolgimento della procedura referendaria:

1.il referendum consultivo è indetto dal Sindaco con provvedimento che ne fissa la data di svolgimento in un periodo ricompreso tra il sessantesimo e il quarantacinquesimo giorno successivo all’emanazione dello stesso;

2.qualora sia stato deliberato di sottoporre a referendum anche la denominazione del Comune incorporante, le deliberazioni consiliari dei singoli comuni dovranno contenere le medesime proposte di denominazione nello stesso ordine di elencazione;

le stesse saranno riportate nel provvedimento di indizione del Sindaco;

3.l’indizione deve essere adeguatamente pubblicizzata con manifesti di convocazione dei Comizi affissi almeno 45 giorni prima della data stabilita per la votazione;

4.la consultazione referendaria è espletata nella medesima giornata di domenica in ciascun Comune sottoponendo il medesimo quesito referendario;

5.hanno diritto di partecipare al referendum consultivo tutti gli elettori dei Comuni interessati, per tali intendendosi coloro che, in base alla vigente disciplina statale, godono del diritto di elettorato attivo per le amministrazioni comunali;

6.il referendum è valido indipendentemente dal numero dei votanti;

7.le operazioni preliminari degli uffici di sezione iniziano alle ore 16 del sabato che precede la data fissata per le votazioni e riprendono alle ore 7 della domenica successiva;

8.le operazioni di voto hanno inizio subito dopo il compimento delle predette operazioni della domenica e terminano alle ore 23 dello stesso giorno, ai sensi degli artt. 37, comma 1 e 28, comma 5 della legge regionale n. 34 del 1999;

9.le operazioni di scrutinio iniziano subito dopo la chiusura delle operazioni di voto e avvengono secondo le modalità previste dalla disciplina statale in materia di referendum;

10.terminato lo spoglio delle schede di votazione sono redatti i verbali di scrutinio;

11.alle operazioni di voto e di scrutinio possono assistere, ove lo richiedano, un rappresentante di ognuno dei gruppi consiliari rappresentati nei Consigli dei Comuni interessati alla fusione per incorporazione e un rappresentante dei sottoscrittori indicato da chi ha provveduto al deposito delle firme della sottoscrizione stessa;

12.se le operazioni non saranno terminate entro le ore 14 del lunedì

successivo alla votazione, il Presidente della Sezione invierà

gli atti al competente Ufficio comunale per il completamento

(7)

13.entro 10 giorni dalla data di svolgimento della consultazione referendaria i competenti uffici comunali di ciascun Comune procedono alla proclamazione dei risultati. Entro tale termine il competente ufficio del Comune incorporando trasmette il verbale della proclamazione dei risultati al competente ufficio del Comune incorporante che diviene, a tal fine, Ufficio centrale competente alla proclamazione dei risultati complessivi del referendum che dovranno essere trasmessi ai Sindaci dei Comuni interessati;

14.il presente decreto è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

(8)

SCHEDA PER LA VOTAZIONE

FIRMA DELLO SCRUTATORE

TIMBRO COMUNI DI ... ......(PROVINCIA DI ...)

Data REFERENDUM CONSULTIVOPER LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI COMUNI ALLEGATO AModello della scheda di votazione per i referendum consultivi comunali previsti dalla Legge regionale 8 Luglio 1996, n. 24 - art. 8 bisParte esterna retinata della scheda di colore grigio

(9)

REFERENDUM CONSULTIVO PER LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI COMUNI

Volete che il Comune di ...

sia incorporato nel Comune di ...? ALLEGATO AModello della scheda di votazione per i referendum consultivi comunali previsti dalla Legge regionale 8 Luglio 1996, n. 24 - art. 8 bisParte interna della scheda di colore grigio

(10)

SCHEDA PER LA VOTAZIONE

FIRMA DELLO SCRUTATORE

TIMBRO COMUNE DI .......... ............(PROVINCIA DI ...)Data REFERENDUM CONSULTIVOPER LA VARIAZIONE DI DENOMINAZIONE DEL COMUNEINCORPORANTE ALLEGATO BModello della scheda di votazione per i referendum consultivi comunali previsti dalla Legge regionale 8 Luglio 1996, n. 24 - art. 8 bisParte esterna retinata della scheda di colore rosa

(11)

Volete che la denominazione del Comune di ...

a seguito diincorporazione del Comune di ...

...

...

...

...

... REFERENDUM CONSULTIVO PER LA VARIAZIONE DI DENOMINAZIONE DEL COMUNE INCORPORANTE ALLEGATO BModello della scheda di votazione per i referendum consultivi comunali previsti dalla Legge regionale 8 Luglio 1996, n. 24 - art. 8 bisParte interna della scheda di colore rosa

SIA VARIATA IN: NON SIA VARIATA

(12)

SCHEDA PER LA VOTAZIONE

FIRMA DELLO SCRUTATORE

TIMBRO COMUNE DI .......... ............(PROVINCIA DI ...)Data REFERENDUM CONSULTIVOPER LA VARIAZIONE DI DENOMINAZIONE DEL COMUNE INCORPORANTE ALLEGATO CModello della scheda di votazione per i referendum consultivi comunali previsti dalla Legge regionale 8 Luglio 1996, n. 24 - art. 8 bisParte esterna retinata della scheda di colore rosa

(13)

Volete che la denominazione del Comune di ...

a seguito di incorporazione del Comune di ...

sia variata in... REFERENDUM CONSULTIVO PER LA VARIAZIONE DI DENOMINAZIONE DEL COMUNE INCORPORANTE ALLEGATO CModello della scheda di votazione per i referendum consultivi comunali previsti dalla Legge regionale 8 Luglio 1996, n. 24 - art. 8 bisParte interna della scheda di colore rosa

(14)

COMUNE DI ……….

SEZIONE N…………..

REFERENDUM COMUNALE CONSULTIVO PER LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DEL COMUNE DI……….

NEL COMUNE DI ………

In Data ……….

VERBALE DI SCRUTINIO DELL’UFFICIO DI SEZIONE

Allegato D Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/1

(15)

ATTI DA ALLEGARE ESCLUSIVAMENTE ALL’ESEMPLARE DEL VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL’UFFICIO DI SEZIONE

DA INVIARE ALL’UFFICIO CUI COMPETE DETERMINARE IL RISULTATO DEL REFERENDUM

1. – Estratto del verbale di nomina degli scrutatori.

2. – N……… atti di designazione dei rappresentanti dei gruppi consiliari o dei promotori del referendum.

3. – N……… certificati medici esibiti da elettori che hanno votato con un accompagnatore 4. – N…… attestazioni mediche esibite da elettori minorati nella deambulazione che hanno votato nella sezione

AVVERTENZE

Sulle pagine dispari devono essere apposte le firme del Presidente dell’Ufficio di sezione, del Vicepresidente, degli scrutatori, del segretario, nonché dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta.

Nella compilazione devono essere cancellate le parti del testo riferite a circostanze che non si verificano.

Se gli spazi del modello del verbale non sono sufficienti, devono essere aggiunti fogli di

carta, incollati ed autenticati con il bollo di sezione e le firme dei componenti dell’Ufficio.

(16)

3

Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/1

1. INIZIO DELLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO

Il Presidente, dopo che è stato designato con sorteggio lo scrutatore per estrarre dall’urna le schede, dà inizio alle operazioni di scrutinio annotando le risultanze nelle apposite tabelle.

Le schede sono scrutinate una per volta.

Completato lo scrutinio, i relativi risultati sono riportati nei paragrafi che seguono.

2. SCHEDE BIANCHE Le schede bianche sono n.

Le schede bianche, sulle quali è stato apposto il bollo della sezione durante lo scrutinio, sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio.

Tali schede sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. …………

3. SCHEDE E VOTI NULLI

Il Presidente, sentito il parere degli scrutatori, dichiara nulle le schede ed i voti riportati nel seguente prospetto.

MOTIVI DI NULLITÀ NUMERO DELLE SCHEDE

E VOTI NULLI 1) Schede o voti:

a) che presentano scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l’elettore ha voluto far riconoscere il proprio voto b) schede che non sono conformi al modello approvato o prive del bollo della sezione o della firma dello scrutatore

c) schede contenenti esclusivamente voti nulli perché la volontà effettiva dell’elettore si è manifestata in modo non univoco

2) Schede annullate ad elettori:

a) che hanno indugiato artificiosamente nella votazione e non sono stati riammessi a votare)

b) che non si sono recati nella cabina e sono stati esclusi dal voto 3)Schede non riconsegnate

TOTALE DELLE SCHEDE E VOTI NULLI

Le schede di cui ai numeri 1) e 2) sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio e sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. ………..

4. VOTI CONTESTATI Il Presidente:

- inserisce le schede contenenti voti contestati e assegnati nella busta n.……….;

- accerta il numero delle schede che contengono voti contestati e provvisoriamente non assegnati, che è pari a n.

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum ......... ......... ......... .........

... ... ... ...

Bollo della sezione

Presidente ............ Vicepresidente .......... Segretario ............

Scrutatori ......... .........

... ...

VERBALE DI SCRUTINIO

(17)

Le schede contenenti i voti contestati e provvisoriamente non assegnati sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio e sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. ……….

Per ogni voto contestato, assegnato o provvisoriamente non assegnato, il Presidente indica di seguito i motivi della contestazione, nonché la decisione presa.

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5. RISCONTRO DEL NUMERO DELLE SCHEDE SCRUTINATE E DEL NUMERO DEI VOTANTI Terminato lo scrutinio, il Presidente:

- conta tutte le schede scrutinate e accerta che sono n. ______;

- verifica che il numero delle schede scrutinate corrisponde oppure non corrisponde al numero dei votanti accertato.

In caso di mancata corrispondenza indicare i motivi

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5

Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/1

6. RISULTATO DELLO SCRUTINIO

Il Presidente dichiara il risultato dello scrutinio come risulta dal seguente prospetto.

VOTI VALIDI

RISPOSTE RELATIVE

AL REFERENDUM TOTALE DEI VOTI VALIDI COMPRESI I

VOTI CONTESTATI E ASSEGNATI

RISPOSTA AFFERMATIVA (SI) n. ...

RISPOSTA NEGATIVA (NO) n. ...

TOTALE DEI VOTI VALIDI n. ...

RIEPILOGO

- VOTI VALIDI

[presente paragrafo] A

- SCHEDE BIANCHE

[paragrafo 2] B

- SCHEDE E VOTI NULLI

[paragrafo 3] C

- SCHEDE CONTENENTI VOTI CONTESTATI E PROVVISORIAMENTE NON ASSEGNATI [paragrafo 4]

D

TOTALE

A + B + C + D = E*

TOTALE DEI VOTANTI F*

* Il totale E deve corrispondere al totale dei votanti F.

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum ......... ......... ......... .........

... ... ... ...

Bollo della sezione

Presidente ............ Vicepresidente .......... Segretario ............

Scrutatori ......... .........

... ...

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7. EVENTUALI PROTESTE E RECLAMI

Durante le operazioni di scrutinio sono stati presentati proteste e reclami sui quali il Presidente, sentito il parere degli scrutatori, ha deciso come segue.

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Le carte relative ai reclami ed alle proteste, firmate dal Presidente e da almeno due scrutatori, sono inserite nella busta n. ……….

8. FORMAZIONE DEI PLICHI DA UNIRE AL VERBALE

Il Presidente, ultimate le operazioni di scrutinio, accerta che i plichi da unire al verbale siano formati nel modo seguente.

A) Le schede contenenti voti validi sono inserite nella busta n.…………...

Sulla busta n. …………sono apposti il bollo della sezione, le firme del Presidente, del segretario e dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta.

La busta n. ………è recapitata all’Ufficio comunale per il referendum.

B) Le schede contenenti voti contestati e assegnati e le carte relative sono inserite nella busta n. ……….

Le schede contenenti voti contestati e non assegnati e le carte relative sono inserite nella busta n. ……….

La busta n. …….. e la busta n. …….. sono inserite nella busta n. ……., insieme alle tabelle di scrutinio e alle carte relative ad eventuali proteste e reclami. Sulla busta n. …….sono apposti il bollo della sezione, le firme del Presidente, del segretario e dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta.

C) Le schede bianche e le schede nulle sono inserite nella busta n. …….., sulla quale sono apposti il bollo della sezione, le firme del Presidente, del segretario e dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta.

(20)

7

Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/1

D) Le schede deteriorate, le schede riconsegnate dagli elettori prive del bollo della sezione o della firma dello scrutatore e le schede ritirate ad elettori per artificioso indugio nel voto o perché non si sono recati nella cabina per esprimere il voto, sono inserite nella busta n. …….., sulla quale sono apposti il bollo della sezione, le firme del Presidente, del segretario e dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta.

E) La busta n.…….., la busta n. ………e la busta n. …….. sono inserite nella busta n. ……...

Almeno tre componenti dell’Ufficio di sezione, tra i quali il Presidente o il Vicepresidente, sono stati sempre presenti a tutte le operazioni descritte.

9. CHIUSURA DEL VERBALE

Il presente verbale, letto e firmato in ciascun foglio da tutti i componenti dell’Ufficio di sezione, dal segretario, e dai rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta, è chiuso alle ore ____ del giorno ______________________________.

Il presente verbale è immediatamente inserito nella busta n. ……., insieme ai certificati medici degli elettori che hanno votato con un accompagnatore e degli elettori non deambulanti. Sulla busta sono apposti il bollo della sezione, le firme del Presidente, di almeno due scrutatori e dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta. La busta n. …….. è immediatamente recapitata, dal Presidente ovvero dallo scrutatore _________________________________________ per delega scritta del Presidente, all’Ufficio comunale per il referendum. Sulla busta sono apposti il bollo della sezione, le firme del Presidente, di almeno due scrutatori e dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta.

Presidente _________________________________________

Vicepresidente ______________________________________

Scrutatore _________________________________________

Scrutatore _________________________________________

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum _____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

Segretario _________________________________________

Bollo della sezione

(21)

COMUNE DI ……….

UFFICIO COMUNALE PER ILREFERENDUM

REFERENDUM COMUNALE CONSULTIVO PER LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DEL COMUNE DI……….

NEL COMUNE DI ………

In Data ……….

VERBALE DI PROCLAMAZIONE DEL RISULTATO

(22)

2

1. INSEDIAMENTO DELL’UFFICIO

Il giorno ______________, alle ore ______, nell’aula sita a ________________________________, in via ____________________________________ n. ______, l’Ufficio si è riunito per effettuare le operazioni ad esso attribuite.

Sono presenti:

Presidente ___________________________________________________

Componente _________________________________________________

Componente _________________________________________________

Segretario ___________________________________________________

2. INTERVENTO DEI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPICONSILIARI E DEI PROMOTORI DEL REFERENDUM Il Presidente accerta che, con dichiarazioni allegate all’esemplare del presente verbale, sono stati designati i seguenti rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum presso l’Ufficio:

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Previa constatazione dell’identità personale, il Presidente invita i rappresentanti effettivi o, in loro assenza, quelli supplenti, ad assistere alle operazioni dell’Ufficio.

3. INIZIO DELLE OPERAZIONI DELL’UFFICIO

L’Ufficio constata che in tutte le sezioni è stato completato lo scrutinio e che i relativi verbali sono pervenuti con gli allegati prescritti.

Procede, pertanto, alle altre operazioni.

OPPURE L’Ufficio constata che l__ sezion__ n._____

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

non ha____ ultimato le operazioni di spoglio e di scrutinio e che, da____ rispettiv__ uffic___ di sezione, le urne contenenti le schede non spogliate, le scatole con quelle già spogliate, i plichi e le carte sono stati regolarmente depositati.

Procede, pertanto, al completamento delle operazioni secondo quanto risulta dal relativo verbale.

VERBALE DELLE OPERAZIONI

DELL’UFFICIO COMUNALE PER IL REFERENDUM

(23)

4. RIESAME DEI VOTI CONTESTATI E PROVVISORIAMENTE NON ASSEGNATI NELLE SEZIONI L’Ufficio procede al riesame dei voti contestati e provvisoriamente non assegnati dagli uffici di sezione.

Delle operazioni è presa nota, per ciascuna sezione, nell’apposito estratto del presente verbale.

5. DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEGLI ELETTORI E DEI VOTANTI L’Ufficio determina il numero complessivo degli elettori e dei votanti.

A tal fine riporta nella seguente tabella il numero degli elettori nonché il numero dei votanti, risultanti dai verbali delle operazioni di tutte le sezioni del Comune:

Numero della sezione

Numero degli elettori Numero dei votanti Maschi Femmine TOTALE Maschi Femmine TOTALE

Totali

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum Bollo dell'Ufficio Presidente ............ Segretario ............Componenti dell’Ufficio

......... ......... Componenti... ...

......... ......... ......... .........

(24)

4

l’Ufficio accerta che:

IL NUMERO DEGLI ELETTORI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

IL NUMERO DEI VOTANTI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

6. DETERMINAZIONE DEL RISULTATO

L’Ufficio determina, quindi, i voti attribuiti a ciascuna delle due risposte [(SI) e (NO)], sommando i voti validi, compresi i voti contestati e assegnati, ottenuti da ciascuna delle due risposte nelle singole sezioni e i voti contestati e assegnati dall’Ufficio.

Riporta, poi, nella seguente tabella i voti validi (compresi quelli contestati e assegnati) attribuiti a ciascuna risposta in tutte le sezioni del Comune:

Numero della

sezione Voti attribuiti alla risposta affermativa

(SI)

Voti attribuiti alla risposta

negativa (NO)

Totale dei voti

validi sezione per

Totali

(25)

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA AFFERMATIVA

(SI)

n.

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA NEGATIVA

(NO)

n.

L’Ufficio proclama, quindi, i risultati del referendum sopra indicati.

7. DECISIONI DELL’UFFICIO SU EVENTUALI INCIDENTI

Durante le operazioni descritte nei paragrafi precedenti si sono verificati i seguenti incidenti, su ciascuno dei quali l’Ufficio ha adottato le seguenti decisioni:

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

8. CHIUSURA E FIRMA DEL VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL’UFFICIO

Il presente verbale viene letto e firmato in ciascun foglio dal Presidente e dagli altri componenti dell’Ufficio, dal segretario e dai rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne hanno fatto richiesta.

La riunione dell’Ufficio viene sciolta.

Presidente _________________________________________

Componente _______________________________________

Componente ________________________________________

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum _____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

Segretario _________________________________________

Bollo dell’Ufficio

(26)

COMUNE DI ……….

UFFICIO COMUNALE PER ILREFERENDUM

REFERENDUM COMUNALE CONSULTIVO PER LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DEL COMUNE DI……….

NEL COMUNE DI ………

In Data ……….

VERBALE DI PROCLAMAZIONE DEL RISULTATO COMPLESSIVO DEL REFERENDUM DEI COMUNI DI

………

………..

Allegato F - Modello sintesirisultati/1

(27)

1. INSEDIAMENTO DELL’UFFICIO

Il giorno ______________, alle ore ______, nell’aula sita a ________________________________, in via ____________________________________ n. ______, l’Ufficio si è riunito per la

proclamazione del risultato complessivo del referendum dei Comuni di

_________________________________________________________________________________

Sono presenti:

Presidente __________________________________________________

Componente ________________________________________________

Componente ________________________________________________

Segretario __________________________________________________

2. INTERVENTO DEI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPICONSILIARI E DEI PROMOTORI DEL REFERENDUM Il Presidente accerta che, con dichiarazioni allegate all’esemplare del presente verbale, sono stati designati i seguenti rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum presso l’Ufficio:

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Previa constatazione dell’identità personale, il Presidente invita i rappresentanti effettivi o, in loro assenza, quelli supplenti, ad assistere alle operazioni dell’Ufficio.

3. OPERAZIONI DELL’UFFICIO

L’Ufficio accerta che i verbali di proclamazione del risultato del referendum degli Uffici Comunali per il referendum riportano le seguenti tabelle:

Per il Comune di ____________________________________________

IL NUMERO DEGLI ELETTORI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

VERBALE DELLE OPERAZIONI

DELL’UFFICIO COMUNALE PER IL REFERENDUM in veste di

UFFICIO CENTRALE ai sensi del DPGR n°……….

(28)

3 IL NUMERO DEI VOTANTI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

Per il Comune di ____________________________________________

IL NUMERO DEGLI ELETTORI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

IL NUMERO DEI VOTANTI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

Pertanto LA SOMMA nei due Comuni di ______________________________________________

DEL NUMERO DEGLI ELETTORI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

DEL NUMERO DEI VOTANTI È IL SEGUENTE:

MASCHI FEMMINE TOTALE

Per il Comune di ____________________________________________

l’Ufficio per il referendum ha proclamato i seguenti risultati

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA AFFERMATIVA

(SI)

n.

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA NEGATIVA

(NO)

n.

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum Bollo dell'Ufficio Presidente ............ Segretario ............ Componenti dell’Ufficio

......... ......... Componenti... ...

......... ......... ......... .........

(29)

l’Ufficio per il referendum ha proclamato i seguenti risultati

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA AFFERMATIVA

(SI)

n.

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA NEGATIVA

(NO)

n.

Pertanto LA SOMMA dei risultati proclamati dagli Uffici del referendum nei due Comuni di _____________________________________________________________________

è la seguente:

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA AFFERMATIVA

(SI)

n.

VOTI ATTRIBUITI ALLA RISPOSTA NEGATIVA

(NO)

n.

3. CHIUSURA E FIRMA DEL VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL’UFFICIO

Il presente verbale viene letto e firmato in ciascun foglio dal Presidente e dagli altri componenti dell’Ufficio, dal segretario e dai rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne hanno fatto richiesta.

La riunione dell’Ufficio viene sciolta.

Presidente _________________________________________

Componente _______________________________________

Componente ________________________________________

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum _____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

Segretario _________________________________________

Bollo dell’Ufficio

(30)

COMUNE DI ……….

SEZIONE N…………..

REFERENDUM COMUNALE CONSULTIVO PER LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE

DEL COMUNE DI……….

NEL COMUNE DI ………

In data ……….

VERBALE DI SCRUTINIO DELL’UFFICIO DI SEZIONE

Allegato G -Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/2

(31)

ATTI DA ALLEGARE ESCLUSIVAMENTE ALL’ESEMPLARE DEL VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL’UFFICIO DI SEZIONE

DA INVIARE ALL’UFFICIO CUI COMPETE DETERMINARE IL RISULTATO DEL REFERENDUM

1. – Estratto del verbale di nomina degli scrutatori.

2. – N………atti di designazione dei rappresentanti dei gruppi consiliari o promotori del referendum.

3. – N……… certificati medici esibiti da elettori che hanno votato con un accompagnatore

4. – N…… attestazioni mediche esibite da elettori minorati nella deambulazione che hanno votato nella sezione

AVVERTENZE

Sulle pagine dispari devono essere apposte le firme del Presidente dell’Ufficio di sezione, del Vicepresidente, degli scrutatori, del segretario, nonché dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum che ne fanno richiesta.

Nella compilazione devono essere cancellate le parti del testo riferite a circostanze che non si verificano.

Se gli spazi del modello del verbale non sono sufficienti, devono essere aggiunti fogli di

carta, incollati ed autenticati con il bollo di sezione e le firme dei componenti dell’Ufficio.

(32)

3

Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/2

1. INIZIO DELLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO

Il Presidente, dopo che è stato designato con sorteggio lo scrutatore per estrarre dall’urna le schede, dà inizio alle operazioni di scrutinio annotando le risultanze nelle apposite tabelle.

Le schede sono scrutinate una per volta.

Completato lo scrutinio, i relativi risultati sono riportati nei paragrafi che seguono.

QUESITO N.1

2. SCHEDE BIANCHE Le schede bianche sono n.

Le schede bianche, sulle quali è stato apposto il bollo della sezione durante lo scrutinio, sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio.

Tali schede sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. …………

3. SCHEDE E VOTI NULLI

Il Presidente, sentito il parere degli scrutatori, dichiara nulle le schede ed i voti riportati nel seguente prospetto.

MOTIVI DI NULLITÀ NUMERO DELLE SCHEDE

E VOTI NULLI 1) Schede o voti:

a) che presentano scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l’elettore ha voluto far riconoscere il proprio voto b) schede che non sono conformi al modello approvato o prive del bollo della sezione o della firma dello scrutatore

c) schede contenenti esclusivamente voti nulli perché la volontà effettiva dell’elettore si è manifestata in modo non univoco

2) Schede annullate ad elettori:

a) che hanno indugiato artificiosamente nella votazione e non sono stati riammessi a votare)

b) che non si sono recati nella cabina e sono stati esclusi dal voto 3)Schede non riconsegnate

TOTALE DELLE SCHEDE E VOTI NULLI

Le schede di cui ai numeri 1) e 2) sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio e sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. ………..

VERBALE DI SCRUTINIO

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum

......... ......... ......... .........

... ... ... ...

Bollo della sezione

Presidente ............ Vicepresidente ............

Scrutatori ......... .........

... ...

(33)

4. VOTI CONTESTATI Il Presidente:

- inserisce le schede contenenti voti contestati e assegnati nella busta n.……….;

- accerta il numero delle schede che contengono voti contestati e provvisoriamente non assegnati, che

è pari a n.

Le schede contenenti i voti contestati e provvisoriamente non assegnati sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio e sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. ……….

Per ogni voto contestato, assegnato o provvisoriamente non assegnato, il Presidente indica di seguito i motivi della contestazione, nonché la decisione presa.

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

5. RISCONTRO DEL NUMERO DELLE SCHEDE SCRUTINATE E DEL NUMERO DEI VOTANTI Terminato lo scrutinio, il Presidente:

- conta tutte le schede scrutinate e accerta che sono n. ______;

- verifica che il numero delle schede scrutinate corrisponde oppure

non corrisponde al numero dei votanti accertato.

In caso di mancata corrispondenza indicare i motivi

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

(34)

5

Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/2

6. RISULTATO DELLO SCRUTINIO

Il Presidente dichiara il risultato dello scrutinio come risulta dal seguente prospetto.

VOTI VALIDI

RISPOSTE RELATIVE AL QUESITO N.1

TOTALE DEI VOTI VALIDI COMPRESI I VOTI CONTESTATI E

ASSEGNATI RISPOSTA AFFERMATIVA (SI) n. ...

RISPOSTA NEGATIVA (NO) n. ...

RIEPILOGO

- VOTI VALIDI

[presente paragrafo] A

- SCHEDE BIANCHE

[paragrafo 2] B

- SCHEDE E VOTI NULLI

[paragrafo3] C

- SCHEDE CONTENENTI VOTI CONTESTATI E PROVVISORIAMENTE NON ASSEGNATI [paragrafo4]

D

TOTALE

A + B + C + D = E*

TOTALE DEI VOTANTI F*

* Il totale E deve corrispondere al totale dei votanti F.

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum ......... ......... ......... .........

... ... ... ...

Bollo della sezione

Presidente ............ Vicepresidente ............

Scrutatori ......... .........

... ...

(35)

Il Presidente prosegue le operazioni di spoglio per il Quesito N:2

QUESITO N.2

7. SCHEDE BIANCHE Le schede bianche sono n.

Le schede bianche, sulle quali è stato apposto il bollo della sezione durante lo scrutinio, sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio.

Tali schede sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. …………

8. SCHEDE E VOTI NULLI

Il Presidente, sentito il parere degli scrutatori, dichiara nulle le schede ed i voti riportati nel seguente prospetto.

MOTIVI DI NULLITÀ NUMERO DELLE SCHEDE

E VOTI NULLI 1) Schede o voti:

a) che presentano scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l’elettore ha voluto far riconoscere il proprio voto b) schede che non sono conformi al modello approvato o prive del bollo della sezione o della firma dello scrutatore

c) schede contenenti esclusivamente voti nulli perché la volontà effettiva dell’elettore si è manifestata in modo non univoco

2) Schede annullate ad elettori:

a) che hanno indugiato artificiosamente nella votazione e non sono stati riammessi a votare)

b) che non si sono recati nella cabina e sono stati esclusi dal voto 3)Schede non riconsegnate

TOTALE DELLE SCHEDE E VOTI NULLI

Le schede di cui ai numeri 1) e 2) sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio e sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. ………..

9. VOTI CONTESTATI Il Presidente:

- inserisce le schede contenenti voti contestati e assegnati nella busta n.……….;

- accerta il numero delle schede che contengono voti contestati e provvisoriamente non assegnati, che

è pari a n.

(36)

7

Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/2

Le schede contenenti i voti contestati e provvisoriamente non assegnati sono firmate da almeno due componenti dell’Ufficio e sono inserite, unite da apposita fascetta, nella busta n. ……….

Per ogni voto contestato, assegnato o provvisoriamente non assegnato, il Presidente indica di seguito i motivi della contestazione, nonché la decisione presa.

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

10. RISCONTRO DEL NUMERO DELLE SCHEDE SCRUTINATE E DEL NUMERO DEI VOTANTI Terminato lo scrutinio, il Presidente:

- conta tutte le schede scrutinate e accerta che sono n. ______;

- verifica che il numero delle schede scrutinate corrisponde oppure

non corrisponde al numero dei votanti accertato.

In caso di mancata corrispondenza indicare i motivi

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

11. RISULTATO DELLO SCRUTINIO

Il Presidente dichiara il risultato dello scrutinio come risulta dal seguente prospetto.

VOTI VALIDI

RISPOSTE RELATIVE AL QUESITO N.2

TOTALE DEI VOTI VALIDI COMPRESI I VOTI CONTESTATI E ASSEGNATI

Rappresentanti dei gruppi consiliari e dei promotori del referendum ......... ......... ......... .........

... ... ... ...

Bollo della sezione

Presidente ............ Vicepresidente ........... Segretario ............

Scrutatori ......... .........

... ...

(37)

Non sia variata………….……….. n. ...

Lett.a)……….. n. ...

Lett.b)……….. n. ...

Lett.c)……….. n. ...

Lett.d)……….. n. ...

TOTALE DEI VOTI VALIDI n. ...

oppure RISPOSTE RELATIVE

AL QUESITO N.2

TOTALE DEI VOTI VALIDI COMPRESI I VOTI CONTESTATI E

ASSEGNATI RISPOSTA AFFERMATIVA (SI) n. ...

RISPOSTA NEGATIVA (NO) n. ...

RIEPILOGO

- VOTI VALIDI

[presente paragrafo] A

- SCHEDE BIANCHE

[paragrafo 7] B

- SCHEDE E VOTI NULLI

[paragrafo 8] C

- SCHEDE CONTENENTI VOTI CONTESTATI

(38)

9

Verbale di scrutinio dell’Ufficio di sezione/2

E PROVVISORIAMENTE NON ASSEGNATI [paragrafo 9]

D

TOTALE

A + B + C + D = E*

TOTALE DEI VOTANTI F*

* Il totale E deve corrispondere al totale dei votanti F.

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