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Biblioteca digitale sella Società Ligure di Storia Patria

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(1)

c A T T I

DELLA

S O C I E T À L I G U R E

«%

DI

STORIA PATRIA

V O LU M E X X V I.

DECIMO DELI A SI.COHD4 SI RIE

G E N O V A

TIP OGRAFIA d f.l r. i s t i t u t o s o r d o-m u t i

MDCCCXCni

(2)
(3)

ATTI

U E L L 4

S O C I E T À L I G U R E

DI

S T O R I A P A T R I A

(4)
(5)

A T T I

D E L L A

S O C I E T À L I G U R E

DI

STORIA PATRIA

V O LU M E X X V I

G E N O V A

T I P O G R A F I A D E L R . I S T I T U T O S O R D O - M U T I

M D C C C X C II I

(6)
(7)

Q U A R T O C E N T E N A R I O C O L O M B I A N O

A T T I

DEL

Q U I N T O C O N G R E S S O S T O R I C O

I T A L I A N O

(Genova, x ix -x x v ii se tte m b r e m d c c c x c i i ) .

(8)
(9)

«

l

Municipio di G enova, di comune accordo con la Società Ligure di storia patria, a

cui era commesso I’ onorevole ufficio d’ ap­

prestare il Quinto Congresso Storico Italiano, elesse un C om itato ordinatore così com posto :

D ’ O

ria

march, comm. G

i a c o m o

, senatore del Regno, Presidente onorario.

B

e l g r a n o

prof. comm. L

u i g i

T

o m m a s o

, Presidente.

G

a v o t t i

march, com m . G

i r o l a m o

, Vice Presidente.

D

esimoni

avv. comm. C

o r n e l i o

, Vice Presidente.

N

eri

prof. cav. A

c h i l l e

, Segretario.

B

e r e t t a

prof. cav. D. L

u i g i

, Segretario.

B

ar r ili

prof. comm. A

n t o n

G

i u l i o

. B

e nsa

avv. prof. cav. E

n r i c o

.

C

e r v e t t o

cav. L

uig i

A

u g u s t o

.

(10)

D ' O

r i a

m a r c h . A

n d r e a

.

F

a l c o n e

a v v . c o m m . G

i a c o m o

. G

r o p a l l o

m a r c h . M

a r c e l l o

. I

m p e r i a l e

m a r c h , c a v . C

e s a r e

. P

o d e s t à

F

r a n c e s c o

.

P o g g i a v v . c a v .

V i t t o r i o.

R

e m o n d i n i

a v v . P

i e r

C

o s t a n t i n o

.

K l g g e r o cav. G i u s e p p e , tenente colonnello nel io.°

Bersaglieri.

S

e c o n d i

p r o f. c o m m . R

i c c a r d o

, senatore del R e g n o . S

f o r z a

c a v . G

i o v a n n i

.

S

t a g u e n o

m a r c h , c a v . M

a r c e l l o

. V

i g n a

p r o f . c a v . A

m e d e o

.

Per v.ura del M u n icip io venne dato con v en ien te assetto al salone e ad alcune sale del P a la z z o di S. G io r g io , per le ad u n an ze del C o n g r e s s o . Q u i v i si tenne il 19 set­

tem bre la sed uta preparatoria dei D elegati ufficiali delle D e p u ta z io n i, S o cie tà ed altri Istituti rappresentati al C o n g r e s s o ; il 20 ebbe l u o g o la solenne inaugurazione.

L e altre adu n an ze si tennero nei gio rn i 22, 23, 24, 26;

e il 27 fu ch iu so so len n em en te il C o n g resso .

I C o n g r e s s is ti vennero invitati dal M u n i c i p i o , in unione ai rappresentanti ai C o n g r e s s o G eografico , la sera del 18 ad un ric e v im e n to nel P a la zzo di sua residenza, il 24 alla serata di gala al teatro C a rlo Felice e il 25 ad un g ra n d io so b a n c h e tto ; il 23 poi furono accolti ad uno speciale rice vim e n to nelle sale del M u nicip io stesso.

Il 2 1 , unitam ente ai collegh i del C o n g re s s o G e o g rafico , fecero una gita in m a r e , co steg g ia n d o una parte delle due rivie re; e il 26, guidati dal c o m m . A lfredo D ’ An- drade, si recarono a visitare la casa di C o lo m b o , la Porta

— 8 —

(11)

Soprana o di S. Andrea e la chiesa di S. Donato, m o ­ numenti in via di restauro.

La Società di letture e conversazioni scientifiche, e il Casino di ricreazione aprirono liberalmente le loro sale ai Congressisti. La Presidenza della Esposizione Italo-Americana concesse gentilmente l’ ingresso gratuito all’ Esposizione.

Il Ministero della Pubblica Istruzione largì alla S o ­ cietà Ligure di storia patria un sussidio straordinario di duemila lire, destinato alla pubblicazione di un v o ­ lume di monografie e documenti a ricordo della fausta ricorrenza.

Gli At ti del Congresso vengono pubblicati a spese del Municipio; il quale anche provvide liberalmente a tutte quelle inerenti alla preparazione del Co ngresso me­

desimo.

(12)
(13)

P R O G R A M M A E C O S T I T U Z I O N E

DEL

I.

C O N G R E S S O

(14)
(15)

I.

L e tte ra (l’ invito m and ata dal C om itato O rd in atore a lle Depu­

tazioni, S ocietà sto rich e e I s t itu ti affini.

G enova, 21 maggio 1892.

In o m a g g io al voto espresso dal Q u a rto C o n gresso Storico Italiano, che acclamava la città di G en ova a sede del Q u in to Congresso nell’ anno in cui si festeggia il grande avvenimento della scoperta del N u o v o M o n d o , il M unicipio, con nobile iniziativa, presi gli opportuni accordi con la S o c i e t à L i g u r e d i s t o r i a p a t r i a , ha nominato un C o m itato O rdinatore per curare l’adem­

pimento di quel vo to.

Esso ha stabilito che il C ongresso avrà lu o g o nel pros­

simo settembre, in quei giorni che saranno a suo tem po indicati.

Mi faccio un dovere di recare ciò a notizia di codesta onorevole Società, pregandola di voler prendere parte al detto Congresso; e le sarò grato se si compiacerà di annunciarmi nel più breve termine i nomi dei suoi D e­

legati ufficiali, nonché di suggerirm i altri nomi di persone

le quali creda opportuno che vengano invitate.

(16)

Intanto, per m e g lio disporre il lavoro e rendere più proficua l’opera delle nostre riunioni, tutte le D ep u tazio n i e Società so n o pregate a com unicare entro il mese di g iu g n o i temi che volessero proporre sia in n o m e proprio sia in nom e dei soci, giu sta la disposizione dell’ art. i o del R e g o lam en to .

In appresso verrà spedito il Program m a, che il C o m it a t o si riserva di determinare.

— 14 —

I Segretari A

c h i l l e

N

e r i

. L

u i g i

B

i r e t t a

.

Il Presidente

L . T . B

e l g r a n o

.

(17)

P ro g ra m m a del Quinto Congresso S to rico Ita lia n o * (G enova 19 - 27 S ettem b re 1 8 9 2 ).

I Delegati ufficiali delle singole Deputazioni, Società ed Istituti si riuniranno il giorno 19 settembre, alle ore 2 pom., in una sala del Palazzo di S. G io rg io (via del Com me rci o) per trattare delle norme e dell ordine del Congresso; proporre le modificazioni che si crederanno opportune al Regolamento in vi gore; ed eleggere con schede segrete il Consiglio direttivo del Congresso m e ­ desimo.

II giorno 20, a ore 2 pom., si inaugurerà solenne­

mente il Congresso nel Salone del Palazzo suddetto, e si procederà allo scrutinio e alla proclamazione degli eletti a comporre il Co ns igl io direttivo.

Le altre sedute generali e parziali si terranno nei giorni successivi; e il giorno 27 avrà lu o go la solenne adunanza per la chiusura e la designazione della sede del Congresso futuro.

I temi che si propongono alla discussione del C o n ­ gresso sono i seguenti:

1 . Convenienza e modo di promovere presso le Depu­

tazioni e Società Storiche uno studio completo di tutti

i monumenti e i ricordi che ci restano delle grandi vie

(18)

che attraversavano l’ Italia nel m edio evo, e di c o o r­

dinare il detto stu d io colla com pilazione della C arta arch eologica e storica d ’ Italia, cui intende il M in istero della Pubblica Istruzione (co m u n icato dalla R . D ep u ta ­ zione di Parm a).

Relatore: dott. G

i o v a n n i

M

a r i o t t i

.

II. D e ll’ indirizzo e del m etodo da tenersi per le ricerche intorno alla Storia della scienza, nell’ intento di porre in luce ed illustrare i dftcumenti ancora ignorati o p oco n o t i , coordinandoli in guisa che g io v in o a chiarire nuovi fatti e siano buon fondamento allo stu d io di questa disciplina.

Relatore: prof. G

i n o

L

o r i a

.

III. Dell utilità di dar m ano ad una biografìa degli scrit­

tori italiani, com pilata per regioni con uniform ità di m etodo, e da stamparsi in uno stesso form ato dalle singole D eputazioni e Società Storiche, tenendo pre­

sente 1 opera del M azzu chelli con le m odificazioni ri­

chieste dei progressi della critica.

R elatore: cav. G

i o v a n n i

S

f o r z a

.

IV . Sulla uniformità da tenersi da tutte le Società e D eputazioni Storiche nel pubblicare docum enti medio- e\ali (co m u n ica to dalla Società Storica di A lessandria).

R elatore: prot. F

r a n c e s c o

G

a s p a r o l o

.

Di altri temi presentati si darà notizia nella prima

adunanza del Con gresso .

(19)

II I .

E len co delle Deputazioni, Società, A ccadem ie, Is titu ti e Coni- m issioni A ra ld ich e rap p resen tate al C on gresso, coi nomi del D elegati ufficiali di ciascuna.

(Sono se g n a ti con a ste risco i nom i (lei D elegati non in terv en u ti)

K *

1. A L E S S A N D R I A — Società Storica.

Gasparolo prof. D. Francesco.

2. A Q U I L A — Società Storica Abruzzese.

Boselli comm. avv. Paolo, deputato al Parla­

mento.

* D e Riseis barone comm . Giuseppe, deputato al Parlamento.

Rivera duca comm . Giuseppe.

3. B O L O G N A — R. Deputazione di Storia Patria.

Malagola prof. comm . Carlo.

4. B O L S E N A — Società Storica Volsinese.

F umi cav. uff. Luigi.

5. B R E S C I A — Ateneo.

* B e t t o n i- C a z z a g o conte Francesco.

A m S oc. Lio. S t . Pa t r i a. V oi. X X V I. 2

(20)

iS

6. C O M O — Società Storica Comense.

* A m b r o s o li dott. S o lo n e .

* B aragio la prof. E m ilio .

7. F E R R A R A — Deputazione di Storia Patria.

B o n tìg li prof. c a v . C lo d o m i r o .

• C a v a l i e r i c o m m . A d o lf o , d e p u ta to al P a rla m e n to .

8. F I E S O L E — Commissione Archeologica.

D e l B adia ca v . J o d o c o .

* A l b i t e s m arch. E d u a r d o .

* E d e lm a n n P a o lo .

* M a io r fi ca v . prof. M ic h e la n g e lo .

9. F I R E N Z E — R. Deputazione di Storia Patria.

• V i l l a r i c o m m . prof. P a sq u a le , se n a to re del R e g n o . F u m i c a v . uff. L u i g i .

P a o li ca v . prot. C e sa re . B erti dott. cav. P ie tro . S to rza cav. G io v a n n i.

10. F I R E N Z E — Commissione Storico-Artistica Municipale.

Del Badia cav. Jo d o co .

1 1 . F I R E N Z E — Società Colombaria.

* Saltini cav. dott. G u g l i e l m o E nrico.

* F r a n c h e tti cav. prof. A u g u s t o . Schiaparelli cav. prof. E rn e sto .

* D a Passano m arch. M anfredo.

(21)

19

12. F IR E N Z E — Società Dantesca Italiana.

*T orrigiani march, comm. Pietro, senatore del Regno.

*D el L u n go prof. cav. Isidoro.

*Franchetti cav. prof. A u g u s to .

*B iagi cav. prof. Guido.

Tortoli cav. uff. Giovanni.

* Barbi dott. Michele.

13. G E N O V A — Società Ligure di Storia Patria.

Belgrano com m . prot. L u ig i T o m m a so . Beretta cav. prof. Luigi.

G avotti march, com m . G irolam o.

Neri prof. cav. Achille.

Remondini avv. Pier Costantino.

R u g g ero cav. Giuseppe.

Staglieno march, cav. Marcello.

14. L U C C A — R. Accademia di Sciente, Lettere ed A rti.

Belgrano prof. com m . L u igi T o m m a so . Neri prof. cav. Achille.

15. M I L A N O — Società Storica Lombarda . Calvi nob. cav. Felice.

Greppi nob. cav. Emanuele.

*Beltrami prof. cav. Luca, deputato al Parlamento.

N ovati dott. prof. Francesco.

16. M I L A N O — R. Istituto di Sciente e Lettere.

C alvi nob. cav. Felice.

(22)

20

i~. M I R A N D O L A — Commissione Municipale d i Storia e Belle A rti.

M olinari dott. Francesco.

* P a n iz z i d o tt. cav. N ican dro .

i'S- M O D E N A — /v. Accademia di Sciente, Lettere ed Arti.

C resp ellan i cav. A rse n io .

F erra ri-M o ren i co n te cav. G io r g io .

19. M O D E N A — H. Deputazione di Storia Patria.

C respellani cav. A rsen io .

M a la g u z z i- V a le r i co n te cav. Ippolito.

2°* Sottosezione di R E G G I O . B alletti prof. A ndrea.

C am p an in i cav. prof. Naborre.

21 • Sottosezione di M A S S A .

S forza cav. G iovan n i.

22. O R \ IL I O — Accademia a La Nuova Fenice ».

* Zam pi cav. uff. Paolo.

* \ eneziano cav. a v v . Paolo.

F u m i cav. uff. L u igi.

23. P A L E R M O — Società Siciliana di Storia Patria.

*C arin i mons. Isidoro.

* B e lo c b prof. G iu lio .

B elgrano prof. com m . L u igi T o m m a s o .

* C o lu m b a prof. Mario Gaetano.

Pennesi prof cav. Giuseppe.

(23)

*Di Marzo mons. comm. Gioachino.

Sansone cav. prof. Alfonso.

Romano cav. prof. Salvatore.

24. P A R M A — R. Deputazione di Storia Patria.

Mariotti cav. dott. Giovanni.

Vayra cav. Pietro.

* Costa prof. Emilio.

25. Sottosezione di P I A C E N Z A .

*Nasalli-Rocca conte Giuseppe.

T o n o n i arciprete Gaetano.

26. R O M A — Istituto Storico Italiano.

*Carutti barone comm. D o m e n i c o , senatore del Regno.

Belgrano prol. comm. Luigi T o m m a s o . Merkel dott. Carlo.

27. R O M A — R. Accademia dei Liticei.

*Carutti barone senatore Domenico.

Belgrano comm. prof. L ui g i T o m m a s o .

28. R O M A — Società Romana di Storia Patria.

Balzani conte cav. U g o . Levi dott. cav. Guido.

29. R O M A — Società Geografica Italiana.

Belgrano prof. c om m . L ui g i T o m m a s o .

(24)

30. S A N O N A — Società Storica.

B oselli c o m m . a v v . P ao lo . P o g g i cav. a v v . V it t o r io .

* A s t e n g o cav. can. A n d rea.

* B r u n o cav. A g o s t i n o .

G arassin i G io v a n n i Battista.

3 1 . S I E N A — R. Accademia dei R o ^ i.

* V a le n ti-S e r in i cav. a v v . L u ig i.

*L isin i cav. A le ssa n d ro . P ao li cav. prof. C esare.

32. T O R I N O — Società d’ Archeologia e Belle Arti.

C la re tta barone G a u d e n zio .

* B rayd a ing. R iccard o .

Fabretti c o m m . prol. A r io d a n t e , senatore del R e g n o .

33. T O R I N O — R. Accademia delle Sciente.

Boselli a v v . c o m m . P ao lo .

54. T O R I N O — R. Deputazione d i Storia Patria.

C laretta barone c o m m . G au d e n zio . M an n o barone c o m m . A n to n io .

F ontana cav. a v v . Leone.

35. T O R R E - P E L L I C E — Società di Storia Valdese.

V in a y dott. cav. A lessandro.

M eille prof. Enrico.

(25)

— 2 3 —

36. V E N E Z I A — R. Istituto Veneto di Sciente e Lettere.

* D e Leva nob. comm. prof. Giuseppe.

‘‘‘Cipolla conte prof. cav. Carlo.

37. V E N E Z I A — R. Deputazione di Storia Patria,

*Lampertico comm. prof. Fedele, senatore del Regno.

Berchet comm. dott. Guglielmo.

Stefani comm. dott. Federico.

Barozzi nobile comm. Nicolò.

Morsolin prof. cav. Bernardo.

Com m issioni A rald ich e R eg io n ali.

38. Commissione Piemontese.

Claretta barone comm. Gaudenzio.

*Scati di Casaleggio marchese Vittorio.

Commissione Ligure. o Staglieno march, cav. Marcello.

Kuster avv. comm. Vittorio Emanuele.

Della Torre nobile cav. Giulio.

40. Commissione Lombarda.

Calvi nobile cav. Felice.

Casanova nobile Enrico.

Greppi nobile cav. Emanuele.

4 1 . Commissione Veneta.

Berchet dott. comm . Gug lielm o.

Barozzi nobile comm. Nicolò.

(26)

Marcello nobile Andrea.

Stetani dott. c o m m , Federico.

4 2 ‘ Commissione Parmense.

M ariotti cav. dott. G io van n i.

V ay ra cav. Pietro.

43 * Commissione Modenese.

* M ena lo g lio march. P aolo.

* C a m p o r i m arch. M atteo .

M a la g u zz i-V a le ri conte cav. Ippolito.

* Ferrari M oreni conte G io r g io .

44 - Commissione Toscana.

Berti cav. do tt. Pietro.

45 * Commissione Romagnola.

* M a lv e z z i conte N erio.

M alagola co m m . prof. Carlo.

Rasponi conte dott. Carlo.

* M anzoni conte L u ig i.

Busi prof. Leonida.

4 ^* Commissione Marchigiana.

* Zucconi march. G iovanni.

47 - Commissione Umbra.

Fum i cav. uff. L u igi.

48. Commissione Romana.

* D e l G rado principe d’ Aut uni Ferdinando.

*M alatesta conte Sigism ondo.

*Pagani-Planca-lncoronati conte Carlo.

(27)

— 25 —

4 9 - Commissione Napolitano,.

Bonazzi di Sannicrandro conte Francesco.

5 o. Commissione Siciliana

* D i Marzo mons. comm. Gioachino.

* Arenaprimo barone Giuseppe.

Travali dott. cav. Giuseppe.

5 1. Commissione Sarda.

* V iva net prof. cav. Filippo.

*Nieddu di S. Margherita comm. Gavino.

* Pillilo cav. Giovanni.

*Lippi dott. Silvio.

52. Sotto Commissione di Reggio.

Malaguzzi-Valeri conte cav. Ippolito.

53. Sotto Commissione di Piacenza.

T on oni arciprete Gaetano.

(28)

E le n c o d e g li In te r v e n u ti a l C on g resso .

Delegati.

(L e rap p resen tanze di ciascun D e le g a ta si indicano riferendo in parentesi il n u m ero o rd in a le del precedente E le n co ).

B alletti A n d r e a ( 2 0 ) . B alzani U g o ( 2 8 ).

B a ro zzi N i c o lò ( 3 7 , 4 1 ) .

B e lg ra n o L u i g i T o m m a s o ( 1 3 , 14, 23, 26, 2 7 , 29).

Berchet G u g l i e l m o ( 3 7 , 4 1 ) . Beretta L u i g i ( 1 3 ) .

Berti P ietro ( 9 , 4 4 ).

Bonazzi di Sannicandro Francesco (4 9 ).

B on figli C lo d o m ir o ( 7 ) . Boselli P a o lo ( 2 , 30, 33).

Busi Leonida (4 5 ).

C a lv i Felice ( 1 5 , 4 0 ).

C am p an in i N ab orre ( 2 0 ) . C a sa n o v a E n rico (4 0 ).

C laretta G a u d e n zio ( 32, 34, 38).

Crespellani A rse n io ( 1 8 , 19).

Del Badia Jod oco (8 , 10).

IV.

(29)

Fabretti Ariodante (32).

Fontana Leone (34).

Fum i L uigi (4, 9, 22, 47).

Garassini Giovanni Battista (30).

Gasparolo Francesco ( 1 ) . Gavotti Girolamo ( 13) . Greppi Emanuele ( 15, 40).

Kuster Vittorio Emanuele (39).

Levi G uido (28).

Malagola Carlo (3, 45).

Malaguzzi-Valeri Ippolito (19 , 43, 52).

Manno Antonio (34).

Marcello Andrea ( 4 1 ) . Mariotti Giovanni (24, 42).

Meille Enrico ( 35) . Merkel Carlo (2 6 ).

Morsolin Bernardo (3 7).

Molinari Francesco ( 1 7 ) . Neri Achille ( 13, 14).

Novati Francesco ( 15) . Paoli Cesare (9. 21) . Pennesi Giuseppe (23 ).

P o g g i V itto rio (30).

Raspolli Carlo (45).

Remondini Pier Costantino ( 1 3 ) . Ri vera Giuseppe (2).

Rom ano Salvatore (23).

R u ggero Giuseppe ( 1 3) . Sansone Alfonso (23).

Schiaparelli Ernesto ( 1 1 ) . Sforza Giovanni (9, 21).

— 27 —

(30)

— 28 — S ta g lie n e M arcello ( 1 3 , 39).

Stefani Federico ( 3 7 , 4 1 ) . T o n o n i G aetan o (2 5 , 5 3).

T o r t o li G io v a n n i ( 1 2 ) . T ra v a li G iu sep pe ( 5 0 ) . V a v r a P ie tro ( 2 4 , 4 9 ).

Vinay Alessandro (35).

Invitati.

A g n o i o n i prot. Francesco.

Bertelli padre prof. T i m o t e o . B e r to lo tto dott. G ir o la m o .

B rign ard ello cav. prof. G io v a n n i Battista.

C a s a n o v a av v . E u g e n io . C e n tu rin i av v . c o m m . L u ig i.

C erru ti a v v . cav. A m b r o g io . C e r v e tto cav. L u ig i A u g u s t o . C h in a z z i cav. prof. Giuseppe.

C o rte s e prof. cav. G ia c o m o . C ro tta arch. M arco A u re lio . D ella C e lla a v v . M ichele.

D o n a v e r prof. Federico.

D ’ O r ia march. Andrea.

D u h n prof. dott. Federico.

Ferrai prof. L u ig i A lberto . G arib o tti prof. A n g e lo .

G audenzi prof. cav. A u g u sto . G rasso prof. avv. G iacom o.

G rasso prof. V itto rio Emanuele.

G uarnerio dott. prof. Pier Enea.

Joppi cav. dott. Vincenzo.

(31)

Isola avv. prof. Gaetano Ippolito.

Loria dott. prof. Gino.

Magni-Griffi cav. Alessandro.

Mazzachiodi dott. Cesare.

Melzi d’Eril conte Francesco.

Parodi ing. Francesco Maria.

Pegoretti prof. Luigi.

Pisano dott. cav. Giovanni Battista.

Podestà Francesco.

Podestà arcipr. Vincenzo.

Rantolino dott. cav. Domenico.

Rossi Drof.

A

c a v . Girolamo.

Rossi avv. Agostino.

Savignone dott. Francesco.

Staffetti conte dott. Luigi.

Sturlese prof. Pietro.

Sforza Carlo.

Sciocchi avv. cav. Rosato.

Tarducci prof. Francesco.

Valery avv. Giulio.

Vigna prof. cav. Amedeo.

Viotti avv. Domenico

Wautrain-Cavagnari cav. avv. prof. Vittorio.

— 29 —

(32)

V .

Adesioni al Congresso.

M andarono co rte se lettera di adesione al C o n g re sso i seguenti Invitati, ch e non po tero n o in terven ire personalm ente.

A d a m o li in g . c o m m . G iu lio , depu tato al P arlam en to — Varese .

A lfan i prof. cav. A u g u s t o — Firenze.

A m b r o s o li dott. S o lo n e — Como.

A s c o li prof. c o m m . G r a z i a d io , senatore del R e g n o — M ilano.

B erto lin i prof. Francesco — Bologna.

B e rto lo tti cav. A n t o n i n o — Mantova.

Briquet C a r lo M o isé — Ginevra.

B u o n a m ic i prof. Francesco — Pisa.

C a n t ù c o m m . C esare — Milano.

C a ro tti d o tt. Gi u l i o — Milano.

Carraresi A lessandro — Firenze.

C a sta g n a a v v . N ico la — S. Angelo degli A b r u p i.

C a sti cav. E nrico — Aquila.

Castellani c o m m . C arlo — Venezia.

Cavalieri cav. A d o lfo — Ferrara.

Castelli prof. D avide — Firenze.

(33)

Cecchi prof. Pier Leopoldo — Genova.

Cipolla conte prof. cav. Carlo — Torino.

Cocchia mons. Rocco, arcivescovo di — Chicli.

Coen prot. Achille — Firenze.

Catellacci Dante — Fircn7*.

D ’ Andrade comm. Alfredo — Pavone.

De Leva nobile prof. comm. Giuseppe — Padova.

Del Giudice prof. comm. Pasquale — Pavia.

Del Gaizo prof. Modestino — Napoli.

Del Vecchio piof. cav. Alberto — Firenze.

De Riseis barone Giuseppe — Aquila.

De Rossi comm. Giovanni Battista — Roma.

Desimoni prof. cav. Gian Carlo — Genova.

Di Giovanni prof. cav. Vincenzo — Palermo.

Duruy Victor — Villeneuve S'. Georges ( Scine et O ise).

Fabriczy ( v o n ) Cornelio — Stuttgart.

Ferrerò prof. cav. Ermanno — Torino.

Finamore dott. Gennaro — Lanciano.

Fontana prof. Bartolomeo — Roma.

Giorgi prof. cav. Ignazio — Palermo.

Graf prof. comm. Arturo — Torino.

Guglielmotti padre Alberto — Roma.

Hartwig dott. Ot ton e — Halle a. d. s.

Hcigel dott. prof. Carlo — Monaco di Baviera.

Heyd dott. cav. Guglielmo — Stuttgart.

Huffer dott. Hermann — Bonn.

Invrea avv. cav. David, consigliere d’ appello — Torino.

Lafenestre prof. Giorgio — Parigi.

Landsberg prof. Ernesto — Bonn.

Lasinio prof. cav. Fausto — Firenze.

Lastig pro(. Gustavo — Halle.

(34)

— 52 — Livi dott. cav. G io v a n n i — Brescia.

Lodi dott. cav. G iu sep pe — Palermo.

Mancini cav. G ir o la m o — Arezzo.

Marselli generale N ic o la , de pu tato al Parlam ento — Roma.

Massarani c o m m . T u llio , senatore del R e g n o — Milano.

M a z za tin ti prof. G iu sep p e — Forli.

Metani prof. arch. A lfr e d o — M ilano.

M e y e r prot. P a o lo , diretto re della « Hcole N a tio n ale des C h a rte s » — Parigi.

u

M in u cci del R o s s o P a o lo — Firenze.

M o n aci prot. c o m m . E rnesto — Roma.

M o n t ic o lo prot. cav. G io v a n n i — Venezia.

M u n t z prot. E u g e n io — Parigi .

N ardu cci c o m m . E n rico — Roma.

O c c io n i-B o n a ffo n s prof. cav. G iu sep pe — Venezia.

Pais prof. cav. E tto re — Pisa.

Pansa G io v a n n i — Sulmona.

Papaleoni dott. G iu se p p e — Messina.

Pasolini co n te c o m m . Pier D esiderio, senatore del R e g n o

Ravenna.

Pelissier prot. L e o n G . — Montpellier.

Pertile prot. c o m m . A n t o n i o — Padova.

P flu g k -H a r ttu n g ( v o n ) prof. Juli us — Basilea.

P iero n i-L e v a n tin i prof. Giuseppe — Firenze- R enier prot. cav. R o d o lto — Torino.

Riccardi prof. Pietro — Modena.

R o la n d o prof. cav. A n to n io — Milano.

Saltini cav. dott. G u g lie lm o Enrico — Firenze.

S a n g io r g io prof. cav. G aetano — Milano.

Salinas prof. c o m m . A n ton in o — Palermo.

Salvini cav. Francesco — Teramo.

(35)

- 33 — Seletti avv. cav. Emilio — Milano.

Tamassia prof. Giovanni — Pisa.

Fommasini prof. comm. Oreste — Roma.

Villa-Pernice comm. Angelo — Milano.

Zanelli prof. Agostino — Pistoja.

Zardo prof. Antonio — Firenze.

Zauli-Naldi conte Francesco — Fiesole.

Zerbi dott. Luigi — Milano.

Riferiamo alcune lettere di illustri stranieri indirizzate al Presidente del Comitato Ordinatore.

V ille n c u v c S .' G e o r g e s ( S c in e et O is e ) , t j S e p te m b re 18 9 2 .

Monsieur le Prisident,

Le Coinité de votre cinquième Congrès historique me fait le grand honneur de m’adresser une invitation pour assister aux déli- bérations qui auront lieu à Gònes du 19 au 27 septembre 1892.

J ’aurais ét<i heureux de revoir votre belle ville à laquelle se rat- t.ichent tant de souvenirs qui font vibrer à la fois le cam r de l’I- talie et celui de la l: rance. Mon àge, 81 ans, et les infirmités que la vieillesse apporte, me condamnent ù n’entendre que de loin les acclamations qui saluent votre grand citoyen et qui réveilleront les òchos de votre glorieux passe.

Puissent se dissiper les nuages qui flottent en ce moment audessus des deux nations latines, et votre fòte pacifìque ótre l’annonce d’une réconciliation entre deux peuples qui ont été bercés sur le m èm e sein!

Quel honneur pour GOnes si, après avoir donné à l’hum anité un nouvel univers, elle devenait le théàtre ou deux puissantes N a­

tions se tendraient la main.

Veuillez recevoir, Monsieur le Président, l’assurance de ma haute considòration

V.

Du e u y.

A rr i. Soc. Lto. Sr. PiTitu. Voi. X X VI.

5

(36)

Monsieur le Prèndetti ,

Au retour d un voyage en Suisse j’ai re»;u ici l'aim able invitation au \ congrès historique italien. Je regrette inriniment qu’il m e soit impossibile de m e rendre à la ville superbe qui célèbre si digne- ment le quatrièm e centenaire de son tìls illustre. Q uel plaisir, quel proht pour m o i, d avoir sous les veux dans votre grande réunion les progrès rem arquables de la science historique en Ita lie , et de p irticiper selon m es faibles m oycns aux questions im portantes que des krudits du prem ier ordre y discuteront !

Q u il m e soit perm is de transm ettre au congrès en ma qualitè de président de la société historique du Bas-Rhin les vocux les plus em prcssés. \ euillez agréer aussi mes rem ereim ents personnels de 1 invitation dont vous avez bien voulu m 'hon orer. Je suis vraim ent touchè qu on m ait conservò un si bon souvenir dans un pavs que j aim e avec tant de vénòration et que je regarde depuis ma jeunesse presque cornine une seconde patrie.

Je suis avec la plus haute considcration M onsieur le P ré sid e n t,

V otre très dévoué H. H

uffer / » ;> n n / i r L ’*tr*»11» Jt

— 54 —

B o n a , <<) ic p te m b rc i8<jj

P iU U dn t.ouvrt. j j «pwmfcfi i> *i.

Monsiertr le Président,

J ’ai re»;u, avec reconn.iissance, l’invitation que vous m ’avez fait l’honneur de m ’adresser pour le

Congrts hisUyrique qui s'ouvre en

ce m om ent à GCnes. Ma santé, m.ilheureusem ent, ne me permet pas de m e m ettre en voyage dans le mom ent et je le regrctte sin- ccrem ent. J ’aurais eu grand plaisir et grand profit à me trouver au milieu de tant d’hom m es distinguès dont je suis, de loin, les ctudes et les publications avec la plus vive symp.ithie.

Veuillez a g réer, Monsieur le Président, et faire agréer à vos

(37)

collégues, en mème temps que mes remerciments et excuses, l’as- surance de ma haute considération.

Ge o r g e s La f e n e s t e e

Mentire de l*Infliiu tt Professeur au Louvre et au C ollige de France.

35

M a rs c ille , 19 septem bre 18 92.

Monsieur

le

Président,

J ’ai l’honneur de vous rem ercier et de vous prier de vouloir bien rem ercier, en mon noni la Commission Organisatrice du Congrès historique de la gracieuse et flatteuse invitation que vous et la Commission avez bien voulu m ’adresser. Elle m ’est rendue extròmement précieuse par la haute autorité scientifique des illustres personnes qui ont bien voulu me l’adresser, et elle m ’est d’autant plus chère que très- peu d’étrangers .\ l’Italie en sont honorés. C ’est dono avec uue véritable et très sincère peine que je me vois obligè, par des nécessités professionnelles et des mes devoirs à l’Université de Montpellier de décliner cette très-aimable invitation et de renoncer au plaisir et à l’avantage d’entendre des questions de mèthodologie historique fort importantes, traitées par MM. les membres du Congrès.

Je le regrette d’autant plus vivement que j’aurais ètè plus heureux d’assister à de telles séances si pleines de profit intellectuel, et que je professe une véritable admiration pour les merveilleux progrès et les éminents travaux de la science historique italienne ainsi que pour la savante organisation de ses études.

Veuillez donc, Monsieur le Président, avoir la bonté d’ètre l’in­

terprete de mes regrets et de mes remerciments auprès du Con­

grès historique. Veuillez lui exprimer tous les voeux que je forme pour l’heureux succès de cette nouvelle session, pour la prosperité de la science historique italienne, pour la gioire de la ville de Gcnes, dont j’aurais été heureux de redevenir l’hòte, pour l’Italie enfm dont je suis l’admirateur et l’ami passionnèment devoué.

Veuillez agréer, pour vous num e, Monsieur le président, l’hom- mage des sentiments respectueux de

Votre serviteur dévoué

Léon G.

Pf l i s s i e r.

(38)

Monsieur le

P rè

stdent,

Vous m ’avez b it l’honneur de m ’adresser une invitation pour le C ongrès historique qui se tiendra dans peu de jours i Génes sous votre prèsidence.

Il m e serait particulièrem ent agréable de pouvoir m e rendre à cette rcunion où je rencontrerais certainem ent des savants italiens ou ctrangers avec qui je suis en relations, et où seront débattues des questions qui ne pourraient manquer de m ’intéresser vivem ent.

le regrette d ’autant plus q u i des occupations pressantes me retien- nent actuellem ent ù P a ris , m ’em péchant de taire de m es vacances l’em ploi le plus agréable en me rendant à votre gracieusc invitation.

Voulez bien agréer, M onsieur le Président, avec toutes m es e x - c u s c s , l’expression de m es sentim cnts de respectueuse considération

Pa u l Mk y e r

m/mhrg J4 r ImittUI Ai et le t d.aJèmie Jéi ftiimit* Je Tmriw, Dire* teme de FÉ* alt Jei Cksrtet.

Puri», 17 septem bre 18 9 1,

luierUkcn, dem 18 Scp«. tS * j

Onoratissimo Comitato Ordinatore

del Quinto Congresso Storico Italiano in Genova,

Mit lebhattestem Danke daiur dass Sic auch bei diescr Versaram*

lung wieder m einer gedacht und m ir freundlichst Ihre sehr geehrtc E in ladu n g, welche so viele Vortheile b ic te t, haben zukommen lassen, muss ich den Ausdruck meincs aufrichtigen Bed.iuerns da- ruber verbinden dass leider meine sehr dringlichcn Arbeiten mir nicht g estatten , Ihre herrliche Stadt anfzusuchen und Ihren Ver- sammlungen beizuwohnen Xam entlich wurde mieli N /° II des Pro- gram m es lebhaft intcressirt haben. In der Hotìnung, ein anderes Mal glùcklicher zu sein, empfehle ich mieh Ihnen angelegentlich unter besten W ùnschen fur den schònen Verlaul Ihres so wohl vorbe- reiteten Congresscs

als Ihr hochachtungsvoll ergebenster

Pro/ . D. E. Landsberg.

(39)

37

Hochgeebrter H err!

Fùr die ehrende Einlandung zu dem bevorstehenden historischen Congress bitte ich meinen ganz ergebensten Dank zu genehmigen;

zu meinem Bedauern muss ich ein mir hauslicher Verhàltnisse halber versagen, der Einladung Folge zu leisten.

Indem ich den Arbeiten des Congresses, die auch fùr uns von so grosser Bedeutung sind, vollsten Erfolg wtinsche, verbleibe ich

In vorzuglichste Hochachtung

Ihr ganz ergebenster G .

La s t i g.

H alle, 20 Septembre 1892.

lie rim S . \ V . J o rk str. 14 - 19 S ep tem be r 18 9 2 .

Sehr geehrter H err Pràsident,

Gestatten Sie, Ilmen meinem verbindlichem Dank fiir die freund- liche Einladung zum « Quinto Congresso Storico Italiano » zu sagen.

Dieselbe kam erst verspatet in meine H à n d e .so dass ich ihr leider nicht 1-olge leisten kann. Dennoch werde ich mit meinen Gedanken in dem gastfreundlichen Genua und bei den lieben, durcli Arbeit verbundenen Kollegen sein. Mòge der Kongress die Zufriedenheit und den Beifall Aller finden, mòge er die historischen Studien und die freundlichen intemationalen Beziehungen befòrdern und stàrken.

In Columbus, dem grossen Genuesen, hat er sein ideales Vorbild.

é\Iit der Bitte, mieli den Merrn Kollegen gùtigst zu empfehlen, in aufrichtiger Hochachtung,

Ihr ergebener

J . v . Pf l u g k- Ha r t t u n g.

(40)

A

Halle a. d. s. 28 IX 92

Hoc/igeehrtesler H err !

I c h d a n k e I h n e n v e r b i n d l i c h s t f ù r d i e f r e u n d l i c h e u n d e h r e n v o l l e E i n l a d u n g z u d e m in I h r e r S t a d t t a g e n d e n C o n g r e s s o S t o r i c o I t a l i a n o . I c h b e d a u e r e d e r E i n l a d u n g n i c h t f o l g e n z u k ò n n e n da i c h l e i d e r g a r n i c h t w o h l b i n . D i e E i n l a d u n g i s t m i r d u r c h e i n V e r s e h e n a u c h s o spiit z u g e g a n g e n , d as s i ch d e r s e l b e n u n m ò g l i c h n o c h h à t t e f o l g e n k ò n n e n .

I n d e m i c h n o c h m a l b e s t e n s d a n k e b l e i b e i c h m i t a u s g e z e i c h n e t e r H o c h a c h t u n g

I h r e r g e b e n s t e r

D

r

. O . H

a r t w i g

.

(41)

VI

Consiglio D irettiv o (lei Congresso.

( Vedi rendiconto dell’ adunanza 20 settembre).

Presidente onorario

P

o d e s t à

barone A

n d r e a

, se n a to re del R e g n o sin d aco di G e n o v a .

Presidente

B

o s e l l i

comm. avv. P

a o l o

, deputato al Parlamento.

Vice-Presidente

B

a l z a n i

co n te ca v. U

g o

.

Segretari

G

reppi

n o b ile ca v. E

m a n u e l e

.

S

f o r za

cav. G

i o v a n n i

.

(42)
(43)

A D U N A N Z E D E L C O N G R E S S O

II.

(44)
(45)

I.

Adunanza preparatoria del 19 settem b re.

Presidenza B

e l g r a n o

.

Alle ore 2 pom. nella sala maggiore del Palazzo delle Compere di San Giorgio, in Ge no v a , si adunano i Delegati delle Deputazioni e Società Storiche convenute al Congresso.

Siedono al banco della Presidenza il prof. comm . L u i g i Tomaso Belgrano, Presidente del Comitato ordinatore, il march, comm. Gerolamo Gavotti, Presidente della S o ­ cietà Ligure di storia patria, i Segretari del C o m ita to prof, cav. Achille Neri e prof. cav. Luigi Beretta.

Aperta l’ adunanza il Segretario N e r i , invitato dal Presidente, fa la chiama.

Risultano rappresentate trentuna Società, cioè :

L ’Istituto Storico Italiano (26), (l) le RR. Deputazioni di Bologna (3), di Firenze (9), di Modena (19), di Reggio Emilia (sottosezione) (20), di Massa Carrara ( s o t t o s e ­ zione) (25), di Torino (34), di Venezia (37), le Società

(1) I n u m eri corrisp ond on o al precedente e le n c o , I , n i.

(46)

storiche di Alessandria ( r ) , di A q u ila ( 2 ) , di B olsena ( 4 ) , di Genova ( 1 3 ) , di M ila n o ( 1 5 ) , di P alerm o ( 2 3 ) , di Roma ( 2 7 ) , di Savona ( 3 0 ) , di Torre P ellice ( 3 5 ) , le R R . A c c a d e m i e di LuccaQ 1 4 ) , di Roma ( 2 6 ) , di Siena ( 3 1 ) , di T o n n o ( 3 3 ) , il R. Istituto di M ila n o ( 1 5 ) , la D e p u ­ tazione di storia patria di Ferrara ( 7 ) , la C o m m i s s i o n e archeologica di Fiesole ( 8 ) , la C o m m i s s i o n e s to ri c o -a rt is ti c a municipale di Firenze ( 1 1 ) , 1 ’ A c c a d e m i a a L a N u o v a F e ­ nice » d ’ Orvieto ( 2 2 ) , la Socie tà G e o g r a f i c a Italiana di Roma ( 2 9 ) , la Società di a rc h eo l o gi a e belle arti di

Torino ( 3 2 ) .

S o n o presenti trentasette D el eg a li :

B a l z a n i , B a r o z z i , B e l g r a n o , Beretta, B e r t i , B o n f ì g l i , Boselli, Ca lv i, Ca m p an i n i, Claretta, Del Ba dia, F a b re t t i , F u m i , Gasparolo, G a v o t t i , Greppi, L e v i , M a l a g o l a , M a ­ laguzzi, M a n n o , Ma rio tt i, Merkel, Neri, N o v a t i , Paoli, Pennesi, P o g g i , R e m o n d i n i, Rive ra, R o m a n o , R u g g e r o , Schiaparelli, Sforza, S t a gl i en o , Stefani, T o n o n i , V a y r a .

P

r e s i d e n t e

. — Nella presente seduta in p r i m o l u o g o sono a discutersi quelle modificazioni al R e g o l a m e n t o dei C o n g r e s s i , che 1 ’ A ss e m b l e a crederà più o p p o rt u n e . In secondo l u o g o si procederà all’ elezione del C o n s i g l i o direttivo del Co ng re ss o .

S

t e f a n i

. — N on so no state latte prop os te ? P

r e s i d e n t e

. — Nessuna.

S

t e f a n i

. — A llo ra io proporrei di n o m i n a r e una C o m ­ missione per vedere quali proposte di m o d i f i c a z i o n i si potrebbero fare; parendomi che i rappresentanti n o n p o s ­ sano presentarle cosi all’ im p ro vv is o.

P

r e s i d e n t e

. — Il r eg ol a m en t o dei C o n g r e s s i é ben

noto ai signori C o n g re ss is t i, e stabilisce che le p rò -

(47)

— 45 —

poste di modificazioni si debbano presentare nella prima seduta.

S

t e f a n i

. — Benissimo, ma bisogna che prima sia

avvenuto qualche studio.

P

r e s id e n t e

. — L ’ art. 24 del regolamento dice: « Nella prima seduta d’ ogni Congresso si potranno proporre e discutere quelle modificazioni che si credessero opportune al presente regolamento ». Dunque se qualche collega ha delle proposte da presentare é pregato di comunicarle subito.

S

t e f a n i

. — Vedo che non c’ é nessuno che domandi la parola: vuol dire che proposte non ce ne sono.

M

a l a g o l a

. — Io non intendo fare una proposta, ma piuttosto chiedere uno schiarimento. Ho veduto fra le Commissioni, le quali hanno un delegato, diverse istitu­

zioni che non sono governative, ma semplicemente c o ­ munali, e che si occupano di studi di storia ed insieme anche di studi di lettere. Domando se le RR. C o m m i s ­ sioni araldiche permanenti, istituite nel 1889, non abbiano diritto, come tutte le altre, di avere qui un proprio rappresentante, specialmente se queste lo hanno già de- legato, credendo di poterlo fare. Io quindi proporrei alla Presidenza di mettere ai voti questa mia proposta, vale a dire che, come si sono accolte fra i membri di questo Congresso persone che hanno il solo titolo di essere membri di Commissioni araldiche, cosi sia deciso se ciascuna delle Commissioni araldiche abbia diritto di avere un voto come tutte le altre Commissioni letterarie e storiche insieme.

P

r e s id en t e

. — Quanto alla prima parte, rispondo che

se al Congresso dovessero intervenire solamente le So-

(48)

cietà che hanno t it o lo di re g ie o di g o v e r n a t i v e , noi che ab b i a m o l’ o n o re di f or m a re il C om itato ordina tore, d o v r e m m o essere i primi a ritirarci, p e r c h é la Società Ligure d i storia patria no n è g o v e r n a t i v a né regia.

Risp ett o poi a quelle altre is ti t u z i o n i alle qu ali a c c e n ­ nava 1’ on. M a l a g ol a , ri sp o n d o che, s e c o n d o la p ratica dei precedenti C o n g r e s s i , si s o n o a m m e s s e a p p u n t o perchè fanno pub bl ica zio ni e studi che s o n o su per g i ù della stessa indole di quelli delle S o c i e t à e D e p u t a z i o n i s t o r i c h e ; pubblicano m e m o r i e i l l u s t r a t i v e , p u b b l i c a n o d o c u m e n t i , e questo dà lo ro il di ritto d ’ essere a s s o m i g l i a t e alle Società storiche e I s t it u z i o n i reali di s t o r ia patria.

Q u a n t o alle C o m m i s s i o n i a r a l d i c h e , a l l o r c h é é sta to proposto di invitare alcuni o n o r. m e m b r i di q u e s t e C o m ­ missioni al C o n g r e s s o , il C o m i t a t o ha c r e d u t o p o t e r l o fare, e lo ha fatto con t u t t o il piacere, p er c hé , c o m e si invit an o tanti altri cultori ed a m a to r i d e g li st u di relat iv i alla storia del nostro paese, così, per una certa a ffi n it à , si p ot e va n o b e n is s im o invitare anche i rap presentanti di quelle istituzioni. M a le C o m m i s s i o n i araldiche no n fanno pubblicazioni; e al m en o finora non ne h a n n o f at to n es su n a di quelle per le quali possano a s s o m i g l i a r s i alle S o ­ cietà storiche. D ’ altra p a r t e , se il C o m i t a t o a v e s s e invitato le C o m m i s s i o n i araldiche a m a n d a r e d e l e g a t i , come le A s s o c i a z i o n i s t o r i c h e , mi pare ch e si sa rebbe presa in questo m o d o troppa l ib er t à , q u e l l a c i o è di violare il R e g o l a m e n t o , a m m e t t e n d o un in s i e m e di Is ti­

tuzioni che non figurano nei precedenti C o n g r e s s i . È per qu esto appunto che il C o m i t a t o or di na to re ha s em p re t r a t t a t o , nel su o c a rt e g g i o colla C o n s u l t a ara ld ica , di invitare le persone designate da essa al C o n g r e s s o , c o m e

-

4 6

-

(49)

— Al ~

ve ne sono molte altre invitate, e non ha mai parlato, perchè non credeva di averne facoltà, di « delegati ».

M

a l a g o l a

. — Quando ho parlato di Società comunali io non intendeva fare distinzioni più o meno onorifiche.

La mia intenzione non era questa, e non era questa la questione. Mi importa solo di far rilevare che vi sono Commissioni governative che hanno incarichi storici con risultati, i quali vengono approvati e ricevono san­

zione senz’ altre osservazioni. Quindi domandava solo questo, di vedere cioè se dei Corpi governativi, istituiti con incarichi storico-giuridici, ve ne siano alcuni che pos­

sono intervenire e delegare i loro rappresentanti al C o n ­ gresso, altri che non hanno questo diritto. È in questo senso soltanto che io chiedeva al Congresso se credeva di ammettere al voto i rappresentanti delle singole C o m ­ missioni araldiche.

P

r e s id e n t e

. — Il collega Malagola mi pare abbia già sciolta la questione, e spero riconoscerà tutta la correttezza del Comitato, che non poteva esorbitare da quei limiti entro i quali era tenuto. Ma appunto c è questa prima seduta, nella quale si devono proporre le modificazioni al Regolamento. Se si crede, interroghiamo dunque il Congresso; ed io non ho nessuna difficoltà di chiedere un voto sulla proposta.

M

a n n o

. — Nella mia qualità di Commissario del

Re per la Consulta araldica, io aveva fatto domanda che le Commissioni araldiche fossero invitate a questo C o n ­ gresso : devo spiegare quale fu il mio concetto e quali sono gli attuali desideri, il compito dei delegati e rap­

presentanti di queste Commissioni. 11 concetto era questo,

di poter raccogliere queste Commissioni che hanno un

(50)

co m p ito essenzialmente st o r ic o - g iu r i d ic o ; poterle riunire, affinchè i loro rappresentanti pote ssero affiatarsi per t r o ­ vare so l u z i o n i c o m u n i a que stio ni che a v e v a n o c o m u n e P interesse storico.

S. E. il Ministro degli I n t e r n i , a p p r o v a n d o questa proposta, mi ha incaricato di ri n gra zia re u ff ici al m en te il C o m i t a t o ordina to re di q u e s t o C o n g r e s s o , per P a c c o g l i ­ m en to f a v o r e v o l e fatto a q u e s t o desiderio.- O r a rim an e un n u o v o desiderio che si è espresso s o l o adesso, d o p o che i rappresentanti s o n o qui c o n v e n u t i , ed è ch e qu est e Società, queste I s t i t u z i o n i , qu est e C o m m i s s i o n i , siano considerate d ’ ora in poi c o m e vere is ti t u z i o n i c on s c o p o storico e siano a m m e s s e a far valere le l o r o rappresen­

tanze c o m e le altre S o c ie t à s t o r i c h e , s ia no re g ie o c o ­ munali o private. L ’ o s s e r v a z i o n e , che finora n o n f u ro n o a m me sse ad alcun C o n g r e s s o , ha una ri s po s ta di fatto, ed è quella che prima no n esistevano.

Q u e s t e C o m m i s s i o n i f u r o n o create nel 1 8 8 9 , con un m a n d a t o transitorio. C o n decr eto del 1 8 9 1 , cioè p o ­ steriore all’ u l t i m o C o n g r e s s o , ebbero c o m p i t o p erm a­

nente, di dare cioè il lo ro parere scien tif ico sopra le questioni st o ri c o -g iu ri d ic h e che i n s o r g o n o a p rop os ito della materia araldica. In qu es t o s e n s o , con questi nu ovi studi, ed anche per le p ub b lic a zi o ni che qu es te C o m m i s s i o n i hanno c o m i n c i a t o e c o n t i n u e r a n n o , sia con bo ll ett ini u ffi cia li, sia con p u bb lic a zi o n i araldiche che non so la m e n te c o m p r e n d o n o i p r o v v e d i m e n t i che si prendono in questa materia, m a c o m p r e n d o n o in o g n i nu mero anche d o c u m e n t i e m o n o g r a f ie di ordine perfetta­

mente storico, c o m e sarebbe quella di un n o s t r o c o l l e g a sul patriziato di L om ba rd ia, c o m e so no m o l t e altre g i à

-

48

-

(51)

49

pieparate , esse assumono un vero carattere storico. Di più gli elenchi regionali che si pubblicano ( d i c o , si pubblicano, perché quello di Lombardia é già stato messo in circolazione), sono veri documenti storici.

Quindi, in questo senso, io sarei molto felice se la Presidenza volesse mettere in votazione la proposta di accettare i delegati delle singole Commissioni araldiche come rappresentanti al Congresso.

P

r e s id e n t e

. — Io, come ho già detto, non ho nessuna difficoltà di mettere ai voti la proposta che le C o m m i s ­ sioni araldiche facciano parte del Congresso, e i loro delegati siano ammessi come gli altri rappresentanti ; solamente osservo che la Consulta araldica, la cui isti­

tuzione è tanto anteriore anche al primo dei nostri Congressi storici, non ha mai domandato di essere in questi rappresentata.

iMa n n o.

— Se mi permette, farei una distinzione tra

la Consulta araldica centrale e le Commissioni araldiche.

La Consulta araldica é un Corpo a sé, che giudica e risolve; le Commissioni araldiche regionali, invece pre­

parano la materia scientifica, e a comporle sono chiamati per decreto ministeriale i cultori più noti della storia delle singole regioni.

P

r e s id e n t e

. — Allora metterò in votazione la proposta, se altri non ha qualche cosa da osservare.

R

e m o n d in i

. — Se non ho inteso male, quando per una Società vi sono più delegati, questi hanno un so lo v o t o . . . .

P

r e s i d e n t e

. — Le votazioni si fanno per S o c ie t à , si mettono d’ accordo coloro che rappresentano la stessa Società, ed uno risponde per tutti.

At t i S n c . I .to . St. Pa t r i a. V o i. X X I V . ^

(52)

S o ­

l i

Se gre ta ri o fa l ’ appello delle S o c i e t à , per la v o t a ­

zione.

P

r e s i d e n t e

. — V o t a n t i 31; f a v o r e v o l i alla p rop os ta per l’ a m m i s s i o n e de i delegati delle C o m m i s s i o n i aral­

diche 2 3 ; contrari 8.

La p rop os ta è approvata.

A d e s s o si fa 1 ’ appello delle s i n g o l e C o m m i s s i o n i per constatare quali so n o rappresentate e quali no.

Ri su lt a no rappresentate le C o m m i s s i o n i : Piem ontese (38), Ligure ( 3 9 ) , Lom barda ( 4 0 ) , Veneta ( 4 1 ) , Parm ense ( 4 2 ) , Modenese { 4 3 ) , Toscana ( 4 4 ) , Rom agnola ( 4 5 ) , U m bra ( 4 7 ) , Napoletana ( 4 9 ) , Reggiana ( s o t t o c o m m i s s i o n e ) ( 5 2 ) .

E n t ra n o quindi nel n u m e r o dei dele ga ti p resen ti, oltre i sopra indicati che hanno duplice rappresentanza, i s e g u e n t i :

Della T o r r e , C a s a n o v a , M a rce ll o , R a s p o n i, B o n a z z i . P

r e s i d e n t e

. — D o m a n d o all’ A s s e m b l e a se vi sieno altre p rop o st e in t o r n o alle m o d if ic a z io n i al R e g o l a m e n t o . N e s s u n o d o m a n d a n d o la parola, m e t t o in v o t a z i o n e 1 ’ ap­

p ro v a zi o n e del R e g o l a m e n t o . C h i è di parere di a p pr o ­ vare il r e g o l a m e n t o di N a p o l i e dei su c ce ssi v i altri C o n g r e s s i , p re g o v o g l i a alzare la man o.

È a p pr o va to .

O r a d o b b i a m o venire all’ ele zio ne del C o n s i g l i o d i r e t t i v o del C o n g r e s s o ; ma, prima di procedere a qu es t e l e z i o n e , mi p e r m e t t o di fare una proposta che spero tr o ve rà eco nell’ a n i m o di tutti, di proclamare cioè a Pr e s id e nt e o n o ­ rario del C o n g r e s s o , il Si ndaco della città di G e n o v a (applausi).

L a prop os ta é approvata per ac clamazione.

S

t e f a n i

. — H o un s o l o dispiacere ch e la p r o p o s t a

non sia partila da noi.

(53)

— s i —

P

r e s i d e n t e

. — Noi notificheremo il plauso col quale essa fu accolta al nostro Sindaco.

Ora si procederà alla votazione, che deve esser fatta colle norme del Regolamento.

In primo luogo si farà la votazione del Pre sidente, con una scheda; poi quella del Vice-presidente con un’ al­

tra scheda, e da ultimo si userà una sola scheda per 1 ’ elezione dei due Segretari.

Dichiaro che i membri del Com itat o ordinatore, se­

guendo le consuetudini degli altri Congressi, desiderano di non avere alcun ufficio nella direzione di questo; e sospendo la seduta per gli opportuni concerti.

Ripresa la seduta si procede alla votazione per il P re ­ sidente, per il Vice-presidente e per i Segretari. Risultano 42 votanti per il primo e 41 per gli altri uffici.

Le schede sono chiuse in buste separate, munite di sigillo in ceralacca, e deposte nell’ urna pur suggellata per essere aperte nella seduta d’ inaugurazione.

P

r e s i d e n t e

. — L ’ ordine del giorno rimane così esau­

rito. Domani alle ore 2 pom. avrà l u o g o la solenne inaugurazione del Congresso.

L ’ adunanza é sciolta alle ore 3, 30.

(54)

I L

A d u n a n z a s o l e n n e d ’ i n a u g u r a z i o n e d e l 2 0 s e t t e m b r e .

A l l e ore 2 p o m . , r i c e v u t o dal S i n d a c o e dalle altre A u t o r i t à , e s al uta to da ap plausi e dalla m a r c ia r e a l e , arriva S . A . R . il P

r i n c i p e

T

o m m a s o d i

S

a v o i a

, D u c a di G e n o v a , il quale ac col se b e n e v o l m e n t e la p r e g h i e r a del C o m i t a t o ordinatore, di o n o ra re con la su a p re se nza la ceri monia in a u g ur al e .

S i e d o n o a l b a n c o d e l l a P r e s i d e n z a , S A . R e a l e il P

r i n c i p e

T

o m m a s o

, il s e n a t o r e b a r o n e A

n d r e a

P

o d e s t à

, S i n d a c o d e lla c i t t à e P r e s i d e n t e o n o r a r i o d e l C o n g r e s s o , il c o n t e c o m m . G

a s p a r e

G

l o r i a

C o n s i g l i e r e D e l e g a t o r a p ­ p r e s e n t a n t e il P r e f e t t o , il c o m m . p r o f . L

u i g i

T

o m m a s o

B

e l g r a n o

P r e s i d e n t e d e l C o m i t a t o o r d i n a t o r e , il p r o f , c a v . L u i g i B e r e t t a e il p r o f. c a v . A c h i l l e N e r i , S e g r e t a r i .

A s s i s t o n o i D e l e g a t i delle R R . D e p u t a z i o n i e S o c i e t à storiche, delle C o m m i s s i o n i araldiche r e g i o n a l i , delle A cca d em ie e di altri Is tituti scientifici. V i a s s is to n o pure speciali invitati e un p u b b lic o n u m e r o s o .

Il Presidente l e g g e il s e g u e n t e d i s c o r s o :

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