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AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER LA CONCESSIONE A TITOLO ONEROSO DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI DI VIA MUSSO N.

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AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER LA CONCESSIONE A TITOLO ONEROSO DELLA “CASA DELLE ASSOCIAZIONI” DI VIA MUSSO N. 3/5 PIACENZA.

CIG: 7748528F92

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

PIANIFICAZIONE URBANISTICA E AMBIENTALE RENDE NOTO

che, in esecuzione alla Delibera di Giunta Comunale n. 372 del 5 novembre 2018, viene indetta la presente procedura comparativa, per l’individuazione di un soggetto gestore, a cui concedere a titolo oneroso l’uso dell'immobile di proprietà comunale “Casa delle Associazioni” sito in via Musso 3/5, Piacenza.

ARTICOLO 1 – OGGETTO

Il Comune di Piacenza è proprietario dell'immobile ubicato in via Musso, 3/5 Piacenza, già destinato alla collocazione di associazioni ai sensi delle D.G.C. n. 360 in data 12/12/2006 e D.C.C. n. 183 del 24/11/2008 e n. 11 del 26/01/2009. La “Casa delle Associazioni” occupa il 1° piano dell’immobile ed è composta da undici locali, oltre gli spazi di servizio, disposti come da planimetria allegata (allegato D): sette locali adibiti ad ufficio; una Sala Riunioni; due stanze adibite ad archivio; due comparti di servizi igienici; locali di servizio (corridoio, scala, ascensore); parcheggio senza posti riservati.

L’utilizzo dei locali della Casa delle associazioni sarà ripartito fra il Soggetto Gestore e le associazioni assegnatarie, iscritte all’Albo comunale delle forme associative e/o al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato e/o al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale, come di seguito specificato:

A) il soggetto gestore dispone, come individuati nella Planimetria, di:

cinque locali uso uffici, (di cui uno, se necessario, condiviso);

un locale uso archivio;

una Sala Riunioni in condivisione;

un comparto di servizi igienici;

locali di servizio (corridoio, scala, ascensore);

parcheggio, porzione senza posti riservati;

B) le associazioni assegnatarie dispongono in condivisione tra di loro, come da Planimetria, di:

due locali uso uffici;

un locale uso archivio;

una Sala Riunioni, in condivisione;

un comparto di servizi igienici;

parcheggio, porzione senza posti riservati.

ARTICOLO 2 – DURATA E PRESTAZIONI MINIME RICHIESTE

La concessione ha durata di anni 9 decorrenti dalla sottoscrizione del contratto di concessione amministrativa. La medesima durata varrà anche per l'assegnazione degli spazi alle singole Associazioni, che avverrà tramite apposito atto di assegnazione a cura dell'Ufficio Patrimonio Immobiliare.

Non è ammesso il rinnovo tacito.

Il Concessionario dovrà garantire le seguenti prestazioni minime:

- gestione ordinaria degli impianti in dotazione della struttura (accensione e spegnimento impianto di riscaldamento, sostituzione lampadine e altri beni o materiali di consumo, ecc.)

- pulizia ordinaria dell'immobile, dell'area verde e della area cortilizia adibita a parcheggio , ivi compresa la fornitura dei materiali necessari;

- apertura dei locali e consegna delle chiavi ai soggetti autorizzati dal Comune all'utilizzo, i quali dovranno successivamente provvedere alla riconsegna al Presidente dell'Associazione o alla persona da questi delegata. L'apertura dovrà essere garantita per almeno 85 ore settimanali, comprese le ore serali e le giornate di sabato e domenica, per la fruizione dell'immobile da parte delle associazioni accreditate, quale centro di aggregazione;

- sorveglianza sul corretto utilizzo da parte di terzi dell'immobile e aree competenti e tempestiva segnalazione al Comune di eventuali problematiche , nonché della necessità di interventi di competenza del Comune o comunque non rientranti nelle prestazioni da rendersi direttamente dall'Associazione;

- manutenzione ordinaria dell'immobile;

(2)

-collaborazione nelle iniziative organizzate dal Comune di Piacenza;

- rendicontazione periodica sulle attività realizzate, secondo i contenuti, i tempi e le modalità concordate con l'Ufficio Partecipazione.

ARTICOLO 3 – IMPORTO A BASE DI GARA

E' prevista la corresponsione di un canone annuo pari ad Euro 21.110,00, Iva esente, soggetto a rialzo in sede di gara.

ARTICOLO 4 – CONTRIBUTO AL CONCESSIONARIO

E' previsto il riconoscimento di un contributo annuale pari ad euro 11.700,00, invariabile per l'intera durata della concessione, a titolo di contributo alle spese sostenute dal Concessionario per servizi alle altre associazioni ospitate nell'immobile.

ARTICOLO 5 – DESTINATARI DEL PRESENTE AVVISO PUBBLICO

Il presente avviso è rivolto alle associazioni senza scopo di lucro, di cui all'art. 4 del D.Lgs n. 117/2017, Onlus, Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale iscritte e/o all'Albo comunale delle Associazioni e/o al Registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale e/o al Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato al momento della presentazione dell'istanza di partecipazione che abbiano almeno una sede operativa in Comune di Piacenza.

Potranno, pertanto, assumere la qualifica di soggetto gestore gli Enti del Terzo Settore, interessati a partecipare alla procedura comparativa, e come sopra definiti, che si presenteranno in forma:

a) singola;

oppure

b) riuniti in raggruppamento: in tal caso gli Enti dovranno conferire mandato con rappresentanza ad uno di essi, detto "capogruppo", con cui verrà sottoscritta la convenzione.

ARTICOLO 6 – TERMINE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Per partecipare alla presente procedura comparativa, gli Enti interessati dovranno presentare apposita istanza allo Sportello QUIC del Comune di Piacenza, sito in via Beverora 57, entro e non oltre le ore 12.00 del 14/01/2019, alternativamente:

a) a mano (orario d’ufficio);

b) a mezzo del servizio postale.

Non saranno accettate istanze pervenute oltre il termine indicato, anche se sostitutive o aggiuntive di istanze già pervenute, ancorché spedite prima di tale termine.

Gli Enti interessati, entro e non oltre il termine precedentemente indicato, dovranno trasmettere un plico costituito da una busta chiusa, controfirmata sui lembi di chiusura e recante la dicitura PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA COMPARATIVA – CASA DELLE ASSOCIAZIONI CIG 7748528F92 e la DENOMINAZIONE DEL SOGGETTO CONCORRENTE, contenente TRE BUSTE, anch’esse chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura, ciascuna contenente la documentazione indicata di seguito:

BUSTA A : Documentazione amministrativa

Tale busta dovrà contenere:

1) ISTANZA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE, attestante il possesso dei requisiti – Allegato A, contenente le seguenti dichiarazioni, rese dal legale rappresentante:

a) di possedere i requisiti richiesti, specificando, in particolare:

a.1: la natura giuridica dell’Ente con indicazione se in forma singola o aggregata, nonché il settore/i di operatività e l'assenza di fini di lucro e di interesse proprio;

a.2: la sede legale e/o operativa dell'Ente;

a.3: la data di iscrizione all'Albo comunale delle Associazioni del Comune di Piacenza/Registro

(3)

regionale delle Associazioni di Promozione Sociale /Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato a.4: il numero di anni di svolgimento della propria attività sul territorio comunale;

a.5: il numero di tesserati/soci alla data del 31.12.2017;

b) di non trovarsi in alcuna delle circostanze ostative di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm.ii, per quanto tale norma sia applicabile;

c) di non aver riportato condanna per alcuno dei delitti richiamati dall’art. 32 bis, ter e quater c.p., alla quale consegue l’incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione;

d) di impegnarsi a servirsi dell’immobile esclusivamente per gli scopi indicati e a non destinarlo, neanche parzialmente, a scopi differenti;

e) di aver preso cognizione e di accettare integralmente e senza alcuna eccezione tutte le condizioni riportate nell’Avviso pubblico, nello Schema di concessione, nei Criteri d'uso della Casa delle Associazioni di via Musso 3/5 approvati con Deliberazione di Giunta comunale n.372 del 5/11/2018 e relativi allegati;

f) di impegnarsi, in caso di concessione dell'immobile destinato a Casa delle Associazioni, a mantenere sollevato e indenne il Comune di Piacenza da qualsiasi richiesta di risarcimento avanzata da terzi per decesso, lesioni e/o danni a persone e cose cagionati in occasione dell’utilizzo e gestione del bene immobile concesso in uso, e derivanti anche da incuria, abuso o trascuratezza nell’uso dello stesso, senza poter vantare nei confronti del Comune di Piacenza alcun diritto di rivalsa, di risarcimento, di rimborso o di qualsivoglia altro titolo o ragione;

g) di essere consapevole che la mancata sottoscrizione del contratto di concessione, che provvederà a regolare tutti gli aspetti del rapporto tra il Comune di Piacenza (denominato "Concedente") e il Soggetto gestore (denominato "Concessionario") alla data indicata dall’Amministrazione comunale comporterà la decadenza dalla concessione dell'immobile;

h) di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dalla stazione Appaltante con Delibera di Giunta comunale n. 326 del 17/12/2013 e di impegnarsi ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori il suddetto codice, pena la risoluzione del presente contratto.

All’istanza dovranno, inoltre, essere allegate:

1. copia conforme all’originale dell’atto costitutivo;

2. copia conforme all’originale dello Statuto;

3. copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore;

4. breve curriculum vitae dell’Associazione riportante una descrizione sintetica delle principali attività svolte nel quinquennio 2013 – 2017.

Nel caso in cui il concorrente partecipi sotto forma di raggruppamento, ciascuna delle associazioni concorrenti dovrà compilare una Dichiarazione relativa al possesso dei requisiti (allegato A-1).

Il Comune di Piacenza si riserva di verificare, in qualunque momento, la veridicità della documentazione e delle attestazioni prodotte. Il sottoscrittore, nell’ipotesi di falsità di atti o dichiarazioni mendaci, sarà sottoposto alle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e ss. mm.ii.

2) Dichiarazione di avvenuto sopralluogo utilizzando il modello Allegato B (OBBLIGATORIO A PENA DI ESCLUSIONE)

3) CAUZIONE PROVVISORIA di 1.000,00 EURO costituita:

in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato o presso Crédit Agricole Cariparma S.P.A. (già Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.) - Sede di Piacenza -azienda di credito autorizzata a titolo di pegno a favore di questa Amministrazione;

(4)

oppure

mediante fidejussione bancaria prestata da Istituti di Credito o da banche autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del D.Lgs. 1.9.1993 n. 385 o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 1.9.1993 n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie a ciò autorizzati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze;

oppure

mediante polizza assicurativa prestata da Imprese di assicurazione di primaria importanza autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’obbligo della presente garanzia.

In ogni caso la garanzia provvisoria deve avere durata fino a 180 giorni dalla data fissata per la procedura e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta del Comune. Tale cauzione sarà automaticamente svincolata all’aggiudicatario al momento della costituzione della garanzia definitiva e/o ai concorrenti non aggiudicatari entro 30 (trenta) giorni dall’avvenuta aggiudicazione. La garanzia provvisoria, se non prestata in contanti o in debito pubblico garantiti dallo Stato, deve essere prodotta secondo gli schemi previsti dal regolamento approvato con D.M. 12.03.2004, n. 123. Non sono ammessi assegni bancari ne' assegni circolari ne' denaro contante. In caso di raggruppamenti di organizzazioni, la cauzione provvisoria costituita come sopra, e presentata dall’Associazione qualificatasi come mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati mandanti (da indicare nominativamente) è sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le associazioni costituenti il raggruppamento.

4) DICHIARAZIONE DA RILASCIARE SOLO NEL CASO IN CUI IL CONCORRENTE PRESTASSE LA CAUZIONE DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 3) IN CONTANTI PRESSO LA TESORERIA CO- MUNALE

Dichiarazione di un Istituto di Credito o di una Banca autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, o di una Compagnia di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’obbligo della presente garanzia, o di un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, contenente l’impegno a rilasciare in favore delle Amministrazioni appaltanti, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, due fideiussioni bancarie ovvero due polizze assicurative fidejussorie, relative alle cauzioni definitive previste dal capitolato speciale d’appalto con l’espressa previsione di quanto previsto all'art.103 del D.Lgs. n. 50/2016.

NELL’IPOTESI IN CUI IL CONCORRENTE PRESENTI IL DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO TRAMITE FIDEIUSSIONE BANCARIA O POLIZZA ASSICURATIVA SECONDO GLI SCHEMI DI CUI AL D.M. N. 123 DEL 12 MARZO 2004, NON SARA’ NECESSARIA LA DICHIARAZIONE DI CUI AL PUNTO 5).

BUSTA B: Offerta tecnico-qualitativa

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Il Soggetto gestore deve avere una struttura organizzativa idonea ad assicurare la gestione della struttura, da valutarsi con riferimento alla struttura, all'attitudine all'espletamento del servizio, all'attività concretamente svolta, alle finalità perseguite, al numero degli aderenti, alle risorse a disposizione e alla capacità tecnica e professionale, intesa come concreta capacità di operare e realizzare l'attività oggetto della convenzione, anche con riferimento all'esperienza maturata e all'organizzazione (criteri motivazionali).

Gli Enti che intendono partecipare alla procedura comparativa, pertanto, dovranno presentare un progetto gestionale all'interno dell'Offerta tecnico qualitativa.

La relazione dovrà essere costituita da un massimo di 10 pagine formato A4 (la produzione di ulteriori pagine non verrà presa in considerazione), e dovrà prendere in considerazione i seguenti aspetti:

1. Modello organizzativo

a) Programma attività: il progetto dovrà contenere il programma delle attività che il Soggetto gestore intende svolgere nella sede per l'intera durata della concessione, con esplicito dettaglio relativo al primo anno di concessione;

b) Persone: il progetto dovrà specificare il numero di persone fisiche coinvolte e l'eventuale distinzione dei rispettivi ruoli gestionali (distinguendo tra personale dipendente e volontari);

c) Metodo:

1. le modalità di accesso volte ad assicurare la massima fruibilità da parte delle associazioni che ne faranno richiesta e quindi il monte ore settimanali che il Soggetto gestore destinerà alle proprie attività negli spazi da condividere con le Associazioni richiedenti e di conseguenza quelle che verranno assegnate alle altre Associazioni richiedenti, indicando orientativamente le fasce orarie di utilizzo degli spazi, per favorire la massima rotazione di assegnazione delle stesse, al fine di garantire la più ampia fruibilità della Casa anche da parte delle altre Associazioni;

2. le modalità di coordinamento e condivisione degli spazi tra gli utilizzatori.

2. Migliorie proposte

dovranno essere descritte le iniziative tese a rendere la Casa pienamente funzionale alle attività svolte dalle Associazioni assegnatarie (un servizio di segreteria, ad esempio, rappresenta un supporto informativo, a beneficio dell'operato delle Associazioni assegnatarie), a migliorare la fruizione della casa da parte della Comunità (esempio aumentare l'orario di apertura), a rendere maggiormente confortevole lo spazio (esempio migliorie legate all’arredamento accessorio e modeste opere strutturali (es. tinteggiatura) e l'area esterna, da realizzarsi previa autorizzazione degli Uffici comunali competenti), a proporre nuove iniziative di interesse culturale, sociale, educativo per la comunità.

BUSTA C: Offerta economica

Il concorrente dovrà offrire una percentuale unica di rialzo sul canone annuo posto a base di gara, utilizzando il Modulo Allegato C.

ARTICOLO 7 - MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE

1. L'aggiudicazione della procedura comparativa sarà effettuata secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa dal RUP, che raccoglierà le indicazioni della Commissione esaminatrice e giudicatrice, nominata ai sensi della delibera di Giunta Comunale n.228 del 21/06/2016 a seguito della scadenza prevista per la presentazione delle istanze.

2. Dei lavori della Commissione verranno redatti specifici verbali delle sedute da tenersi in seduta pubblica per la verifica dei requisiti richiesti nella documentazione contenuta nella busta A e per l’apertura della Busta C e in seduta riservata per la valutazione dell'offerta tecnico-qualitativa.

3. All’OFFERTA TECNICO-QUALITATIVA verranno assegnati fino ad un massimo di 80 punti, così suddivisi:

1)

Modello organizzativo: Fino a 50 punti

2)

Migliorie proposte: Fino a 30 punti

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Per l'attribuzione dei punteggi sarà assegnato un coefficiente compreso fra 0 e 1, espresso in valori cen- tesimali seguendo la sottoesposta equivalenza tra valutazione e coefficiente numerico:

valutazione eccellente: coefficiente 1,00 valutazione ottima: coefficiente 0,90 valutazione buona: coefficiente 0,80 valutazione discreta: coefficiente 0,70 valutazione sufficiente: coefficiente 0,60 valutazione insufficiente: coefficiente 0,50 valutazione non apprezzabile: coefficiente 0,00

Per ogni criterio di valutazione, al concorrente che avrà ottenuto il miglior coefficiente verrà attributo il punteggio massimo previsto per quel criterio, ai rimanenti il punteggio verrà attribuito in modo propor- zionale secondo l’utilizzo della seguente formula:

SO = Ra / Rmax * punteggio massimo attribuibile DOVE:

SO = punteggio offerta in esame Rmax = migliore coefficiente Ra = coefficiente offerta in esame

* = moltiplicazione

Riparametrazione:

Al concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio, derivante dalla somma dei punteggi assegnati ai singoli elementi in precedenza citati verranno attribuiti 80 punti. Agli altri concorrenti verranno assegnati punti proporzionalmente decrescenti secondo la seguente formula:

P x PJ

X = --- MP

Dove:

P = punteggio massimo attribuibile (80) previsto per l’offerta che ha riportato la più alta votazione MP = miglior punteggio tecnico attribuito (la valutazione più alta)

PJ = punteggio assegnato all’offerta in esame

Non saranno ammessi alla riparametrazione ed al proseguimento della gara i progetti-offerta qualitativa che non avranno raggiunto, prima della riparametrazione, almeno 32 punti.

I punteggi saranno apprezzati al secondo decimale per troncamento.

La comunicazione dei punteggi assegnati avverrà, per tutti i concorrenti, nella seduta pubblica relativa all’apertura dell’offerta quantitativa immediatamente prima dell’apertura dell’offerta quantitativa stessa.

La Commissione si riserva la facoltà di chiedere ai concorrenti chiarimenti e/o precisazioni in ordine alle rispettive offerte qualitative presentate.

4. All'OFFERTA QUANTITATIVA verrà attribuito un punteggio massimo di 20 punti.

Il concorrente dovrà formulare una percentuale unica di rialzo sul canone annuo a base d’asta previsto in Euro 21.110,00 IVA esente.

Saranno inammissibili offerte alla pari o inferiori rispetto al canone annuo posto a base di gara.

Il punteggio massimo di 20 punti verrà attribuito al concorrente che avrà offerto il canone più alto, ai rimanenti concorrenti il punteggio verrà attribuito mediante l'utilizzo della seguente formula:

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SO = Ra / Rmax * 20 DOVE:

SO = punteggio offerta in esame Rmax = migliore percentuale Ra = percentuale offerta in esame

* = moltiplicazione

20 = punteggio massimo attribuibile

ARTICOLO 8 – GRADUATORIA FINALE

Al termine della valutazione dei progetti presentati e dell'apertura delle buste contenenti le offerte economiche sarà predisposta una graduatoria formulata sulla base dei punteggi attribuiti ai concorrenti.

L'immobile sarà concesso al soggetto che avrà ottenuto il punteggio più alto.

ARTICOLO 9 – PUBBLICITA’

Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio e all'Albo Appalti, nonché sul sito comunale del Comune di Piacenza, per 15 giorni consecutivi.

ARTICOLO 10 - SOPRALLUOGO

L'Ente concorrente deve recarsi ad effettuare un sopralluogo presso la Casa delle Associazioni di via Musso 3/5 a Piacenza, guidato dal Tecnico incaricato della Stazione Appaltante.

La visita guidata dovrà essere effettuata OBBLIGATORIAMENTE (in alternativa):

dal Legale rappresentante;

da un procuratore speciale o generale munito di procura notarile generale o speciale in copia;

da personale dipendente diretto del soggetto concorrente (purché munito di delega del Rappresentante Legale, sulla quale deve essere riportato il numero di registrazione proprio del dipendente delegato così come riportato dal Libro Unico del Lavoro). La Stazione appaltante si riserva la facoltà di richiedere alla Ditta concorrente copia del Libro Unico del Lavoro per effettuare le verifiche del caso.

da un delegato (con delega scritta del legale rappresentante) del soggetto concorrente.

A seguito del sopralluogo dovrà compilare una dichiarazione deve essere sottoscritta dai soggetti interessati ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e, per conferma, anche da parte del predetto Tecnico incaricato

In caso di raggruppamento la presa visione deve essere effettuata da tutti i soggetti componenti il gruppo. E’ consentita la delega plurima ad un medesimo soggetto da parte di più concorrenti, purchè appartenenti allo stesso raggruppamento anche se non costituito.

La mancata dichiarazione confermativa da parte del predetto Tecnico in ordine alla visita dei luoghi, comporta la non ammissione del concorrente alla gara.

ARTICOLO 11 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, si informa che il Responsabile del procedimento relativo alla procedura in oggetto è il Dirigente del Servizio Pianificazione urbanistica e ambientale.

ARTICOLO 12 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (nel seguito anche “Codice privacy”) ed ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE”), il Comune di Piacenza fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali.

Finalità del trattamento

In relazione alle attività della stazione appaltante, si segnala che:

(8)

- i dati forniti dai concorrenti vengono acquisiti dal Comune di Piacenza per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara e, in particolare, delle capacità amministrative e tecnico- economiche di tali soggetti, richiesti per legge ai fini della partecipazione alla gara, nonché per l’aggiudicazione, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica.

Natura del conferimento

Il Concorrente è tenuto a fornire i dati al Comune di Piacenza in ragione degli obblighi legali derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica. Il rifiuto di fornire i dati richiesti potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione, nonché l’impossibilità di stipulare il contratto.

Dati sensibili e giudiziari

Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come

“sensibili”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera d) del Codice privacy, né nelle “categorie particolari di dati personali” di cui all’art. 9 Regolamento UE. I dati “giudiziari” di cui all’articolo 4, comma 1, lettera e) del Codice privacy e i “dati personali relativi a condanne penali e reati” di cui all’art. 10 Regolamento UE sono trattati esclusivamente per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile.

Modalità del trattamento dei dati

Il trattamento dei dati verrà effettuato dal Comune di Piacenza in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza necessarie e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalla dal Codice privacy e richieste dal Regolamento UE.

Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere:

- trattati dal personale del comune di Piacenza che cura il procedimento di gara o da quello in forza ad altri uffici che svolgono attività ad esso attinente;

- comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;

- comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008.

Il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto, potranno essere diffusi tramite il sito internet comunale

Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D.Lgs. 33/2012; nonché art. 29 D.Lgs. N.

50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite il sito internet www.comune.piacenza.it, sezione “Trasparenza” .

Diritti dell’interessato

Per “interessato” si intende qualsiasi persona fisica i cui dati sono trasferiti dal concorrente alla stazione appaltante e tramite essa alla Committente.

All'interessato vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del Codice privacy e di cui agli artt. da 15 a 22 del Regolamento UE. In particolare, l’interessato ha il diritto di ottenere, in qualunque momento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e l’accesso ai propri dati personali per conoscere: la finalità del trattamento, la categoria di dati trattati, i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, il periodo di conservazione degli stessi o i criteri utilizzati per determinare tale periodo. Può richiedere, inoltre, la rettifica e, ove possibile, la cancellazione o, ancora, la limitazione del trattamento e, infine, può opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento.

In generale, non è applicabile la portabilità dei dati di cui all’art. 20 del Regolamento UE.

Se in caso di esercizio del diritto di accesso e dei diritti connessi previsti dall’art. 7 del Codice privacy o dagli artt. da 15 a 22 del Regolamento UE, la risposta all'istanza non perviene nei tempi indicati o non è soddisfacente, l'interessato potrà far valere i propri diritti innanzi all'autorità giudiziaria o rivolgendosi al Garante per la protezione dei dati personali mediante apposito reclamo.

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Titolare del trattamento

Titolare del trattamento è il Comune di Piacenza, piazza Cavalli 2 – 29121 Piacenza; Responsabile del trattamento è il Dirigente del Servizio Pianificazione urbanistica e ambientale.

ARTICOLO 13 – ULTERIORI INFORMAZIONI

Per qualsiasi informazione amministrativa attinente la presente procedura, sarà possibile rivolgersi a D.ssa Paola Mezzadra – Responsabile U.O .Acquisti e Gare - e-mail: paola.mezzadra@comune.piacenza.it Per il sopralluogo sarà possibile rivolgersi a :

Dott. Francesco Continibali Ufficio Patrimonio, tel.0523/492244 e-mail:

francesco.continibali@comune.piacenza.it.

Costituiscono allegati al presente Avviso pubblico:

1.

Istanza di partecipazione e dichiarazione attestante il possesso dei requisiti – Allegati A e A-1;

2.

Dichiarazione di avvenuto sopralluogo – Allegato B;

3.

Modello Offerta economica- Allegato C;

4.

Planimetria – Allegato D

5.

Schema di convenzione - Allegato E

(10)

Allegato D

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