PSR Emilia Romagna 2007-2013
ASSE I
Composizione dei Piani di Sviluppo Aziendale
Indicatori di prodotto Valore obiettivo Valore realizzato
(ott. 2010) Incidenza sul valore obiettivo
(IC) Numero di giovani agricoltori beneficiari 1.774 936 53%
(IC) Volume totale degli investimenti ('000 Euro) 106.439 147.888 139%
LA MISURA 112 – I PIANI DI SVILUPPO AZIENDALE
Numero giovani beneficiari
Volume complessivo d’investimenti previsti dai piani aziendali
n % n %
misura 111 500 58,6% 727.189 0,5%
misura 114 135 15,8% 187.204 0,1%
misura 121 424 49,7% 99.141.294 73,8%
misura 132 133 15,6% 184.565 0,1%
misura 311 21 2,5% 4.510.539 3,4%
853 134.298.073
domande Volume totale di investimento Misure approvate
9Elevata propensione all’investimento mostrata dai giovani agricoltori beneficiari
9Investimenti superiori alle attese e favoriti dall’attuale impostazione dell’intervento in grado di agevolare l’adeguamento strutturale delle aziende in cui avvengono gli insediamenti
LA MISURA 112 – I PIANI DI SVILUPPO AZIENDALE
0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000
000 euro
a. M iglio ramento co ndizio ni igiene e benessere animali
b. Qualificazio ne delle pro duzio ni
c. Inno vazio ne tecno lo gica
d. Diversificazio ne A ttività A ziendali
e. Rico nversio ne pro duttiva
f. Inno vazio ne meto di marketing
aziendale
g. M iglio ramento so stenibilità
ambientale
h. M iglio ramento co ndizio ni sicurezza sul
lavo ro
h-bis.
P o tenziamento capacità pro duttiva
esistente
volume di investimento per per settore produttivo e per obiettivo (esclusi trascinamenti)
Formaggi stagionati DOP Frutta fresca Vitivinicolo Ortaggi freschi e patata
Cereali Colture foraggiere Carni Bovine Carni suine
Latte alimentare e latticini freschi Ortofrutta e patate trasformate Settori minori Altro Settore
9Oltre la metà degli interventi previsti è riconducibile ai settori produttivi dei formaggi stagionati DOP (25%), della frutta fresca (15%) e del settore vitivinicolo (12%)
9La maggior parte degli interventi è dedicata alla introduzione di innovazioni tecnologiche (39%), al miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro (23%) e al miglioramento delle condizioni di benessere animale (21%)
9Contributo della misura al rinnovamento generazionale della popolazione agricola e alla riduzione del saldo negativo tra nuove iscritte e cessate: le aziende condotte da giovani beneficiari rappresentano il 10,4% delle nuove iscrizioni alla CCIAA
LA MISURA 112 – I PIANI DI SVILUPPO AZIENDALE
-3.000 -2.500 -2.000 -1.500 -1.000 -500 0
2007 2008 2009 III trim 2010
a nno
n. aziende
saldo iscritte-cessate con 112" saldo iscritte-cessate senza 112"
Lineare (saldo iscritte-cessate con 112") Lineare (saldo iscritte-cessate senza 112")
9Buon interesse dei giovani agricoltori per i sistemi di certificazione volontaria (72% del valore obiettivo)
9 Numero di aziende che integrano gli aspetti ambientali e di benessere animale superiore al valore obiettivo (59,1% vs 57,6%)
9Dimensioni delle aziende agricole adeguate alle prospettive di sviluppo formulate nei piani aziendali (SAU 34,7 Ha/azienda - UDE/azienda 112,5)
9Buona incidenza di giovani beneficiari in possesso di un titolo di studio ad
indirizzo agrario (28,1%) e diffuso ricorso alle misure di formazione professionale (57,4%) e consulenza aziendale (16,6%)
LA MISURA 112 – I PIANI DI SVILUPPO AZIENDALE
Misura 121 Incidenza delle domande ammesse sulle domande ammissibili per ambito territoriale e per settore produttivo
L’EFFICACIA DEI CRITERI DI PRIORITA PER AMBITO TERRITORIALE E SETTORE DI INTERVENTO – MISURA 121
9Priorità settoriali/territoriali, il criterio è selettivo soprattutto quando la priorità assegnata è alta
Ambito Territoriale Settore Produttivo Pianura
Occidentale Pianura
Centrale Pianura
Orientale Collina
Occidentale Collina
Centrale Collina
Orientale Montagna
Occidentale Montagna
Centrale Montagna Orientale
Cereali 82% 67% 72% 0% 25%
Oleoproteaginose 50%
Ortaggi freschi e patate 40% 100% 78% 75% 50%
Frutta fresca 37% 63% 61% 67% 21% 67% 0%
Ortofrutta e patate trasformate 53% 43% 76% 40% 0% 50%
Vitivinicolo 35% 83% 54% 82% 83% 93%
Colture sementiere 100% 0%
Forestazione produttiva 0%
Colture foraggiere 14% 10% 0% 58% 25% 14% 62% 100% 0%
Carni Bovine 0% 60% 71% 75% 42% 38% 50% 59%
Carni suine 73% 100% 100% 50%
Carni avicole 0% 0%
Latte alimentare e latticini freschi 0% 67% 33% 50% 82% 0% 100%
Formaggi stagionati DOP 42% 33% 0% 51% 13% 0% 55% 100%
Uova 0% 0% 0%
priorità alta= 64%
ammesse/ammissibili priorità media= 46%
ammesse/ammissibili priorità bassa= 40%
ammesse/ammissibili Non prioritario= 28%
ammesse/ammissibili
M isura 121 Ripartizione domande ammesse per priorità
Priorità alta; 69%
Priorità media; 27%
Priorità bassa; 2%
Non prioritario; 2%
L’EFFICACIA DEI CRITERI DI PRIORITA PER AMBITO TERRITORIALE E SETTORE DI INTERVENTO – MISURA 121
109 30
178 75
63 66
73 58
50 160
59 48
88 68
63 86
23 0
0 50 100 150 200 250 300
BOLOGNA FERRA RA FORLI' MODENA PA RMA PIA CENZA RA V ENNA REGGIO NELL'EMILIA RIMINI
a m m e sse a m m issibili non a m m e sse
L’EFFICACIA DEI CRITERI DI PRIORITA PER AMBITO TERRITORIALE E SETTORE DI INTERVENTO – MISURA 121
9Differente incidenza nell’applicazione dei criteri di priorità per la selezione delle domande in relazione alle domande presentate a livello provinciale
9La progettazione di filiera ha sviluppato la capacità di aggregazione nei diversi settori coinvolti, attraverso una larga partecipazione di aziende agricole e un volume complessivo d’investimenti di oltre 278 milioni di euro
9L’accordo sottoscritto dai soggetti partecipanti è uno strumento atto a
creare/consolidare i rapporti orizzontali (aggregazione dei produttori) e verticali fra gli attori della filiera intorno a degli obiettivi condivisi, nonché a favorire lo sviluppo di processi volti al riequilibrio della redistribuzione del valore aggiunto fra i diversi anelli della filiera interessata
9La valenza giuridica e la durata dell’accordo contribuiscono concretamente a favorire la coesione dei soggetti e a garantire nel tempo il ritorno economico per le imprese agricole di produzione coinvolte
9Il 74% degli investimenti sovvenzionati è inerente a obiettivi collegati con la produzione di base
LA PROGETTAZIONE DI FILIERA
LA PROGETTAZIONE DI FILIERA
Progetti di Filiera ammessi a finanziamento = 67 Numero domande = 1.956
Volume d’investimento = 278.267.000
63,0%
61,2%
25,6%
0,2%
5,0%
33,0%
2,1%
2,5%
1,8%
1,2%
1,2%
0,0%
1,1%
1,5%
0,2%
0,6%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
121 111/114 123 Az . 1 124 122 132 133 123 Az . 2
Misure
% dom ande % inves tim enti
Volume di investimento ammesso per comparto produttivo
Ortof rutticolo 32%
Lattiero-caseario 26%
Suini 11%
Ceralicolo 10%
V itivinicolo 8%
Sementiero 5%
Bovini (Carne) 3%
Biologico 2%
Foresta/ Legno 2%
A ltri settori 1%
A ltro 13%
LA PROGETTAZIONE DI FILIERA