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della carta o una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della cartiera

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Timbro e firma Pag. 1 CAPITOLATO D’ONERI

AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL’ART. 1 COMMA 2 LETTERA A) DEL D.L.N.76/20 CONVERTITO NELLA LEGGE N.120/2020 MEDIANTE RICHIESTA DI OFFERTA (RDO) APERTA SU PIATTAFORMA ME.PA FINALIZZATA ALLA FORNITURA PER LE DIREZIONI TERRITORIALI INAIL E LA DIREZIONE REGIONALE SICILIA DI CARTA, VERGINE E MISTA, PER LA STAMPA DI FORMATO A3 E A4 CONFORME AL DECRETO DEL 4 APRILE 2013 DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE (G.U. N.102 DEL 3 MAGGIO 2013)

CIG: ZCE318A282

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Timbro e firma Pag. 2

Indice

1.OGGETTO DELL’APPALTO ... 3

2.CARATTERISTICHE TECNICHE DI BASE ... 4

3.SPECIFICHE TECNICHE C.A.M. EX D.M. DEL 4 APRILE 2013 ... 5

4.MODALITÀ DI CONSEGNA ... 6

5.TEMPI DI CONSEGNA ... 7

6.MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO ... 8

7.GARANZIA DEFINITIVA ... 9

8.OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ... 10

9.PENALI ... 11

10.RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ... 12

11.RECESSO DAL CONTRATTO ... 13

12.DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO ... 13

13.SUBAPPALTO ... 13

14.RINVIO NORMATIVO ... 14

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Timbro e firma Pag. 3 1. OGGETTO DELL’APPALTO

L’appalto ha per oggetto la fornitura di:

 n.8000 risme di carta formato A4,

o risme n.5590 di carta vergine, interamente costituita da fibra cellulosa vergine,

o risme n.2410 di carta mista, costituita da fibre vergini e riciclate, con contenuto di cellulosa riciclata inferiore al 70% in peso rispetto al totale n. 75 risme di carta formato A3 vergine, interamente costituita da fibra cellulosa vergine,

L’intera fornitura dovrà essere conforme ai Criteri Ambientali Minimi di cui al Decreto 4 aprile 2013 (G.U. n.102 del 3 maggio 2013) e s.m.i.

La fornitura riguarda le seguenti direzioni territoriali Inail della Direzione regionale Sicilia di seguito riportate:

DIREZIONE TERRITORIALE INDIRIZZO

Agrigento Via Acrone, 1 AGRIGENTO

Caltanissetta Via Rosso S. Secondo, 47 CALTANISSETTA Caltagirone Via Pietro Novelli, 36 CALTAGIRONE

Catania

Via Cifali, 76/A CATANIA Catania UOT

Enna Via Roma, 419/423 ENNA Messina

Via Garibaldi - 122/A MESSINA Messina UOT

Milazzo Piazza Roma, 41 MILAZZO (ME) Direzione Regionale Sicilia

Viale del Fante, 58/D PALERMO Palermo Fante

Palermo UOT

Via dei Cantieri, 120 PALERMO Palermo Cantieri

Palermo Titone Via Michele Titone, 23 PALERMO Ragusa Piazza Gramsci, 1 RAGUSA Siracusa Riva Forte Gallo, 2 SIRACUSA Trapani Via Vito Sorba, 18 TRAPANI

Mazara Del Vallo (TP) Via Molo Caito 29/31 MAZARA DEL VALLO (TP)

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Timbro e firma Pag. 4 2. CARATTERISTICHE TECNICHE DI BASE

La carta richiesta per la presente fornitura deve essere conforme alle vigenti norme di legge e di sicurezza, sia per la qualità sia per le caratteristiche tecniche ed essere idonea a garantire un sicuro funzionamento per fotoriproduttori veloci, fotocopiatrici e stampanti laser o a getto di inchiostro, per riproduzioni in bianco/nero e a colori, resistente al calore del passaggio in macchina senza inarcamenti, con caratteristiche di bidirezionalità ed utilizzabile in fronte-retro, esente da cloro e da trattamenti con essenze speciali e rispettare le caratteristiche tecniche di base indicate nella seguente tabella:

CARTA MISTA E VERGINE

Caratteristiche VALORE minimo

VALORE

massimo METODOLOGIA

Grammatura 74 gr/mq 84 gr/mc UNI EN ISO 536 in alternativa ISO 536 o equivalenti

Spessore 96 Micron 116 Micron

UNI EN 20534 in alternativa ISO 534 o equivalenti

Bianco ISO ≥ 85% UNI 7623 in alternativa ISO 2470 o equivalenti

Opacità ≥ 85% UNI 7624 in alternativa ISO 2471 o equivalenti

Colore Bianco (unico) Formato A4 21x29,7 (valore

unico)

Formato A3 42x29,7 (valore unico)

Risma 500 ff. (valore unico)

Saranno escluse dalla procedura le ditte concorrenti che offriranno prodotti le cui caratteristiche tecniche non risulteranno comprese nei valori minimi o massimi sopra indicati.

Saranno parimenti escluse dalla procedura le ditte concorrenti che offriranno anche uno solo dei prodotti le cui caratteristiche tecniche non risulteranno comprese nei valori minimi o massimi sopra indicati.

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Timbro e firma Pag. 5 Saranno altresì escluse dalla procedura le ditte concorrenti che non offriranno tutti i prodotti oggetto del presente capitolato.

3. SPECIFICHE TECNICHE C.A.M. EX D.M. DEL 4 APRILE 2013

La carta, in formato A4 e A3, deve rispettare gli standard minimi previsti dal Decreto del Ministro dell’Ambiente del 4 aprile 2013, pubblicato sulla G.U. n. 102 del 3 maggio 2013 (cfr. punti 5.2.1.e 5.2.2. per carta mista o vergine).

3.1 Requisiti delle fibre

La fibra grezza della carta può essere costituita interamente da fibre di cellulosa vergine o da fibre di cellulosa “mista” (ovvero costituita da fibre vergini e riciclate, con contenuto di cellulosa riciclata inferiore al 70% in peso rispetto al totale). Le fibre vergini utilizzate per la fabbricazione della carta devono provenire da foreste gestite in maniera responsabile o da fonti controllate.

L’offerente deve indicare produttore e denominazione commerciale della carta che intende offrire. Sono presunti conformi i prodotti in possesso di:

1. dell’etichetta ambientale Ecolabel europeo o etichetta Nordic Swan;

2. della certificazione rilasciata da organismi terzi indipendenti che garantiscano la “catena di custodia” in relazione alla provenienza da foreste gestite in maniera responsabile o controllata della cellulosa impiegata quali quella del Forest Stewardship Council (FSC) o del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC), puro o misto, o equivalente;

3. di un’asserzione ambientale auto dichiarata conforme alla norma ISO 14021 che attesti l’origine delle fibre da foreste gestite in maniera responsabile o da fonti controllate e/o la presenza di una percentuale di fibra riciclata inferiore al 70% convalidata da un organismo riconosciuto;

4. di altre etichette ambientali ISO di tipo I, equivalenti rispetto a questo criterio.

Per i prodotti non in possesso di tali marchi o certificazioni, l’offerente dovrà fornire una dichiarazione che attesti la conformità al criterio e l’impegno di accettare un’ispezione da parte di un organismo riconosciuto volta a verificare la rispondenza del criterio, sottoscritti dal legale rappresentante della cartiera.

Per i prodotti la cui informazione è fornita tramite un’asserzione ambientale

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Timbro e firma Pag. 6 auto-dichiarata non convalidata non è necessario presentare la dichiarazione del produttore.

Nei casi di presentazioni di dichiarazioni/attestazioni o asserzioni non convalidate, l’Amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la convalida/certificazione da parte di un organismo riconosciuto. Laddove non si abbia la possibilità di ottenere tali certificazioni nei tempi previsti, l’Amministrazione accetta anche altri mezzi di prova, quali una documentaz ione tecnica del fabbricante, con allegate le documentazioni probatorie pertinenti.

3.2 Sostanze pericolose: limiti ed esclusioni

Il cloro gassoso non deve essere usato come agente sbiancante.

Gli alchifenoletossilati e gli altri derivati di alchilfenolo non devono essere aggiunti ai prodotti chimici di pulizia o deinchiostrazione, agli agenti antischiuma, ai disperdenti.

Sono presunti conformi i prodotti:

- ECF (Elemental Chlorine Free) - TCF (Total Chlorine Free)

L’Offerente, per la carta non in possesso dell’etichetta Ecolabel Europeo, o non in possesso di altre etichette ambientali ISO tipo 1 equivalenti al rispetto del criterio, presunta conforme, né di certificazione di parte terza specifica, deve acquisire le schede tecniche

della carta o una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della cartiera

che attesti la conformità al criterio sopra riportato.

4.MODALITÀ DI CONSEGNA

La consegna dovrà avvenire al piano secondo quanto riportato nella seguente tabella:

SEDE TERRITORIALE

PIANO DI CONSEGNA

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Agrigento IV piano Presente ascensore (capienza ascensore 850 kg., aperture porte cm.88 spazio interno cm.

1,44)

Caltanissetta Piano Terra Ingresso autoparco

Caltagirone III piano Presente ascensore (capienza 600 kg. portata 8 persone)

Catania IV piano Sono presenti due ascensori lato scala A (capienza 900kg e 320 kg) e 2 ascensori lato scala b (capienza 500kg cadauno).

Catania UOT

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Timbro e firma Pag. 7

Enna Seminterrato

-1

Raggiungibile da uno scivolo esterno

Messina II piano Presente ascensore (capacità 480kg).

Presente montacarichi (50x80 cm) che richiede la presenza contemporanea di una persona al piano terra per il carico e di una al secondo piano per lo scarico.

Messina UOT

Milazzo I piano Non sono presenti collegamenti verticali automatizzati.

Palermo UOT I piano Presente ascensore.

Palermo Fante Piano terra rialzato

Rampa accesso ingresso polizia V.le del Fante accessibile da mezzi di medie-piccole dimensioni. Non sono presenti collegamenti verticali automatizzati.

Direzione

Regionale Sicilia Palermo

Cantieri

Piano rialzato Presente ascensore

Palermo Titone Piano terra

Ragusa III piano Presente ascensore non idoneo al trasporto di pedane (larghezza porta cm.54 profondità cm.88)

Siracusa Piano terra Presenti 6 gradini da scendere. Presente montacarichi per pedane piccole.

Trapani I piano di un piano rialzato

Non sono presenti collegamenti verticali automatizzati.

Mazara Del Vallo

Piano terra Non è necessario alcun collegamento verticale.

Ogni eventuale modifica circa la collocazione finale delle risme che non rappresenti un maggiore onere a carico del fornitore, non comporterà alcuna variazione al prezzo offerto.

5. TEMPI DI CONSEGNA

La consegna della fornitura di cui all’Allegato 4- Piano di distribuzione dovrà essere ripartita in due tempi.

La prima consegna dovrà avvenire entro il termine perentorio di n. 20 (venti) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ricezione dell’ordinativo di fornitura, pena l’applicazione della penale di cui al paragrafo 9 del presente capitolato d’oneri. La seconda consegna dovrà essere programmata non prima di 6 mesi dopo la prima consegna e comunque entro i 12 mesi dalla prima.

L’affidatario avrà cura di fornire alla stazione appaltante il cronoprogramma delle consegne.

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Timbro e firma Pag. 8 Il materiale dovrà essere accompagnato da regolare bolla di consegna. La firma sul documento di trasporto all’atto del ricevimento della merce deve sempre intendersi con riserva di verifica della corrispondenza tra quanto consegnato e quanto effettivamente ricevuto.

I verificatori della conformità, entro 5 giorni lavorativi dalla consegna, controllano la rispondenza dei prodotti consegnati rispetto a quelli richiesti in termini quantitativi e trasmettono i documenti di trasporto al Rup unitamente al certificato di verifica della conformità ai fini dell’emissione del certificato di pagamento.

Il Rup emette il certificato di pagamento con l’applicazione di penali nei casi e con le modalità di cui al paragrafo 9 del presente Capitolato.

In caso di parziale inadempimento l’Inail si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, come indicato nel paragrafo 10 del presente capitolato, o di risolverlo parzialmente e di proseguire l’esecuzione dello stesso per la parte della fornitura regolarmente eseguita con conseguente riduzione del relativo importo contrattuale ed eventuale applicazione delle penali.

6. MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO

Il fornitore, successivamente alla ricezione del certificato di pagamento emesso dal Rup, dovrà emettere la fattura in forma elettronica, per il tramite del sistema di interscambio (SDI). Il pagamento sarà effettuato entro 30 gg. dalla data del rilascio del certifcato di pagamento.

Il Codice Univoco Ufficio (C.U.U.) della Direzione Regionale Sicilia al quale deve essere spedita, tramite il predetto Sistema di Interscambio, la fattura stessa, è il seguente:

S1JX0T.

Al fine, inoltre, di facilitare la riconciliazione della fattura medesima al presente contratto, la Società dovrà compilare con il valore ‘SIMEA’ il campo “1.2.6

<RiferimentoAmministrazione>”, presente nella “Rappresentazione tabellare del tracciato FatturaPA versione 1.0 del 06/06/2013”.

Il decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, all’art.1, primo comma, lettera a) - convertito con modificazioni dalla L. 21 giugno 2017, n. 96 - ha ampliato l’ambito di applicazione della norma che consente all’erario di acquisire direttamente l’imposta dovuta (IVA) al momento in cui è eseguito il pagamento delle fatture (c.d. split payment), inserendo anche l’Inail tra gli Enti assoggettati a tale regime fiscale.

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Timbro e firma Pag. 9 Dal 1° luglio 2017, tutte le fatture emesse dai fornitori di questo Istituto, dovranno, pertanto, riportare nell’apposito campo esigibilità IVA il valore “S” che, come previsto dalle “specifiche tecniche operative del formato della fattura del sistema di interscambio”, indica la scissione dei pagamenti e consente a questo Istituto il versamento diretto all’erario dell’imposta sul valore aggiunto.

L’Inail, allo scopo di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti, non può procedere al pagamento della fattura che non riporti il codice Cig del presente affidamento, ai sensi dell’art. 25, comma 2, della legge 23 giugno 2014 n. 89.

Sull'importo del corrispettivo spettante alla società è operata la detrazione delle somme eventualmente dovute all'Inail a titolo di penale per inadempienze ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto.

Ai sensi di quanto stabilito dall’art. 30, commi 5 e 6 del d.lgs. 50/2016, in caso di inadempienza contributiva, è trattenuto l’importo corrispondente alla inadempienza stessa. Il relativo pagamento è disposto direttamente a beneficio degli Enti previdenziali e assicurativi.

Il pagamento della fattura è effettuato esclusivamente mediante bonifico bancario o postale con accredito sul conto corrente dedicato, ai sensi dell’art. 3, comma 1 della legge 13 agosto 2010 n. 136, indicato prima della stipula del contratto.

L’eventuale sostituzione della persona rappresentante della società e di quella autorizzata a riscuotere e quietanzare, nonché ogni variazione relativa al conto corrente rispetto alle indicazioni contenute nel contratto, devono essere notificate all’Inail entro 7 gg. dall’avvenuta variazione, inviando, se necessario, la correlata documentazione.

La società assume tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui agli artt. 3 e ss. della legge 13 agosto 2010 n. 136.

I pagamenti di importi superiori a € 5.000,00 sono subordinati alle verifiche previste ai sensi dell’art. 48 bis del d.p.r. n. 602/1973 e del d.m. 18.01.2008 n. 40 (regolamento di attuazione) come modificati dall’art. 1 commi 986 e 987, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018).

7. GARANZIA DEFINITIVA

Il fornitore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva sotto forma, a sua scelta, di cauzione o fideiussione, con le stesse modalità previste per la costituzione del deposito provvisorio di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, del d.lgs. n.

50/2016 e nella misura stabilita dall’art. 103, comma 1 dello stesso decreto.

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Timbro e firma Pag. 10 Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7 del d.lgs.

n. 50 del 2016 per quella provvisoria.

La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dall’affidamento dell’appalto.

Tale cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse nonché di quelle assunte con la sottoscrizione del patto d’integrità.

La stazione appaltante ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento della fornitura nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore.

La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa devono essere conformi allo schema tipo approvato con decreto 19 gennaio 2018, n. 31 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Le stesse devono prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Inail.

8. OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

La ditta aggiudicataria dovrà adempiere secondo buona fede, diligenza e a regola d’arte tutte le obbligazioni di cui al presente appalto, in base ai principi del codice civile ed alle leggi applicabili.

Le parti si obbligano a cooperare in buona fede ai fini del miglior esito delle prestazioni contrattuali, comunicandosi reciprocamente, anticipatamente e tempestivamente ogni evento di natura soggettiva ed oggettiva che possa ritardare, compromettere od ostacolare in tutto o in parte le prestazioni di cui all’allegato capitolato.

In caso di grave inadempimento, la stazione appaltante contesterà per iscritto alla ditta aggiudicataria i fatti che costituiscono inosservanza delle disposizioni contrattuali, intimandole il termine di 7 giorni per la cessazione dello stesso. In difetto di regolarizzazione entro il predetto termine, il contratto si risolverà previa dichiarazione della stazione appaltante di volersi avvalere della risoluzione.

La ditta aggiudicataria dovrà operare nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81 del 9 Aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni, fornendo, ove richiesto, alla

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Timbro e firma Pag. 11 stazione appaltante tutti i documenti attestanti il rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

9. PENALI

Qualora la ditta aggiudicataria venga meno agli obblighi assunti con l’aggiudicazione dell’appalto ovvero alle specifiche di cui al presente capitolato d’oneri, potrà essere applicata a suo carico, per ogni giorno lavorativo di ritardo e/o non conformità contrattuale rilevata, una penale pari all’1x1.000 dell’ammontare netto contrattuale. Le penali, nel caso in cui in un unico evento siano rilevabili più non conformità e/o ritardi, possono essere cumulate. Nel caso di reiterazione di tali ritardi e/o non conformità (ovvero di inadempimenti contrattuali) la stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto ed addebitare i costi per l’eventuale espletamento di una nuova gara a carico dell’aggiudicatario.

È fatta salva in ogni caso la facoltà della stazione appaltante di agire giudizialmente per il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno subito e/o delle spese sostenute a seguito dell’inadempimento.

Le penali potranno essere applicate anche senza bisogno di diffida e messa in mora.

L’applicazione e l’ammontare delle penali sono comunicate dal Rup all’atto di emissione del certificato di pagamento e di richiesta dell’emissione della relativa fattura. Il fornitore deve, comunque, emettere fattura per l’intero importo previsto dal contratto e il pagamento sarà effettuato al netto dell’importo della penale.

La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente paragrafo non esonera in nessun caso l’affidatario dall’adempimento delle obbligazioni per le quali si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della penale stessa.

Le penali non possono complessivamente superare il 10% dell’importo contrattuale.

Sono comunque fatti salvi i diritti connessi alle eventuali conseguenze di carattere penale e l’Inail si riserva, altresì, di richiedere il maggior danno ai sensi dell’articolo 1382 codice civile, nonché la risoluzione del contratto, così come meglio descritto al successivo paragrafo 14.

L’accettazione della prestazione tardiva non fa venire meno, in capo alla stazione appaltante, il diritto all’applicazione della penale.

(12)

Timbro e firma Pag. 12 10. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Il contratto si risolverà immediatamente di diritto, oltre che nei casi, nelle forme e secondo le modalità previste dagli artt. 108 del Codice degli Appalti e 1456 c.c., nelle seguenti ipotesi:

a) inosservanza di particolare gravità e/o reiterata violazione delle disposizioni del disciplinare di gara e del presente capitolato d’oneri, di leggi o regolamenti;

b) cessazione dell’attività di impresa da parte dell’aggiudicatario;

c) perdita, in capo alla ditta aggiudicataria, della capacità generale a contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi della normativa vigente;

d) frode, grave negligenza o mancata reintegrazione del deposito cauzionale eventualmente escusso;

e) cessione dell’azienda o di ramo di azienda in difformità della vigente normativa, concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico della ditta aggiudicataria;

f) cessione parziale o totale del contratto;

g) grave inadempimento, mancata cessazione dell’inadempimento e/o mancato ripristino della regolarità della fornitura entro il termine indicato nella contestazione inviata dalla stazione appaltante;

h) ai sensi dell’art. 2 comma 2 della L.R. n. 15 del 20/11/2008, la risoluzione del contratto nell'ipotesi in cui il legale rappresentante o uno dei dirigenti della ditta aggiudicataria siano rinviati a giudizio per favoreggiamento nell'ambito di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata;

i) previa valutazione della stazione appaltante, se l'importo complessivo delle penali applicate raggiunga il 10% dell’importo complessivo del contratto;

h) in caso di inosservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.

n. 136/2010.

Al verificarsi di una delle cause di risoluzione sopraelencate, la stazione appaltante comunicherà alla ditta aggiudicataria la volontà di avvalersi della risoluzione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c.

(13)

Timbro e firma Pag. 13 In tutti i casi di risoluzione sopraelencati, la stazione appaltante procederà ad incamerare la garanzia prestata dall’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 103 del Codice degli Appalti.

Rimane salva l'azione per il risarcimento del maggior danno subito e ogni altra azione che la stazione appaltante ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.

11. RECESSO DAL CONTRATTO

La stazione appaltante ha facoltà di provvedere al recesso dal contratto in dipendenza di sopravvenute cause di pubblico interesse e, ai sensi dell’art. 1, co. 449, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, come modificata dall'art. 7, co. 1, della Legge n. 94 del 2012, qualora accerti la disponibilità di nuove convenzioni Consip aventi ad oggetto le forniture del presente appalto. La comunicazione di recesso deve essere notificata all’aggiudicatario in forma scritta, con preavviso di almeno 20 giorni rispetto agli effetti del recesso.

12. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO

Ai sensi dell’art. 105, co. 1, del Codice degli Appalti, il contratto non potrà essere ceduto a pena di nullità.

13. SUBAPPALTO

La fornitura in oggetto potrà essere subappaltata nella misura non superiore al 40%

dell’importo complessivo del contratto, nel rispetto del disposto di cui all’art. 105, D. lgs n. 50/2016.

Si precisa che il subappalto non comporta alcuna variazione degli obblighi della ditta aggiudicataria che resta unica responsabile nei confronti della stazione appaltante anche per le prestazioni subappaltate.

La ditta aggiudicataria deposita il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative forniture/prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante, la ditta aggiudicataria trasmette altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente disciplinare in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di

(14)

Timbro e firma Pag. 14 cui all'art. 80 del Codice degli Appalti. Il contratto di subappalto dovrà indicare specificatamente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.

L'Appaltatore inoltre si impegna ad effettuare, così come previsto dalla L. 136/10, le transazioni finanziarie nei confronti degli eventuali sub contraenti, secondo le modalità previste dalla citata legge.

14. RINVIO NORMATIVO

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si fa riferimento alle norme del codice civile e del d.lgs. n. 50 del 2016.

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