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Academic year: 2022

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Testo completo

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DISMORFISMI CRANICI MACROCRANIE,

CRANIOSINOSTOSI:

ECOGRAFIA CEREBRALE

Dott. Pietro Falco

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TERAPIA INTENSIVA NEONATALE

AMBULATORIO DI ECOGRAFIA CEREBRALE

Resp.le dott. G. Ausanio

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L’elevata efficacia diagnostica e l’elevata predittività per gli esiti neurologici, unite alle caratteristiche di economicità, manegevolezza e non invasività, fanno dell’ ecoencefalografia neonatale l’ esame neurostrumentale di gran lunga piu’ utilizzato nelle unità di terapia intensiva neonatale.

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A COSA SERVE L’AMBULATORIO

DI ECOGRAFIA CEREBRALE ?

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Follow up di:

Emorragie cerebrali

Classificazione

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Follow up di:

Leucomalacia periventricolare

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QUAL’ E’ LA PECULIARITA’ DELL’AMBULATORIO CEREBRALE DELL’ A.O. DI CASERTA?

Fin dall’anno 2000 , il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ Azienda Ospedaliera di Caserta ha istituito un ambulatorio di “ Ecodopplermetria cerebrale neonatale” aperto non solo al follow-up degli ex-ricoverati, ma anche a tutti i neonati e i lattanti nati presso altre strutture con

problematiche neurologiche diverse.

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QUAL’ E’ IL RISULTATO DELLA SCELTA STRATEGICA DI ISTITUIRE UN AMBULATORIO ULTRASPECIALISTICO APERTO AL TERRITORIO?

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INDICAZIONI ALL’ ESAME ECOTRANSFONTANELLARE

•macrocranie di n.d.d.

•tremori di n.d.d.

•cisti dei plessi coroidei al controllo ostetrico

•pallore/apnea

•angiomi

•ipotonia

•ipertonia

•ritardo dello sviluppo psicomotorio

•dismorfismi cranici

•malformazioni della linea mediana ( labiopalatoschisi)

•traumi cranici accidentali

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ESITO ECOGRAFIE CEREBRALI PAZIENTI ESTERNI

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ECOGRAFIE PATOLOGICHE PAZIENTI ESTERNI

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MACROCRANIA

Definizione:

Si tratta di una condizione malformativa in cui la circonferenza cranica è superiore di 2 DS alla media per sesso ed età.

Tale condizione può essere già presente alla nascita

oppure rilevata nel corso di controlli pediatrici.

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 macrocefalie costituzionali

 macrocefalie genetico-familiari

 megaloencefalie anatomiche

 patologie delle ossa del cranio

 idrocefalie stabilizzate

idrocefalo esterno.

MACROCEFALIE NON EVOLUTIVE

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MACROCEFALIE NON EVOLUTIVE

Ecografia normale Idrocefalo esterno benigno

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MACROCEFALIE EVOLUTIVE:

IDROCEFALO

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IDROCEFALO

Entità clinica in cui un disturbo della

circolazione liquorale provoca l’accumulo di

liquor nelle cavità ventricolari con il risultato di

dilatarle progressivamente.

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DISTURBO LIQUORALE

DILATAZIONE

PROGRESSIONE

IDROCEFALO : concetti chiave

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Dilatazione ventricolare idrocefalica Dilatazione ventricolare ex vacuo TUTTE LE DILATAZIONI SONO IDROCEFALICHE ?

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CLASSIFICAZIONE CRONOLOGICA DELL’ IDROCEFALO

IDROCEFALO FETALE ( S. di Dandy Walker, S. di Chiari II )

IDROCEFALO CONGENITO (S. di Bickers-Adams)

IDROCEFALO POSTEMORRAGICO

IDROCEFALO POST-INFETTIVO

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IDROCEFALO POSTEMORRAGICO

Emorragia di 2°-3°

50%

Idrocefalo

50%

Regressione spontanea dell’emorragia

Dilatat. progressiva

Neurochirurgia

Dilataz. stabilizzata

Follow up

ev ol uz io ne

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SISTEMA LIQUORALE CEREBRALE

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EVOLUZIONE ECOGRAFICA DELL’EMORRAGIA INTRAVENTRICOLARE

1-7 giorni 7-14 giorni

14-21 giorni 1 mese

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ECOGRAFIE PATOLOGICHE PAZIENTI ESTERNI

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Si realizza quando si ossificano precocemente una o più suture craniche, con conseguente

dismorfismo cranico.

CRANIOSINOSTOSI

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DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEI DISMORFISMI CRANICI

DEFORMITÀ DELLA TESTA DI TIPO POSTURALE

CEFALO-EMATOMA E TUMORE DA PARTO

DEFORMAZIONE DELLA TESTA CONGENITA

CRANIOSINOSTOSI SEMPLICE

SINOSTOSI COMPLESSA CRANIO-FACCIALE

DEFORMAZIONE DELLE OSSA DEL CRANIO

FRATTURA DEPRESSA DEL CRANIO

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CLASSIFICAZIONE DELLE CRANIOSINOSTOSI

Forme primitive: saldatura precoce di una o più suture in assenza di anomalie del cervello (frequenti).

Forme secondarie: conseguenze di

atrofia cerebrale sottostante alla sutura

ossificata ( rare).

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CRESCITA FISIOLOGICA DEL CRANIO

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CRESCITA DEL CRANIO NELLE CRANIOSINOSTOSI

SCAFOCEFALIA

Precoce saldatura della sutura sagittale

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TRIGONOCEFALIA

CRESCITA DEL CRANIO

NELLE CRANIOSINOSTOSI

Precoce saldatura della sutura metopica

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BRACHICEFALIA

CRESCITA DEL CRANIO NELLE CRANIOSINOSTOSI

Precoce saldatura delle suture coronali

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PLAGIOCEFALIA anteriore

posteriore

CRESCITA DEL CRANIO NELLE CRANIOSINOSTOSI

Precoce saldatura di una sutura coronale

Precoce saldatura di una sutura lambdoidea

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PACHICEFALIA: precoce fusione di entrambe le suture lambdoidee che determina un appiattimento posteriore del cranio.

OXICEFALIA: precoce fusione delle due suture coronarie e della sutura sagittale che determina un cranio di aspetto conico e appiattito a livello della fontanella bregmatica.

CRANIO A TRIFOGLIO: pansinostosi , vale a dire la chiusura precoce di tutte le suture craniche, per cui il cranio visto dall’alto assume un aspetto trilobato essendo le bozze frontali e temporali separate da un restringimento a livello della regione silviana.

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CRANIOSINOSTOSI COMPLESSE

SINDROME DI CROUZON: esoftalmo di grado severo per ipoplasia delle cavità orbitarie, ipoplasia del mascellare con prognatismo relativo, naso a becco di pappagallo, si associa spesso a brachicefalia

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L’ ECOGRAFIA CEREBRALE NELLE CRANIOSINOSTOSI CONSENTE DI:

ESCLUDERE ATROFIE CEREBRALI TIPICHE DELLE FORME SECONDARIE

EVIDENZIARE CON SONDA LINEARE AD ALTA FREQRENZA L’OSSIFICAZIONE PRECOCE DELLA SUTURA

MONITORARE ATTRAVERSO IL DOPPLER DEI VASI CEREBRALI LA PRESSIONE ENDOCRANICA

PORRE INDICAZIONI AD ULTERIORI ESAMI DIAGNOSTICI ( EEG, FONDO OCULARE)

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.

CENNI DI TERAPIA NELLE CRANIOSINOSTOSI

Il trattamento delle craniosinostosi è di regola chirurgico.

Gli obiettivi del trattamento sono molteplici:

mantenere una normale pressione intracranica o ricondurla al normale .

assicurare una normale crescita del cervello e del cranio.

migliorare la funzione visiva, fonetica, nasale e masticatoria

evitare complicazioni psicologiche del bambino e della famiglia, migliorandone l’aspetto estetico.

IMPORTANTE: L’INTERVENTO VA ESEGUITO TRA I 4 E I 6 MESI DI VITA

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CONCLUSIONI

L’ ecografia cerebrale si conferma metodica strumentale di prima scelta per l’individuazione o l’esclusione di patologie neurologiche del neonato e del lattante.

Consente, soprattutto nel neonato prematuro, il monitoraggio ambulatoriale di patologie potenzialmente gravi come emorragie, infarti, idrocefalo.

Offre l’oppurtunità di un counseling tempestivo in patologie neglette quali macrocranie e dismorfismi cranici:

Nel corso del colloquio, infatti, si stabiliscono insieme alla famiglia i percorsi da seguire attraverso l’intervento di varie figure professionali (neurochirurgo, fisioterapista, osteopata, psicologo), per avviare a soluzione le diverse problematiche individuate , con indubbio vantaggio sulla diagnosi precoce e in definitiva anche sull’equilibrio psicologico-affettivo della famiglia tutta e prospetticamente del bambino.

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INFINE……..

questo studio suggerisce che l’ambulatorio di ecografia cerebrale accessibile con richiesta del pediatra di libera scelta, risulta

strategico in quanto , acclarato che l’ecografia rappresenta l’esame di prima scelta in epoca neonatale, evita che si ripieghi su esami strumentali non solo più costosi (tac, rmn) , ma anche invasivi per il bambino.

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