Convegno Associazione M. Gioia - Riccione, 13/14 ottobre 2006 MEDICINA LEGALE E ODONTOIATRIA
TAGETE 1-2007 Anno XIII
Convegno Associazione M. Gioia MEDICINA LEGALE E ODONTOIATRIA.
SALUTI E RINGRAZIAMENTI DEL PRESIDENTE ONORARIO ASS. M. GIOIA Prof. Alessandro Chini*
A nome dei Congressisti, dei relatori, del consiglio Direttivo e mio personale, anche in qualità di Presidente Onorario dell’Associazione Medico Giuridica Melchiorre Gioia, ho, innanzitutto il piacere e poi il dovere di esprimere alle personalità, se presenti, istituzionali e non, il ringraziamento per la cordiale accoglienza ed ospitalità dimostrata da questa città, perla dell’Adriatico.
Gli argomenti in discussione, come si evince dal programma del convegno stesso, sono molteplici e talmente complessi da non poterli trattare, neppure superficialmente in sede di apertura.
Ma ci sono due problematiche che mi stanno particolarmente a cuore e che ritengo di fondamentale importanza specialmente in tema di responsabilità professionale specialistica tenuto anche conto del continuo e progressivo aumento dello stragiudiziale e del contenzioso che interessa la condotta professionale dell’odontoiatra.
* Prof. Medicina Legale, Presidente Onorario dell’Associazione “M. Gioia”, Roma
Convegno Associazione M. Gioia - Riccione, 13/14 ottobre 2006 MEDICINA LEGALE E ODONTOIATRIA
TAGETE 1-2007 Anno XIII
Mi riferisco alle problematiche legate alla responsabilità contrattuale o meno ed alle spese odontoiatriche.
Per quanto attiene la prima, mi riferisco alla distinzione che va sempre fatta, quando esiste, tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, nel primo caso che si identifica, ad esempio, nella realizzazione di una protesi non eseguita a regola d’arte, con onorario percepito dal Professionista: in questa evenienza il Professionista stesso è obbligato a ripetere gratuitamente l’intervento od alla restituzione dell’onorario percepito.
Nella seconda e cioè quando si verifica anche una qualsiasi alterazione del cavo orale e, quindi, un maggior danno l’onere economico di questo maggior danno, rispetto allo stato anteriore, è a carico della Compagnia che assicura il Professionista per la sua attività specialistica.
Per quanto attiene alle spese odontoiatriche, non esistendo un tariffario né minimo, né massimo vediamo come le stesse siano le più variate con conseguente difficoltà risolutive in qualsiasi momento e tipo di contenzioso.
E’ per questo motivo che a Roma, con il concorso della esperienza dei tre Sanitari che, in pratica, gestiscono tutta la materia per la quasi totalità della Medicina Legale Odontoiatrica (Dott. Carserà, Dott. De Introna e Dott. Teatini, Specialisti in Medicina Legale oltre che in Odontoiatria) si è stabilito un tariffario, pur se ovviamente soltanto
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TAGETE 1-2007 Anno XIII
orientativo da applicare anche se, ovviamente, subordinato ad ogni singolo caso e che consente quanto meno un orientamento entro un range ragionevole.
I miei collaboratori odontoiatri illustreranno meglio, oggi pomeriggio, questo aspetto del problema mentre invito direttamente le varie strutture scientifiche specialistiche ad assumersi esse stesse tale compito allo scopo di arrivare ad una ragionevole tabella nazionale.
Prima di concludere sento il bisogno di ringraziare ancora una volta i Relatori che certamente daranno un contributo indispensabile a risolvere i tanti problemi che ci interessano.