• Non ci sono risultati.

I Medico di famiglia e giornalista: un connubio esplosivo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "I Medico di famiglia e giornalista: un connubio esplosivo"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVI numero 6 - settembre 2019 5

p r i m a p a g i n a

Medico di famiglia e giornalista:

un connubio esplosivo

I

l titolo dell’articolo non è ironico, visto che, come ci racconta Filippo Mele, Me- dico di medicina generale di Policoro (MT) e collaboratore di M.D. Medicinae Doctor di lunga data, ha dovuto fare i conti con una bomba carta che ignoti han- no gettato sul tetto della sua casa. Un’eventualità a cui spesso non possono sottrar- si i giornalisti che si occupano di cronaca e criminalità in contesti a rischio. La vio- lenza sembra ormai essere diventata un tratto distintivo con cui alcune professioni devono fare i conti, soprattutto quelle che col tempo hanno perso il social appeal che le distingueva. Medici e giornalisti rientrano appieno in queste categorie.

“Svolgere l’attività di medico di famiglia e quella di giornalista - dichiara Mele - at- tualmente comporta molti più oneri che onori, soprattutto nelle relazioni, quelle con i lettori e quelle con gli assistiti. C’è un inasprimento delle relazioni che spes- so esita in aggressività e violenza. Come medici di famiglia siamo costretti a dire molti no ai nostri pazienti che ci fanno sempre più richieste di ogni tipo e talvolta illegittime. L’esercizio della nostra professione è messa a dura prova da lacci e lac- ciuoli burocratici. Inoltre non possiamo non considerare di essere il front office di un Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) sempre più in crisi, la cui declinazione regio- nale non aiuta. Non è quindi un caso che i nostri pazienti ci attribuiscono respon- sabilità che non sono nostre, ma vanno attribuite ai limiti organizzativi del Ssn”.

“Il risultato di tutti i nostri ‘no’ quotidiani - tiene a sottolineare - esita nella sindrome di burnout con l’aggravante della perdita di assistiti. Sul collo di ogni medico di fa- miglia, infatti, che lavora in regime di concorrenza, pende la spada di Damocle del- la ricusazione. Il cittadino, infatti, può cambiare Mmg, senza alcuna giustificazione”.

Ma questo problema, vista l’attuale carenza dei medici, è destinato ad affievolirsi.

“Il fondamento della nostra professione è la relazione con i nostri assistiti, il rap- porto di fiducia che dovremmo instaurare ed è proprio qui che bisogna agire.

Motivo per cui, tra le varie proposte messe in campo per arginare il clima di vio- lenza e di aggressività che ci circonda, ho guardato con una certa positività al progetto ‘La cura della coppia medico-paziente’. Si tratta di un decalogo di Cit- tadinanzattiva-Tdm e FNOMCeO contenente 5 diritti e 5 doveri sia del paziente sia del medico. Il documento è stato adottato nel 2017 e,

nonostante sia stato molto pubblicizzato, purtroppo non ha sortito gli effetti sperati”. Probabilmente bisognereb- be agire su più fronti, soprattutto riempendo di contenu- ti la tanto osannata centralità del medico di medicina ge- nerale nel Ssn, fornendogli strumenti appropriati e non

armi spuntate.

w

Attraverso il

w w

presente QR-Code è possibile ascoltare con tablet/smartphone il commento di Filippo Mele

Riferimenti

Documenti correlati

È venuto solo per dirmi questo, sa benissimo che non posso modifi- care in alcun modo il suo stato, i suoi senti- menti sono quelli che tutti provano ad un certo punto della vita,

L’impe- gnativa per la visita di controllo cardio- logica è già stata redatta e al medico curante viene fatto pervenire dalla se- gretaria della cardiologia un foglietto in cui

La storia di una vita, i frequenti ripetuti incontri che caratterizza- no la continuità della cura, la conoscenza, l’affetto e i rapporti con la famiglia poco hanno a che fare con

I sistemi di erogazione delle cure sono fallimentari in tutti i Paesi in cui la medicina generale non ha avuto spazio (paesi comunisti e USA) e stanno fallendo in tutti i Paesi

È molto strano che i sindacati della medi- cina generale non abbiano mai protestato perché questa disciplina non è specialità accademica (come nel resto del mondo), non si siano

Quando le ho detto che molti esami richiesti erano appena stati eseguiti e che non aveva senso ripeterli ha insistito perché li prescrivessi; le ho spiegato che il collega li

Il paziente non prende alcun appuntamento con l’ortopedico e dopo due giorni si reca in Pronto soccorso dove gli viene diagnosticata una borsite patellare e viene inviato

Non solo, quasi tutti, alla laurea, sono già orientati verso una sub specialità eppure la medicina è fatta oltre che di conoscenze scientifiche e di modelli