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U ASA nelle complicanze trombotiche di Covid-19

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Academic year: 2022

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M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVIII numero 2 - 2021 n 27

A ggiornAmenti

U

n gruppo di ricercatori ita- liani ha scoperto il mec- canismo responsabile delle complicanze trombotiche di Covid-19, proponendo il razionale scientifico per l’uso dei farmaci in grado di bloccarlo.

“Il messaggio clinico più forte della nostra ricerca - ha spiegato Marina Camera, Responsabile dell’Unità di Ricerca di Biologia Cellulare e Molecolare Cardiova- scolare del Monzino, Università degli Studi di Milano - è che per tutti i casi di Covid-19 la terapia può essere ottimizzata inserendo l’antiaggregante più noto e diffu- so: l’acido acetilsalicilico. I proto- colli terapeutici attualmente in uso prevedono l’uso di eparina, tipicamente indicata per il tratta- mento dei trombi venosi. L’attiva- zione piastrinica che abbiamo do- cumentato nel nostro studio, e che è stata confermata anche in altri studi internazionali, suggeri- sce l’utilizzo specifico di un an- tiaggregante”.

þ Attivazione piastrinica e formazione di trombi In 46 pazienti con Covid-19 è sta- to analizzato lo stato di attivazione delle cellule del sangue, mediante analisi citofluorimetrica, e lo ha confrontato con quello di soggetti sani e cardiopatici.

“I pazienti con forme gravi di pol- monite da SARS-CoV-2 - continua Camera - soffrono di ipossiemia non solo per l’infiammazione de- gli alveoli polmonari, ma anche per la presenza di micro e macro trombi nel sangue, che possono occludere i vasi polmonari. Nella prima fase abbiamo evidenziato come l’attivazione piastrinica pre- sente in questi pazienti possa es- sere responsabile della formazio- ne di questi trombi.

Quando l’organismo viene attac- cato da agenti patogeni, come il SARS-CoV-2, attiva la sua rispo- sta immunitaria rilasciando nel sangue citochine infiammatorie, tra cui l’interleukina-6. A volte, tuttavia, questa reazione può es- sere esageratamente violenta, dando luogo alla cosiddetta “tem- pesta citochinica”.

Dunque l’endotelio si attiva e, ri- ducendo la produzione di prosta- ciclina e ossido nitrico, perde il controllo sulle piastrine. Anche i monociti e i granulociti circolanti si attivano, e ognuna di queste cellule rilascia nel flusso sangui- gno delle microvescicole che han- no un elevato potenziale protrom- botico.

In questo contesto le numerose piastrine attivate si aggregano con i granulociti e monociti circolanti e, insieme alle microvescicole, con-

corrono alla formazione dei micro- aggregati che possono ostruire il microcircolo polmonare”. Queste alterazioni possono tra l’altro con- tribuire alle importanti alterazioni dell’emodinamica polmonare.

þ Eccesso di interleukina-6 Nella seconda parte dello studio è stato riprodotta la massiccia atti- vazione piastrinica documentata in Covid-19, mettendo in contatto cellule del sangue di soggetti sani con il plasma dei pazienti Co- vid-19. È stato dimostrato che le anomalie emostatiche causate dal SARS-CoV-2 non sono una con- seguenza diretta del virus, ma hanno origine dalla tempesta di ci- tochine, in particolare dell’ecces- so interleukina-6.

Questo risultato spiega perché tocilizumab, anticorpo monoclo- nale diretto contro il recettore dell’interleukina-6, è in grado di evitare l’attivazione piastrinica.

Pertanto, in un’epoca in cui si persegue il concetto di medicina personalizzata, il suo impiego è da riservare per quei pazienti che presentano elevati livelli di inter- leukina-6.

n m

Edicina intErna

ASA nelle complicanze trombotiche di Covid-19

BIBLIOGRAFIA

• Canzano P, Brambilla M, Porro B, Cosentino N, Tortorici E, Vicini S, Poggio P, Cascella A, Pengo MF, Veglia F, Fiorelli S, Bonomi A, Cavalca V, Trabattoni D, Andreini D, Omodeo Salè E, Parati G, Tremoli E, Camera M. Platelet and endothelial activation as potential mechanisms behind the thrombotic complications of COVID-19 patients.

JACC Basic Transl Sci 2021 (Epub ahead of print).

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