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Tempi di attesa dei referti clinici troppo lunghi? Il motivo: i tecnici di laboratorio il 90% del loro tempo… camminano

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Academic year: 2022

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Tempi di attesa dei referti clinici troppo lunghi?

Il motivo: i tecnici di laboratorio il 90% del loro tempo… camminano

Secondo una ricerca di Valeocon Management Consulting, può succedere che fino al 90% del tempo lavorativo dei tecnici di un laboratorio consista in spostamenti all’interno della struttura. Ciò provoca inevitabilmente un ritardo nelle consegne dei risultati di analisi anche importanti come TAC, biopsie o mammografie. Razionalizzando le modalità operative e snellendo gli adempimenti burocratici è possibile dimezzare i giorni di lavorazione per i test di laboratorio e migliorare drasticamente la puntualità nella consegna dei referti.

Milano, 17 giugno 2010 - Perché i tempi di consegna delle analisi clinico-biologiche nei laboratori di ASL e Aziende Ospedaliere sono abnormemente dilatati? Perché i cittadini che si rivolgono a una struttura pubblica possono arrivare ad attendere 7 giorni per i risultati dei test più comuni e oltre un mese per il responso di TAC, biopsie, aghi aspirati, mammografie, pap-test e amniocentesi? E come conseguenza, anche i tempi di attesa per sostenere gli esami clinici risultano condizionati da tale situazione.

Valeocon, società di consulenza aziendale che annovera tra i suoi clienti multinazionali farmaceutiche del calibro di Pfizer, Novartis, Johnson&Johnson e Chiesi Farmaceutici, avanza una nuova spiegazione, dirompente e alternativa alle carenze di organico e risorse lamentate dalle organizzazioni sindacali e alla scarsa dedizione al lavoro dei dipendenti “fannulloni” additata da fonti ministeriali.

Secondo una ricerca effettuata da Valeocon, infatti, i tecnici di laboratorio possono trascorrere anche solo il 10% del loro tempo davanti a macchinari, pipette e reagenti: fino al 90% può essere assorbito dalla spola da un punto all’altro della struttura dovuta a disorganizzazione, errori di programmazione e adempimenti burocratici ridondanti.

Nel corso del 2009, Valeocon ha realizzato diversi progetti di consulenza finalizzati a incrementare la produttività e a migliorare la qualità del servizio di importanti laboratori di analisi cliniche. In tali occasioni i consulenti Valeocon hanno potuto verificare “sul campo” quali siano i fattori che maggiormente incidono sui tempi di consegna dei referti di laboratorio.

L’analisi delle varie situazioni ex ante ha evidenziato alcune aree di disorganizzazione e dispersione di risorse: prima fra tutte il fatto che il personale “consuma” circa il 90%

dell’orario lavorativo per trasferimenti all’interno del laboratorio.

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A questo fattore negativo si sommavano altre inefficienze piuttosto comuni nelle strutture sanitarie tanto pubbliche che private, ovverosia tempi di lavorazione superiori alla media, mancanza di visibilità sulla reale capacità del laboratorio, ritardi legati ad approvazioni e firme mancanti nonché confusione dovuta a continui stravolgimenti nell’ordine di priorità dei test da effettuare.

In un laboratorio in particolare, Valeocon è intervenuta introducendo misure che hanno razionalizzato il flusso di lavoro dei tecnici, ottimizzato la programmazione e ridotto all’essenziale i passaggi burocratici.

La “cura” ha sortito un +45% negli indici di produttività, l’abbattimento del 50% nei giorni di lavorazione richiesti per i test di laboratorio più comuni e una puntualità nella consegna dei referti passata dal 30 al 97%.

“Dalla nostra esperienza è emerso che sostenere test clinici e ricevere i relativi risultati in tempi più rapidi è possibile, tale soluzione può giovare in maniera tangibile alle tante persone che hanno bisogno di cure tempestive. Noi italiani tendiamo a essere ferocemente critici nei confronti delle prestazioni erogate dalle strutture del Servizio Sanitario Nazionale e, allo stesso tempo, rassegnati a convivere con livelli d’inefficienza che, evidentemente, percepiamo come fisiologici e/o ineliminabili,” commenta Massimo Appiotti, Partner Valeocon. “Invece, siamo convinti che un approccio assolutamente pragmatico, finalizzato a liberare le reali potenzialità delle risorse a disposizione, possa conseguire anche in ambito pubblico risultati concreti e durevoli in termini di efficienza e di qualità del servizio reso al cittadino.”

Ufficio Stampa

Aida Partners Ogilvy PR 02/89504650

Valeria Alunni _ valeria.alunni@aidapartners.com

Alessandro Norata _ alessandro.norata@aidapartners.com

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