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Progetto di un centro di riabilitazione a Matera: Aspetti statici e di sicurezza antincendio

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Academic year: 2021

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UNIVERSITA’ DI PISA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA EDILE

A.A. 2013/2014

Candidata: Patrizia Tramonte Relatori: Prof.Ing. M. Sassu

Prof.Ing. N. Marotta Dott.Ing. M. Cinotti Dott.Ing. M. Andreini

Progetto di un centro di riabilitazione a Matera:

Aspetti statici e di sicurezza antincendio

Obiettivo della presente Tesi è la realizzazione di un progetto che raccoglie in sé tre aspetti progettuali: quello architettonico, strutturale e quello antincendio relativo ad un centro di riabilitazione collocato sull’asse Nord di Matera.

L’idea di progettare un centro di riabilitazione di eccellenza, realizzato con le migliori tecnologie rivolte alla disabilità, nasce dal fatto che la città risulta essere carente di una più capillare organizzazione ambulatoriale e per questo si sono volute potenziare le infrastrutture sociali della zona. Si è progettata un’edilizia qualitativa dal punto di vista urbanistico integrando spazi pubblici attrezzati con aree destinate a verde, ma soprattutto funzionale. Infatti l’obiettivo principale che ha guidato la progettazione è stato proprio quello di garantire un efficiente servizio che risulti essere accogliente ed idoneo all’assistenza, alla cura, alla riabilitazione, al recupero e al reinserimento nella società di persone con disabilità ed in particolare ai disabili visivi. A tal proposito sono state studiate appositamente le caratteristiche dei vari percorsi, in modo da renderle il più possibile funzionali, fruibili ed agibili. Sono percorsi peculiari percepibili al tatto grazie all’applicazione sul pavimento di specifiche piastrelle gommate con rilievi che identificano un particolare codice interpretabile solo da loro. Si tratta del Sistema Loges che garantisce ai disabili sicurezza ed orientamento all’interno ed all’esterno della struttura.

Dal punto di vista architettonico l’edificio è costituito da due blocchi rettangolari realizzati in materiale diverso; per la sua forma abbastanza lineare presenta un aspetto compatto e fortemente ancorato al suolo dando l’idea sia di un forte potenziale espressivo che di una varietà d’immagine grazie alla sua copertura mista tra piana e volta a botte vetrata, sfuggendo così allo stereotipo del “parallelepipedo/scatola”.

Successivamente si sono studiati separatamente gli aspetti strutturali dei due blocchi: prima si è analizzato l’edificio in acciaio destinato proprio al centro di riabilitazione e poi successivamente quello in cemento armato riservato al centro commerciale. L’analisi strutturale è stata eseguita mediante il software “SAP2000 v.15.0.0” attraverso il quale si sono ricavati gli effettivi diagrammi delle sollecitazioni, a seguito di una preliminare analisi dei carichi (considerando sia azioni statiche che dinamiche) secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Sul risultato di queste sollecitazioni sono state effettuate tutte le verifiche e soddisfatte tutte le prescrizioni imposte dal D.M. 14/01/2008 applicando il metodo agli Stati Limite sia per le azioni statiche (SLU e SLE) che per quelle sismiche (SLV e SLD).

Infine, si è realizzato il progetto antincendio attraverso le previste norme prescrittive coadiuvate da un approccio ingegneristico con l’obiettivo di dare una visione completa dell’edificio sotto l’aspetto di analisi dell’antincendio e di garantire il massimo della sicurezza con l’utilizzo di misure di protezione passiva ed attiva e di prevenzione. Innumerevoli sono i decreti cui si è fatto riferimento, ma principalmente è stato rispettato secondo quanto previsto dal D.P.R. 151/2011

Nel progetto in esame si è analizzato uno scenario tipo e si sono adottati differenti metodi, da quelli induttivi a quelli deduttivi che portano ad effettuare un’appropriata analisi quantitativa e qualitativa del rischio. Si sono infine sviluppati nel progetto anche l’albero degli eventi (ETA) e quello dei guasti (FTA).

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