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Fare didattica con gli EAS. Il momento preparatorio. A cura di CREMIT

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Academic year: 2022

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(1)

Fare didattica con gli EAS.

Il momento preparatorio

A cura di CREMIT

(2)

Questo materiale prodotto da CREMIT

2 È distribuito sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC BY-NC-ND 4.0) http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/deed.it

(3)

Obiettivi formativi

• Conoscere le caratteristiche della metodologia didattica EAS

• Sapere applicare nella propria disciplina la metodologia EAS

• Acquisire competenze progettuali didattiche secondo il modello della progettazione per competenze

• Implementare l’EAS con la tecnologia

(4)

EAS e Curriculum

4

(5)

Definizione

«Un EAS è una porzione di azione didattica, ovvero l’unità minima di cui consta l’agire didattico

dell’insegnante in contesto; in quanto tale esso costituisce il baricentro a partire dal quale l’intero

edificio della didattica si organizza».

Rivoltella, 2013, p. 52

(6)

Un EAS

 Può essere visto come un oggetto di

apprendimento (LO), circoscritto e auto- consistente

 Ha il fine di progettare esperienze di apprendimento situato

 Propone compiti autentici e vuole promuovere apprendimento significativo (Ausubel)

 Idea del «montaggio di oggetti culturali»

(Francastel)

6

(7)

Presupposti teorici

 Freinet e la “scuola del fare” (1920 ca.)

 Flipped lesson: la lezione rovesciata (Mazur, 1991)

 Mobile Learning e micro-learning (Pachler, 2007)

«Il metodo degli EAS si deve considerare come un approccio integrale (e integrato) all'insegnamento che, certo, nel caso dell’utilizzo di dispositivi digitali mobili trova la propria applicazione preferenziale, ma

che funziona a prescindere dalla loro presenza».

Rivoltella, 2013, p. 52

(8)

La didattica “saggia”

«Ma quando una didattica è saggia? Quando favorisce la riconcettualizzazione della tecnologia come risorsa culturale

"normale" per la didattica (è quanto avviene quando il cellulare, o il tablet, vengono usati in classe per svolgere

attività di apprendimento). Ma anche quando riconosce il valore delle competenze che gli studenti sviluppano nell'informale rendendole funzionali agli apprendimenti di

scuola (Jenkins, 2010)».

Rivoltella, 2013, p.22

8

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Il ritmo ternario degli EAS

Fasi EAS Azioni insegnante

Azioni studente

Logica didattica Preparatoria

Design Operatoria Designing Ristrutturativa Redesigning

(10)

Momento ristrutturativo

Momento operatorio Momento preparatorio

classe

(11)

Una nuova Literacy (Jenkins, 2009)

 abilità di ricercare, remixare e diffondere informazioni su varie piattaforme

 abilità di gestire, analizzare, sintetizzare molteplici e simultanei flussi di informazione

 abilità di rappresentare idee usando una combinazione di linguaggi

 abilità di confrontarsi con una conoscenza «fluida» e

«frammentata», dove i significati si modificano esplorando, approfondendo

(12)

Si apprende per…

 Esperienza

 Modellamento

 Ripetizione

«Il metodo EAS ottimizza tutti e tre gli scenari di base dell'apprendere che la ricerca nel campo delle neuroscienze

ha dimostrato essere all'opera nell'apprendimento umano».

Rivoltella, 2013, p. 54

(13)

Fase preparatoria

Fasi EAS Azioni insegnante

Azioni studente

Logica didattica Preparatoria Assegna compiti

Espone framework concettuale

Fornisce uno stimolo

Dà una consegna

Svolge i compiti Ascolta, legge, comprende

Problem solving

Operatoria Ristrutturativa

(14)

Il lavoro a casa

Nella nostra tradizione didattica:

– A posteriori (Meirieu) – Favorire la ripetizione – Fissare le routines

– Scarsamente motivante

14

(15)

Il lavoro a casa nel metodo EAS

 svolgere azione di recupero e rinforzo dei prerequisiti necessari ad affrontare la fase operatoria in aula

 permettere emersione delle rappresentazioni sul nuovo oggetto di studio

 mettere in relazione il nuovo contenuto con le esperienze pregresse degli discenti e i relativi significati

 familiarizzare con il lessico che verrà utilizzato nell’EAS

 favorire una prima ricognizione esplorativa sul tema

Funzione di anticipazione

(16)

Tipologie di lavoro a casa

 Lettura

 Ricerca

 Analisi

 Esperienza

16

(17)

La fase iniziale della “lezione”

 Framework concettuale: elementi-chiave

 Situazione-stimolo: provocare, mettere in discussione, enunciare una tesi

 Consegna: piano di lavoro

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In conclusione

 Pensiero breve

«La brevità, come l’ha definita la tradizione retorica, consiste nel dire molte cose in poche parole e, se fosse possibile, a far pensare più di

quanto si dica» (Roukhomovsky, 2001; 4)

 Curricolo breve: Significatività vs Quantità

(19)

Per fare ciò….

• Indicazioni nazionali per il curricolo

• Competenze

• Indicatori

 Rubrica di valutazione

(20)

Rubrica valutativa (1)

Competenza Dimensioni

Competenza digitale Saper usare i dispositivi tecnici

Saper consumare criticamente i messaggi Saper produrre e pubblicare

responsabilmente i contenuti

20

Come scomporla?

Quali sono gli aspetti qualificanti?

Qual è il contenuto di tale competenza?

(21)

Rubrica valutativa (2)

Competenza Dimensioni Criteri

Competenza digitale Usare i dispositivi tecnici Consumare criticamente i media

Sa analizzare i messaggi Sa controllare i tempi del proprio consumo

Sa garantire la sicurezza propria ed altrui

Produrre e pubblicare responsabilmente i contenuti

Cosa deve saper fare un individuo che sia capace di consumo critico di media?

(22)

Rubrica valutativa (3)

Competenza Dimensioni Criteri Indicatori

Competenza digitale

Usare dispositivi tecnici Consumare

criticamente i media

Sa analizzare i messaggi

Scomporre un messaggio nelle sue parti costitutive

Riconoscere il formato dei messaggi

Riconoscere le diverse tipologie di messaggi

Sa controllare i tempi del proprio

apprendimento Sa garantire la

sicurezza propria ed altrui

Produrre e pubblicare responsabilmente contenuti

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Dimensioni

Quali aspetti considero nel valutare una

certa prestazione?

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Criteri

In base a cosa giudico? In base a cosa posso apprezzare la prestazione?

24

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Indicatori

Quali evidenze osservabili mi consentono di

rilevare il grado di presenza del criterio?

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Competenza collaborativa (1)

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