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DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

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Academic year: 2022

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Rev. n. Arch. Massimiliano Boschi Data 1

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

ai sensi del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81

TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Azienda: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“D. SETTESOLDI” DI VECCHIANO (PISA)

via: del Capannone n. 19

città: Vecchiano PISA

tel/fax: tel.050/868444 - fax. 050/864393

VOLUME 2

VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI PER UNITÀ LOCALI

UNITÀ LOCALE

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

“G. LEOPARDI” DI VECCHIANO

(2)

INDICE

VOLUMI DA 2 A 7 –VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI PER UNITÀ LOCALI 16. Dati generali

17. Figure competenti 18. Squadra emergenze

19. Descrizione dell’unità locale

20. Descrizione delle macchine/attrezzature 21. Impianti in dotazione

22. Relazione di valutazione dei rischi 23. Valutazione dei rischi ambientali

24. Valutazione del rischio da segnaletica di sicurezza e salute sul lavoro 25. Valutazione del rischio da attrezzature munite di videoterminale 26. Planimetria dell’edificio

(3)

Documento di Valutazione dei Rischi 3

16. DATI GENERALI

SEDE PRINCIPALE via del Capannone n. 19, Vecchiano (PI) UNITA’ LOCALE

Scuola Secondaria di 1° grado

“G. Leopardi” di Vecchiano

via del Capannone n. 19, Vecchiano (PI) NUMERO TELEFONICO tel. 050/868444 – fax 050/864393

NUMERO COMPLESSIVO DI LAVORATORI

n. 53 lavoratori di cui n. 41 docenti, n. 5 collaboratori scolastici, n. 5 personale di segreteria, n. 1 dirigente servizi generali ed amministrativi, e n. 1 dirigente scolastico NUMERO DI ALUNNI n. 296 alunni

17. FIGURE COMPETENTI

DATORE DI LAVORO Prof. Paolo Gori

RESPONSABILE SERVIZIO DI

PREVENZIONE E PROTEZIONE Arch. Massimiliano Boschi

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI Sig.ra Roberta Banti

MEDICO COMPETENTE Dott.ssa Rita Baldini

18. SQUADRA EMERGENZE

INCARICO

Preposto Sig.ra Simona Barsotti

Addetto antincendio Sig.ra Maria Blandino

Addetto antincendio Sig. Riccardo Cavallaro

Addetto antincendio Sig.ra Elke Cavazza

Addetto antincendio Sig.ra Serena Chicca

Addetto antincendio Sig.ra Ilaria Comar

Addetto antincendio Sig.ra Giuliana Del Mauro

Addetto antincendio Sig.ra Laura Gemignani

Addetto antincendio Sig.ra Antonia Inzaina

Addetto antincendio Sig.ra Alessia Isaia

Addetto antincendio Sig.ra Milena Morellato

Addetto antincendio Sig. Rosaria Rossino

Addetto antincendio Sig.ra Clementina Venditti

Addetto primo soccorso Sig.ra Claudia Benedettini

Addetto primo soccorso Sig.ra Maria Blandino

Addetto primo soccorso Sig. Riccardo Cavallaro

Addetto primo soccorso Sig.ra Elke Cavazza

(4)

Addetto primo soccorso Sig.ra Serena Chicca

Addetto primo soccorso Sig.ra Ilaria Comar

Addetto primo soccorso Sig.ra Michela Del Chicca Addetto primo soccorso Sig.ra Giuliana Del Mauro

Addetto primo soccorso Sig.ra Marina Del Zoppo

Addetto primo soccorso Sig.ra Laura Gemignani

Addetto primo soccorso Sig.ra Antonia Inzaina Addetto primo soccorso Sig.ra Alessia Isaia Addetto primo soccorso Sig.ra Roberta Miccoli

Addetto primo soccorso Sig. Luca Rossi

Addetto primo soccorso Sig. Rosario Rossino

Addetto primo soccorso Sig.ra Clementina Venditti

La Segreteria d’Istituto avrà cura di verificare all’inizio di ogni anno scolastico la formazione e il numero degli addetti antincendio e Pronto soccorso sempre presenti all’interno dell’edificio scolastico sulla base alle turnazioni di lavoro.

19. DESCRIZIONE DELL’UNITÀ LOCALE

La scuola secondaria di Vecchiano è posta all’interno di un edificio situato nella prima periferia del centro abitato di Vecchiano nella provincia di Pisa, composto da un corpo di fabbrica a pianta irregolare e sviluppato su due piani fuori terra. La scuola è composta al piano terra da: atrio di ingresso, ampi corridoi, n. 6 aule, aula di tecnologia, sala insegnanti, uffici di segreteria, ufficio dirigente scolastico, ufficio collaboratori del dirigente scolastico, refettorio, palestra, spogliatoi, ambulatorio, n. 2 archivi, ripostigli, servizi igienici e centrale termica con accesso indipendente dall’esterno. Al piano primo l’edificio è composto da: ampi corridoi, n. 6 aule, aula di musica, aula di informatica, aula di lingue, n. 2 aule audiovisivi, aula di artistica, aula di scienze, ripostigli e servizi igienici.

L’attività prevalente svolta dai lavoratori all’interno della scuola è l’attività didattica svolta dal personale docente, mentre il personale non docente svolge attività di segreteria (personale di segreteria), attività di pulizia e sorveglianza dei locali (collaboratori scolastici). All’interno dell’edificio è presente un locale adibito a refettorio ma l’attività di fornitura e sporzionamento pasti è affidata ad una ditta esterna.

20. DESCRIZIONE DELLE MACCHINE/ATTREZZATURE

Il personale dipendente della Scuola in esame non utilizza macchine particolari ma piccole attrezzature in funzione dell’attività svolta.

Personale docente: attrezzature manuali quali: gessetti, penne, forbici e materiale di cancelleria in genere, videoterminali ecc.

Collaboratori scolastici: attrezzature per operazioni di pulizia quali: mocio, carrello porta detersivo, carrello porta rifiuti, bastone telescopico e spatola per vetri, scopa ecc.

Personale di segreteria: attrezzature manuali quali: penne, forbici e materiale di cancelleria in genere, videoterminali ecc.

Gli attrezzi manuali usati nelle varie attività sono di qualità e risultano essere in quantità

(5)

Documento di Valutazione dei Rischi 5

21. IMPIANTI IN DOTAZIONE ALL’EDIFICIO

Gli impianti presenti all’interno della scuola in esame sono i seguenti:

- Impianto elettrico;

- Impianto di riscaldamento ad acqua calda di tipo tradizionale con caldaia localizzata all’interno della centrale termica;

- Impianto antincendio.

- Impianto di terra;

Tutti i controlli, manutenzioni e verifiche necessarie al corretto funzionamento dei suddetti impianti è tenuta dall’Amministrazione Comunale di riferimento.

Per la scuola in esame sono state richieste all’ente proprietario dell’immobile (Amministrazione Comunale) ed in parte acquisite le seguenti certificazioni:

- Certificazione di conformità impianto elettrico L. 46/90;

- Certificato di agibilità;

- Certificato di idoneità statica;

- Certificato igienico sanitario;

- Documentazione, certificazioni e denunce, relative ai montacarichi e ascensori (dove presenti);

- Certificato di prevenzione incendi per le scuole (solo nel caso di più di 100 presenti).

22. RELAZIONE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

Attraverso le analisi dell'organizzazione dell'azienda e degli ambienti di lavoro, si procede ad individuare, analizzare e quantificare i rischi lavorativi in relazione alla natura della attività lavorativa, per poi procedere alla valutazione dei medesimi e all'individuazione delle misure di prevenzione e protezione.

Identificate le fonti di pericolo attraverso il precedente processo di analisi, si procede alla valutazione del rischio definendo la probabilità del verificarsi di un evento dannoso e la gravità delle sue conseguenze o meglio il danno che potrebbe provocare sulla persona.

La quantificazione del rischio effettivo avviene associando ad ogni argomento di rischio, una probabilità di accadimento di incidente ed una magnitudo di danno derivante atteso.

La probabilità di accadimento è fissata in quattro livelli di valore numerico 1,2,3 e 4.

La magnitudo del danno atteso da tale sorgente è fissata parimenti in quattro livelli di valore 1,2,3 e 4.

L’entità del rischio associato ad una sorgente per ogni possibile argomento è rappresentata dal prodotto del valore della magnitudo del danno potenziale D per il valore della probabilità di accadimento P relativi a quel rischio.

Nelle tabelle seguenti sono descritti i livelli di magnitudo e probabilità considerati.

La scala delle probabilità (P) relative al verificarsi dell'evento, applicate nel caso specifico, sono così articolate:

P 1 - probabilità bassissima (evento improbabile);

P 2 - probabilità medio-bassa (evento possibile);

P 3 - probabilità medio-alta (evento già verificatosi);

P 4 - probabilità alta (evento ripetuto).

Analogamente, la scala della gravità del danno (D) è legata alle conseguenze dell'evento che ne possono derivare:

D l - gravità trascurabile (danno: contusioni, abrasioni);

D 2 - gravità modesta (danno: ferite, tagli);

D3 - gravità notevole (danno: fratture, lesioni gravi);

D4 - gravità ingente (danno: invalidità permanente, morte).

(6)

Attribuendo ad ogni rischio una probabilità ed un danno si costruisce una matrice di rischio, nel caso specifico, quattro per quattro, dove in ordinata è riportata la gravità del danno (D) ed in ascissa la probabilità (P) del verificarsi dell'evento.

La matrice di rischio costruita viene divisa in quattro aree corrispondenti ad una entità pari a:

- rischio basso (valore "R" compreso fra uno e quattro);

- rischio medio basso (valore "R"compreso fra cinque ed otto);

- rischio medio alto (valore "R"compreso fra nove e dodici);

- rischio alto (valore "R"compreso fra tredici e sedici).

D X P P1 P2 P3 P4

D1 RISCHIO

BASSO

RISCHIO BASSO

RISCHIO BASSO

RISCHIO BASSO

D2 RISCHIO

BASSO

RISCHIO BASSO

RISCHIO MEDIOBASSO

RISCHIO MEDIOBASSO

D3 RISCHIO

BASSO

RISCHIO MEDIOBASSO

RISCHIO MEDIO-ALTO

RISCHIO MEDIO-ALTO

D4 RISCHIO

BASSO

RISCHIO MEDIOBASSO

RISCHIO MEDIO-ALTO

RISCHIO ALTO La probabilità e il danno sono legate da una iperbole equilatera (P in ascissa e D in ordinata) da cui si evince una regolarità di accadimenti e precisamente mano a mano che aumenta il valore di P, fortunatamente diminuisce con la stessa intensità il valore di D e viceversa.

Il processo di valutazione consente sia di stimare il rischio presente nell'ambiente di lavoro che di individuare le azioni da attuare successivamente. In estrema sintesi la valutazione dei rischi evidenzia l'esistenza o meno di un adeguato controllo dei rischi, le possibili scelte per eliminare o ridurre il rischio, l'eventualità di adottare altri provvedimenti in grado di migliorare il livello di sicurezza e, infine, le priorità di intervento per eliminare o ridurre i rischi in funzione, ovviamente, della loro gravità o probabilità.

Una volta stimati i rischi, questi possono essere ridotti intervenendo sulle modalità operative, sull'organizzazione dell'attività lavorativa, sulle sostanze, sui materiali, sulle attrezzature, prevedendo, ad esempio, soluzioni alternative.

(7)

Documento di Valutazione dei Rischi 7

23. VALUTAZIONE DEI RISCHI AMBIENTALI

Mappa dei Rischi Individuati e Misure Correttive da Adottare

Locali Rischi Individuati Misure Correttive da Attuare (misure di prevenzione e protezione)

Valutazione del Rischio Tutti i locali Mancano cartelli indicatori dei pulsanti

per l’attivazione dell’impianto di allarme antincendio e per la disattivazione dell’impianto elettrico.

Installare cartelli indicatori in corrispondenza dei pulsanti per l’attivazione dell’impianto di allarme antincendio e per la disattivazione dell’impianto elettrico.

Pericolo in caso di emergenza.

Rischio medio basso (5<R<8).

Tutti i locali Addetti antincendio e addetti pronto soccorso.

Verificare (in occasione di trasferimenti, nuove assunzioni ecc.) che all’interno dell’edificio scolastico sia presente una adeguata copertura di addetti antincendio e addetti pronto soccorso. Ed affiggere i nominativi alla bacheca della scuola.

Pericolo in caso di emergenza.

Rischio medio basso (5<R<8).

Tutti i locali Corretto funzionamento dell’impianto di illuminazione di emergenza.

Verificare periodicamente il corretto funzionamento dell’impianto di illuminazione di emergenza.

Pericolo in caso di emergenza.

Rischio medio basso (5<R<8).

Tutti i locali Stabilità degli intonaci. Richiedere all’Amministrazione Comunale un programma di verifica annuale della stabilità degli intonaci per mezzo di indagine termografica.

Caduta di materiale dall’alto.

Rischio medio basso (5<R<8).

Tutti i locali Stabilità dei controsoffitti. Richiedere all’Amministrazione Comunale un programma di verifica annuale della stabilità dei controsoffitti.

Caduta di materiale dall’alto.

Rischio medio basso (5<R<8).

(8)

Tutti i locali Distacco e caduta della parte in policarbonato delle plafoniere al neon.

Eseguire adeguato fissaggio esteso a tutti i corpi illuminanti non dotati di ganci di sicurezza.

Caduta di materiale dall’alto.

Rischio medio basso (5<R<8).

Tutti i locali Presenza di alcuni armadietti non fissati alle pareti dei locali.

Fissare tutti gli armadietti alle pareti dei locali.

Ribaltamento armadietti.

Rischio medio basso (5<R<8).

Tutti i locali Vetri porte, finestre, bacheche, armadietti, ecc.

Sostituire o installare pellicola di sicurezza ai vetri non adeguati al D.M. n.

115 del 17/03/1995.

Tagli, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Tutti i locali Affollamento massimo dei locali

dell’edificio scolastico. Rispettare l’affollamento massimo previsto.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Tutti i locali Impianti di

riscaldamento/condizionamento con fancoil ad aria.

Richiedere all’Amministrazione Comunale la pulizia e sanificazione mensile (COVID) dei filtri degli impianti di riscaldamento/condizionamento e fancoil ad aria come da Rapporto ISS COVID 19 n.5/2020 Rev 2 del 25/05/2020

Igiene e salute.

Rischio medio basso (5<R<8).

Tutti i locali Impianti idro-sanitari in “edifici ad uso

collettivo”. Richiedere all’Amministrazione

Comunale, la pulizia e sanificazione delle autoclavi e impianti idrosanitari presenti nelle scuole secondo quanto indicato al punto 5.5 delle linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi, Conferenza Stato-Regioni del 07/05/2015 recepito dalla Regione Toscana con delibera 1009 del 26/10/2015.

Igiene e salute.

Rischio medio basso (5<R<8).

(9)

Documento di Valutazione dei Rischi 9

Tutti i locali Presidio medico. Controllare periodicamente che il contenuto del presidio sanitario sia adeguato a quanto previsto dal D.M. n.

388 del 15/07/2003 e controllare che i prodotti non siano scaduti.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Corridoi Presenza di lesione dell’intonaco nell’angolo del corridoio sopra la parete finestrata davanti all’aula di sostegno.

Verificare la stabilità dell’intonaco nell’angolo del corridoio sopra la parete finestrata davanti all’aula di sostegno.

Caduta di materiale dall’alto.

Rischio medio basso (5<R<8).

Corridoi Presenza di foro e lesione del cassonetto in cartongesso al soffitto nel corridoio piano terra davanti alle aule n. 8 e 9.

Provvedere alla riparazione del cassonetto in cartongesso al soffitto nel corridoio piano terra davanti alle aule n. 8 e 9.

Caduta di materiale dall’alto.

Rischio basso (1<R<4).

Corridoi Parapetti ballatoi piano primo. Installare protezione contro la caduta dall’alto sopra i parapetti dei ballatoi del piano primo, in particolare in corrispondenza della scala della palestra, all’apertura rotonda davanti alla scala della palestra e su tutto il ballatoio lato aule, in attesa dell’intervento installare, dove mancante, segnaletica indicante

“pericolo caduta dall’alto – non sporgersi”.

Caduta dall’alto.

Rischio medio basso (5<R<8).

Corridoi I lucernari del corridoio della palestra presentano molti elementi in vetrocemento rotti.

Provvedere alla sostituzione degli elementi in vetrocemento rotti.

Tagli, urti, abrasioni.

Rischio medio basso (5<R<8).

Corridoi e palestra

Cassette degli idranti con spigoli vivi. Sostituire le cassette degli idranti. Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

(10)

Corridoi Infissi delle finestre che si aprono verso l’interno con spigoli vivi non protetti.

Installare dispositivo di bloccaggio in posizione di apertura agli infissi delle finestre che si aprono verso l’interno. In attesa dell’intervento tenere chiuse le finestre ed aerare i locali fuori dall’orario scolastico.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio medio basso (5<R<8).

Corridoi Deterioramento della striscia a pavimento che indica l’area di ingombro delle porte delle aule.

Ripristinare la striscia a pavimento che indica l’area di ingombro delle porte delle aule.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Corridoi Presenza di forno elettrico per la cottura della terracotta nel corridoio dei laboratori.

Prima di usare il forno elettrico per la cottura della terracotta provvedere alle operazioni di manutenzione periodica previste dal libretto di uso e manutenzione.

Igiene e salute.

Rischio medio basso (5<R<8).

Corridoi Presenza di infiltrazioni di acqua nel corridoio aule del piano primo, nel corridoio antistante i laboratori e nel corridoio della tribuna palestra.

Eliminare le cause che provocano le infiltrazioni di acqua, ripristinare tratti di intonaco deteriorati e verniciare il soffitto e le pareti interessati dalle infiltrazioni.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Aula audiovisivi

Finestra del locale con spigoli vivi pericolosi in posizione di apertura.

Sostituire la finestra installando infisso con ante scorrevoli, in attesa della sostituzione tenere chiuso l’infisso in presenza di persone all’interno del locale.

Colpi, urti ed abrasioni.

Rischio medio basso (5<R<8).

Aula di lingue

Pedana cattedra con spigoli vivi non protetti.

Installare adeguate protezioni agli spigoli vivi della pedana cattedra.

Colpi, urti ed abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Aula di lingue

Prese e cavi per alimentazione postazione computer non adeguati.

Cablaggio prese e cavi per alimentazione postazioni computer all’interno dell’aula

Elettrocuzione.

Rischio basso (1<R<4).

(11)

Documento di Valutazione dei Rischi 11

Auditorium Parapetto non adeguato che costringe a tenere chiusa l’apertura lato palestra creando problemi di aerazione del locale.

Si chiede l’installazione di un parapetto a norma dell’apertura lato palestra in modo da poter utilizzare l’apertura per aerazione del locale.

Caduta dall’alto igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Aula ex refettorio

Presenza di divisorio con armadietti in ferro non fissati.

Fissare tra di loro gli armadietti utilizzati per realizzare divisorio all’interno dell’aula.

Ribaltamento armadietti.

Rischio medio basso (5<R<8).

Aula ex refettorio

Cavo alimentazione computer che attraversa tutta la stanza.

Installare presa elettrica in prossimità della cattedra.

Elettrocuzione.

Rischio basso (1<R<4).

Aula ex refettorio

All’interno del locale è presente un cavo telefonico privo di canalina che collega due scatoline parzialmente divelte.

Posizionare il cavo telefonico all’interno di adeguata canalina e ripristinare le due scatoline parzialmente divelte.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Magazzino refettorio

Distaccamento tratti di rivestimento dalle pareti del locale.

Ripristinare tratti di rivestimento distaccati alle pareti del locale.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Magazzino refettorio

Presenza di macchie di umidità al soffitto del locale.

Eliminare le cause che provocano il formarsi delle macchie di umidità, ripristinare i tratti di intonaco deteriorati e verniciare il soffitto del locale.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Corridoio accesso magazzino refettorio

Presenza di macchie di umidità nella parte bassa delle murature del locale.

Eliminare le cause che provocano il formarsi delle macchie di umidità, ripristinare i tratti di intonaco deteriorati e verniciare le pareti del locale.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Archivio La porta REI dell’archivio, posto in prossimità dell’ingresso principale, è priva di guarnizione superiore, non si chiude autonomamente ed è dotata di maniglia non adeguata.

Eseguire intervento di riparazione della porta REI dell’archivio posto in prossimità dell’ingresso principale dell’edificio scolastico.

Rischio in caso di emergenza.

Rischio medio basso (5<R<8).

(12)

Archivio All’interno dell’archivio, posto in prossimità dell’ingresso principale dell’edificio scolastico, mancano i dispositivi per la rilevazione di incendi.

Installare all’interno dell’archivio, posto in prossimità dell’ingresso principale dell’edificio scolastico, i dispositivi per la rilevazione di incendi.

Rischio in caso di emergenza.

Rischio medio basso (5<R<8).

Archivio All’interno dell’archivio, posto in prossimità dell’ingresso principale dell’edificio scolastico, è presente un estintore posto a pavimento e privo di segnaletica.

Appendere l’estintore alla parete ed installare segnaletica all’interno dell’archivio posto in prossimità dell’ingresso principale dell’edificio scolastico.

Rischio in caso di emergenza.

Rischio basso (1<R<4).

Ripostigli Il ripostiglio usato come deposito dei materiali per le pulizie, posto sul retro del refettorio, è privo di aerazione.

Installare dispositivo di aerazione forzata all’interno del locale.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Palestra DAE installato all’interno della palestra. Attenersi al regolamento per compilazione registro e manutenzione periodica.

Pericolo in caso di emergenza.

Rischio medio basso (5<R<8).

Palestra Spigoli pilastri in cemento armato privi di adeguate protezioni.

Installare adeguate protezioni agli spigoli dei pilastri in cemento armato.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Palestra Macchie di umidità nella parte bassa delle murature del locale.

Eliminare le cause che provocano il formarsi delle macchie di umidità, ripristinare tratti di intonaco deteriorati e verniciare in corrispondenza delle macchie di umidità.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Palestra Impianto di riscaldamento ad aria. Eseguire pulizia periodica dei filtri dell’impianto di riscaldamento ad aria.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Centrale termica

Manca maniglia alla valvola di intercettazione gas metano della centrale termica e l’interruttore per la

Installare maniglia alla valvola di intercettazione gas metano della centrale termica e disporre in posizione facilmente

Pericolo in caso di emergenza.

Rischio medio basso (5<R<8).

(13)

Documento di Valutazione dei Rischi 13

Esterno Presenza di tratti di calcestruzzo pericolanti agli elementi in cemento armato delle facciate esterne dell’edificio scolastico.

Rimuovere e ripristinare i tratti di calcestruzzo pericolanti agli elementi in cemento armato delle facciate esterne dell’edificio scolastico. In attesa dell’intervento delimitare con nastro bianco-rosso le zone interessate dal pericolo di caduta materiale dall’alto.

Caduta di materiale dall’alto.

Rischio medio basso (5<R<8).

Esterno La parte bassa del sottoscala della scala esterna in cemento, a cui si accede dal corridoio della tribuna palestra, è priva di adeguata protezione.

Installare adeguata protezione alla parte bassa del sottoscala della scala esterna in cemento a cui si accede dal corridoio della tribuna palestra.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Esterno Presenza di pozzetti sporgenti, buche ed avvallamenti all’interno del giardino dell’edificio scolastico.

Livellare il terreno del giardino dell’edificio scolastico in modo da eliminare il pericolo di inciampo.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Esterno Presenza di alcuni pozzetti con chiusini rotti.

Provvedere alla sostituzione dei chiusini rotti.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Esterno Pavimentazione esterna di fronte all’ingresso principale dell’edificio scolastico che presenta mattonelle rotte che devono essere sostituite.

Sostituire le mattonelle rotte della pavimentazione esterna di fronte all’ingresso principale dell’edificio scolastico.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Esterno Gradino non segnalato tra il campo esterno ed il vialetto di accesso.

Segnalare con vernice giallo-nero il gradino tra il campo esterno ed il vialetto di accesso.

Colpi, urti, abrasioni.

Rischio basso (1<R<4).

Esterno Buca di sabbia del salto in lungo che necessita di intervento di riempimento, pulizia e manutenzione.

Eseguire intervento di riempimento, pulizia e manutenzione della buca in sabbia del salto in lungo.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

Esterno Potatura periodica delle piante presenti all’interno del giardino dell’edificio scolastico.

Programmare potatura periodica delle piante presenti all’interno del giardino dell’edificio scolastico.

Igiene e salute.

Rischio basso (1<R<4).

(14)

24. VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA SEGNALETICA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO

Dai sopralluoghi effettuati presso la scuola in esame è emerso che, ad oggi, la segnaletica di sicurezza e salute sul lavoro non risulta adeguata e conforme alle prescrizioni di cui agli allegati da XXIV a XXXII del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO e pertanto necessita di integrazione come indicato nel paragrafo precedente.

25. VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE

All’interno dell’Istituto Comprensivo Statale “D. Settesoldi” di Vecchiano (PI) le attività che prevedono l’utilizzo di attrezzature munite di videoterminale sono l’attività di segreteria e l’attività didattica svolta all’interno delle aule di informatica. Per quanto riguarda l’attività didattica visto il limitato tempo di esposizione si ritiene che non emerga alcun rischio derivante dall’utilizzo di attrezzature munite di videoterminale. Per l’attività di segreteria, rispetto alla situazione rilevata nei precedenti Documenti di Valutazione dei Rischi, si sono succeduti una serie di interventi migliorativi delle attrezzature (schermo, tastiera, piano di lavoro, sedile di lavoro, ecc.), dell’ambiente (spazio, illuminazione, rumore, ecc.) e dell’interfaccia elaboratore uomo. L’operatore al videoterminale deve poter lavorare al riparo da: luci dirette, che producono abbagliamenti provenienti da fonti non debitamente schermate;

riflessi, prodotti dal video e non opportunamente filtrati; colore dell’arredamento, dovuto a contrasti eccessivi o alla presenza di superfici lucide; colore pareti, prodotto da una inadatta tinteggiatura delle stesse, o troppo chiare o troppo scure.

E deve poter lavorare con i seguenti accorgimenti:

la luce diretta del sole deve essere riparata da tende o veneziane; la distanza fra le finestre ed il video deve essere di almeno 1 metro; le stazioni video devono essere collocate a 90°

rispetto alle finestre laterali; le fonti di luce artificiale devono essere regolarmente controllate e debitamente protette con uno schermo, soprattutto se alogene; il posto di lavoro deve consentire all’operatore una giusta libertà di movimento sia nell’alzarsi che nel transitare lateralmente; le condizioni climatiche dell’aria devono essere confortevoli; il colore delle pareti deve essere chiaro ma non lucido.

Il Datore di lavoro ha valutato il tempo di lavoro al VDT del personale di segreteria è superiore alle 20 ore settimanali e pertanto il suddetto personale di segreteria viene sottoposto a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente.

Di seguito si riporta l’individuazione delle postazioni di lavoro e l’analisi delle singole postazioni a seguito dell’ultimo sopralluogo effettuato all’interno dei locali della segreteria posta all’interno della scuola secondaria “G. Leopardi” di Vecchiano.

(15)

Documento di Valutazione dei Rischi 15

(16)

Postazione 1 1- Attrezzature

a) Osservazione Generale ok

b) Schermo ok

c) Tastiera e dispositivi di puntamento ok

d) Piano di lavoro ok

e) Sedile di lavoro ok

f) Computer portatili si

2- Ambiente

a) Spazio ok

b) Illuminazione si consiglia di posizionare lo schermo

perpendicolarmente alle fonti di luce del locale

c) Rumore ok

d) Radiazioni ok

e) Parametri microclimatici ok

3- Interfaccia elaboratore/uomo ok Postazione 2

1- Attrezzature

a) Osservazione Generale ok

b) Schermo ok

c) Tastiera e dispositivi di puntamento ok

d) Piano di lavoro ok

e) Sedile di lavoro ok

f) Computer portatili non presenti

2- Ambiente

a) Spazio ok

b) Illuminazione si consiglia di posizionare lo schermo

perpendicolarmente alle fonti di luce del locale

c) Rumore ok

d) Radiazioni ok

e) Parametri microclimatici ok

3- Interfaccia elaboratore/uomo ok Postazione 3 (postazione server)

1- Attrezzature

a) Osservazione Generale ok

b) Schermo ok

c) Tastiera e dispositivi di puntamento ok

d) Piano di lavoro ok

e) Sedile di lavoro ok

f) Computer portatili non presenti

2- Ambiente

(17)

Documento di Valutazione dei Rischi 17

3- Interfaccia elaboratore/uomo ok Postazione 4

1- Attrezzature

a) Osservazione Generale ok

b) Schermo ok

c) Tastiera e dispositivi di puntamento ok

d) Piano di lavoro ok

e) Sedile di lavoro ok

f) Computer portatili non presenti

2- Ambiente

a) Spazio ok

b) Illuminazione ok

c) Rumore ok

d) Radiazioni ok

e) Parametri microclimatici ok

3- Interfaccia elaboratore/uomo ok Postazione 5

1- Attrezzature

a) Osservazione Generale ok

b) Schermo ok

c) Tastiera e dispositivi di puntamento ok

d) Piano di lavoro ok

e) Sedile di lavoro ok

f) Computer portatili non presenti

2- Ambiente

a) Spazio ok

b) Illuminazione ok

c) Rumore ok

d) Radiazioni ok

e) Parametri microclimatici ok

3- Interfaccia elaboratore/uomo ok Postazione 6

1- Attrezzature

a) Osservazione Generale ok

b) Schermo ok

c) Tastiera e dispositivi di puntamento ok

d) Piano di lavoro ok

e) Sedile di lavoro ok

f) Computer portatili non presenti

2- Ambiente

a) Spazio ok

b) Illuminazione ok

c) Rumore ok

d) Radiazioni ok

e) Parametri microclimatici ok

3- Interfaccia elaboratore/uomo ok

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Postazione 7 1- Attrezzature

a) Osservazione Generale ok

b) Schermo ok

c) Tastiera e dispositivi di puntamento ok

d) Piano di lavoro ok

e) Sedile di lavoro ok

f) Computer portatili non presenti

2- Ambiente

a) Spazio ok

b) Illuminazione ok

c) Rumore ok

d) Radiazioni ok

e) Parametri microclimatici ok

3- Interfaccia elaboratore/uomo ok Conclusioni:

In seguito alla analisi delle postazioni di lavoro dotate di videoterminale non si riscontrano particolari problematiche relativo all’utilizzo dei videoterminali.

Si segnala comunque che le postazioni n. 1, 2 e 3 non hanno lo schermo del videoterminale perpendicolare alle fonti di luce del locale. Per tali motivi si consiglia, compatibilmente con le esigenze lavorative, di orientare gli schermi dei videoterminali perpendicolarmente rispetto alle fonti di luce dei locali.

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Documento di Valutazione dei Rischi 19

26. PLANIMETRIA DELL’EDIFICIO

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Documento di Valutazione dei Rischi 21

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