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NUOVI MODELLI EDUCATIVI DALLA SICILIA ALL EUROPA

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Academic year: 2022

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NUOVI MODELLI EDUCATIVI DALLA SICILIA ALL’EUROPA

Scuola, università, formazione

Assessorato Regionale dell’Istruzione

e della Formazione Professionale

Assessorato Regionale dell’Istruzione

e della Formazione Professionale

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Introduzione

Quasi quattro anni di lavoro, attraversati dalla pandemia ma gratificati dal proficuo ed attivo contributo di proposte e di idee provenienti dai tanti attori del complesso sistema educativo della Regione Siciliana.

Forse non è ancora il tempo per formulare bilanci definitivi, ma, di certo, è il momento per adeguare la imminente programmazione degli annunciati programmi europei di ripresa e resilienza a fabbisogni formativi duraturi ed irrisolti e a nuove esigenze educative, più recentemente maturate e meritevoli di generale ed approfondita considerazione.

È questa la motivazione che genera la

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organizzazione dell’odierno “Focus regionale su istruzione, università e formazione professionale” che, su iniziativa del Governo regionale per il tramite dell’Assessorato all’Istruzione e Formazione Professionale, intende raccogliere l’importante contributo di tutti i soggetti, operanti a vario titolo nel sistema educativo regionale, onde favorire scelte di governo coerenti con il superamento delle criticità ancora esistenti e prospetticamente capaci di migliorare il rendimento quali- quantitativo dei processi di istruzione e formazione in Sicilia.

Il governo Musumeci, sin dal suo insediamento, ha inteso privilegiare il confronto con il mondo della scuola, della formazione professionale, dell’università e della ricerca, con l’intento di conseguire alcuni fondamentali obiettivi: il potenziamento del sistema educativo della

prima infanzia; il contrasto alle povertà educative ed alla dispersione scolastica; la sicurezza e riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico; l’accrescimento delle competenze professionali e dell’occupazione qualificata ad esse correlata; la internazionalizzazione dei processi educativi e la valorizzazione dei “saperi trasversali”; il diretto rapporto con il mondo dell’impresa e della ricerca applicata; l’integrazione operativa e funzionale tra soggetti pubblici e privati.

Una lunga e precedente stagione di stallo e di inveterati e corporativi cabotaggi politici, ha reso particolarmente laboriosa la stagione del cambiamento che, tuttavia, è in corso, grazie anche alle riforme legislative introdotte dal 2019 (leggi regionali sul diritto allo studio e di riforma della formazione professionale) ed ai significativi investimenti economici che hanno

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caratterizzato i plurimi e diversificati interventi a sostegno del sistema educativo della Regione.

Si tratta, oggi, di rinnovare un patto collegiale e di identificare, insieme, i principali punti di riferimento dell’ulteriore cammino che le maggiori risorse provenienti dai programmi europei post-Covid, se ben utilizzate, potranno rendere più agevole ed adeguato al superamento delle sfide educative che siamo chiamati ad affrontare.

Roberto Lagalla Assessore dell’Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana

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Sintesi delle azioni di governo

Scuole più sicure, interventi per contrastare la povertà educativa e ridurre la dispersione scolastica, percorsi di qualificazione per combattere la disoccupazione e favorire il reinserimento occupazionale, formazione mirata alle esigenze delle aziende, borse di studio aggiuntive per dottorati di ricerca e specializzazioni mediche, interventi per combattere l’emergenza Covid e garantire il diritto allo studio. Sono queste alcune delle principali azioni intraprese dal governo Musumeci in quattro anni di attività dell’Assessorato all’Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

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Le azioni di sistema

“Nella scuola si cresce, ci si incontra, si sviluppano cultura, affetti, solidarietà,

conoscenza reciproca, si sperimenta la vita di comunità, il senso civico”

Sergio Mattarella

Presidente

della Repubblica Italiana

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Emergenza COVID-19

Risorse impegnate

per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria sul sistema d’istruzione siciliano

€ 30 milioni alla formazione professionale (interventi di sostegno agli operatori e alle istituzioni formative)

€ 25 milioni per l’edilizia leggera: interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dei plessi scolastici

€ 20 milioni per progetti di recupero delle competenze e di continuità educativa (“tempo d’estate”)

€ 18 milioni per l’implementazione della didattica a distanza (DAD) ed il potenziamento della “scuola digitale”

€ 7 milioni in regime di aiuto alle scuole paritarie e dell’infanzia

€ 23 milioni per il diritto allo studio universitario, il contrasto alla fuga dei cervelli e il rafforzamento delle scuole di specializzazione di area medica

€ 7 milioni per aiuti agli studenti siciliani fuori sede

Totale: € 130 milioni

(di cui 120 M€ stanziati in L.R. 9/2020)

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Istruzione

Scuole più vicine alle famiglie

con 51 milioni destinati alla scuola dell’infanzia (3-6 anni) e 34 milioni per la fornitura gratuita e semi-gratuita di libri di testo.

Avviamento al lavoro (sistema duale)

con 11,7 milioni destinati a giovani tra 15 e 25 anni per attività di apprendistato, alternanza scuola-lavoro e sperimentazione di imprese didattiche.

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Edilizia scolastica

€ 500 milioni

Finanziati oltre 1576 interventi di adeguamento antisismico, ampliamenti o nuove costruzioni di plessi scolastici, rimozione di barriere architettoniche, piccoli interventi per opere di adeguamento antincendio, costruzione di aree ricreative e palestre. In particolare, 60 milioni sono stati stanziati per l’ammodernamento e la riqualificazione di edifici scolastici. Si aggiungono 18 milioni di euro stanziati per gli istituti scolastici statali di ogni ordine e grado e 10 milioni destinati a scuole paritarie, enti di formazione e Afam, utili alla realizzazione di piccoli interventi a garanzia della sicurezza individuale e del distanziamento interpersonale, acquisto di arredi e forniture, dispositivi di protezione individuale.

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Università, Alta Formazione, ricerca e percorsi

professionalizzanti

€ 33 milioni per alta formazione, dottorati di ricerca e contratti di specializzazione post- laurea

€ 11 milioni per rafforzare il sistema regionale di Ricerca e Sviluppo e favorire la nascita di spin- off di ricerca in Sicilia (Avviso 11\2017)

€ 20 milioni alle Fondazioni ITS per il finanziamento di percorsi tecnologici e professionalizzanti di terzo livello su tematiche strategiche per lo sviluppo territoriale

€ 83,5 milioni per il diritto allo studio universitario (borse di studio e sussidi)

€ 33,5 milioni per le spese di funzionamento degli ERSU (Enti regionali per il diritto allo studio)

€ 6 milioni per attività di collaborazione e tirocini formativi presso Pubbliche Amministrazioni (Regione Siciliana, sistema giudiziario, giustizia amministrativa, Arma dei Carabinieri, Ordine dei Medici)

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Formazione professionale

€ 250 milioni impegnati per attività formative destinate ad adulti e inoccupati (Avviso 2/2018 e riattivazione Avviso 8/2016)

€ 9 milioni per l’attivazione di percorsi di formazione innovativi connessi alle specifiche esigenze delle imprese e finalizzati all’occupazione (Avviso 33/2019)

€ 291 milioni per i corsi di istruzione e formazione professionale in obbligo scolastico (IeFP), con oltre 14.000 giovani annualmente coinvolti

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Storia e cultura regionale

Un patrimonio da valorizzare

Per iniziativa dell’Assessorato Regionale all’Istruzione e formazione professionale si è avviato, a partire dal 2018, un percorso per la tutela e la valorizzazione della cultura siciliana nelle scuole.

Un progetto per l’attuazione della legge regionale 9/2011 sulla valorizzazione dell’identità siciliana.

Tra le iniziative messe in campo la celebrazione della ricorrenza dell’Autonomia Siciliana del 15 maggio, l’istituzione di un tavolo tecnico di lavoro del quale fanno parte rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale, delle Università, della scuola e dell’amministrazione regionale, la realizzazione di una piattaforma didattica (https://www.identitasiciliana.org/) e la realizzazione di attività formative rivolte ai docenti siciliani e progetti nelle scuole.

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Riforme legislative di sistema -

Formazione professionale

L.R. 14 dicembre 2019, n. 23 “Istituzione del sistema regionale della formazione professionale”.

La formazione professionale cambia volto:

un sistema innovativo, più efficiente e snello, strumento efficace delle politiche attive del lavoro.

Fra le novità maggiormente rilevanti introdotte dalla legge, l’istituzione del Comitato delle politiche regionali per la formazione professionale che fornisce proposte in merito alle politiche formative regionali e la creazione, a fini ricognitivi, di un “registro dei formatori e del personale della formazione professionale”

per mappare e monitorare agevolmente il sistema degli operatori.

La prima legge siciliana sul diritto allo studio

L.R. 20 giugno 2019, n. 10 “Disposizioni in materia di diritto allo studio”

La Sicilia si è finalmente dotata di una legge sul diritto allo studio per disciplinare tutto l’intero cursus formativo degli studenti residenti in Sicilia fin dalla scuola dell’infanzia, occupandosi anche, per la prima volta, dei discenti più piccoli (la fascia di età 0-6 anni) nella convinzione che la cura della loro formazione costituisca il più solido fondamento per assicurare alla Regione un futuro qualificato, stabile e sicuro.

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Formazione e lavoro

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Aggiornamento del Repertorio

delle Qualificazioni

È stato aggiornato il repertorio delle qualificazioni, gli standard professionali, in costante aggiornamento, che rappresentano le competenze professionali che caratterizzano il fabbisogno del sistema economico-produttivo siciliano. In questo modo la progettazione dell’offerta formativa avviene in coerenza con tali fabbisogni e si facilita l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

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Valorizzazione del sistema duale e degli ITS

Un ponte tra la formazione e il lavoro

Gli ITS, Istituti tecnici superiori, sono percorsi post diploma che offrono una formazione tecnica altamente qualificata per entrare subito nel mondo del lavoro. I corsi sono realizzati in collaborazione con imprese, università, centri di ricerca ed enti locali per sviluppare nuove competenze in aree tecnologiche considerate strategiche. Il 30% dei corsi è svolto in azienda e il 50% i docenti sono professionisti di settore.

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Processi di alta formazione e internazionalizzazione

Una Sicilia che guarda all’Europa

€ 10,7 milioni per il progetto Giovani 4.0 per il finanziamento, anche all’estero, di master di primo e secondo livello, corsi di perfezionamento, certificazioni linguistiche e conseguimento di patenti e licenze professionalizzanti

€ 6 milioni per il supporto (in convenzione con INDIRE) a progetti di internazionalizzazione del sistema scolastico, universitario, AFAM e ITS della Regione Siciliana

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Avviso 33, un sistema sperimentale per la Sicilia: la formazione in

azienda

Qualificazione e riqualificazione

di disoccupati e inoccupati

€ 9 milioni

Dall’agroalimentare al manifatturiero, dall’artigianato all’edilizia, dalle tecnologie dell’informazione al turismo, dai beni culturali ai servizi sociali. Sono questi alcuni degli ambiti dei corsi erogati, da 64 enti di formazione, su tutto il territorio regionale che coinvolgeranno oltre 3.600 allievi.

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Azioni per la capacità istituzionale

Per un’amministrazione

più qualificata e performante

€ 11 milioni

per il miglioramento della capacità istituzionale e l’aggiornamento professionale dei dipendenti dell’Amministrazione regionale, degli Enti locali e dell’USR (Ufficio Scolastico Regionale) quale fattore chiave di successo nell’attuazione delle politiche di coesione e sviluppo.

700 ore di formazione, più di 8.500 giornate di affiancamento, 2 comunità online e oltre 6.000 partecipazioni sono in numeri finora realizzati dal Progetto Nuovi Percorsi che ha coinvolto la totalità dei dipartimenti regionali e delle province e il 90% dei Comuni siciliani.

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Il Fondo Sociale Europeo in Sicilia

Mettere al centro le persone, investire sul capitale umano.

Sono alcuni degli obiettivi del Fondo Sociale Europeo, lo strumento principale dell’Unione Europea utilizzato per favorire l’occupazione, supportare i cittadini nella ricerca di un lavoro, garantire opportunità lavorative più eque per tutti, contrastare le povertà, favorire l’inclusione sociale, investire in istruzione e formazione e migliorare la capacità istituzionale.

Ed è guardando a questi obiettivi che la Regione Sicilia ha strutturato il Programma Operativo Regionale, puntando su 4 obiettivi tematici collegati a cinque priorità di investimento (assi), che corrispondono ad altrettante linee di intervento per una crescita economica e sociale intelligente, sostenibile e inclusiva.

Asse 1

Occupazione - Per un’occupazione sostenibile e di qualità

Asse 2

Inclusione sociale e lotta alla povertà - Per un’inclusione sociale

Asse 3

Istruzione e formazione - Per un’istruzione e una formazione permanente

Asse 4

Capacità istituzionale ed amministrativa - Per un’amministrazione intelligente ed efficiente Per l’attuazione del Programma operativo FSE in Sicilia sono stati stanziati 820.096.428 milioni di euro

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Obiettivi PNRR e prospettive post Covid

I. Infrastrutturazione materiale e digitale

del patrimonio scolastico, universitario e AFAM

Interventi finalizzati a: riqualificazione strutturale e funzionale, messa in sicurezza, manutenzione straordinaria e infrastrutturazione digitale degli edifici scolastici, universitari e AFAM

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II. Valorizzazione della società

della conoscenza e diritto allo studio

Contrasto all’abbandono scolastico precoce e della dispersione scolastica; potenziamento di percorsi innovativi e qualificanti in materia di alta formazione e tutela del diritto allo studio universitario

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III. Crescita delle competenze per l’occupazione

Riduzione del numero dei Neet, realizzazione di piattaforme sperimentali per l’eccellenza professionale, accesso al riconoscimento delle competenze informali e non formali, ottimizzazione dei percorsi IeFP e creazione di strumenti digitali per favorire l’incrocio, secondo competenze, tra domanda e offerta di lavoro

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Per maggiori informazioni visita

www.regione.sicilia.it www.sicilia-fse.it www.facebook.com/SiciliaFSE www.twitter.com/FSESicilia2020 www.instagram.com/fsesicilia2020/

www.youtube.com/channel/UCGH0IcvUnzi-qU1aeFFmzzw

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NUOVI MODELLI EDUCATIVI DALLA SICILIA ALL’EUROPA

Scuola, università, formazione

Assessorato Regionale dell’Istruzione

e della Formazione Professionale

Assessorato Regionale dell’Istruzione

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