EDIZIONE OTTOBRE 2004 Revisione 00. Pubblicazione dell Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova RIPRODUZIONE VIETATA

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Manuale informativo Pag 2 Autori:

Bernardo Odone*

Francesco Poggi#

Annamaria Polimeni*

Dimitri Sossai*

* Servizio Prevenzione e Protezione

# Tirocinante Servizio Prevenzione e Protezione Stampa: TOTALPRINT - GENOVA

EDIZIONE OTTOBRE 2004 Revisione 00

Pubblicazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Martino” di Genova RIPRODUZIONE VIETATA

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Manuale informativo Pag 3

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Caratteristiche Tecniche e indicazioni per l’utilizzo

EDIZIONE OTTOBRE 2004

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Manuale informativo Pag 4 RECAPITI TELEFONICI UTILI

SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

Padiglione B/1° P Tel. 2293 - 2680

U.O. SERVIZIO MEDICINA PREVENTIVA E DEL LAVORO

MEDICI COMPETENTI Padiglione 7/PT

Tel. 2413

U.O. SERVIZIO FISICA SANITARIA Padiglione B/1°P

Tel. 3201

REFERENTE DI DIREZIONE SANITARIA PER LA SICUREZZA

Pal. Amministrazione/ PT Tel. 2020

RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA RLLS

P.I. Roberto Benedettini U.O. Bioingegneria

Padiglione Cotella – 2° p. Tel. 3671

Tec. Lab. Gaetano De Rosa U.O. Igiene

c/o Guido Rossa Tel 3580/3582

Geom. Giulio Pullio U.O. Attività Tecniche

Padiglione Cotella – 2° p. Tel 2454

Cell. 3351225172

I.P. Cesare Gualeni Ufficio Coordinamento Regionale Trapianti Monoblocco – 4° p. Pon.

Tel. 3862

Dr. Fabrizio Levrero U.O. Fisica Sanitaria

Padiglione B – 1° p. Tel. 3202

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Introduzione Pag.8

Regolamento sui dispositivi di protezione individuale:

individuazione, utilizzo, gestione ed approvvigionamento 1. Obiettivo

2. Definizioni

2.1 Dispositivi di protezione individuale 2.2 Scheda tecnica DPI

2.3 Archivio DPI 2.4 Magazzino

2.5 U.O. Attività Economale e di Approvvigionamento 3. Procedure

3.1 Analisi dei rischi 3.2 Scelta

3.3 Acquisto

3.4 Immagazzinamento

3.5 Aggiornamento dotazioni DPI 3.6 Ritiro

3.7 Consegna e addestramento 4 Obblighi

4.1 Servizio Prevenzione e Protezione e Medico Competente

4.2 U.O. Attività Economale e di Approvvigionamento 4.3 Rappresentante per la sicurezza

4.4 Dirigente responsabile 4.5 Lavoratore

4.6 Datore di lavoro

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DPI in Azienda:

- Autorespiratore ad aria compressa - Borsa per trasporto DPI

- Camice monouso in TNT

- Camice monouso in TNT con rinforzi - Coperta antifiamma

- Cuffia antirumore

- Cuffia monouso in TNT - Cuffia ignifuga per saldatore - Dispositivo attenuatore di caduta

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- Dispositivo di protezione anticaduta - Doccetta lavaocchi

- Elmetto con visiera per antincendio - Elmetto con visiera per elettricisti - Elmetto di sicurezza

- Elmetto per forestali - Facciale filtrante P1

- Facciale filtrante P1 con carbone - Facciale filtrante P2

- Facciale filtrante P3

- Filtro specifico per monossido di carbonio per maschera pieno facciale

- Filtro universale per maschera pieno facciale

- Filtro universale per maschera pieno facciale (rischio biologico)

- Giacca in materiale ignifugo

- Gilet fluororifrangente ad alta visibilità - Ginocchiere rigide

- Giubbetto antitaglio per operatori con motosega - Grembiule a maglia metallica

- Grembiule criogenico - Grembiule in PVC

- Grembiule monouso in TNT - Grembiule per saldatori - Guanti antitaglio in lattice - Guanti monouso in nitrile - Guanti monouso in vinile

- Guanti monouso in vinile elasticizzati - Guanti monouso per farmaci antiblastici - Guanti per cuoco

- Guanti per elettricisti tipo 1 - Guanti per elettricisti tipo 2

- Guanti per rischio meccanico medio - Guanti per rischio meccanico moderato - Guanti per uso motosega

- Guanti resistenti al calore

- Guanti resistenti alle sostanze chimiche - Guanto criogenico

- Guanto antitaglio in maglia di cotta metallica - Inserti auricolari in poliuretano

- Lampada portatile ricaricabile

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- Maschera per saldatura elettrica – attivazione automatica - Maschera per saldatura elettrica

- Maschera pieno facciale - Occhiale a mascherina

- Occhiale ad astine certificato contro gli spruzzi - Occhiale protettivo per radiazioni laser

- Occhiale a mascherina per saldatori

- Pantaloni antitaglio per operatori con motosega - Pettorina per cuoco

- Semicalotta e visiera di policarbonato certificata nei confronti dei raggi U.V.

- Semimaschera semidurevole per polveri e vapori - Semimaschera semidurevole per vapori di formalina - Sistema di ventilazione assistita

- Sovrapantalone in materiale ignifugo - Soprascarpe monouso in TNT

- Soprascarpe monouso in TYVEK - Telino in TNT

- Telo portaferiti

- Torcia portatile ricaricabile - Tuta antiacido a media tenuta

- Tuta monouso in TYVEK PROTECH C - Tuta monouso in TYVEK PROTECH F - Visiera per personale sanitario

- Elenco delle calzature in dotazione al personale a seconda della qualifica

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Fornitura dispositivi di protezione individuale per mansione Pag. 158 Informazioni utili per la richiesta e la gestione dei DPI Pag. 159

Recapiti telefonici utili Pag. 4

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Manuale informativo Pag 8 INTRODUZIONE

Il presente manuale riporta i dispositivi di protezione individuale che l’Azienda ha individuato per proteggere i lavoratori dai “rischi residui” presenti nell’attività lavorativa.

E’ opportuno il richiamo al rischio residuo, in quanto la legge individua una scala di priorità negli interventi che è necessario attuare per la protezione della salute e la sicurezza dei lavoratori; questi partono dall’individuazione del rischio e, poi, dalla sua riduzione attraverso “misure tecniche di prevenzione, mezzi di protezione collettiva, misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro”.

Responsabili dell’individuazione e dell’attuazione di queste misure sono il Datore di lavoro, che si avvale della collaborazione e consulenza del Servizio Prevenzione e Protezione e dei Medici Competenti, i Dirigenti, i Preposti e, infine, anche i Lavoratori che devono prendersi cura della propria sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro osservando le disposizioni e le istruzioni ricevute e segnalando, attraverso i loro rappresentanti per la sicurezza, le deficienze dei mezzi e delle attrezzature e le eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza.

I Dispositivi di protezione individuale (DPI) rappresentano, quindi, l’ultima misura da attuare nei confronti dei rischi cosiddetti residui, ovvero che non possono essere evitati o ridotti ulteriormente con altri mezzi. L’individuazione e la scelta dei DPI viene fatta dal Datore di lavoro, con la collaborazione dei Dirigenti e dei Preposti i quali hanno anche il compito di verificarne il corretto utilizzo da parte dei Lavoratori. Questi ultimi partecipano, attraverso i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RRLLS), all’individuazione delle caratteristiche e alla scelta dei DPI ed hanno l’obbligo di impiegarli secondo le istruzioni e le informazioni ricevute. E’ importante che il Lavoratore, prima dell’impiego del DPI, legga attentamente le istruzioni per l’uso che accompagnano il dispositivo. In caso di dubbio deve richiedere chiarimenti al proprio Dirigente o Preposto che possono avvalersi della collaborazione del Servizio Prevenzione e Protezione e dell’U.O. Medicina Preventiva e del Lavoro (Medici Competenti). Per i DPI appartenenti alla terza categoria, cioè quelli di costruzione complessa o che proteggono da rischi gravi per la salute e la sicurezza e per i dispositivi di protezione dell’udito è indispensabile l’addestramento all’uso.

L’Azienda per meglio attuare le disposizioni di legge ed inserirle nel proprio sistema organizzativo si è data un Regolamento sui dispositivi di protezione individuale che è allegato al presente manuale.

Si ha fiducia che l’impegno, non solo economico, che l’Azienda sta ponendo per migliorare le condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro, possa portare all’obbiettivo di ridurre gli infortuni; si è, anche, consapevoli che il raggiungimento di tale risultato richiede il contributo e la collaborazione di tutti. La stesura e la diffusione di questo manuale crediamo possa dare un piccolo contributo per una migliore conoscenza dei mezzi che la tecnica mette a disposizione per la protezione individuale dei lavoratori.

Il Direttore Generale

Dott. Gaetano Cosenza

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Manuale informativo Pag 9 INDIVIDUAZIONE, UTILIZZO, GESTIONE

ED APPROVVIGIONAMENTO

1. OBIETTIVO

Il presente regolamento stabilisce le procedure per l'approvvigionamento, la gestione e l'utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale necessari alla salvaguardia della salute ed integrità fisica dei lavoratori dell'Azienda Ospedaliera Ospedale San Martino e Cliniche Universitarie Convenzionate alla luce delle vigenti disposizioni di legge.

2. DEFINIZIONI

2.1. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Per Dispositivi di Protezione Individuale, che di seguito saranno abbreviati con la sigla D.P.I., si intendono i prodotti, gli insieme di prodotti e qualsiasi altra attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonchè ogni complemento od accessorio destinato a tale scopo.

I D.P.I. devono essere conformi alle norme di cui al D.Lgs. 4 Dicembre 1992 n. 475 e devono inoltre :

a) essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sè un rischio maggiore;

b) essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;

c) tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore;

d) poter essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessità.

2.2. SCHEDA TECNICA D.P.I.

Per scheda tecnica D.P.I. si intende una scheda, nella quale vengono riportate tutte le caratteristiche tecniche (descrizione del modello, confezione, materiali, taglie, colore, ecc.) necessarie all'atto dell'acquisizione.

La scheda tecnica contiene quindi le caratteristiche tecniche minime ed i requisiti minimi, oltre alle marcature CE e riferimenti norme europee EN, che non possono in nessun caso essere derogate, può riportare, inoltre, la durata e la conseguente periodicita’ di rinnovo del D.P.I.

2.3. ARCHIVIO D.P.I

Per archivio D.P.I. si intende la raccolta di tutte le schede tecniche relative ai D.P.I . utilizzati in Azienda.

L’archivio D.P.I. e’ tenuto dal Servizio di Prevenzione e Protezione.

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Manuale informativo Pag 10 2.4. MAGAZZINO

L’U.O. Attività economale e di approvvigionamento metterà a disposizione della Ditta vincitrice dell’appalto di fornitura dei DPI, appositi spazi, magazzini, dove i DPI dovranno essere correttamente stoccati e dove avverrà la distribuzione.

2.5. U.O. ATTIVITA’ ECONOMALE E DI APPROVVIGIONAMENTO.

L’ U.O. Attività economale e di approvvigionamento provvede, per il tramite del proprio personale, a trasmettere le richieste provenienti dai centri di costo alla Ditta appaltatrice perché siano evase nei tempi e con le modalità previste dal Capitolato d’appalto. Tali richieste devono essere preventivamente autorizzate dal Servizio Prevenzione e Protezione che ne verificherà la conformità ai rischi presenti, come risulta dal Documento aziendale di valutazione dei rischi.

3. PROCEDURE

3.1. ANALISI DEI RISCHI

Il Servizio di Prevenzione e Protezione e il Medico Competente, qualora i rischi non possano essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro, ravvisando la necessità di introdurre uno o più D.P.I.:

- provvedono ad individuarne le caratteristiche affinchè siano adeguati ai rischi;

- propongono ad Datore di lavoro i D.P.I. individuati;

- unitamente al Datore di lavoro consultano i Rappresentanti per la Sicurezza.

3.2. SCELTA

Avviene, sulla base delle schede tecniche predisposte ed allegate al Capitolato di gara, ad opera di una Commissione Aziendale composta da : Servizio Prevenzione e Protezione, Medici Competenti, U.O. Attività economale e di approvvigionamento, Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ed eventuali Dirigenti interessati.

Per i prodotti non inseriti in Capitolato, dopo che il Datore di lavoro avrà individuato la necessità e la tipologia del DPI, il Servizio prevenzione e protezione comunicherà all’U.O.

Attività economale e di approvvigionamento le indicazioni necessarie ( scheda tecnica e consumi previsti ) al fine di richiedere alla Ditta appaltatrice la campionatura di prodotti con caratteristiche uguali o superiori a quelle riportate nella scheda tecnica. La Commissione aziendale procederà successivamente ad effettuare le dovute valutazioni.

3.3. ACQUISTO

L’U.O. Attività economale e di approvvigionamento provvede, sulla base di precise indicazioni fornite dal Servizio prevenzione e protezione relativamente alle caratteristiche tecniche ed ai consumi previsti sui prodotti da acquistare, nel rispetto della normativa vigente in materia e secondo quanto indicato nel Capitolato d’appalto, a predisporre tutti gli atti ai fini dell’approvvigionamento del o dei DPI.

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Manuale informativo Pag 11 La ditta vincitrice dell’appalto di fornitura e distribuzione dei DPI e calzature, gestirà il magazzino garantendo le scorte minime e la distribuzione secondo quanto indicato nel Capitolato d’appalto e nel presente Regolamento.

3.5. AGGIORNAMENTO DOTAZIONE D.P.I.

Il Datore di lavoro tramite il Servizio Prevenzione e Protezione, in base all'introduzione di nuove macchine o apparecchiature, a variazioni del processo organizzativo, a migliorie tecniche, di propria iniziativa, su segnalazione del Medico Competente o su segnalazione dei Dirigenti, rivedendo la valutazione dei rischi, sentito il Settore Economato ed i Rappresentanti per la Sicurezza, provvede ad aggiornare o integrare la dotazione dei D.P.I., secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 626/94 art. 43.

Per ogni D.P.I. verrà aggiornato l'archivio dei D.P.I.

3.6. RITIRO

Il Dirigente Responsabile provvede a dotare il personale da Lui dipendente dei DPI forniti dal Datore di lavoro.

Il ritiro dei DPI in dotazione individuale avverrà a cura dell’interessato, apponendo firma per ricevuta sull’apposito modulo predisposto.

Il ritiro dei DPI in dotazione all’U.O. avverrà a cura del Dirigente o suo delegato, apponendo firma per ricevuta sul modulo predisposto.

Per la sostituzione dei DPI in dotazione individuale o all’U.O. il magazzino si atterrà al criterio dei cambi ad usura, previa consegna dell’usurato. In caso di smarrimento o furto la consegna avverrà dietro presentazione di copia della denuncia all’Ispettorato Aziendale.

Per tutti gli altri DPI ( monouso o non programmati), il ritiro avverrà mediante buono di prelievo che dovrà essere firmato dal Dirigente Responsabile e autorizzato dal Servizio Prevenzione e Protezione.

3.7. CONSEGNA E ADDESTRAMENTO Il Dirigente Responsabile provvede a:

- informare il lavoratore dei rischi dai quali il D.P.I. lo protegge;

- assicurare l'addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico del D.P.I.;

- consegnare il D.P.I. al lavoratore;

- accertarsi di un corretto utilizzo, mantenimento e manutenzione del D.P.I. da parte del lavoratore privilegiando, quando possibile, la riparazione del D.P.I.

sulla sua sostituzione;

- dare comunicazione al Servizio di Prevenzione e Protezione dell'avvenuta consegna dei D.P.I. ai lavoratori e dell'avvenuta formazione circa il loro impiego.

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Manuale informativo Pag 12 4. OBBLIGHI

4.1.SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE E MEDICO COMPETENTE

Per consentire al Datore di lavoro la scelta e l'eventuale aggiornamento dei D.P.I. il Servizio di Prevenzione e Protezione ed il Medico Competente:

- effettuano l'analisi e la valutazione dei rischi che non possono essere evitati con altri mezzi (vedi punto 3.1.);

- individuano le caratteristiche dei D.P.I. necessarie affinchè questi siano adeguati ai rischi (vedi punto 3.2.);

- valutano sulla base delle informazione a corredo dei D.P.I. fornite dal fabbricante e delle norme d'uso, le caratteristiche dei D.P.I. sul mercato e le raffrontano con quelle individuate;

- aggiornano la dotazione di D.P.I. ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi che ne hanno influenzato la scelta;

- individuano le condizioni in cui un D.P.I. deve essere usato, specie per quanto riguarda la durata dell'uso, in funzione di:

a) entità del rischio

b) frequenza dell'esposizione al rischio c) caratteristiche del posto di lavoro d) prestazioni del D.P.I.

- consultano i Rappresentanti per la Sicurezza.

4.2. U.O. ATTIVITA’ ECONOMALE E DI APPROVVIGIONAMENTO

Segnala tempestivamente al Servizio Prevenzione e Protezione eventuali difficoltà di approvvigionamento da parte della Ditta appaltatrice, comunica eventuali anomalie nei consumi e/o innovazioni del mercato.

Provvede al carico a Centro di costo dei DPI consegnati.

Registra, tramite la Ditta appaltatrice, la consegna dei DPI ai Dirigenti ( che provvederanno al ritiro direttamente o tramite loro delegati ) e, per i DPI in dotazione personale, ai lavoratori stessi.

In caso di sostituzione, accerta la restituzione dei DPI o delle loro parti usurate.

4.3 RAPPRESENTANTE PER LA SICUREZZA

Viene consultato per l'analisi dei rischi e la successiva scelta dei D.P.I:

4.4 DIRIGENTE RESPONSABILE

- Provvede a segnalare le inadeguatezze o i problemi riscontrati nell'uso dei D.P.I.

- Provvede a dotare il personale da lui dipendente dei D.P.I. previsti.

- Compila il buono di prelievo, da presentare in magazzino per il ritiro del D.P.I. o di parti di ricambio necessarie al suo mantenimento.

- Informa il lavoratore sui rischi dai quali il D.P.I. lo protegge.

- Si accerta del corretto utilizzo ( anche relativamente ai consumi ), mantenimento e manutenzione del D.P.I. da parte del lavoratore.

- Provvede all'addestramento e alla formazione del lavoratore.

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Manuale informativo Pag 13 apparecchiature o macchine che impongano revisione della valutazione del rischio e di conseguenza l'adozione di D.P.I. diversi o integrativi rispetto a quelli in dotazione.

4.5 LAVORATORE

- Utilizza il D.P.I. consegnato correttamente e secondo le istruzioni e la formazione ricevute.

- Mantiene il D.P.I. consegnato nel modo indicato dal costruttore.

- Effettua la manutenzione del D.P.I. consegnato ogni qualvolta si renda necessario, reperendo gli eventuali idonei pezzi di ricambio in magazzino.

- Non apporta nessuna modifica al D.P.I.

- Segnala al Dirigente eventuali difetti o inadeguatezze del D.P.I. fornito.

4.6 DATORE DI LAVORO

- Ha tutti gli obblighi previsti all’art. 43 del Decreto Legislativo 626/94.

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AUTORESPIRATORE AD ARIA COMPRESSA

Descrizione del D.P.I. : - Schienale con cinghiatura portante una bombola di aria compressa da 7 l - Riduttore di pressione

- Dosatore automatico con segnalatore acustico di allarme

- Maschera pieno facciale in gomma siliconica

Codice magazzino: Non disponibile

Disponibile a magazzino: Su ordinazione

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Destinazione d’uso: - Rappresentano il mezzo più sicuro di

protezione delle vie respiratorie in quanto, agli effetti della respirazione, isolano

completamente l’operatore dall’ambiente esterno.

- Sono da impiegare quando l’ambiente è

povero o privo di ossigeno, quando il tasso di inquinamento atmosferico è eccessivamente elevato, quando non si ha alcuna

conoscenza, nemmeno approssimata, della natura dell’inquinante.

DPI alternativi: - Maschera a pieno facciale con filtri ( sistema alternativo a minor grado di protezione e solamente qualora non siano presenti le condizioni sopra indicate).

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Operatori della Camera iperbarica

Raccomandazioni: - E’ obbligatoria la formazione e l’addestramento all’uso.

- Non utilizzare con barba lunga o baffi che possono infiltrarsi sotto i bordi della

maschera.

- Effettuare la manutenzione alle cadenze programmate.

- Leggere attentamente le istruzioni d’uso - Conservare il DPI in modo adeguato - Sostituirlo quando rotto o danneggiato - Non apportare modifiche al DPI

- Segnalare al Dirigente eventuali inconvenienti nell’uso

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BORSA PER TRASPORTO DPI

Descrizione del D.P.I. : • In Materiale resistente agli Urti

• Dimensioni circa 30x50 cm Codice magazzino: 444

Disponibile a magazzino: Su ordinazione

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Manuale informativo Pag 17 Destinazione d’uso: - Per trasporto dispositivi di protezione

individuale

DPI alternativi: - nessuno

In dotazione a

(elenco non esaustivo)

- Operatori Servizio 118

Raccomandazioni: - Riporre i DPI nella borsa in modo che non subiscano danni

- Controllare periodicamente la dotazione e sostituire i DPI usurati o scaduti.

CAMICE MONOUSO IN TNT

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Descrizione del D.P.I. : - Tessuto non tessuto ( TNT) idrorepellente

Codice magazzino: 37768

Disponibile a magazzino: Si

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Manuale informativo Pag 19 fa parte della divisa da indossare per la somministrazione dei farmaci antiblastici

DPI alternativi: - Camice monouso in TNT con rinforzi - Tuta monouso in Tyvek

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario addetto alla

somministrazione dei farmaci antiblastici - Personale che si trovi ad operare in situazioni

ad elevato rischio di contagio o fortemente insudicianti.

Raccomandazioni: - Indossare e togliere il DPI nella zona filtro.

- Segnalare al Dirigente eventuali inconvenienti nell’uso

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CAMICE MONOUSO IN TNT CON RINFORZI

Codice magazzino: Taglia Media: 50002 Taglia Grande: 50003

Disponibile a magazzino: Si

Descrizione del D.P.I. : - Tessuto non tessuto (TNT) idrorepellente - Dotato di polsini con elastici o maglia e di rinforzo davanti e sugli avambracci

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Manuale informativo Pag 21 Destinazione d’uso: - insieme alle sovrascarpe e alle cuffie in TNT

fa parte della divisa da indossare per la preparazione dei farmaci antiblastici

DPI alternativi: - Camice monouso in TNT con rinforzi - Tuta monouso in Tyvek

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario addetto alla preparazione e dei farmaci antiblastici

Raccomandazioni: - Indossare e togliere il DPI nella zona filtro.

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COPERTA ANTIFIAMMA

Descrizione del D.P.I. : - In lana di vetro

- Dimensioni cm 120 X 190 circa

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Destinazione d’uso: - Per lo spegnimento delle fiamme in situazioni ove non siano utilizzabili altri mezzi estinguenti ( es. su persone)

DPI alternativi: - altri mezzi estinguenti ( estintori, idranti, naspi ecc.)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale che interviene in emergenza.

Raccomandazioni: - Leggere attentamente le istruzioni d’uso - Conservare il DPI in modo adeguato - Sostituirlo quando rotto o danneggiato - Non apportare modifiche al DPI

NOTA: - Fa parte dei presidi collocati nell’armadio per emergenze

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CUFFIA ANTIRUMORE

Descrizione del D.P.I. : - Coppe fissate all’archetto mediante attacco a perno che consente la

rotazione a 360° per un eventuale utilizzo abbinato all’elmetto.

- Attenuazione SNR > 25 dB H > 29 dB M > 24 dB L > 16 dB

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Manuale informativo Pag 25 Destinazione d’uso: - in ambienti ove il livello di rumore supera gli 85

dB e, comunque, a scopo preventivo in presenza di sorgenti di rumore intenso

DPI alternativi: - Inserti auricolari

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale tecnico ( addetti centrale termica, meccanici, muratori, giardinieri ecc.)

Raccomandazioni: - Il loro uso è raccomandabile sopra gli 80 dB e obbligatorio sopra gli 85 dB

- L’utilizzatore deve essere formato ed addestrato all’uso

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CUFFIA MONOUSO IN TNT

Descrizione del D.P.I. : - TNT ( tessuto non tessuto) idrorepellente - Chiusura con elastico

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Manuale informativo Pag 27 parte della divisa da indossare per la

preparazione dei farmaci antiblastici

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario addetto alla preparazione dei farmaci antiblastici

- Personale che si trovi ad operare in situazioni a rischio di contagio o fortemente insudicianti.

Raccomandazioni: - Indossare il DPI nella zona filtro

- Raccogliere bene i capelli all’interno della cuffia - Leggere attentamente le istruzioni d’uso

- Conservare il DPI in modo adeguato - Sostituirlo quando rotto o danneggiato - Non apportare modifiche al DPI

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CUFFIA IGNIFUGA PER SALDATORE

Disponibile a magazzino: su ordinazione

Descrizione del D.P.I. : - Cuffia in materiale ignifugo ( Proban)

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Manuale informativo Pag 29 Destinazione d’uso: - per operazioni di saldatura o taglio e, comunque,

per operazioni che possono portare alla liberazione di lapilli incandescenti

In dotazione a

- Personale tecnico ( saldatori, idraulici, gas medicali, meccanici, addetti alle officine ecc.)

Raccomandazioni: - Raccogliere bene i capelli all’interno della cuffia - Leggere attentamente le istruzioni d’uso

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DISPOSITIVO ATTENUATORE DI CADUTA

Disponibile a magazzino: su ordinazione

Descrizione del D.P.I. : - Il dispositivo è composto da: n.1 cinghia a strappo larghezza 45 mm fune in poliammide, moschettone e pinza di ancoraggio

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Manuale informativo Pag 31 Destinazione d’uso: - per operazioni effettuate in condizioni a rischio di

caduta

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale tecnico ( muratori, idraulici ecc.)

Raccomandazioni: - L’impiego dei DPI anticaduta deve essere

effettuato in coppia e sotto la supervisione di un responsabile.

- L’utilizzatore deve aver seguito un corso di addestramento e formazione all’uso

- Deve essere utilizzato insieme ad altri DPI anticaduta

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DISPOSITIVO DI PROTEZIONE ANTICADUTA

Fornitura su ordinazione: su ordinazione

Descrizione del D.P.I. : - Il dispositivo è composto da: Imbracatura a norma EN 361 e EN 358, dotata di due anelli laterali un anello dorsale e un anello sternale

- Cordino di trattenuta

- Moschettone ad alta resistenza con doppia chiusura a vite

- Le fasce hanno larghezza > 60 mm, le bretelle i cosciali > 40 mm

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Manuale informativo Pag 33 Destinazione d’uso: - per operazioni effettuate in condizioni a rischio di

caduta

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale tecnico ( muratori, idraulici ecc.)

Raccomandazioni: - L’impiego dei DPI anticaduta deve essere

effettuato in coppia e sotto la supervisione di un responsabile.

- L’utilizzatore deve aver seguito un corso di addestramento e formazione all’uso

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DOCCETTA LAVAOCCHI

Codice magazzino: 37776

Disponibile a magazzino: Si

Descrizione del D.P.I. : - Costituita da n. 1 flacone in plastica da 700 ml circa e supporto da fissare a parete

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Manuale informativo Pag 35 Destinazione d’uso: - Per lavaggio oculare con acqua distillata o

soluzione fisiologica sterile in caso di contaminazione della congiuntiva con liquidi a rischio biologico o chimico

DPI alternativi: - Nessuno

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario - Personale tecnico

Raccomandazioni: - Controllare e sostituire periodicamente - (almeno ogni mese) la soluzione di lavaggio - Leggere attentamente le istruzioni d’uso

- Segnalare al Dirigente eventuali inconvenienti - nell’uso

(36)

ELMETTO CON VISIERA PER ANTINCENDIO

Descrizione del D.P.I. : - Elmetto in policarbonato resistente ad alte temperature (150 ° C)

- dotato di attacco per cuffie antirumore e schermo o visiera

- provvisto di sottogola staccabile - certificato EN 397

- visiera di policarbonato resistente alla fiamma

- protezione meccanica F, certificata EN 166, classe ottica 1

- Isolamento elettrico fino a 440 Volt

(37)

Manuale informativo Pag 37 Destinazione d’uso: - per squadre antincendio e di primo intervento

in situazioni d’emergenza

DPI alternativi: - Elmetto con visiera per elettricisti

In dotazione a

(elenco non esaustivo): - Squadre d’emergenza

Raccomandazioni: - nell’uso dei DPI per emergenze attenersi strettamente alle procedure previste

- per le situazioni d’emergenza leggere attentamente le istruzioni d’uso

- conservare il DPI in modo adeguato - sostituirlo quando rotto o danneggiato - non apportare modifiche al DPI

- segnalare al Dirigente eventuali inconvenienti nell’uso

NOTA: Fa parte dei presidi collocati nell’armadio per emergenze

(38)

ELMETTO CON VISIERA PER ELETTRICISTI

Descrizione del D.P.I. : - Elmetto in polietilene ad alta densità, dielettrico 20.000 volt.

- Isolamento elettrico fino a 440 volt, certificato EN 397

- Visiera in policarbonato, spessore 1,5 mm, idonea contro gli archi elettrici

- protezione rischio meccanico classe F, certificata EN 166

(39)

Destinazione d’uso: - Per operazioni su parti dell’impianto elettrico, ove vi possa essere rischio, anche fortuito, di formazione di arco elettrico

In dotazione a

(elenco non esaustivo):

- Personale tecnico (elettricisti)

Raccomandazioni: - Indossare l’elmetto insieme agli altri DPI previsti e utilizzando i presidi previsti

(40)

ELMETTO DI SICUREZZA

Disponibile a magazzino: Sì

Descrizione del D.P.I. : - Elmetto in polietilene, provvisto di attacco per cuffie antirumore

- Isolamento elettrico fino 440 Volt

(41)

Destinazione d’uso: - Situazioni ove vi possa essere il pericolo di urti con il capo o di cadute di oggetti dall’alto ( es.

cantieri)

DPI alternativi: - Elmetto con visiera per antincendio, Elmetto con visiera per elettricisti

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale tecnico ( muratori, personale di ispezione a cantieri ecc.)

(42)

ELMETTO PER FORESTALI

Descrizione del D.P.I. : - Elmetto in materiale plastico, resistente ai raggi U.V., certificato EN 397

- Cuffie antirumore regolabili in altezza e in posizione di lavoro, certificate EN 166

(43)

Destinazione d’uso: - Per operazioni di sfalcio dell’erba e di potatura, con l’uso di decespugliatore o motosega, per la protezione da proiezione di materiali e nei confronti del rumore.

DPI alternativi: - elmetto con visiera per elettricisti abbinato a cuffie antirumore

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale tecnico ( giardinieri) .

(44)

FACCIALE FILTRANTE P1

Disponibile a magazzino: Sì

Descrizione del D.P.I. : - Mascherina a conchiglia in tessuto non tessuto dotata di guarnizione sui bordi - Stringinaso e valvola di espirazione - Filtrazione meccanica ed elettrostatica - Classe di protezione P1 nei confronti delle

polveri e degli aerosol

- Efficienza filtrante 78% nei confronti di polvere di dolomite con granulometria compresa tra 0,3 e 2 micron.

- Certificata EN 149

(45)

Manuale informativo Pag 45 non tossiche o aerosol di liquidi in

concentrazione inferiore al TLV

DPI alternativi: - Facciale filtrante P1 con carbone e Facciale filtrante P3 ( a maggior grado di protezione)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario ( varie qualifiche) - Personale tecnico ( muratori, idraulici,

meccanici, falegnami ecc.).

Raccomandazioni: - Verificare, prima dell’impiego, l’adeguatezza del DPI alle situazioni d’uso, in caso di dubbio

chiedere al Dirigente

- Indossare correttamente la mascherina,

prestando particolare attenzione alla sua tenuta lungo i bordi

- La presenza di barba o baffi non permette un’adeguata tenuta e, quindi, protezione - Leggere attentamente le istruzioni d’uso - Conservare il DPI in modo adeguato ( es. in

sacchetto di plastica)

- La durata d’impiego consigliata è di otto ore d’uso e, in ogni caso, sostituirlo quando rotto o sporco o dopo 30 giorni dalla data del primo utilizzo

- Non apportare modifiche al DPI

(46)

FACCIALE FILTRANTE P1 CON CARBONE

Descrizione del D.P.I. : - Mascherina a conchiglia in tessuto non tessuto dotata di guarnizione sui bordi - Stringinaso e valvola di espirazione - Filtrazione meccanica, elettrostatica e a

carbone attivo

- Classe di protezione P1 nei confronti delle polveri e degli aerosol

- Efficienza filtrante 78% nei confronti di polveri di dolomite con granulometria compresa tra 0,3 e 2 micron.

- Dotata di un sottile strato di carbone attivo per trattenere i cattivi odori e i vapori organici in concentrazione inferiore al TLV

(47)

Manuale informativo Pag 47 Destinazione d’uso: - Nelle operazioni che possono produrre polveri

non tossiche o aerosol di liquidi in concentrazione inferiore al TLV

DPI alternativi: - Facciali filtranti P3 ( a maggior grado di protezione)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario ( varie qualifiche)

- Personale tecnico ( muratori, idraulici, meccanici, falegnami ecc.).

- Indossare correttamente la mascherina,

prestando particolare attenzione alla sua tenuta lungo i bordi

- La presenza di barba o baffi non permette un’adeguata tenuta e, quindi, protezione - Leggere attentamente le istruzioni d’uso - Conservare il DPI in modo adeguato (es. in

(48)

FACCIALE FILTRANTE P2

Codice magazzino: 37775 Disponibile a magazzino: Si

Descrizione del D.P.I. : - Mascherina a conchiglia in tessuto non tessuto con elastici regolabili

- Dotata di guarnizione sui bordi, stringinaso e valvola di espirazione

- Filtrazione meccanica ed elettrostatica - Classe di protezione P2 nei confronti delle polveri e degli aerosol

- Efficienza filtrante 92% nei confronti di polvere di dolomite con granulometria compresa tra 0,3 e 2 micron

(49)

nocive o aerosol di liquidi fino a 10 volte il TLV

DPI alternativi: - Facciali filtranti P3 ( a maggior grado di protezione), Facciale filtrante P1 o P1 con carbone (a minor grado di protezione)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) ^- Personale sanitario (varie qualifiche) per la manipolazione di polveri nocive e in presenza di aerosol a rischio infettivo in quelle operazioni che non comportano il rischio di elevata produzione di aerosol (es. induzione della tosse, in tal caso è raccomandato l’impiego del facciale filtrante P3)

Raccomandazioni: - Verificare, prima dell’impiego, l’adeguatezza del DPI alle situazioni d’uso, in caso di dubbio chiedere al Dirigente

- Indossare correttamente la mascherina, prestando particolare attenzione alla sua tenuta lungo i bordi

- La presenza di barba o baffi non permette un’adeguata tenuta e, quindi, protezione

- Leggere attentamente le istruzioni d’uso

- Conservare il DPI in modo adeguato (es. in sacchetto di plastica)

(50)

FACCIALE FILTRANTE P3

Descrizione del D.P.I. : - Mascherina a conchiglia in tessuto non tessuto con elastici regolabili dotata di guarnizione sui bordi

- Stringinaso e valvola di espirazione - Filtrazione meccanica e elettrostatica - Classe di protezione P3 nei confronti delle

polveri e degli aerosol

- Efficienza filtrante 98% nei confronti di polvere di dolomite con granulometria compresa tra 0,3 e 2 micron.

(51)

tossiche o aerosol di liquidi fino a 50 volte il TLV

DPI alternativi: - Maschera a pieno facciale con filtri universali ( a maggior grado di protezione)

In dotazione a

- Personale sanitario ( varie qualifiche) per la manipolazione dei farmaci antiblastici

- Personale di laboratorio in caso di esposizione a polveri o fumi tossici

- Personale tecnico ( muratori, idraulici, meccanici, falegnami) per operazioni limitate in cui si

possono liberare fibre di amianto ( insieme agli altri DPI previsti)

- Indossare correttamente la mascherina prestando particolare attenzione alla sua tenuta lungo i bordi

- La presenza di barba o baffi non permette un’adeguata tenuta e, quindi, protezione

- Leggere attentamente le istruzioni d’uso - Conservare il DPI in modo adeguato (es. in

NOTA: - Fa parte dei presidi collocati nell’armadio per emergenze

(52)

FILTRO SPECIFICO PER MONOSSIDO DI CARBONIO PER MASCHERA PIENO FACCIALE

Descrizione del D.P.I. : - Filtro antigas specifico per CO e polveri - Raccordo universale a vite UNI-EN 148/1

(53)

Destinazione d’uso: - In situazioni ove vi sia presenza nell’aria di monossido di carbonio, polveri o fumi

DPI alternativi: - Autorespiratore ad aria compressa

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale Servizio 118

Raccomandazioni: - Il personale deve essere adeguatamente istruito e formato all’uso dei DPI delle vie respiratorie

- Natura e concentrazione della sostanza pericolosa devono essere noti e deve essere verificata l’idoneità del filtro utilizzato

- Il contenuto di ossigeno nell’aria deve sufficiente per la respirazione (es.> 17%)

Il filtro deve essere sostituito attenendosi alle istruzioni indicate sul foglio illustrativo e tenendo presente che il monossido di carbonio è un gas inodore e, pertanto, l’esaurimento del filtro non può essere apprezzato dal primo segnale di odore

(54)

FILTRO UNIVERSALE PER MASCHERA PIENO FACCIALE

Descrizione del D.P.I. : - Filtro combinato polivalente A2B2E2K2P3 (vapori organici, vapori inorganici, anidride solforosa, acido cloridrico, ammoniaca e polveri )

- Raccordo universale a vite UNI-EN 148/1

(55)

Manuale informativo Pag 55 Destinazione d’uso: - In situazioni ove vi sia presenza nell’aria di

polveri, fumi, aerosol. gas e vapori pericolosi a seguito di incidenti o di operazioni che non sia possibile eseguire sotto cappa aspirante.

DPI alternativi: - Semimaschera per polveri e vapori organici, inorganici ecc., semimaschera per vapori di formalina

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario ( laboratoristi, sale autoptiche )

- Personale tecnico ( idraulici, giardinieri, disinfettori ecc.)

Raccomandazioni: - Il personale deve essere adeguatamente istruito e formato all’uso dei DPI delle vie respiratorie - Natura e concentrazione della sostanza

pericolosa devono essere noti e deve essere verificata l’idoneità del filtro utilizzato

- Il contenuto di ossigeno nell’aria deve sufficiente per la respirazione (es.> 17%)

- Il filtro deve essere sostituito non appena si avvertono i primi segnali di odore o di irritazione ( se il gas ha odore o è irritante) se il gas non ha

odore attenersi alle istruzioni indicate sul foglio illustrativo.

(56)

FILTRO UNIVERSALE PER MASCHERA PIENO FACCIALE (RISCHIO BIOLOGICO)

Descrizione del D.P.I. : - Filtro combinato A2P3 ( vapori organici e polveri ) certificato contro il rischio

biologico ( un antisettico depositato sul filtro impedisce la proliferazione batterica) - Raccordo universale a vite UNI-EN 148/1

(57)

Manuale informativo Pag 57 Destinazione d’uso: - In situazioni ove vi sia presenza nell’aria di

materiale organico potenzialmente infetto a seguito di incidenti o di operazioni che non sia possibile eseguire sotto cappa.

DPI alternativi: - Filtro combinato polivalente A2B2E2K2P3, facciale filtrante P3 ( a minor grado di protezione)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario ( sale autoptiche )

Raccomandazioni: - Il personale deve essere adeguatamente istruito e formato all’uso dei DPI delle vie respiratorie - Leggere attentamente le istruzioni d’uso

(58)

GIACCA IN MATERIALE IGNIFUGO

Fornitura su ordinazione: Su ordinazione

Descrizione del D.P.I. : - In tessuto Nomex, ad elevata resistenza al fuoco

- Colore arancio con bande rifrangenti grigie - Certificata EN 531/95

(59)

Destinazione d’uso: - Per interventi d’emergenza, in caso di incendio - Da indossare con gli altri DPI antincendio ( es.

pantaloni ignifughi, elmetto per antincendio, maschera pieno facciale con filtri universali o facciale filtrante P3, guanti resistenti al calore ecc.)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Ispettorato

- Servizio prevenzione e protezione - Squadre d’emergenza

(60)

GILET FLUORORIFRANGENTE AD ALTA VISIBILITA’

Descrizione del D.P.I. : - Gilet di colore arancio in tessuto fluorescente con due bande retroriflettenti - Certificato EN 471

(61)

Destinazione d’uso: - Da indossare all’esterno in condizioni di scarsa visibilità o in situazioni ove vi sia rischio di essere investiti da automezzi (come previsto dalle

recenti norme del codice stradale).

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Ispettorato

- Personale tecnico operante all’esterno - Autisti e addetti al trasporto malati

Raccomandazioni: - Indossare sopra la divisa di lavoro

(62)

GINOCCHIERE RIGIDE

Descrizione del D.P.I. : - In materiale rigido con imbottitura

(63)

Destinazione d’uso: - per lavori da eseguire stando in ginocchio.

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale tecnico (piastrellanti, muratori, idraulici)

(64)

GIUBBETTO ANTITAGLIO PER OPERATORI CON MOTOSEGA

Descrizione del D.P.I. : - In materiale antitaglio ( blocca la catena della motosega avviluppando i denti con i fili del tessuto

- Certificato EN 381-5

(65)

Destinazione d’uso: - Per operazioni di taglio con la motosega. Da impiegare insieme agli altri DPI previsti (pantaloni antitaglio, elmetto per forestali, guanti per motosega ecc.)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale tecnico ( giardinieri)

(66)

GREMBIULE A MAGLIA METALLICA

Descrizione del D.P.I. : - Realizzato in placche di alluminio assemblate

- Certificato EN 412

- Dimensioni cm.55 X 60 circa

(67)

Manuale informativo Pag 67 Destinazione d’uso: - Operazioni di taglio con grossi coltelli, di

squartamento o macellazione

In dotazione a

(elenco non esaustivo): - Personale tecnico ( macellaio, cuoco ecc.) - Personale sanitario ( addetti alle autopsie)

(68)

GREMBIULE CRIOGENICO

Descrizione del D.P.I. : - Grembiule realizzato in materiale resistente alle basse temperature - Dimensioni mm 600 X 1100 circa

(69)

Destinazione d’uso: - Per operazioni ove vi possa essere contatto con liquidi a bassa temperatura ( es. azoto

liquido). Da utilizzare insieme agli altri DPI previsti ( guanti criogenici, visiera o occhiali calzature chiuse ecc.)

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario ( laboratoristi)

- Personale tecnico ( addetti gas medicali ecc.)

(70)

GREMBIULE IN PVC

Descrizione del D.P.I. : - Grembiule in PVC provvisto di lacci in vita e di pettorina

- Dimensioni mm 700 X 1100 circa

(71)

Manuale informativo Pag 71 Destinazione d’uso: - Per operazioni insudicianti, al fine di preservare

la divisa di lavoro

DPI alternativi: - Grembiule monouso in TNT

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario ( varie qualifiche) - Personale tecnico ( idraulici, muratori ecc.)

Raccomandazioni: - Per l’uso in presenza di prodotti chimici, controllare la compatibilità con gli agenti impiegati

- Per operazioni insudicianti (per preservare la divisa)

(72)

GREMBIULE MONOUSO IN TNT

Descrizione del D.P.I. : - Grembiule in TNT plastificato

(73)

Destinazione d’uso: - Per operazioni insudicianti, al fine di preservare la divisa di lavoro

DPI alternativi: - Grembiule in PVC

In dotazione a

(elenco non esaustivo) - Personale sanitario ( varie qualifiche)

- Personale tecnico ( idraulici, muratori ecc.)

Raccomandazioni: - Per l’uso in presenza di prodotti chimici, controllare la compatibilità con gli agenti impiegati

(74)

GREMBIULE PER SALDATORI

Descrizione del D.P.I. : - Grembiule in crosta di cuoio provvisto di lacci in vita e di fettuccia per il collo - Dimensioni mm 600 X 900 circa - Certificato EN 470