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Ecco i testi elaborati dalla classe 4b dopo la visita in classe del sig. Seveso!

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Academic year: 2022

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Ecco i testi elaborati dalla classe 4b dopo la visita in classe del sig. Seveso!

Mercoledì 16 ottobre abbiamo intervistato il sig. Luigi Pulga che ci ha parlato del fiume Seveso.

Ci ha dato tante informazioni interessanti. Prim ciascun alunno della classe ha fatto una domanda e il sig. Pulga rispondeva in modo molto descrittivo e completo. Successivamente siamo andati in aula computer dove abbiamo visto molte foto. Alcune erano in bianco e nero perché rappresentavano il Seveso tanti anni fa. Due foto in particolare mi hanno colpito: in una si vede una casa costruita proprio sulla riva del fiume che è molto pericoloso perché le acque potrebbero danneggiare le fondamenta. Nella seconda foto si vede un ponte con la scritta nella pietra:" principessa Giovanna". Nel corso dell'incontro abbiamo scoperto che il Seveso era pieno di pesci e di piante acquatiche e che i nostri bisnonni ci potevano fare il bagno. Negli anni Cinquanta hano costruito le fabbriche, soprattutto tessili,e le acque erano diventate multicolore e molto inquinate. Il sig. Pulga ci ha raccontato che la gente buttava scarti nel Seveso: cartone, liquidi vari, plastica e altre sostanze inquinanti e velenose. SDi doveva pagare per buttare questi scarti. I soldi servivano per le opere di pulizia del Seveso.

Alla fine dell'incontro il sig. Pulga ci ha letto una poesia in milanese e poi l'ha tradotta in italiano.

Noi per ringraziarlo gli abbiamo regalato una pianta con  un portavaso originale.

Questo incontro è stato bellissimo e divertentissimo!!!

Mercoledì 16 ottobre abbiamo intervistato il signor "Seveso" (signore Pulga Luigi). Noi, piccoli intervistatori, gli abbiamo fatto delle precise e specifiche domande sul fiume "Seveso". Il signor Luigi è rimasto meravigliato e ci ha fatto tanti complimenti, ci ha detto più di quello che noi sapevamo, cioè: che il nome "Seveso"b è stato sempre lo stesso e attraversa 14 comuni, è nato a Cavallasca, in provincia di Como, sul monte "Sasso". Il fiume non si sa quanti anni ha, è nato da una sorgente naturale e la sua lunghezza è di 52 km e si ferma a Milano. Lui, a seconda della pioggia scende e sale, si abbassa o si restringe. Infatti, nel 1951 ha causato un'alluvione disastrosa in tutta Milano. Il torrente "Villoresi" è importantissimo perché pulisce le sue acque ed irriga i campi; ha un solo affluente di nome "Certesa", arriva tra Como e Milano. Il Seveso era utilizzato come scarico di acque sporche da parte di fabvbriche e di case, così era diventato un fiume inquinato.  Ora, l'uomo si è pentito e ha creato un "depuratore". Dopo, siamo andati in aula informatica e abbiamo visto tantissime foto di Cusano Milanino e del Seveso, di com'erano tanto tempo fa e come sono adesso.

Ringrazio il signor Seveso per tutte le informazioni che ci ha dato e anche le maestre che ci hanno fatto divertire, infine è stata una bella esperienza!!!

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Il giorno 16-10-13 si è svolta in classe l'intervista al "Signor Seveso". Il sig. Pulga, esperto del fiume Seveso, ha risposto alle nostre domande. Abbiamo potuto scoprire i segreti del Seveso:

esso è nato in Lombardia, a Cavallasca, sul Molnte Sasso da una sorgente naturale, a 650 metri s.l.m., sopra Como, vicino al confine svizzero. Non si sa quanti anni ha.

Esso, a seconda delle piogge, cambia la portata, nell'anno 1951 ci fu la più grave alluvione.

Tanto tempo fa era pulito e sulle sue sponde cresceva la robinia e cespugli, nelle sue acque vivevano i pescigatto ma c'erano anche i topo; c'erano case coloniche e si faceva il bagno.

Nel tempo l'uomo l'ha cambiato e inquinato (veniva usato come spazzatura!). Sono stati costruiti dei depuratori e ora le sue acque sono accettabili. Sulle rive si possono vedere papere, ma i pesci non ci sono! Il Seveso è lungo 52 km e ha un solo affluente che si chiama Certesa, attraversa più o meno 14 comuni, a Cusano Milanino ci sono 6 ponti, di cui 5 attraversabili, uno no e ne stanno costruendo 2.

Esso sfocia a Bresso e va a finire sotto terra fino alla Martesana.

E' stato molto interessante perché abbiamo potuto ricevere informazioni in più sul Seveso, che è il fiume della nostra città.

Mercoledì 16 ottobre è venuto il signo Luigi Pulga in classe a parlarci del fiume Seveso.

Il Seveso si è sempre chiamato così; nasce a Cavallasca, sul Monte Sasso, in provincia di Como (Lombardi), è lungo 52 km e arriva a Milano prima di cambiare nome, affacciandosi sulla Svizzera. L'età e l'anno di nascita non sono noti, la sorgente è naturale e il suo nome è

indefinito però l'altezza è di 490 m.

A seconda della pioggia che scende, il Seveso si alza e si abbassa; ha straripato molte volte, però l'alluvione più disastrosa è stata a Cusano nel 1951: gli uomini dopo l'accaduto hanno messo gli scolmatori, cioè una deviazione utilizzata quando l'acqua è troppo alta. All'inizio il fiume era limpido, pultio e bello e sugli argini c'erqno cespugli di more, robinia, sambuco però non c'erano lberi molto alti; nelle acque c'erano molti pesci gatto.

Il Torrente Villoresi è molto importante per il Seveso: per irrigare i campi e per pulire il suo letto.

Ci sono stati anche molti cambiamenti prodotti dall'uomo.

Il suo unico affluente si chiama Certesa ed è a metà tra Como e Milano.

Una curiosità è che il Seveso si chiama -TORRENTE-FIUME.

Oggi purtroppo non c'è vita nelle sue acque però, grazie ai depuratori che rendono pulita l'acqua, sta nascendo qualcosa, questo è molto bello perché ci vivono già delle anatre.

Ai tempi dei nonni veniva utilizzato come scarico di acque lorde, cioìè sporche; bagna circa 14 comuni; a Cusano ci sono 6 ponti, di cui 5 camminabilie 1 no, e 2 stanno nascendo. 

Il fiume termina il viaggio passando sotto terra e sfociando nella Martesana: a quel punto si chiama Redefossi.

Curiosità: il primo centro urbano è stato creato dal castello di Cusano "OMODEI". Che bella esperienza!

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Mercoledì 16 ottobre nella nostra classe è arrivat il sig. Luigi Pulga a parlarci del fiume-torrente Seveso.

Noi bambini abbiamo fatto finta che lui era il sig. Seveso e gli abbiamo rivolto tante domande.

Così abbiamo scoperto che il fiume si è sempre chiamato Seveso ed è nato a Cavallasca, in provincia di Como, sul Monte Sasso, in Lombardia. La data di nascita per i geologi è indefinita.

Dove nasce? Nasce da una sorgente naturale, a quota 560 m di altezza ed è lungho 52

chilometri; bagna 17/18 Comuni, i principali sono: Como, Cusano Milanino, Bresso e Milano. La sua portata è indefinita perché la pioggia lo può alzare, mentre la siccità la può abbassare e prosciugare. Quando diventa alto straripa come è successo nel 1951 provocando moltissimmi danni. L'acqua tanto tempo fa era pulita e limpida, ma purtroppo nel corso degli anni l'uomo lo ha sporcato con gli scarichi delle fabbriche. Il Seveso ha un solo affluente che si chiama Certesa, che si trova tra Como e Milano. Lo deve ringraziare!!!

Oggi il bagno non si può fare ma l'uomo si è pentito, sta costruendo un depuratore per risanarlo.Gli animali che ci vivono ora sono paperelle, ma un tempo c'erano i pesci,

specialmente i pesci gatto; i vegetali sono arbusti, sambuchi e robinia. A Cusano Milanino i ponti che sono sul Seveso sono sei, cinque attraversabili e uno no; due sono in costruzione.

Arriva a Bresso aperto e poi viene tombinato fino alla Martesana, in via Melchiorre Gioia. Dopo aver raccontato la storia il Sig. Pulga ci ha portato in aula informatica vedere alcune immagini del Seveso. 

E' STATA UNA GIORNATA FANTASTICA CHE MI HA INTERESSATO MOLTO!!!

Mercoledì 16 ottobre il sig. Pulga Luigi è venuto a scuola nella nostra classe a rccontare la sua esperienza e a fornirci informazioni sul fiume Seveso.

di tutto quello che ha raccontato il sig. Pulga la cosa che mi è piaciuta di puù è stato immaginare il Seveso quando era un bellissimo fiume, piccolo e sempre pulito.

In quei tempi le mamme lavavano anche i panni e tutti potevano anche fare il bagno.

Successivamente l'uomo ha iniziato a costruire depurtori d'acqua perché le aziende scaricavano i rifiuti nel fiume ed era perciò diventato inquinato e non si poteva fare neanche più il bagno.

Quando il Seveso era pulito dentro si trovavano tanti pesci tra cui il pescegatto e molti topi.

Il Seveso nasce a Cavallasca, sul Monte Sasso, in provincia di Como. Ha una lunghezzab di 52 chilometri e scorre coperto da Bresso fino a Milano per quasi 9 chilomentri.

Nel suo percorso attraversa circa 14 comuni e 6 ponti di cui 5 camminabili e 1 per l'autostrada, 2 che stanno nascendo.

A seconda della quantità della pioggia che cade, il Seveso si alza e si abbassa e quando si alza troppo straripa.

Dei fatti che ha raccontato il signore, quelli che mi hanno impressionato di piùà sono stati l'alluvione disastrosa del 1951, quando il Seveso è straripato a cusano e le immagini dello straripamento del 1978.

La giornata trascorsa a scuola con il signor Pulga mi è piaciuta tanto perché ho imparato tante cose sul Seveso e spero di rifarlo ancora.

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Mercoledì 16 ottobre è venuto da noi il sig. Luigi Pulga per parlarci dell storia del Seveso.

Ha raccontato che: il Seveso, non ha mai cambiato nome, è nato a Cavallasca in provincia di Como, l sua età è indefinita e con questo anche la sua nascita.

La sorgente è naturale, è lungo 52 km e quando entra a MIlano cambia nome.

L'acqua si alza o si abbassa a seconda della pioggia, l'alluvione più devastante è stata nel 1951 e negli anni ci sono stati cambiamenti artificiali.

Il torrente Villoresi era importante per il fiume, perché puliva il fondale e irrigava i campi, vicino al fiume non c'erano alberi alti, ma rovi, robinie, sambuchi e pesci-gatto che nuotavano.

L'altezza è di 650 m sopra Como, ha un solo affluente di nome Certesa, circa a metà strada.

Non si poteva fare il bagno perché era inquinato e veniva utilizzato come scarivo, adesso sembra che, con l'aiuto dei depuratori, ci sia qualche forma di vita (alcune parallele).

Bagna 14 comuni, ha sei ponti, due in progettazione, sfocia nella Martesana e l'acuq non è potabile.

Il primo paese urbano è nato dalla scelta di essere vicino all'acqua.

Questa giornata mi è piaciuta molto soprattutto le immagini dei luoghi dove abito.

Mercoledì 16 ottobre è venuto in classe il Sig. Luigi Pulga.

Si era trasformato nel Seveso e noi lo intervistavamo.

Ci ha raccontato che il suo nome è sempre stato Seveso e che nasce a Cavallasca, in provincia di Como, sul monte Sasso.

Ci ha raccontato che i suoi anni sono indefiniti e quindi lui non sa neanche in che anno è nato.

Il Sig. Seveso abita in lombardia. Successivamente ci ha detto che da piccolo era una sorgente naturale, lunga 52 km che arriva fino a Milano prima di cambiare nome; ha subito cambiamenti per colpa delle indistrie, dell'uomo e delle alluvioni.

L'alluvione più disastrosa è stata nel 1951 e infatti ha rotto anche un ponte; per questo è stato costruito uno "scolmatore" cheb serve a far deviare l'acqua in altri canali.

Ci ha poi raccontato che c'erano molti topi e pescigatto e molti cespugli di rovi, sambuco, e robinia; il torrente Villoresi era molto importante per il Seveso perché poteva irrigare i campi.

Ci ha raccontato che ci sono sei pontim, di cui cinque attraversabili, mentre due sono in costruzione.

Una volta i bambini potevano fare il bagno, probabilment perché l'acqua era abbastanza pulita e le donne potevano lavare i panni; dopo un po' di anni non si poteva più fare il bagno perché, a causa dell'inquinamernto, se ti andava l'acqua negli occhi potevi accecarti.

Ci ha anche detto che il Seveso ha un solo affluente, il Certesa.

Il Seveso tocca quattordici comuni, poi a Bresso va a finire sottoterra fino alla Martesana in via Melchiorre Gioia; oggi l'acqua è meno inquinata perché ci si è accorti che si stava esagerando, ma è comunque sempre non potabile.

Per finire, il primo centro urbano di Cusano, il Castello Omodei, è stato costruito vicino al corso

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d'acqua.

Alla fine siamo andati a vedere le foto in aula informatica.

E' stata una giornata fantastica!

Mercoledì 16 ottobre è venuto nella nostra classe il Sig. Seveso (Luigi Pulga) che gentilmente ha risposto a tutte le nostre domande e curiosità sulla nascita e vita del fiume più importante di Cusano Milanino.

Il Seveso è nato molti anni fa circa ai tempi dei romani, a Cavallasca, sul monte Sasso (Como), è nato da una sorgente naturale è lungo circa 52 km e attraversa la regione Lombardia

passando da 14 comuni; il suo unico affluente è il Certesa.

Inizialmente il letto del Seveso era stretto ma a causa delle forti piogge ha cambiato spesso il suo aspetto, diventando troppo alto ha straripato causando gravi danni alle zone vicine.

Il fiume è sempre stato bellissimo e pulito, i bimbi di nascosto facevano il bagno, crescevano piante come la robinia e il sambuco, vivevano molti pesci-gatto ed inoltre c'erano molti topi.

Purtroppo a causa dell'uomo sono state costruite troppe fabbriche che scaricavano i loro rifiuti nel fiume.

Circa negli anni '60 il Seveso era diventato una vera e propria discarica a cielo aperto,

causando la morte di tutta la fauna e la flora che viveva lì intorno. Grazie al consorzio di Milano e ai depuratori le acque sono state filtrate e ripulite.

Il fiume Seveso sfocia nel comune di Bresso, le sue acque sno incanalate e scorrono sotto terra fino a congiungersi alla Martesana.

La qualità dell'acqua è considerata accettabile ma non potabile; oggi il Seveso è abitato da paperelle.

A Milano esistono 6 ponti di cui 5 sono attraversabilim, mentre uno è stato distrutto.

Abbiamo scoperto che la zona di Cusano attraversata dal Seveso era la zona più industrializzata d'Italia.

Mi è piaciuto molto la storia di questo fiume perché scorre sotto casa mia e ora lo conosco molto bene!!!

Il giorno sedici ottobre, il Signor Luigi Pulga è venuto nella nostra classe. Ha fatto finta di essere il Seveso e gli abbiamo fatto tante domande. Ci ha dato delle risposte molto interessanti.

Ci ha detto che è nato da una sorgente naturale sopra Como e percorre 52 km prima di cambiare nome in Seveso, con le sue acque bagna circa 14 comuni, parte a Cavallasca, sul monte Sasso e dopo un lungo percorso, va sotto-terra e sfocia nella Martesana.

Sulle sponde non c'erano alberi alti ma rovi; c'erano i pesciolini, pesci-gatto e tanti topi.

Il Sig. Pulga ci ha raccontato che, quando era ragazzo, non si poteva fare il bagno perché ci scaricavano veleni e acque sporche. Nel corso degli anni ha subito cambiamenti per colpa dell'uomo e adesso è sporco, ma sta migliorando.

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Ci ha fatto vedere tante foto, tra queste il ponte dietro a casa mia...

E' stata una giornata speciale, mi sono divertita tantissimo ed ho imparato tante cose nuove sul fiume Seveso, il mio fiume!

Mercoledì 16 ottobre alle ore 9.00 è arrivato il Sig. Pulga Luigi.

Quando è arrivato il Sig Pulga ci siamo presentati tutti; eravamo tutti emozionati e curiosi di sapere "com'era il Seveso una votla".

Tutti noi bambini il giorno prima ci siamo preparati tante domande per intervistare il signor Luigi.

Dopo avergli fatto le domande siamo andati tutti nel laboratorio di informatica; eravamo molto tranquilli e aspettavamo di vedere le fotografie.

Ho proiettato delle antiche fotografie, dove si vedeva il fiume quando era ancora nel suo splendore, le persone andavano a pescare e a fare il bagno, molte donne lavavano anche i panni. (Forse all'età dei bisnonni)

Con lo sviluppo industriale, le ditte hanno iniziato a scaricare i rifiuti nel fiume e così col passare del tempo si è inquinato.

Ha dovuto intervenire l'uomo costruendo un depuratore per pulire le acque, infatti adesso si possono vedere tante paperelle.

Dopo aver visto le foto siamo ritornati in calsse e il Sig. Luigi Pulga ci ha letto due poesie suol grande Seveso "nero", in dialetto milanese.

Alla fine ci siamo salutati tutti regalandogli il nostro grande dono: una piantina con un vaso originale.

A me è piaciuta molto tutta la mattinata perché è stata una favolosa avventura nel passato.

Ma, io ho imparato che la natura va mantenuta come l'ha creata madre natura.

Mercoledì 16 ottobre è venuto il Sig. Pulga Luigi nella mia classe a raccontarci la storia del fiume Seveso.

Con la madre Simona abbiamo inventato un po' di domande da fare al "Signor Seveso": dove sei nato? Quanti anni hai? Sei ancora inquinato?...

Il Signor Seveso è simpatico, bello ed è molto affettuoso. Poi, il signor Luigi ci ha fatto vedere delle foto, nella sala video, le foto erano del Seveso inquinato.

Le immagini del Seveso che abbiamo visto erano brutte e mi hanno infastidito perché c'era gente maleducata che buttava la sporcizia nel fiume e abbiamo anche visto che le fabbriche buttavano il veleno. Tutte queste persone non dimostrano l'amore per la natura e ci stanno mettendo in pericolo, perché l'acqua è un bene prezioso per la vita di tutti!

Il signor Luigi ha riposto a tutte le nostre domande con gentilezza e pazienza e ci ha spiegato che il Seveso è un fiume che è nato dal monte Sasso, in provincia di Como, che scende a Milano e si unisce ad un altro fiume. Eravamo tutti curiosi e interessati di conoscere la vita del Seveso, e penso che sia piaciuta anche ai miei compagni. Mi piacerebbe che venisse un altro

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signore a insegnarci la vita di un altro fiume.

IL FIUME SEVESO NEI RICORDI DEI NONNI

GIULIA

Ho chiesto a mio nonno Fernando ed a mio nonno Tarcisio quli erano i loro ricordi del Seveso negli anni passati e mi hanno raccontato che alla fine degli anni 50 il fiume scorreva all'aperto e che, col bel tempo. era anche possibile farci il bagno: infatti le acque erano pulite e c'erano delle rogge dove l'acqua era più calma e si poteva entrare nel fiume.

Poi, col passare del tempo e con la costruzione di nuove fabbriche che scaricavano i loro rifiuti nel fiume, tutto è cambiato: le acque emanavano cattivo odore per l'inquinamento e un poco alla volta cominciarono a scorrere al coperto e, dato che nessuno faceva pulizia sul fondo del fiume, dopo piogge particolarmente intense, capitava che il Seveso esondasse ed allagasse persino zone di Milano come Niguarda e Fulvio Testi.

Per nostra fortuna da qualche anno sono incominciate operazioni di bonifica del Seveso e c'è anche un progetto per la creazione di un Parco del Seveso così, forse, anche per noi, quando saremo più grandi, ci sarà la possibilità di vedere scorrere un fiume pulito come una volta.

ALESSANDRO P.

Intervista NONNA CARLA

Quanti anni hai?

66

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Com'era il Seveso tanti anni fa?

Quando ero bambina io l'acqua del Seveso era molto sporca e molto colorata perché le fabbriche di Cusano e dei paesipiù a Nord vi scaricavano acque inquinate. Non esistevano i depuratori.

Dai racconti dei tuoi genitori com'erano le acque?

Ai tempi dei miei genitori l'acqua era pulita, si poteva fare il bagno.

Quando hanno iniziato a inquinare l'acqua?

Negli anni '50-'60.

C'erano i pesci?

Quando l'acqua era pulita vivevano i pesci.

I tuoi genitori facevano il bagno nel Seveso?

Si, mio papà si è rotto il naso facendo un tuffo.

Ti ricordi qualche evento particolare?

Sì, ricordo che a volte straripava. E' successo anceh nel 1976 ad ottobre, quando c'è stato il battesimo dello zio Damiano.

Cosa è successo quando è straripato?

Il paese era diviso in due, perché non si poteva passare sopra ai ponti.

Quanti giorni è rimasta l'acqua fuori dagli argini?

Forse solo mezza giornata, ma le persone che hanno avuto l'acqua in casa hanno subito dei danni. 

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Il NONNO di LUIGI

Quanti anni hai?

77

Com'era il Seveso quando eri bambino?

Era più pulito di adesso, ma c'era poca acqua perché veniva usata per irrigare i campi.

Ti ricordi qualche evento particolare?

Quando avevo 12 o 13 anni, insieme ai miei amici, entravamo nel Seveso scendendo dal ponte di via Pedretti. Camminavamo nel fiume e risalivamo via Matteotti arrampicandoci su un palo della luce che aveva le scalette. Raccoglievamo gli stracci e poi li vendevamo per comprare le castagne secche alla fiera di Cinisello.

Quando ha iniziato a diventare sporco?

Intorno agli anni '50 quando hanno aperto tante fabbriche nuove che scaricavano i loro rifiuti nel Seveso. L'acqua diventava di tutti i colori perché a Cusano c'erano delle fabbriche che

tingevano i tessuti.

I tuoi genitori ti hanno raccontato qualcosa del Seveso?

No, perché loro da bambini vivevano vicino a Bergamo.

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Il PAPA'

Quanti hanni hai?

45

Com'era il Seveso quando eri piccolo?

Era sporco puzzolente, soprattutto in alcuni giorni quando rimaneva con pochissima acqua.

Ricordi qualche evento particolare legato al Seveso?In via Puccini c'era un posto chiamato la spiaggetta. Quando giocavamo a calcio all'oratorio maschile ci finiva il pallone nel Seveso, correvamo alla spiaggetta per recuperarlo. Dovevamo essere molto veloci se volevamo arrivare prima che il pallone fosse passato. I più corggiosi entravano in acqua per riprenderlo, se no usavamo un bastone.

Una volta invece non ho potuto andare a scuola perché il Seveso era straripato e in via Matteotti non si poteva passare sopra al ponte.

Era più sporco di adesso?

Si, perché in questi ultimi anni sono cambiate le regole e sono diventati obbligatori i depuratori.

Le persone sono più attente all'ambiente e anche i Comuni hanno fatto dei lavori per rendere milgiore il Seveso. Da qulche anno sono comparsi alcuni animali come i germani e le gallinelle d'acqua.

ALESSANDRO C.

Conosci bene il fiume Seveso?

Si, perché da piccolo abitavo vicino al fiume.

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Com'era?

Negli anni 1970-'80 era molto inquinato, a volte l'acqua era di color viola e nera, inoltre era maleodorante.

Perché?

Perché tante fabbriche scaricavano nelle sue acque.

Tanto tempo fa si poteva fre il bagno nel fiume?

Si, negli anni '50 si poteva nuotare perché l'acqua era pulita. In quel periodo c'erano i pesci e le anatre. Una volta si ruppe la diga di un fiume a monte e a Cusano arrivarono nelle acque così tanti pesci che gli abitanti li prendevano con le mani.

Il Seveso ha mai straripato?

Il Seveso ha straripato nel tempo varie volte sempre più frequentemente.

Perché?Probabilmente perché il canale scolmatore delle piene non è abbastanza grande. Nel 2010 si è verificata un'esondazione che ha causato milioni di danni nella zona Niguarda.

Quindi è inquinato e provoca danni con le esondazioni?

Sì, perché attraversa zone industrializzate e gli scarichi abusivi sono tanti, inoltre lo scolmatore costruito negli anni '50 è troppo piccolo per le piene provocate dalle piogge.

Cos'è lo scolmatore?

E' un canale dove si buttano le acque del fiume quando salgono di livello e quello del Seveso si trova a Milano.

Non è stato fatto niente per migliorare la situazione del Seveso?

Sì, alcune opere sono state fatte e un po' la situazione è migliorata.

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MARTINA

Intervista NONNA MARIA

Com'era il Seveso tanto tempo fa?

Tanto tempo fa (nel 1961) il Seveso era più pieno e bello pulito.

L'acqua era pulita o sporca?

L'acqua era pulita.

Da quanti anni conoscete il Seveso?

La nonna Maria conosce il fiume Seveso dal 1961 (52 anni).

Si poteva fare il bagno?

La nonna Maria si ricorda che la mia bisnonna raccontava che ci fecero il bagno nel Seveso (negli anni '50)

Si facevano pic-nic e giocavate?Non si facevano i pic-nic e non si giocava perché era un po' pericoloso.

C'erano i pesci nell'acqua?La nonna Maria non si ricorda se c'erano i pesci.

Quanto era alta l'acqua del Seveso?

A volte era quasi a metà del suo letto e a volte era quasi pieno (soprattutto quando pioveva).

Una volta, quando la mamma Morena era piccola, il Seveso è straripato e ha allagato la via Cadorna, le strade lì vicino.

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Com'è cambiato nel corso degli anni?

Nel corso degli anni il Seveso è peggiorat: è diventato sporco e inquinato, la sua acqua puzzava e c'erano tantissimi topi.

Perché si è inquinato?Il Seveso si è inquinato perché le ditte vicino al suo corso lo usarono per scaricare le acque sporche e i rifiuti.

La mamma Morena si ricorda che quando era piccola tante volte lo ha visto pieno di schiuma.

NONNO MICHELANGELO

Com'era il Seveso tanto tempo fa?

Il nonno Michelangelo è arrivato a Cusano nel 1962 e lui si ricorda che il Seveso era puzzolente e pieno di sporcizia e spesso c'era l'invasione di ratti e pantegane.

L'acqua era pulita o sporca?

L'acqua era sporchissima, di colore grigio scuro e fino agli anni '80 è stato sempre peggio. Poi sono state fatte bonifiche e la situazione è milgiorata.

Da quanti anni conoscete il Seveso?

Il nono conosce il Seveso da circa 50 anni.

Si poteva fare il bagno?

Il bagno nel Seveso si poteva fare fino agli anni '50. Così raccontavano gli anziani al nonno appena arrivato a Cusano. C'era un punto tra Cusano e Paderno chiamato "roggia" dove tanta gente faceva il bagno. All'epoca la gran parte del percorso del Seveso era scoperta.

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Si facevano pic-nic e giocavate?

Quando c'erano i nonni no, ma prima si.

C'erano i pesci nell'acqua? Si poteva pescare?

Prima del 1960 c'erano i pesci e tanta gente li pescava, tipo trote e carpe.

Quanto era alta l'acqua del Seveso?

Di solito l'acqua era alta uno o due metri ma nella stagione delle piogge c'era sempre il rischio di piena e straripamento. Poi negli anni '80 sono state fatte delle deviazioni del corso del fiume e adesso straripa raramente.

Com'è cambiato nel corso degli anni?

Dal 1962 al 1970 era sempre peggio (più puzzolente e più inquinato) fino a quando sono state fatte le bonifiche e le fabbriche sono state obbligate a mettere i depuratori.

Il nonno si ricorda che uan volta l'acqua del Seveso è diventata tutta rosa e piena di schiuma perché una ditta che produceva detersivi aveva rotto un recipiente di scarico e i liquidi sono finiti nel Seveso.

Perché si è inquinato?

Il Seveso si è inquinato nel tempo per via della industrializzazione: le fabbriche vicino al suo corso purtroppo lo usarono come pattumiera e scaricavano nle fiume rifiuti, scarti e liquami.

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