PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS
DETERMINAZIONE
OGGETTO: r i n n o vo a
d e l l ’ i m p i a n t o d i d e p u r a z i o n e S t o i a ” – C o m u n e d i
PREMESSO
che in datavia Straullu,
Società Abbanoa S.p.a.
dell’autorizzazione allo scarico
centri urbani di Domusnovas, Iglesias, Musei e Villamassargia, Stoia” nel Comune di
che con nota del procedimento ai sensi de
che in data
stato effettuato un sopralluogo presso l’impianto di depurazione
che l’impianto,del tipo a “ equivalenti pari a corrispondente a
che l’impianto è costituito 1. linea acque:
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Area dei Servizi ambientali
DETERMINAZIONE N. 107 DEL 03 MAGGIO 2011
r i n n o vo a u t o r i z z a zi o n e a l l o s c a r i c o n . 0 6 l l ’ i m p i a n t o d i d e p u r a z i o n e c o n s o r t i l e s i t o
C o m u n e d i I g l e s i a s
che in data 14.01.2011 con prot. n. 851, il sig. Sandro Murtas
, 35 (MRTSDR64L27B35AZ), in qualità di rappresentante legale Società Abbanoa S.p.a., ha presentato istanza di
dell’autorizzazione allo scarico, del depuratore consortile di Iglesias centri urbani di Domusnovas, Iglesias, Musei e Villamassargia,
omune di Iglesias;
che con nota del 28.01.2011, prot n. 2361 è stato
procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 7.08.1990, n. 241 e ss.mm.ii.
che in data 11.04.2011, da parte dei tecnici della Provincia di Carbonia Iglesias, è stato effettuato un sopralluogo presso l’impianto di depurazione
’impianto,del tipo a “fanghi attivi”, è stato dimensionato per un numero di abitanti equivalenti pari a 60.000; mentre, attualmente, tratta un refluo con un carico organico corrispondente a circa 21.000 A.E.;
’impianto è costituito dalle seguenti fasi:
linea acque:
a. grigliatura;
b. dissabbiatura;
c. laminazione;
d. disoleatura;
03 MAGGIO 2011
0 6 d e l 1 3 . 1 2 . 2 0 0 7 s i t o i n l o c a l i t à “ S a
Sandro Murtas residente a Nuoro in rappresentante legale della sentato istanza di richiesta di rinnovo consortile di Iglesias a servizio dei centri urbani di Domusnovas, Iglesias, Musei e Villamassargia, sito in località “Sa
comunicato l’avvio del 7 e 8 della legge 7.08.1990, n. 241 e ss.mm.ii.;
, da parte dei tecnici della Provincia di Carbonia Iglesias, è stato effettuato un sopralluogo presso l’impianto di depurazione in oggetto;
”, è stato dimensionato per un numero di abitanti tratta un refluo con un carico organico
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2. Linea fanghi:
Le acque depurate in uscita dall’impianto
territorio comunale di Iglesias, nel punto di coordinate geografiche Gauss Boaga X:
1464653,83; Y: 4347534,15
Attualmente risultano non funzionanti le seguenti
• defosfata
• disinfezione con raggi U.V.;
• pastorizzazione;
• metanizzazione.
Attualmente l’impianto
Musei e Villamassargia; mentre Domusnovas tratta ancora i propri reflui presso il depuratore comun
VISTO
Il D.Lgs n.124;
la Legge regionale n locali, in particolare l'a
la Legge regionale n. 2/07 (legge finanziaria comma 12 lettera b)
la Direttiva Regionale sulla disciplina degli scarichi
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e. sedimentazione primaria;
f. denitrificazione;
g. ossidazione - nitrificazione;
h. defosfatazione con cloruro ferrico;
i. sedimentazione secondaria;
j. filtrazione;
k. disinfezione con ipoclorito di sodio;
l. disinfezione con raggi U.V..
Linea fanghi:
a. ispessimento dei fanghi;
b. pastorizzazione;
c. idrolizzazione (digestione acida);
d. metanizzazione (digestione anaerobica);
e. disidratazione meccanica dei fanghi.
Le acque depurate in uscita dall’impianto vengono scaricate nel Rio Cixerri, in territorio comunale di Iglesias, nel punto di coordinate geografiche Gauss Boaga X:
1464653,83; Y: 4347534,15;
Attualmente risultano non funzionanti le seguenti fasi:
defosfatazione;
disinfezione con raggi U.V.;
pastorizzazione;
metanizzazione.
Attualmente l’impianto tratta le acque reflue urbane dei centri di Iglesias (parte est), Musei e Villamassargia; mentre Domusnovas tratta ancora i propri reflui presso il depuratore comunale;
. 152/06 recante Norme in Materie Ambientali
la Legge regionale n. 9/06 di conferimento di funzion in particolare l'art. 51;
la Legge regionale n. 2/07 (legge finanziaria 2007), in particolare l'art comma 12 lettera b);
la Direttiva Regionale sulla disciplina degli scarichi;
scaricate nel Rio Cixerri, in territorio comunale di Iglesias, nel punto di coordinate geografiche Gauss Boaga X:
le acque reflue urbane dei centri di Iglesias (parte est), Musei e Villamassargia; mentre Domusnovas tratta ancora i propri reflui presso il
152/06 recante Norme in Materie Ambientali, in particolare l'art.
funzioni e compiti agli enti
in particolare l'art. 15,
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PRESO ATTO
della precedente autorizzazione n. 6 del 13.12.2007;RICHIAMATA
la relazione istruttoria delVISTO
RITENUTO
il Decreto Presidenziale n. 2 del 04.08.2010 con il quale vengono attribuite all’ing.
Fulvio Bordignon le funzioni di Dirigente dell Civile;
che, sulla base della documentazione trasmessa, 11.04.2011,
corpo idrico superficiale
tutto ciò premesso, il Dirigente d
1.
di autorizzarelegale, sig.
Cixerri, nel punto di coordinate geografiche Gauss Boaga 4347534,15
di Iglesias;
2.
dovrà essere assicurato il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione in tutte le sue fasi, nonché corretta gestione e manutenzione delle strutture e delle infrastrutture annesse dotate di sistemi atti a garantire il rispetto delle misure di igiene e sicurezza al fine di garantire l’efficienza del trattamento;3.
il sistema depurativo deve essere in grado di assicurare i parametri in uscita dal depuratore secondo quanto previsto dalle tabelle 1,2 e 3 dell’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.. Per il parametro Escherichia coli il limite è fis a 5000 UFC/100 ml;4.
dovrà essere verificata mensilmente la qualità delle acque scaricatetrimestralmente alla Provincia e all’ARPAS Dipartimento Provinciale di Portoscuso
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della precedente autorizzazione n. 6 del 13.12.2007;
la relazione istruttoria del 15.04.2011 predisposta dal competente ufficio
il Decreto Presidenziale n. 2 del 04.08.2010 con il quale vengono attribuite all’ing.
Fulvio Bordignon le funzioni di Dirigente dell’ Area dei Servizi
che, sulla base della documentazione trasmessa, delle risultanze del sopralluogo , sussistano i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione allo
corpo idrico superficiale, del depuratore consortile di Iglesias;
premesso, il Dirigente dell’Area dei Servizi Ambientali, DETERMINA
di autorizzare la Soc. Abbanoa S.p.a. nella persona del proprio rappresentante sig. Sandro Murtas residente a Nuoro in via Straullu 35, allo scarico
nel punto di coordinate geografiche Gauss Boaga
4347534,15, del depuratore consortile di Iglesias sito in loc. “Sa Stoia” in Comune
dovrà essere assicurato il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione in tutte le sue fasi, nonché corretta gestione e manutenzione delle strutture e delle infrastrutture annesse dotate di sistemi atti a garantire il rispetto delle misure di igiene e sicurezza al fine di garantire l’efficienza del trattamento;
il sistema depurativo deve essere in grado di assicurare i parametri in uscita dal depuratore secondo quanto previsto dalle tabelle 1,2 e 3 dell’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.. Per il parametro Escherichia coli il limite è fis a 5000 UFC/100 ml;
dovrà essere verificata mensilmente la qualità delle acque scaricate
trimestralmente alla Provincia e all’ARPAS Dipartimento Provinciale di Portoscuso competente ufficio;
il Decreto Presidenziale n. 2 del 04.08.2010 con il quale vengono attribuite all’ing.
dei Servizi ambientali e Protezione
delle risultanze del sopralluogo del ell’autorizzazione allo scarico, su
;
ell’Area dei Servizi Ambientali,
proprio rappresentante Straullu 35, allo scarico sul Rio nel punto di coordinate geografiche Gauss Boaga X: 1464653,83; Y:
consortile di Iglesias sito in loc. “Sa Stoia” in Comune
dovrà essere assicurato il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione in tutte le sue fasi, nonché corretta gestione e manutenzione delle strutture e delle infrastrutture annesse dotate di sistemi atti a garantire il rispetto delle misure di igiene e sicurezza al fine di garantire l’efficienza del trattamento;
il sistema depurativo deve essere in grado di assicurare i parametri in uscita dal depuratore secondo quanto previsto dalle tabelle 1,2 e 3 dell’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.. Per il parametro Escherichia coli il limite è fissato
dovrà essere verificata mensilmente la qualità delle acque scaricate, inviando trimestralmente alla Provincia e all’ARPAS Dipartimento Provinciale di Portoscuso,
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copia, in formato digitale non modificabile, dei referti analitici delle acque in ingresso e in uscita dall’impianto di depurazione. In particolare dovranno essere determinati i valori dei parametri della tabella 1 e 2 dell’Allegato 5 alla parte III del D.
152/2006 e ss.mm.ii; i parametri della tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs.
n. 152/2006 e ss.mm.ii, in particolare: pH, Temperatura, Materiali grossolani, Cloro attivo libero, Azoto ammoniacale (come NH
olii animali/vegetali, Tensioattivi totali, Idrocarburi totali, Escherichia coli;
5.
entro 30 giornialla Provincia le planimetrie aggiornate dell’impianto con indicate le successivamente all’avviamento dell’impianto;
6.
dovrà essere sempre consentito l’accesso alle strutture al personale deputato al controllo tecnico e qualitativo;7.
l’interruzione dei trattamenti e/o gli eventuali disservizi chesuperamento dei limiti tabellari negli scarichi, dovrà essere immediatamente comunicato alla Provincia e al Dipartimento Provinciale dell’Arpas di Portoscuso;
8.
la gestione dei rifiuti derivanti dall’esercizio dell’impianto di depurazione avvenire nel rispetto del D.Lgs n. 152/2006, Parte IV;9.
dovrà essere notificata a questa amministrazione qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione presentata;10.
dovrà essere istituito un “quaderno di impianto”, da custodiredevono essere indicate entro le 24 ore successive le operazioni svolte nel processo depurativo e tutte le eventuali anomalie riscontrate sulla qualità e quantità dei reflui in ingresso e in uscita, nonché le interruzioni del ciclo de
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copia, in formato digitale non modificabile, dei referti analitici delle acque in ingresso e in uscita dall’impianto di depurazione. In particolare dovranno essere determinati i valori dei parametri della tabella 1 e 2 dell’Allegato 5 alla parte III del D.
152/2006 e ss.mm.ii; i parametri della tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs.
n. 152/2006 e ss.mm.ii, in particolare: pH, Temperatura, Materiali grossolani, Cloro attivo libero, Azoto ammoniacale (come NH4), Azoto nitroso, Azoto nitric
olii animali/vegetali, Tensioattivi totali, Idrocarburi totali, Escherichia coli;
entro 30 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, dovranno essere inviate alla Provincia le planimetrie aggiornate dell’impianto con indicate le
successivamente all’avviamento dell’impianto;
dovrà essere sempre consentito l’accesso alle strutture al personale deputato al controllo tecnico e qualitativo;
l’interruzione dei trattamenti e/o gli eventuali disservizi che
superamento dei limiti tabellari negli scarichi, dovrà essere immediatamente comunicato alla Provincia e al Dipartimento Provinciale dell’Arpas di Portoscuso;
la gestione dei rifiuti derivanti dall’esercizio dell’impianto di depurazione avvenire nel rispetto del D.Lgs n. 152/2006, Parte IV;
dovrà essere notificata a questa amministrazione qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione presentata;
dovrà essere istituito un “quaderno di impianto”, da custodire
devono essere indicate entro le 24 ore successive le operazioni svolte nel processo depurativo e tutte le eventuali anomalie riscontrate sulla qualità e quantità dei reflui in ingresso e in uscita, nonché le interruzioni del ciclo depurativo;
copia, in formato digitale non modificabile, dei referti analitici delle acque in ingresso e in uscita dall’impianto di depurazione. In particolare dovranno essere determinati i valori dei parametri della tabella 1 e 2 dell’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs. n.
152/2006 e ss.mm.ii; i parametri della tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs.
n. 152/2006 e ss.mm.ii, in particolare: pH, Temperatura, Materiali grossolani, Cloro ), Azoto nitroso, Azoto nitrico, Grassi e olii animali/vegetali, Tensioattivi totali, Idrocarburi totali, Escherichia coli;
dovranno essere inviate alla Provincia le planimetrie aggiornate dell’impianto con indicate le parti realizzate
dovrà essere sempre consentito l’accesso alle strutture al personale deputato al
l’interruzione dei trattamenti e/o gli eventuali disservizi che comportino il superamento dei limiti tabellari negli scarichi, dovrà essere immediatamente comunicato alla Provincia e al Dipartimento Provinciale dell’Arpas di Portoscuso;
la gestione dei rifiuti derivanti dall’esercizio dell’impianto di depurazione dovrà
dovrà essere notificata a questa amministrazione qualsiasi variazione dei dati forniti
dovrà essere istituito un “quaderno di impianto”, da custodire in impianto, nel quale devono essere indicate entro le 24 ore successive le operazioni svolte nel processo depurativo e tutte le eventuali anomalie riscontrate sulla qualità e quantità dei reflui in
purativo;
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11.
dovrà essere istituito un “registro delle visite”, da custodire in impianto, dove dovranno essere indicati: i nominativi e l’Ente di appartenenza del personale che ha effettuato la visita, data e motivazione della visita.12.
la presentepresente atto
13.
l’autorizzazione potrà essere modificata anche prima della scadenza qualora in contrasto con nuove norme14.
dovranno essere adottate tutte le suddette prescrizioni, la cui inosservanza comporterà, ai sensi dell’art. 130 del D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., diffida,sospensione o revoca del titolo abilitativo allo scaricoterzi e le eventuali autorizzazioni, concessioni, nulla osta o quant’altro necessario previsto dalla normat
M. Piredda/ RP
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Area dei Servizi ambientali
dovrà essere istituito un “registro delle visite”, da custodire in impianto, dove dovranno essere indicati: i nominativi e l’Ente di appartenenza del personale che ha effettuato la visita, data e motivazione della visita.
la presente autorizzazione ha una durata di 4 anni a decorrere dalla data del presente atto. Un anno prima della scadenza dovrà essere richiesto il rinnovo;
l’autorizzazione potrà essere modificata anche prima della scadenza qualora in asto con nuove norme in materia;
dovranno essere adottate tutte le suddette prescrizioni, la cui inosservanza comporterà, ai sensi dell’art. 130 del D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., diffida,sospensione o revoca del titolo abilitativo allo scarico Sono fatti salvi i diritti terzi e le eventuali autorizzazioni, concessioni, nulla osta o quant’altro necessario
dalla normativa vigente.
Il Dirigente
F.to ing. Fulvio Bordignon
dovrà essere istituito un “registro delle visite”, da custodire in impianto, dove dovranno essere indicati: i nominativi e l’Ente di appartenenza del personale che ha
autorizzazione ha una durata di 4 anni a decorrere dalla data del Un anno prima della scadenza dovrà essere richiesto il rinnovo;
l’autorizzazione potrà essere modificata anche prima della scadenza qualora in
dovranno essere adottate tutte le suddette prescrizioni, la cui inosservanza comporterà, ai sensi dell’art. 130 del D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., Sono fatti salvi i diritti dei terzi e le eventuali autorizzazioni, concessioni, nulla osta o quant’altro necessario
Il Dirigente
ing. Fulvio Bordignon