Nota Congiunturale sul Trasporto Merci
periodo di osservazione
Gennaio-Dicembre 2017
a cura del
Centro Studi Confetra Anno XXI - marzo 2018
Nota congiunturale sul trasporto merci
1
NOTA METODOLOGICA
La Nota Congiunturale Confetra sul Trasporto Merci presenta periodicamente i risultati dell’indagine sull’andamento del mercato del trasporto merci italiano, indicandone le variazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La presente Nota si riferisce ai volumi del 2017 in rapporto a quelli del 2016.
Il trend è rilevato in termini sia di traffico che di fatturato. Vengono inoltre rilevati i valori di alcuni indicatori relativi al rischio di credito (tempi medi di incasso e percentuale di insolvenze rispetto al fatturato), nonché le aspettative degli operatori nel breve periodo.
L’indagine è svolta intervistando un panel di centinaia di imprese tra le più rappresentative dei vari settori: per questo motivo il campione utilizzato non può essere considerato totalmente rappresentativo dell’universo. Manca infatti la componente delle piccole imprese, settore sottoposto ad un severo processo di razionalizzazione.
Insieme ai dati raccolti ed elaborati dal Centro Studi Confetra sono riportati i principali indici dei trasporti rilevati da altre fonti. I valori possono essere non coincidenti per effetto sia di un eventuale sfasamento temporale delle rilevazioni, sia per la differenza degli elementi rilevati.
I dati del Cargo aereo sono di fonte Assaeroporti e sono presi al netto delle poste e dell’aviocamionato.
Anno XXI - marzo 2018
Traffico e Fatturato
2Tempi medi di incasso: 77,7 giorni (79,4 giorni nel 2016)
Insolvenze rispetto al fatturato: 1,1% (1,0% nel 2016)
Aspettative di traffico per il I° semestre 2018:
Stabile: 52% (43,0% precedente rilevazione)
In calo: 2,7% (2,8% precedente rilevazione)
In crescita: 45,3% (54,2% precedente rilevazione)
+3,1% +5,4%
Spedizionieri internazionali - Freight forwarders
spedizioni fatturato
Aereo
+5,0%
+6,0%
spedizioni fatturato
Mare
+4,4%
+5,5%
spedizioni fatturato spedizioni
Strada
spedizioni +4,2%
fatturato +5,0%
Strada
fatturato +5,9%
nazionali +6,0%
internaz.
viaggi nazionali internaz.
Ferrovia
treni/km +1,5%
Aereo
tonnellate +10,0%
Mare
+7,4%
dest.teu finale
-10,0% teu tranship-
ment -4,7%rinfusesolide tonn.
rinfuse liquide
tonn+3,0% ro-rotonn +8,1%
fatturato
Corrieri Nazionali
Express Courier
+6,9%
+6,0%
consegne fatturato
consegne +3,5%
+1,7%
Vettori - Cargo Carriers
+6,1% +6,5%
3
La Nota Congiunturale 2017 mostra incrementi generalizzati sia in termini di traffico che di fatturato rispetto all’anno precedente che già aveva fatto registrare dati positivi.
Gli unici dati negativi riguardano il traffico transhipment a causa delle performance negative dei due porti di pure transhipment di Gioia Tauro e Cagliari, nonché il traffico delle rinfuse solide a causa dei dati negativi del porto di Taranto per la crisi dell’Ilva.
Si nota un buon recupero dei margini, con la conclusione della fase di sofferenza dei fatturati delle spedizioni marittime e aeree, anche per la stabilizzazione verso l’alto nel corso dell’anno del livello dei noli marittimi e aerei.
Buone le performance degli express courier, grazie al perdurare della crescita dell’E-Commerce che nel 2017 ha visto crescere gli web shopper italiani del 10% e gli acquisti da siti italiani del 17%.
Riguardo alle prospettive per il 2018, oltre la metà delle imprese intervistate si attende che perdurino gli attuali livelli di crescita e il 45% si aspetta traffici in crescita ancora maggiore.
Nel complesso i dati del settore confermano che il nostro Paese ha agganciato saldamente la ripresa economica, con una fase di accelerazione che è iniziata nel secondo semestre dell’anno.
Traffico marittimo
4
Fonte: autorità portuali 2017
2016
TEU (Destinazione finale) - Variazione nazionale +7,4% TEU (Transhipment) - Variazione nazionale -10,0%
0 500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000
0 500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000 +7,3% +15,8% 0,0% +0,7% +1,1% +17,0% +27,0% -4,0% -9,3%
Ancona
Ravenna
Trieste
Salerno
Napoli
Livorno
Venezia
La Spezia
Genova
-12,4% -38,7% +86,3% +26,2% -29,2% +378,2% -53,4%
Ravenna
Napoli
Genova Trieste
Cagliari
Gioia Tauro Livorno
5
Rinfuse liquide - Variazione nazionale +3,0%
+1,0% +4,1% +5,5% +21,0% +4,5% +5,6% -2,4% -7,6% -2,3% -2,9% -7,6% -17,1% +4,8% -7,6%
0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000 35.000.000 40.000.000 45.000.000
Brindisi
Ravenna
Taranto
Ancona
Napoli
Civitavecchia Fiumicino Gaeta
Savona
Venezia
Livorno
Genova
Messina
Augusta
Cagliari
Trieste
tonnellate
Fonte: autorità portuali 2017
2016
6
Fonte: autorità portuali 2017
2016
Rinfuse solide - Variazione nazionale -4,7%
0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000 16.000.000
+6,3% -17,4% -3,8% -7,0% -16,8% -6,6% +2,6% +65.1% -14,9% -16,8% +35,4% -23,4% +42,4% -31,7%
Chioggia (Gen-Nov)
Piombino
Trieste
Bari
Savona
Monfalcone
Genova
Brindisi
Venezia
Taranto
Ravenna
tonnellate Civitavecchia Fiumicino-Gaeta Olbia Golfo Aranci Augusta
7
RO-RO - Variazione nazionale +8,1%
+16,2% +7,8% +4,4% +17,7% +10,5% +11,0% +7,4% -4,8% -4,6% +3,2% +3,8% +34,5% -9,6% +13,4% +3,3% +4,5%
0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000 16.000.000
Ancona
Brindisi
Bari
Piombino
Savona
Cagliari
Civitavecchia Fiumicino-Gaeta
Napoli
Messina
Catania
Salerno
Trieste
Genova
Livorno Palermo T. Imerese
Olbia Golfo Aranci
Fonte: autorità portuali 2017
tonnellate 2016
8
Variazione totale dei transiti +7,4%
+9,6% +5,9% +9,1% +2,6% +4,8% +8,2% +10,2%
Fonte: SITAF, AUTOSTRADA del BRENNERO, ASTRA, AUTOSTRADA DEI FIORI, SITRASB, SISEX, AUTOSTRADE PER L’ITALIA, TMB 2017
2016
Traffico dei veicoli pesanti nei valichi stradali
0 500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000 3.500.000 4.000.000 4.500.000
Traforo Gran San Bernardo Traforo Monte Bianco
Frejus
Traforo Gottardo
Tarvisio
Ventimiglia
Traforo Brennero
9
Variazione nazionale +10,0%
Traffico aereo
+7,4% +16,1% +7,0% +5,4% +11,8%
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000
Bologna G. Marconi Venezia M. Polo
Bergamo Orio al Serio
Roma Fiumicino
Milano Malpensa
Fonte: ASSAEROPORTI 2017
2016
tonnellate
Pedaggi autostradali
10Fonte: ANAS, varie
AUTOSTRADE PER L’ITALIA BRENNERO STRADE DEI PARCHI CONORZIO AUTOSTRADE SICILIANE AUTOVIE VENENTE SPA SATAP TRONCO A21: TO-AL-PC SOCIETÀ AUTOSTRADA LIGURE TOSCANA (SALT) TORINO-SAVONA SATAP TRONCO A4: TORINO- NOVARA SATAP TRONCO A4: NOVARA EST-MILANO AUTOSTRADA DEI FIORI CISA CENTRO PADANE MILANO SERRAVALLE E MILANO TANG.LI SITAF - BARRIERA DI AVIGLIANA SITAF - BARRIERA DI BRUERE SITAF - BARRIERA DI SALBERTRAND AUTOSTRADE MERIDIONALI (SAM) SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA (SAT) RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D’AOSTA AUTOSTRADA PEDEMONTANA LOMBARDA SOCIETÀ TRAFORO DEL MONTE BIANCO
AUTOSTRADA TORINO-IVREA (ATIVA)
A4 BRESCIA-PADOVA CAV - PASSANTE DI MESTRE CAV - TRATTE AUTOSTRADALI A4
BREBEMI SOCIETÀ AUTOSTRADE VALDOSTANE ASTI-CUNEO SPA TANGENZIALE DI NAPOLI TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO (TEEM)
0 km 400 km 3.000 km +1,51%
+1,67%
+12,89%
0,00%
+1,88%
+1,67% +2,10%
+2,79% +8,34% +0,98% 0,00% 0,00% +13,91% +5,71% +5,71% +1,72%
0,00% +0,32% +0,32% +5,98% +1,33% +52,69% +1,70% 0,00%
+2,08%
+4,69% 0,00%
+4,31% +2,70%
+5,71%
+8,34%
Variazione percentuale dei pedaggi autostradali applicata dalle società concessionarie dal I° gennaio 2018.
L’incremento medio è pari al +2,74 per cento
Andamento del traffico autostradale dei veicoli pesanti
11I dati dell’Aiscat relativi all’andamento del traffico dei veicoli pesanti sulle autostrade italiane indicano una crescita del +3,9% nei primi undici mesi del 2017.
Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati AISCAT
2 0 1 4 -20
-15 -10 -5 0 5 10
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT
2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7
Media mobile su 4 mesi dalla variazione percentuale (mese su mese dell’anno precedente)
Andamento delle varie modalità
12Indice (base 2007=100)
Fonte: elaborazione e stime Centro Studi Confetra su dati AISCAT,ASSOFERR, UIC, ASSAEROPORTI, AUTORITA’ PORTUALI e CNIT
Ferrovia Aereo Strada
2 0 0 7 2 0 0 8 2 0 0 9 2 0 1 0 2 0 1 1 2 0 1 2 2 0 1 3 2 0 1 4 2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7
50 60 70 80 90 100 110 120
13
Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati EIA, Ministero dello Sviluppo Economico
2 0 1 5
Nel 2017 il prezzo del gasolio per autotrazione, al netto dell’Iva, ha fatto registrare una crescita media dei tassi tendenziali (mese su mese dell’anno precedente) del +8,2%.
Brent ( EUR x 1 lt ) WTI ( EUR x 1 lt ) Gasolio al lordo accisa ( EUR x 1 lt ) Gasolio al netto accisa ( EUR x 1 lt )
DICNOV
OTT
SETAGO
LUGGIU
MAG
APRMAR
FEBGEN DICNOVOTT
SETAGO
LUGGIU
MAG
APRMAR
FEBGEN DICNOVOTT
SETAGO
LUGGIU
MAG
APRMAR
FEBGEN
2 0 1 6 2 0 1 7
Andamento mensile del prezzo del gasolio per autotrazione
0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4
Immatricolazioni veicoli pesanti
14Rallenta la crescita delle immatricolazioni che si attesta al +4,3 per cento per i dati negativi riscontrati nella seconda metà dell’anno. Se si considerano solo i primi sette mesi dell’anno il tasso di crescita rispetto all’anno precedente raggiunge il +20,1 per cento.
Valori assoluti cumulati gen-dic Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati ANFIA
0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000
2 0 0 9 2 0 1 0 2 0 1 1 2 0 1 2 2 0 1 3 2 0 1 4 2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7
-5,0% +7,4% -24,4% -7,9% +0,0% +19,5% +54,4% +4,3%
Indice della produzione industriale
15Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati ISTAT
2 0 1 4
Il 2017 è stato caratterizzato da un sensibile rafforzamento della crescita delle produzione industriale nella seconda metà dell’anno. La variazione media dei tassi tendenziali (mese rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) si è attestata al +3,0%: nei primi 5 mesi la variazione media è stata del +1,7%, quella dei successivi 7 si è attestata al +4%.
MAG
APRMAR
FEBGEN
DICNOV DICNOV
OTT
SETAGO
LUGGIU
MAG OTT
SETAGO
LUGGIU
APRMAR
FEBGEN
DICNOV
OTT
SETAGO
LUGGIU
MAG
APRMAR
FEBGEN
DICNOV
OTT
SETAGO
LUGGIU
MAG
APRMAR
FEBGEN
-8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8
2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7
Media mobile su tre mesi Tasso tendenziale
Esportazioni ed importazioni
16Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati ISTAT
Esportazioni Importazioni
2 0 1 2 2 0 1 3
75.000 80.000 85.000 90.000 95.000 100.000 110.000 115.000 120.000
I trim. II trim. III trim. VI trim. I trim. II trim. III trim. VI trim. I trim. II trim. III trim. VI trim. I trim. II trim. III trim. VI trim. I trim. II trim. III trim. VI trim. I trim. II trim. III trim. VI trim.
2 0 1 7 2 0 1 6
2 0 1 5 2 0 1 4
milioni di €
Nel 2017 le esportazioni rispetto all’anno precedente sono aumentate del +8,0 per cento ele importazioni del +9,4 per cento. Tale dinamica ha portato ad una contrazione del saldo commerciale del -2,6 per cento.
PIL italiano
17Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati ISTAT -4.0%
-3.0%
-2.0%
-1.0%
0.0%
1.0%
2.0%
3.0%
Tasso congiunturale Tasso tendenziale
Nel 2017 il Pil corretto per gli effetti di calendario è cresciuto del +1,4 per cento.
2 0 1 7 2 0 1 6
2 0 1 5 2 0 1 4
2 0 1 3 2 0 1 2
2 0 1 1
18
UE28
UE28 Germania Spagna Francia Italia Regno UnitoRegno Unito
2 0 0 7 2 0 0 8 2 0 0 9 2 0 1 0 2 0 1 1 2 0 1 2 2 0 1 3 2 0 1 4 2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7
PIL nei principali Paesi europei
Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati ISTAT
Indice (base 2007=100)
90 95 100 105 110 115
eCommerce: acquisti degli italiani da siti
19Fonte: Osservatorio eCommerce B2c, Osservatori Digital Innovation, School of Management del Politecnico di Milano
Gli acquisiti online degli italiani da siti nazionali e internazionali raggiungono i 23,6 miliardi di euro e, per la prima volta,
i prodotti superano i servizi. Il paniere degli acquisti si sta lentamente avvicinando a quello rilevato nei principali mercati stranieri.
I web shopper raggiungono i 22 milioni con un tasso di crescita del +10%.
2 0 1 1 2 0 1 2 2 0 1 3 2 0 1 4 2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7
+18,3% +15,5% +13,4% +16,0% +21,0% +16,8%
milioni di €
0 5 10 15 20 25
Servizi Prodotti
30%
68%
+32%
66%
34%
61%
39%
59%
41%
53%
47%
48%
52%
70%
eCommerce: vendite da siti italiani
20Le vendite online da siti italiani a consumatori italiani e stranieri raggiungono i 21,2 miliardi di euro con una crescita del +17%.
Fonte: Osservatorio eCommerce B2c, Osservatori Digital Innovation, School of Management del Politecnico di Milano
Servizi 39%
Prodotti 61%
Tasso di Inflazione
21Fonte: elaborazione Centro Studi Confetra su dati Eurostat Italia
Euro area (18 Paesi)
MAG
APRMAR
FEBGEN
DICNOV DICNOV
OTT
SETAGO
LUGGIU
MAG OTT
SETAGO
LUGGIU
APRMAR
FEBGEN
DICNOV
OTT
SETAGO
LUGGIU
MAG
APRMAR
FEBGEN
DICNOV
OTT
SETAGO
LUGGIU
MAG
APRMAR
FEBGEN
-1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5
2 0 1 4 2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7