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SCHEDA B INTERVENTI DI CARATTERE STRUTTURALE SU OPERE D ARTE DI ATTRAVERSAMENTO STRADALE

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Academic year: 2022

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SCHEDA B

INTERVENTI DI CARATTERE STRUTTURALE SU OPERE D’ARTE DI ATTRAVERSAMENTO STRADALE

Codice intervento (compilazione a cura della RAS)

Titolo intervento Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla ex S.S. 125 al Km 112+200

CUP da acquisire

Area tematica 1. Infrastrutture

Tema prioritario 1.2. Trasporto sostenibile urbano

Linea d’azione 1.1.2 Miglioramento rete e servizi di mobilità sostenibile

Direzione generale

Direzione generale dei lavori pubblici mail: lavori.pubblici@regione.sardegna.it pec: lavori.pubblici@pec.regione.sardegna.it Centro di

Spesa/Responsabile linea d’azione competente

Servizio infrastrutture di trasporto e sicurezza stradale (STS) mail: llpp.sts@regione.sardegna.it

pec: llpp.sts@pec.regione.sardegna.it Soggetto attuatore Amministrazione Provinciale di Nuoro

RUP Da individuare

Referente intervento Amministrazione Provinciale di Nuoro – Zona Omogenea Ogliastra

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Titolo intervento Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla ex S.S. 125 al Km 112+200

Localizzazione [1] Attraversamento sul rio al km 112+200 della ex SS 125 della Provincia di Nuoro – Zona Omogenea Ogliastra, localizzato nel Comune di Jerzu località Sa Canna.

Descrizione generale [2] ponte a travi in c.a. e traversi in c.a. ad una campata della lunghezza complessiva di 5,00 m e larghezza impalcato 8.00, sulla strada extraurbana secondaria tipo C (assimilabile a tale categoria in quanto ex Strada Statale 125) costituita da una corsia per senso di marcia per una larghezza totale della carreggiata di 6,75 m con protezioni laterali con guardrail, che collega la Nuova SS 125 con la SP 11 che costituisce la direttrice per Jerzu Ulassai Osini interessata dal seguente volume di traffico (rilievo eseguito nella fascia oraria 6:15 – 9:15) totale 176 veicoli/ora di cui 30 veicoli commerciali e pesanti/ora

Descrizione intervento [3] L’ultimo monitoraggio è stato eseguito nel mese di marzo del 2018 e ha evidenziato le seguenti criticità:

sulle spalle (con muratura in pietra) sono presenti macchie di umidità di risalita, macchie da dilavamento, riprese successive deteriorate, patina biologica e polverizzazione.

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Sui giunti si nota la deformazione del tampone e scossalina permeabile.

sulle travi longitudinali sono presenti macchie di umidità attiva, cls dilavato/ammalorato, distacco del copri ferro, presenza di armatura ossidata e staffe scoperte /ossidate.

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Sui traversi in c.a. sono presenti macchie di umidità attiva, cls dilavato/ammalorato, distacco del copri ferro, presenza di armatura ossidata.

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Nella soletta sono presenti macchie di umidità attiva, distacco di copriferro e armatura ossidata.

Nella pavimentazione in conglomerato bituminoso sono presenti i segni di fessurazioni.

I cordoli sono assenti - non è presente il convogliamento dell’acqua.

La situazione dell’ammaloramento del cls e la corrosione delle armature hanno previsto la necessità di posizionare delle barriere stradali provvisorie lungo i bordi della carreggiata in modo da evitare di caricare le travi di bordo degradate.

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A causa di carenza di risorse finanziarie non è stato possibile eseguire prove di carico con carichi crescenti al fine di verificare l’elasticità del ponte e la ripetibilità delle misure in modo da definire una portata limite di sicurezza, ne effettuare delle indagini sperimentali sul cls e sull’acciaio..

Le prove di carico accompagnate ad indagini sperimentali dei materiali sono preliminari ad una progettazione degli interventi di messa in sicurezza dell’infrastruttura.

Si può ipotizzare l’esecuzione dei seguenti interventi: rimozione di cls ammalorato, pulizia dei ferri d'armatura e protezione degli stessi con resine, ricostituzione cls e copriferro, impermeabilizzazione dell'impalcato, posa dei pluviali per deflusso acque meteoriche e ripristino delle pavimentazioni.

Non si può escludere in questa fase la possibilità che a seguito delle indagini sui materiali e prove di carico che sia necessario demolire e ricostruire parte del ponte a causa di un eccessivo degrado delle armature ossidate.

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Si può ipotizzare l’esecuzione dei seguenti interventi (in attesa delle indagini strumentali):

calcestruzzo armato

Pulizia del calcestruzzo e rimozione di quello ammalorato attraverso l’uso di una idrodemolitrice ad acqua in pressione e successiva sabbiatura od idrosabbiatura delle superfici attraverso l’uso di una idroscarificatrice ad acqua in pressione, fino ad eliminare le parti incoerenti o in fase di distacco e per la miglior preparazione del supporto ai successivi trattamenti; nel caso in cui dopo tale operazione affiorino barre d’armatura ossidate, si provvederà all’eliminazione dell’ossido.

Trattamento dell’armatura a vista, dopo la necessaria pulizia meccanica, mediante l’applicazione a pennello di boiacca bicomponente passivante, anticorrosione, contenente inibitori di corrosione Mucis® migratori, di contatto e di passivazione. Data a pennello in una o due mani per uno spessore di 1÷2 mm e per un consumo di ca.

100 g/ml di barra d’acciaio. Il prodotto utilizzato dovrà avere un’adesione minima di 1,8 N/mm² ed un pH dell’impasto pari a 12,6.

Ricostruzione del copriferro prevedendo una delle alternative sotto indicate:

con malta cementizia mono o bicomponente, fibrorinforzata a ritiro compensato da applicare a cazzuola od a spruzzo, con forte adesione al supporto (>=2 N/mm2), buona traspirabilità al vapore acqueo, resistente alla penetrazione del CO2 e dei Sali cloruri, contenente sinergie multiple anticorrosione ed inibitori di corrosione migratori organici. Resistenza meccanica a compressione da 38 a 55 Mpa, resistenza meccanica a flessione da 7 a 11 Mpa e modulo elastico modulabile da 8000 a 24000 Mpa secondo le esigenze progettuali. Così come MICROBETON® BS 37 monocomponente, MuCis® BS 38/39 bicomponente strutturale in classe R3 secondo EN 1504-3 e MuCis® BS 39 bicomponente strutturale in classe R4 secondo EN 1504- 3 o prodotto di pari o superiori caratteristiche;

Con malta o betoncino cementizio fibrorinforzato a ritiro compensato da colare in cassero o in situazioni confinate, con forte adesione al supporto (>= 2 N/mm²) ed al tondino d’acciaio (pull out >= 20 N/mm²), con buona traspirabilità al vapore acqueo, resistente alla penetrazione del CO2 e dei Sali cloruri, contenente sinergie multiple anticorrosione ed inibitori di corrosione migratori organici. Resistenza meccanica a compressione da 65 a 90 Mpa, resistenza meccanica a flessione da 7,5 a 11 Mpa, modulo elastico modulabile da 26000 a 34000 Mpa secondo le esigenze progettuali così come MuCis® BS 91 ANCORA A.R.C. o MuCis® BS 66 o prodotto di pari o superiori caratteristiche.

Protezione delle superfici ripristinate e non ripristinate con prodotti idrorepellenti e con finitura satinata monocomponente a base di metacrilati in solvente per il trattamento estetico e protettivo ad elevata durabilità, resistenti alla penetrazione degli aggressivi ambientali. Rispondente alla EN 1504-2.

muratura/pietra

Pulitura meccanica della superficie mediante spazzola morbida per asportare il materiale incoerente. Lavaggio della muratura con acqua a bassa pressione.

Ristilatura di giunti con malta dalle caratteristiche chimico-fisiche compatibili con quella esistente; eventuali interventi di cuci-scuci nelle zone di muratura maggiormente colpite da tale fenomeno di degrado.

Applicazione a spruzzo manuale di un biocida (ed esempio ETO, ossido di etilene al 10% in miscela gassosa di aria e CO2); dopo 15 giorni abbondante lavaggio, con acqua pulita a pressione moderata, della superficie trattata per eliminare ogni traccia di biocida. L’efficacia del biocida, il sistema di applicazione ed il livello di concentrazione della sostanza attiva saranno verificati a mezzo di campionature.

Altri

Riparazione / Sostituzione dei giunti ammalorati, causa massetti lesionati, distacco

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del tampone, ecc..

Messa in opere di barriere stradali a norma, rifacimento impermeabilizzazioni e conglomerati bituminosi

Il ponte sulla ex SS 125 al Km 122+200 allo stato attuale è interdetto al passaggio dei trasporti eccezionali che superano i limiti di massa previsti dall’art. 62 del Nuovo Codice della Strada, una eventuale chiusura del ponte al traffico veicolare comporterebbe un enorme disagio per gli abitanti di Jerzu Osini e Ulassai in quanto quel tratto di ex SS 125 rappresenta il collegamento della SP 11 con la nuova SS 125 nella direttrice Tertenia Cagliari e Cardedu Tortolì.

E’ importante evidenziare che la velocità di degrado delle armature è molto elevata e il rischio di una chiusura del ponte è molto elevato.

Attività svolte [4] Sono state eseguite le prime indagini affidate alla società 4 EMME Service S.p.A. di Bolzano le quali hanno evidenziato un grado di pericolosità 5 (massimo) per la presenza di armature notevolmente deteriorate

Provvedimenti adottati [5] Allo stato attuale non vengono autorizzati trasporti eccezionali che superano i limiti di massa previsti dall’art. 62 del Nuovo Codice della Strada.

Stato di attuazione [6] E' in fase di esecuzione lo studio per la quantificazione delle risorse occorrenti e la stesura del documento preliminare alla progettazione. La progettazione sarà affidata all'esterno.

Autorizzazioni esistenti Autorizzazioni da

conseguire Coinvolgimento della RAS Servizio Territoriale Opere Idrauliche di Nuoro, RAS ADIS, RAS Servizio Tutela paesaggio e Sovrintendenza, Comune per quanto di competenza Obiettivi e risultati attesi

L' intervento consentirà il ripristino delle condizioni di sicurezza dell'opera.

Finanziamento richiesto Ipotizzato in 100 mila Euro, ma necessità di indagini specialistiche sui materiali e prove di carico che potrebbero modificare il valore della stima

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CRONOPROGRAMMA ATTIVITÀ

Fasi Inizio Durata Fine

Progetto di fattibilità tecnica ed economica Progettazione definitiva

Fase autorizzativa Progettazione esecutiva Procedure di gara - indizione Procedure di gara – aggiudicazione provvisoria

Procedure di gara – aggiudicazione definitiva Stipula contratto

Adozione impegno Esecuzione appalto Collaudo

Funzionalità

CRONOPROGRAMMA FINANZIARIO DI SPESA

Costo totale 2018 2019 2020 2021

Il legale Rappresentante dell’Ente Il Responsabile del Procedimento

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Questo documento è stato firmato da:

Elenco firmatari

ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

NOME: GADDEO ANTONIO CONSOLATO

CODICE FISCALE: TINIT-GDDNNC60L31G147F DATA FIRMA: 11/02/2020 10:35:43

IMPRONTA: 34343933633466613231616538663063343336373264343630646636356231653632373233663261 NOME: Basolu Giovanni Mario

CODICE FISCALE: TINIT-BSLGNN56M11G191K DATA FIRMA: 14/02/2020 08:39:02

IMPRONTA: 33383539316432663262336162663862623832363763303966663133313464323631373265323762

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