EMOZIONI E
COVID
CORONAVIRUS...
UN'EMERGENZA
SANITARIA GLOBALE
CORONAVIRUS...
UN'EMERGENZA
SANITARIA GLOBALE
1918 : influenza spagnola
1956-1958: influenza asiatica 1968: influenza di Hong Kong
2003: SARS
2009: Influenza Suina
CORONAVIRUS... UN'EMERGENZA SANITARIA GLOBALE
COS'È UN CORONAVIRUS?
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune
raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Sono virus RNA, sono stati identificati a metà degli anni '60 e sono noti per infettare l'uomo ed alcuni animali
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La
via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette
CORONAVIRUS... UN'EMERGENZA SANITARIA GLOBALE
I SINTOMI
I sintomi del COVID-2019 più comuni di solito sono febbre, stanchezza e tosse secca.
Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e
dolori muscolari, congestione nasale, questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente.
Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite,
sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Alcune persone si infettano ma non
sviluppano alcun sintomo.
Generalmente i sintomi sono lievi, soprattutto nei bambini e nei giovani adulti, e a inizio lento. Le persone anziane o immunodepresse hanno un maggior rischio di contrarre il virus e riscontrare problemi respiratori.
CORONAVIRUS... UN'EMERGENZA SANITARIA GLOBALE
QUALI DIFFERENZE?
Prima di tutto la facilità con cui si può viaggiare ha permesso una rapida diffusione del virus, identificato per la prima volta a novembre 2019 nella provincia cinese di Wuhan e arrivato in Italia a gennaio 2020, con un importante focolaio riscontrato a febbraio 2020.
La facilità con cui si possono reperire notizie su internet può trasmetterci un costante stato di pericolo, andando ad alimentare il circolo dell’ansia, per cui ho paura ed accedo ad internet per monitorare la situazione, su internet trovo dati allarmanti e questo va ad alimentare il mio stato d’ansia
CORONAVIRUS... UN'EMERGENZA SANITARIA GLOBALE
COME POSSIAMO REAGIRE?
EMOZIONI... COSA SONO?
L’emozione è intesa come l’ insieme di reazioni organiche che un individuo
sperimenta quando risponde a determinati stimoli reali o immaginari, che che si manifestano con specifici pattern di azioni (ad esempio la fuga o evitamento) e con
modificazioni corporee (frequenza del battito cardiaco, temperatura corporea ecc.) misurabili.
Le emozioni, a differenza di stati d’animo, umore e sentimenti, sono risposte intense e di breve durata;
EMOZIONI... COSA SONO?
Sono processi (reazioni) di breve durata a fronte di uno stimolo (interno/esterno) che provocano cambiamenti a 3 livelli:
1.Fisiologico:
modificazioni fisiche e fisiologiche
riguardanti la respirazione, la pressione arteriosa, il battito cardiaco, la circolazione, le secrezioni, la digestione, ecc
2.Comportamentale:
espressioni facciali, postura, tono della voce e reazioni (es. attacco o fuga) 3.Cognitivo:
si attribuisce un significato personale allo stimolo e alle sensazioni fisiologiche, così da decidere un comportamento immediato e/o futuro
EMOZIONI... QUALI EMOZIONI ESISTONO?
Damasio
(1994, 1999) distingue fra:
1.Emozioni primarie: risposte spontanee, innate e precodificate
dell'organismo, riconducibili a cinque famiglie emotive: gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto (e sorpresa)
2.Emozioni secondarie: maggiormente connesse con l'apprendimento e con l'esperienza personale (senso di colpa, vergogna, orgoglio, invidia, ecc.)
Le emozioni primarie sono adattive per la specie, tendenzialmente universali, presenti già nel bambino molto piccolo, riscontrabili anche in molti animali (es. primati non
umani)
E' innescato dalla relazione individuo e ambiente (Lazarus, 1991)
IL PROCESSO EMOTIVO....
COME FUNZIONA?
LE COMPONENTI DEL PROCESSO EMOTIVO
LE COMPONENTI DELLE EMOZIONI
EVENTO
VALUTAZIONE DELLA RILEVANZA DELL’EVENTO (APPRAISAL) REAZIONI FISIOLOGICHE
MANIFESTAZIONI ESPRESSIVE PREPARAZIONE ALL’AZIONE
AZIONE
Espressioni universali
Presenza in altri animali (soprattutto primati) Meccanismi fisiologici precisi
Antecedenti specifici e universali Coerenza nella risposta emotiva
Insorgenza rapida e spontanea Breve durata
Valutazione cognitiva automatica e inconsapevole
Le emozioni primarie condividono una serie di caratteristiche:
LE EMOZIONI DI BASE
EMOZIONI...
DIFFERENZE DI GENERE
Gli uomini e le donne differiscono maggiormente nell’espressione delle emozioni – sia facciale sia verbale – che nell’esperienza
soggettiva delle stesse
(Fischer,2000)
TEORIE DELL'APPRAISAL
Le emozioni sorgono in risposta a situazioni che sono valutate come importanti per il soggetto:
-Eventi che soddisfano i suoi scopi e desideri, attivano emozioni positive;
- Eventi che sono ritenuti dannosi o che minacciano conducono a emozioni negative
Il significato situazionale: due individui che abbiano una
differente valutazione della medesima situazione risponderanno con emozioni differenti.
La valutazione dipende da fattori disposizionali, aspetti educativi
e culturali, esperienze pregresse specifiche
La paura, emozione primaria, è fondamentale per la nostra difesa e sopravvivenza:
se non la provassimo non riusciremmo a metterci in salvo dai rischi.
Una limitata dose di paura e allerta sono necessarie, anzi fondamentali per
potersi attivare senza perdere di lucidità. Seguire le poche ma preziose indicazioni delle autorità sanitarie richiede un minino di attivazione e Il limite fra una
funzionale attivazione (eustress o stress positivo) e un eccesso di allerta con comportamenti poco lucidi e controproducenti (distress o stress negativo) è
sottile
LE EMOZIONI DURANTE IL COVID
La Paura può diventare Panico con la sintomatologia tipica o Ansia generalizzata, per cui un pericolo limitato e contenuto di contagio viene generalizzato percependo ogni situazione come rischiosa ed allarmante,
La Paura può prendere la forma dell’ipocondria, intesa come tendenza a
eccessiva preoccupazione per il proprio stato di salute percependo ogni minimo sintomo come un segnale inequivocabile di infezione da Coronavirus.
Responsabilità di ciò che è accaduto (sono io che ho contagiato mio
Senso di vulnerabilità e mancanza di sicurezza (anche a casa non mi
Problemi relativi al controllo e all’ auto-efficacia (“E’ tutto inutile, sono in balia cognato….)
sento al sicuro, chi mi porta la spesa ha toccato i prodotti..”)
degli eventi, non posso fare nulla”)
FATTORI CHE INFLUENZANO LA
RISPOSTA EMOTIVA
Intrusività: immagini ricorrenti, memorie involontarie e intrusive dell'evento (flashback ), che possono presentarsi
come brevi episodi o come completa perdita di coscienza.
(per esempio rivedere i soccorritori che portano via in ambulanza proprio padre con “tute d’astronauti”, pensieri
continui e intrusivi sulla possibilità di essere entrati in contatto con una persona potenzialmente positiva
REAZIONI AL COVID
Evitamento: tentativo vano di evitare pensieri o sentimenti correlati al trauma. Impossibilità ad avvicinare ciò che rimanda all'evento (per esempio non contattare il medico anche in caso di tosse e febbre per paura di fare il tampone,
ridicolizzare quanto sta accadendo per non entrare in contatto con la paura, cambiare discorso non appena si
parla di Coronavirus )
Iperarousal: aumentata attivazione psicofisiologica (ad es.
allerta alta ad ogni nuova notizia, tachicardia quando si viene a conoscenza del primo caso positivo nella propria città, toccarsi la fronte e percependosi leggermente caldi si
inizia a fare fatica a respirare, ecc.)
REAZIONI AL COVID
Umore depresso e/o pensieri persistenti e negativi. Credenze e aspettative negative su di sé o sul mondo. Profondo senso
di abbandono (per esempio iniziare ad avere pensieri
negativi su di sé e/o sul mondo "non vado bene", "il mondo è sempre pericoloso“ “siamo spacciati” )
Senso di colpa per essere sopravvissuto o per non avere riportato danni fisici e/o a cose (per esempio sentirsi in colpa nei confronti delle persone che hanno avuto casi positivi al
Coronavirus in famiglia e non riuscire a capire il perchè; non riuscire a guardare negli occhi un altro cittadino perché ha perso la madre per il Coronavirus
Riposarsi
Mangiare nel modo più regolare possibile bere acqua
Parlare e passare del tempo con la famiglia e gli amici Parlare dei problemi con qualcuno di cui ci si fida
Fare attività che aiutano a rilassarsi Fare esercizio fisico
Trovare dei modi per aiutare gli altri nel momento di crisi essere coinvolti nelle attività della comunità
STRATEGIE DI COPING positive
Non fare uso di droghe, fumo o alcol Non dormire tutto il giorno
Non lavorare in continuazione senza mai riposarsi Non isolarsi dalla famiglia o dagli amici
Non dimenticare le regole di base dell’igiene Non essere violento
STRATEGIE DI COPING negative
La famiglia, però, diventa proprio il luogo di tutela dei vari componenti, lo spazio nel quale si può recuperare il senso di sicurezza e di appartenenza oggi smarrito. Cosa fare dunque per
far si che la famiglia funzioni come una squadra in grado di affrontare le sfide proposte dall’isolamento causato dal COVID 19
attivando le risorse naturali dalla famiglia?
IN FAMIGLIA?
1) RISPETTARE GLI SPAZI INDIVIDUALI 2) CONDIVIDERE LE EMOZIONI
3) RISTABILIRE IL RITMO QUOTIDIANO :
4) COINVOLGERE I FIGLI NELLE ATTIVITA' DOMESTICHE 5) CONNETTIAMO GENITORI E FIGLI
6) GIOCARE