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L AFRICA CENTRALE. Il continente africano

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Academic year: 2022

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L’AFRICA CENTRALE

Il continente africano

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D OVE SIAMO IN A FRICA

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G LI S TATI

L’africa centrale, che si estende su un ampio

territorio a sud del Sahara e del Sahel, è formata da una gran numero di Stati, tra i quali

ricordiamo:

CAMERUN

REPUBBLICA CENTRAFICANA

ETIOPIA

SOMALIA

KENYA

NIGERIA

TANZANIA

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LO SPAZIO FISICO

Territorio Acque Clima e ambienti

naturali

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I L TERRITORIO

La Rift Valley Le montagne

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L A R IFT V ALLEY

La parte orientale di questa regione dell’Africa è attraversata dalla Rift Valley, una valle tettonica che si estende dalla Siria, in Asia, al Mozambico, nell’Africa Meridionale.

Questa immensa valle si è formata in seguito ai movimenti delle placche terrestri, in particolare in seguito alla separazione tra la placca araba e la placca africana e alla separazione tra la parte più a est dell’Africa e il resto del continente.

Il movimento delle placche è, come si sa, sempre attivo, tanto che la Rift Valley si allarga ogni

anno e si ipotizza che tra qualche milione di anni, la litosfera potrebbe spaccarsi e l’Africa orientale potrebbe dividersi dal resto del continente.

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D OVE SI TROVA LA R IFT VALLEY

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I L MOVIMENTO TETTONICO DELLA R IFT

V ALLEY

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L A R IFT V ALLEY VISTA DAL SATELLITE

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I CAMBIAMENTI AMBIENTALI

Nella fascia in cui si estende la Rift Valley, grazie ai movimenti delle placche, si sono create

importanti modificazioni della litosfera che hanno poi condizionato l’aspetto degli attuali

ambienti naturali africani.

Si tratta, per esempio, dell’area occupata dai grandi laghi africani.

Inoltre in questa zona sorgono importanti rilievi di natura vulcanica. Tale natura, come sappiamo, ha a che fare proprio con i movimenti

delle placche terrestri, così come l’intensa attività sismica propria dell’intera area.

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I

MONTI L’Africa centro- orientale è caratterizzata da

alcune tra le montagne più

importanti dell’intero continente. Le più

alte, di origine vulcanica, sono il Kilimangiaro e il

Kenya.

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I MONTI

Più a est, nel cosiddetto Corno d’Africa, si trova

l’Acrocoro o Altopiano etiopico, una vasta catena

montuosa.

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L E ACQUE

CONGO NIGER

VITTORIA

TANGANICA

I fiumi I laghi

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IL FIUME CONGO

Il Congo attraversa tutta l’Africa Centrale,

costituendo di fatti il

secondo fiume africano per lunghezza, ma il primo per bacino.

Lungo il suo corso, infatti, si trovano numerose isole.

Esso condiziona l’ambiente circostante, dominato dalla foresta pluviale.

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I LAGHI

Nella regione si trovano due dei tre grandi laghi africani: il lago Vittoria,

maggiore per estensione, e il lago Tanganica, primo per

profondità. La profondità è

dovuta anche al fatto che il lago si trova all’interno di un punto

particolarmente profondo della Rift Valley.

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I LAGHI

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I L CLIMA E GLI AMBIENTI NATURALI

Il clima della parte più centrale della regione è tropicale caldo ed umido ed è condizionato da alcuni fattori:

L’equatore, che passa proprio al centro dell’area e rende il clima piuttosto piovoso e umido.

Il bacino del Congo, che attraversa quasi l’intera area ed è il regno di una rigogliosa e lussureggiante foresta

pluviale, habitat perfetto di una straordinaria varietà di piante e animali.

L’area a ridosso del Sahel è meno piovosa ed è dominata dalla savana, con vegetazione meno lussureggiante.

La fascia costiera, di nuovo umida e piovosa, è dominata dalla foresta tropicale.

A est, avvicinandosi all’Oceano Indiano, il clima è più temperato.

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L A FORESTA PLUVIALE

La foresta pluviale africana è purtroppo oggetto della più grave deforestazione al mondo, dovuta a ragioni

economiche legate alla necessità di ricavare terreni da destinare all’agricoltura, nonché legna e derivati. Ciò sta provocando un profondo mutamento negli

ecosistemi esistenti, come il rischio di estinzione del gorilla di montagna.

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L A SAVANA

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S TORIA E POPOLAZIONE

L’Africa centrale è stata oggetto di conquista da parte degli Europei fin dal XVII secolo, quando ebbe inizio la tratta degli schiavi verso il

continente americano.

I secoli successivi, in particolare il XIX e il XX secolo, furono quelli del colonialismo, che si concluse solo nel secondo dopoguerra del ‘900 e fu caratterizzato da episodi di grande crudeltà verso le popolazioni locali.

L’eco della conquista europea si fa sentire

ancora nelle lingue e nella religione, in quanto sono molto diffuse l’inglese e il francese e le religioni cattolica e protestante.

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S TORIA E POPOLAZIONE

Nonostante l’influenza europea, in questa zona dell’Africa sono ancora molto

forti le religioni animiste politeiste.

Si tratta di religioni che attribuiscono un’anima divina ad elementi naturali,

come rocce e piante, e a fenomeni atmosferici, come

la pioggia.

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ECONOMIA

Sebbene l’intera area sia ricchissima di risorse

naturali e materie prime, come oro e petrolio, la

popolazione è poverissima e molti Stati si collocano agli ultimi posti delle classifiche mondiali per Indice di Sviluppo umano.

Il motivo risiede nel fatto che lo sfruttamento e la vendita delle risorse sia gestito interamente da multinazionali straniere, dalle quali la popolazione locale non ricava nessun beneficio.

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