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inistero della Salute

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Academic year: 2022

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* Documento firmato digitalmente ai sensi del T.U. 28.12. 2000 n. 445 e del D.Lgs 07.03 2005 n. 82 e norme collegate, che sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa.Direttore dell’Ufficio 3: Dott. Luigi Ruocco – l.ruocco@sanita.it - dgsa@postacert.sanita.it tel. 06.59946755

Referente del procedimento: Dott. Andrea Maroni Ponti a.maroni@sanita.it tel 06. 59946814

M inistero della Salute

DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA’ ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI

Ufficio 3

Sanità animale e gestione operativa del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali e unità centrale di crisi

Registro – Classif: I.1.a.e/2021/14 Allegati:

Oggetto: Aggiornamento focolai di Influenza Aviaria ad alta patogenicità (HPAI).

In riferimento all’oggetto ed in particolare all’andamento dell’epidemia di influenza aviaria ad alta patogenicità, sottotipo H5N1 in atto nel nord Italia si comunica quanto segue.

Prosegue l’ondata epidemica nelle Regioni Veneto e Lombardia con la registrazione nell’ultima settimana di ulteriori 50 focolai nelle provincie di Verona (24) e Mantova (10), Brescia (6), Padova (6) ed infine Vicenza (4). In totale i focolai notificati agli organismi internazionali ad oggi assommano a 241.

Anche sul fronte degli animali selvatici continuano a registrarsi casi, segno della attiva circolazione del virus nell’ambiente: in particolare sono state confermate positività in airone cenerino in provincia di Foggia, gufo comune in provincia di Bergamo e gabbiano reale in provincia di Rovigo.

Il perdurare della circolazione virale sta determinando il coinvolgimento di allevamenti di diverse tipologie di pollame: dopo i tacchini da carne abbiamo broiler, ovaiole ma anche alcuni allevamenti di fagiani e familiari.

Regioni e P.A

Assessorati sanità - Servizi veterinari

II.ZZ.SS.

Commissione europea –DG SANTE Bernard.Van-Goethem@ec.europa.eu ITALRAP

rpue.vet@esteri.it MIPAAF

dipeisr.capodipartimento@politicheagricole.it piue6@politicheagricole.it

disr7@politicheagricole.it disr6@politicheagricole.it

e per conoscenza:

Ufficio 8 DGSAF Ufficio 2 DGISAN Ufficio 5 DGPREV Ufficio 3 SEGGEN

Centro di Referenza Nazionale per l’influenza aviaria presso l’IZS delle Venezie

Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Roma

Associazioni di categoria del settore avicolo FNOVI

SIVEMP ANMVI LORO SEDI

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* Documento firmato digitalmente ai sensi del T.U. 28.12. 2000 n. 445 e del D.Lgs 07.03 2005 n. 82 e norme collegate, che sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa.Direttore dell’Ufficio 3: Dott. Luigi Ruocco – l.ruocco@sanita.it - dgsa@postacert.sanita.it tel. 06.59946755

Referente del procedimento: Dott. Andrea Maroni Ponti a.maroni@sanita.it tel 06. 59946814

Gli approfondimenti epidemiologici in corso da parte dei servizi veterinari territoriali, coadiuvati dagli osservatori epidemiologici regionali e dal Centro di referenza nazionale per l’Influenza aviare presso l’IZS delle Venezie di Padova, stanno mettendo in luce diversi elementi che suggeriscono una molteplice causalità nel determinismo della malattia. Infatti se da un lato è ormai innegabile l’introduzione del virus (direttamente o tramite fattore umano) dal settore selvatico è anche vero che le intime connessioni logistiche e organizzative della filiera, l’elevata densità zootecnica del territorio, la persistenza in alcuni casi di debolezze sul fronte delle biosicurezze (sia strutturali ma forse ancor più a livello gestionale) e non ultime alcune criticità nella gestione dei focolai che ne hanno rallentato l’estinzione, hanno contribuito a diffondere l’epidemia nel territorio e a farla persistere sino ad oggi. Di particolare suggestione sembrerebbe anche l’osservazione che la ventilazione forzata, di cui negli ultimi anni si sono dotati molti allevamenti al fine di migliorare le condizioni di benessere degli animali, abbia un ruolo non trascurabile nella diffusione dell’infezione soprattutto in situazioni di particolare densità degli allevamenti.

Per quanto riguarda il controllo dell’epidemia si informa che è stata ampliata la Zona di ulteriore restrizione (ZUR) con dispositivo DGSAF prot. n. 29811 del 18/12/2021 a cui si rimanda per i dettagli sulle misure e le diverse aree di rischio.

Si invitano gli enti in indirizzo a reperire maggiori informazioni relativamente all’elenco dei focolai e alla loro localizzazione al seguente link del sito web del Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria:

https://www.izsvenezie.it/temi/malattie-patogeni/influenza-aviaria/situazioneepidemiologicaHPAI/.

Per gli aspetti connessi con la prevenzione umana, in particolare modo degli operatori e dei dipendenti degli allevamenti e della filiera avicola si fa rinvio a quanto contenuto nella circolare DGPRE prot. n. 56437 dell’8/12/2021.

Sarà cura di questo Ufficio continuare ad aggiornare sull’evoluzione della situazione epidemiologica.

Il Direttore dell’Ufficio 3 Dott. Luigi Ruocco *

RUOCCO LUIGI

2021.12.19 19:46:38

CN=RUOCCO LUIGI C=IT

2.5.4.4=RUOCCO 2.5.4.42=LUIGI

RSA/2048 bits

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