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FAMIGLIA TOGAVIRIDAE
GENERI
Alfavirus Trasmessi da artropodi, spesso zanzare Rubivirus Virus della rosolia
• 1 solo tipo antigenico
• Grossolanamente sferico (60 nm) con core 30 nm coperto da
•Involucro lipidico (Toga)
•60-70 nm diametro
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TOGAVIRUS - STRUTTURA
Envelope (doppio strato lipidico) Nucleocapside icosaedrico
Glicoproteine E1 e E2
(legame al recettore, entrata, emoagglutinazione, emolisi)
RNA (singolo filamento senso positivo)
Proteine del capside: gruppo-specifiche (cross reattive) Glicoproteine dell’envelope: specie-specifiche
•Simmetria icosaedrica
•Replicazione citoplasmatica
TOGAVIRUS - MORFOLOGIA
Il capside si lega all’estremità C-terminale delle glicoproteine che attraversano l’envelope, facendo si che l’envelope aderisca strettamente al capside
conformandosi alla sua struttura e simmetria
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Virus Rosolia
Morfologia Effetto Citopatico
Ciclo unico, 48 h
Virus scarsamente citocida Titolo elevato per settimane
Infezioni persistenti (rotture cromosomiche)
VIRUS ROSOLIA – Cenni Storici
1938 La rosolia è causata da un virus
1941 Effetti teratogeni riconosciuti da Gregg in Australia 1962 RV isolato in colture cellulari
1969 Primo vaccino anti-RV
1979 Sviluppo del nuovo ceppo vaccinale RA27/3, attenuato su WI 38 a 30°C)
1988 Vaccino MMR
Cataratta in neonato con rosolia congenita
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EPIDEMIOLOGIA
• UOMO UNICA SPECIE OSPITE
• IN TUTTO IL MONDO
• UN UNICO SIEROTIPO
• L’INFEZIONE NATURALE DA’
PROTEZIONE A VITA
• INFEZIONE SPESSO INAPPARENTE
(9:1, inapparenti:forme cliniche manifeste in giovani adulti)
VIRUS ROSOLIA
• AEROSOL
• BAMBINI, ADULTI
– blanda o asintomatica
• FETO
– può essere severa
– nel I trimestre: sindrome da rosolia congenita (sordità, cecità, danni neurologici, basso peso alla nascita)
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ROSOLIA
Murray et al. Medical Microbiology
Esantema da virus della rosolia
Eruzione maculare generalizzata
ROSOLIA
Clinica: Dopo un periodo di
incubazione di 14-20 giorni (fase
prodromica), si sviluppa un rash su viso e collo poi su tronco e arti. I linfonodi si ingrossano circa 1 settimana prima del rash e persistono per 1-2 settimane dopo.
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Mucose respiratorie
Linfonodi subauricolari suboccipitali cervicali
Sistema reticolo endoteliale
Viremia
Cute e mucose
Patogenesi Virus Rosolia
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SINTOMI
bambini e adulti
• MAL DI GOLA, RAFFREDDORE, TOSSE
• FEBBRE
• RASH, MINORE, IRREGOLARE
– dura da 12ore a 5 giorni – non sempre presente
• ARTRALGIA, ARTRITE
(rara nei bambini, fino al 70% nelle donne adulte)• LINFOADENOPATIA
COMPLICAZIONI
• PORPORA TROMBOCITOPENICA (1/3000 CASI)
• ENCEFALITE (1/>5000 CASI)
• MALATTIA PROGRESSIVA CRONICA DEL CNS (RARISSIMA)
• NEURITE (RARA)
• ORCHITE (RARA)
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GUARIGIONE
• Linfociti T
PROTEZIONE
• IgG, IgA
• IgM possono persistere per più di un anno
ROSOLIA CONGENITA -
Disseminazione del virus attraverso la placenta
Moltiplicazione
nell’endotelio dei vasi fetali
Infezione persistente (cellule carriers)
Conseguenze a livello cellulare
Rallentamento delle mitosi
Alterazioni cromosomiche
Cause
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ROSOLIA CONGENITA
•Eliminazione di virus alla nascita per mesi o anni
•Coesistenza di virus, anticorpi circolanti e immunità cellulo-mediata
•Persistenza fino all’eliminazione dei cloni cellulari infettati
NON induce tolleranza immunitaria
Gli Ac durano al max 5 anni e non tutta la vita come nell’infezione postnatale
EFFETTI SUL FETO
• ABORTO SPONTANEO
• SORDITA’
• DIFETTI CARDIACI CONGENITI
• NEUROLOGICI
– RITARDO PSICOMOTORIO E/O MENTALE
• OFTALMICI
– CATARATTA, GLAUCOMA, RETINOPATIA
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EFFETTI SUL FETO
Primo trimestre
• 65-85% di neonati hanno sequele
Secondo trimestre
• Retinopatia e sordità nel 5-10%, rari casi di cerebropatia e ritardo mentale
La maggiore suscettibilità embrionale nei primi stadi di sviluppo è correlata ad una più elevata trasmissione transplacentare del virus in questa fase
PREVEZIONE
• VACCINO VIVO ATTENUATO (MMR)
– NON SI TRASMETTE AI FAMIGLIARI – BAMBINI
– DONNE NON IN GRAVIDANZA NON IMMUNI
Possibile reinfezione in donne vaccinate (rara trasmissione al feto)
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