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Concerto di Capodanno: cin cin con l operetta

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Academic year: 2022

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dal 16 ottobre al 31 dicembre

STAGIONE ARTISTICA 2020

Concerto di Capodanno:

cin cin…con l’operetta

Sponsor ufficiale

31 dicembre ore 21.15 ·

WEBTV E YOUTUBE | TELEARENA

1 gennaio 2021 ore 10.00 ·

TELEARENA | FACEBOOK

Steven Mercurio Direttore

Enkeleda Kamani Soprano | Enea Scala Tenore

Luca Salsi Baritono |Simone Piazzola Baritono

(2)

Umberto Giordano

Andrea Chénier · Nemico della patria Baritono Luca Salsi

(durata 5’circa)

Giacomo Puccini

Manon Lescaut · Intermezzo

(durata 5’circa)

Giuseppe Verdi

Un Ballo in maschera · Eri tu Baritono Simone Piazzola

(durata 8’circa)

Johann Strauss Jr.

Il Pipistrello (Die Fledermaus) · Ouverture

(durata 8’circa)

Franz Lehár

Il Paese del sorriso (Das Land des Lächelns) · Tu che m’hai preso il cuor Tenore Enea Scala

(durata 4’circa)

Johann Strauss Jr.

Il Pipistrello (Die Fledermaus) · Marchese mio Soprano Enkeleda Kamani

(durata 3’circa)

Valzer dell’Imperatore (Kaiser-Walzer) op. 437

(durata 10’ circa)

Concerto di Capodanno:

cin cin…con l’operetta

Steven Mercurio Direttore

Enkeleda Kamani Soprano | Enea Scala Tenore

Luca Salsi Baritono |Simone Piazzola Baritono

(3)

Steven Mercurio è considerato uno dei più versatili direttori d’orchestra e compositori del panorama musicale odierno. Direttore Musicale del Festival di Spoleto e Direttore stabile della Opera Company di Filadelfia per cinque anni, collabora a molti progetti discografici, arrangiamenti e film.

Dirige più di quarantacinque opere in sei lingue diverse e si esibisce in prestigiosi teatri tra i quali: i teatri di San Francisco, Washington, Philadelphia, Seattle, Detroit, Opera Pacific, Florida Grand, Pittsburgh, Dallas e Cincinnati, la Monnaie di Bruxelles, Opera di Bonn, English National Opera, Opera di Roma, Regio di Torino, Festival di Spoleto, Massimo di Palermo, Verdi di Trieste.

Collabora con la London Philharmonia, la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, di Lussemburgo, la Philharmonia di Praga, le Orchestre Sinfoniche di Sydney, Pittsburg, New Jersey, Sacramento e San Diego.

Dirige opere e pezzi sinfonici per diverse trasmissioni televisive, comprese la serie Natale a Vienna con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, in cui nel 1999 partecipano i Tre Tenori, e la trasmissione televisiva American Dream - Concerto di Andrea Bocelli alla Statua della Libertà con l’Orchestra Sinfonica del New Jersey.

Dirige la prima statunitense di Der Zwerg di Zemlinsky per il Festival di Spoleto a Charleston e quella italiana per il Teatro dell’Opera di Roma; per il Festival di Spoleto dirige Goya di Menotti, Il Trittico di Puccini, Wozzeck di Berg, Die Tote Stadt di Korngold, The Nose di Shostakovich e la Sinfonia No. 1 di Corigliano.

A Torino dirige A Streetcar Named Desire di Previn; a Palermo e Roma la prima italiana di Lady in the Dark di Weill; alla Staatsoper di Bonn un nuovo allestimento de La Traviata di Verdi; alla English National Opera di Londra La Bohème di Puccini; a San Francisco Les Contes d’Hoffman di Offenbach. Fra i suoi successi si segnalano: The Passenger di Weinberg alla Florida Grand Opera e al Michigan Opera Theatre; Cyrano de Bergerac di Alfano al Michigan Opera Theatre e all’Opera Carolina; Andrea Chénier di Giordano al Teatro di Lajatico.

Tra le numerose registrazioni ricordiamo: Il Trovatore di Verdi, Pagliacci di Leoncavallo, Cavalleria Rusticana di Mascagni, Manon Lescaut di Puccini con il Teatro de la Maestranza di Siviglia, Verdi Arias con il soprano Daniela Dessì, Romanze e Canzoni un omaggio a Beniamino Gigli con il tenore Fabio Armiliato, Christmas in Vienna con Carreras, Domingo e Pavarotti in CD e in video, nonché un CD con Chick Corea, vincitore del premio Grammy.

Crea arrangiamenti per un gran numero di artisti di fama internazionale, compresi Andrea Bocelli, Plácido Domingo, Fabio Armiliato, Carl Tanner, Ben Heppner, Bryn Terfel, Marcello Giordani, Secret Garden e Sting.

Collabora regolarmente con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino in qualità di Direttore Ospite. Attualmente è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Praga. All’Arena di Verona debutta nel 2005 dirigendo il Gala di Fine Estate. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2001, dirigendo L’Amico Fritz di Mascagni.

Torna al Filarmonico per la Stagione Sinfonica 2020 per dirigere il Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Franz Lehár

La Vedova allegra (Die lustige Witwe) · Aria di Vilja Soprano Enkeleda Kamani

(durata 10’ circa)

Giuseppe Pietri

Maristella · Io conosco un giardino Tenore Enea Scala

(durata 2’ circa)

Franz Lehár

La Vedova allegra (Die lustige Witwe) · Canzone delle Grisette Soprano Enkeleda Kamani

(durata 3’ circa)

Johann Strauss Jr.

Tuoni e fulmini (Unter Donner und Blitzen) op. 324

(durata 3’circa)

Franz Lehár

La Vedova allegra (Die lustige Witwe) · Tace il labbro Soprano Enkeleda Kamani| Tenore Enea Scala

(durata 5’circa)

Pablo Sorozabal

La Tabernera del puerto · No puede ser Tenore Enea Scala

(durata 3’ circa)

Johann Strauss Jr.

Sul Bel Danubio blu (An der schönen Blauen Donau) op. 314

(durata 10’ circa)

ORCHESTRA E CORO DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA

Maestro del Coro Vito Lombardi

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Steven Mercurio è considerato uno dei più versatili direttori d’orchestra e compositori del panorama musicale odierno. Direttore Musicale del Festival di Spoleto e Direttore stabile della Opera Company di Filadelfia per cinque anni, collabora a molti progetti discografici, arrangiamenti e film.

Dirige più di quarantacinque opere in sei lingue diverse e si esibisce in prestigiosi teatri tra i quali: i teatri di San Francisco, Washington, Philadelphia, Seattle, Detroit, Opera Pacific, Florida Grand, Pittsburgh, Dallas e Cincinnati, la Monnaie di Bruxelles, Opera di Bonn, English National Opera, Opera di Roma, Regio di Torino, Festival di Spoleto, Massimo di Palermo, Verdi di Trieste.

Collabora con la London Philharmonia, la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, di Lussemburgo, la Philharmonia di Praga, le Orchestre Sinfoniche di Sydney, Pittsburg, New Jersey, Sacramento e San Diego.

Dirige opere e pezzi sinfonici per diverse trasmissioni televisive, comprese la serie Natale a Vienna con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, in cui nel 1999 partecipano i Tre Tenori, e la trasmissione televisiva American Dream - Concerto di Andrea Bocelli alla Statua della Libertà con l’Orchestra Sinfonica del New Jersey.

Dirige la prima statunitense di Der Zwerg di Zemlinsky per il Festival di Spoleto a Charleston e quella italiana per il Teatro dell’Opera di Roma; per il Festival di Spoleto dirige Goya di Menotti, Il Trittico di Puccini, Wozzeck di Berg, Die Tote Stadt di Korngold, The Nose di Shostakovich e la Sinfonia No. 1 di Corigliano.

A Torino dirige A Streetcar Named Desire di Previn; a Palermo e Roma la prima italiana di Lady in the Dark di Weill; alla Staatsoper di Bonn un nuovo allestimento de La Traviata di Verdi; alla English National Opera di Londra La Bohème di Puccini; a San Francisco Les Contes d’Hoffman di Offenbach. Fra i suoi successi si segnalano: The Passenger di Weinberg alla Florida Grand Opera e al Michigan Opera Theatre; Cyrano de Bergerac di Alfano al Michigan Opera Theatre e all’Opera Carolina; Andrea Chénier di Giordano al Teatro di Lajatico.

Tra le numerose registrazioni ricordiamo: Il Trovatore di Verdi, Pagliacci di Leoncavallo, Cavalleria Rusticana di Mascagni, Manon Lescaut di Puccini con il Teatro de la Maestranza di Siviglia, Verdi Arias con il soprano Daniela Dessì, Romanze e Canzoni un omaggio a Beniamino Gigli con il tenore Fabio Armiliato, Christmas in Vienna con Carreras, Domingo e Pavarotti in CD e in video, nonché un CD con Chick Corea, vincitore del premio Grammy.

Crea arrangiamenti per un gran numero di artisti di fama internazionale, compresi Andrea Bocelli, Plácido Domingo, Fabio Armiliato, Carl Tanner, Ben Heppner, Bryn Terfel, Marcello Giordani, Secret Garden e Sting.

Collabora regolarmente con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino in qualità di Direttore Ospite. Attualmente è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Praga. All’Arena di Verona debutta nel 2005 dirigendo il Gala di Fine Estate. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2001, dirigendo L’Amico Fritz di Mascagni.

Torna al Filarmonico per la Stagione Sinfonica 2020 per dirigere il Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

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Steven Mercurio è considerato uno dei più versatili direttori d’orchestra e compositori del panorama musicale odierno. Direttore Musicale del Festival di Spoleto e Direttore stabile della Opera Company di Filadelfia per cinque anni, collabora a molti progetti discografici, arrangiamenti e film.

Dirige più di quarantacinque opere in sei lingue diverse e si esibisce in prestigiosi teatri tra i quali: i teatri di San Francisco, Washington, Philadelphia, Seattle, Detroit, Opera Pacific, Florida Grand, Pittsburgh, Dallas e Cincinnati, la Monnaie di Bruxelles, Opera di Bonn, English National Opera, Opera di Roma, Regio di Torino, Festival di Spoleto, Massimo di Palermo, Verdi di Trieste.

Collabora con la London Philharmonia, la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, di Lussemburgo, la Philharmonia di Praga, le Orchestre Sinfoniche di Sydney, Pittsburg, New Jersey, Sacramento e San Diego.

Dirige opere e pezzi sinfonici per diverse trasmissioni televisive, comprese la serie Natale a Vienna con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, in cui nel 1999 partecipano i Tre Tenori, e la trasmissione televisiva American Dream - Concerto di Andrea Bocelli alla Statua della Libertà con l’Orchestra Sinfonica del New Jersey.

Dirige la prima statunitense di Der Zwerg di Zemlinsky per il Festival di Spoleto a Charleston e quella italiana per il Teatro dell’Opera di Roma; per il Festival di Spoleto dirige Goya di Menotti, Il Trittico di Puccini, Wozzeck di Berg, Die Tote Stadt di Korngold, The Nose di Shostakovich e la Sinfonia No. 1 di Corigliano.

A Torino dirige A Streetcar Named Desire di Previn; a Palermo e Roma la prima italiana di Lady in the Dark di Weill; alla Staatsoper di Bonn un nuovo allestimento de La Traviata di Verdi; alla English National Opera di Londra La Bohème di Puccini; a San Francisco Les Contes d’Hoffman di Offenbach. Fra i suoi successi si segnalano: The Passenger di Weinberg alla Florida Grand Opera e al Michigan Opera Theatre; Cyrano de Bergerac di Alfano al Michigan Opera Theatre e all’Opera Carolina; Andrea Chénier di Giordano al Teatro di Lajatico.

Tra le numerose registrazioni ricordiamo: Il Trovatore di Verdi, Pagliacci di Leoncavallo, Cavalleria Rusticana di Mascagni, Manon Lescaut di Puccini con il Teatro de la Maestranza di Siviglia, Verdi Arias con il soprano Daniela Dessì, Romanze e Canzoni un omaggio a Beniamino Gigli con il tenore Fabio Armiliato, Christmas in Vienna con Carreras, Domingo e Pavarotti in CD e in video, nonché un CD con Chick Corea, vincitore del premio Grammy.

Crea arrangiamenti per un gran numero di artisti di fama internazionale, compresi Andrea Bocelli, Plácido Domingo, Fabio Armiliato, Carl Tanner, Ben Heppner, Bryn Terfel, Marcello Giordani, Secret Garden e Sting.

Collabora regolarmente con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino in qualità di Direttore Ospite. Attualmente è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Praga. All’Arena di Verona debutta nel 2005 dirigendo il Gala di Fine Estate. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2001, dirigendo L’Amico Fritz di Mascagni.

Torna al Filarmonico per la Stagione Sinfonica 2020 per dirigere il Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

in Albania a Fushe-Kruje nel 1991, nel 2015 Enkeleda Kamani si laurea in canto con il massimo dei voti presso l'Università delle arti di Tirana.

Vincitrice di numerosi concorsi internazionali di canto, nel 2010 vince il primo premio al Concorso nazionale

“Jorgjia Truja”; nel 2013 e 2015 è tra i vincitori del concorso internazionale “Marie Kraja” dove vince dapprima il terzo e successivamente il primo premio.

Nel 2014 inizia a lavorare presso il Teatro Nazionale dell’Albania, dove debutta nello stesso anno come Euridice in Orfeo ed Euridice di Gluck, nel 2015 interpreta Susanna ne Le Nozze di Figaro di Mozart e nel 2016 Giulietta ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini.

Ancora nel 2016 si esibisce come solista in Carmina Burana di Orff, nonché nei ruoli di Pamina in Die Zauberflöte di Mozart e Musetta ne La Bohème di Puccini.

Nel 2017 è ammessa all'Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala di Milano e prende parte a diverse produzioni in scena quali: Hänsel und Gretel di Humperdinck nel ruolo di Sabiolino;

quello di Berta ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini enel 2017; è Delia in Ali Baba e i quaranta ladroni di Cherubini e Adina ne L’Elisir d'amore di Donizetti nel 2018; Naiade in Ariadne auf Naxos di Strauss, Tonina in Prima la musica poi le parole di Salieri e Gilda in Rigoletto di Verdi nel 2019.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo del titolo in Lucia di Lammermoor di Donizetti, opera che inaugura la Stagione Lirica 2020.

Torna al Filarmonico nel dicembre 2020 per il Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Foto Armand Sallabanda

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Steven Mercurio è considerato uno dei più versatili direttori d’orchestra e compositori del panorama musicale odierno. Direttore Musicale del Festival di Spoleto e Direttore stabile della Opera Company di Filadelfia per cinque anni, collabora a molti progetti discografici, arrangiamenti e film.

Dirige più di quarantacinque opere in sei lingue diverse e si esibisce in prestigiosi teatri tra i quali: i teatri di San Francisco, Washington, Philadelphia, Seattle, Detroit, Opera Pacific, Florida Grand, Pittsburgh, Dallas e Cincinnati, la Monnaie di Bruxelles, Opera di Bonn, English National Opera, Opera di Roma, Regio di Torino, Festival di Spoleto, Massimo di Palermo, Verdi di Trieste.

Collabora con la London Philharmonia, la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, di Lussemburgo, la Philharmonia di Praga, le Orchestre Sinfoniche di Sydney, Pittsburg, New Jersey, Sacramento e San Diego.

Dirige opere e pezzi sinfonici per diverse trasmissioni televisive, comprese la serie Natale a Vienna con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, in cui nel 1999 partecipano i Tre Tenori, e la trasmissione televisiva American Dream - Concerto di Andrea Bocelli alla Statua della Libertà con l’Orchestra Sinfonica del New Jersey.

Dirige la prima statunitense di Der Zwerg di Zemlinsky per il Festival di Spoleto a Charleston e quella italiana per il Teatro dell’Opera di Roma; per il Festival di Spoleto dirige Goya di Menotti, Il Trittico di Puccini, Wozzeck di Berg, Die Tote Stadt di Korngold, The Nose di Shostakovich e la Sinfonia No. 1 di Corigliano.

A Torino dirige A Streetcar Named Desire di Previn; a Palermo e Roma la prima italiana di Lady in the Dark di Weill; alla Staatsoper di Bonn un nuovo allestimento de La Traviata di Verdi; alla English National Opera di Londra La Bohème di Puccini; a San Francisco Les Contes d’Hoffman di Offenbach. Fra i suoi successi si segnalano: The Passenger di Weinberg alla Florida Grand Opera e al Michigan Opera Theatre; Cyrano de Bergerac di Alfano al Michigan Opera Theatre e all’Opera Carolina; Andrea Chénier di Giordano al Teatro di Lajatico.

Tra le numerose registrazioni ricordiamo: Il Trovatore di Verdi, Pagliacci di Leoncavallo, Cavalleria Rusticana di Mascagni, Manon Lescaut di Puccini con il Teatro de la Maestranza di Siviglia, Verdi Arias con il soprano Daniela Dessì, Romanze e Canzoni un omaggio a Beniamino Gigli con il tenore Fabio Armiliato, Christmas in Vienna con Carreras, Domingo e Pavarotti in CD e in video, nonché un CD con Chick Corea, vincitore del premio Grammy.

Crea arrangiamenti per un gran numero di artisti di fama internazionale, compresi Andrea Bocelli, Plácido Domingo, Fabio Armiliato, Carl Tanner, Ben Heppner, Bryn Terfel, Marcello Giordani, Secret Garden e Sting.

Collabora regolarmente con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino in qualità di Direttore Ospite. Attualmente è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Praga. All’Arena di Verona debutta nel 2005 dirigendo il Gala di Fine Estate. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2001, dirigendo L’Amico Fritz di Mascagni.

Torna al Filarmonico per la Stagione Sinfonica 2020 per dirigere il Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Enea Scala studia canto al Conservatorio di Bologna con Wilma Vernocchi perfezionandosi successivamente con Fernando Cordeiro Opa con il quale tuttora lavora e il suo repertorio spazia da Mozart (Così fan tutte, Don Giovanni, La Finta giardiniera) al Rossini brillante, al Belcanto italiano, a opere come Il Cappello di paglia di Firenze di Rota, L'Heure espagnole di Ravel, L’Amico Fritz di Mascagni, Die Fledermaus di Strauss, La Juive di Halévy per arrivare ai suoi primi titoli verdiani, Falstaff e Traviata.

In ambito belcantista, oltre a Bellini (La Sonnambula, Zaira, I Puritani, Adelson e Salvini) è particolarmente interessato all'esplorazione del vasto repertorio donizettiano (da Don Pasquale, L’Elisir d’amore, Le Convenienze teatrali a Caterina Cornaro, Lucia di Lammermoor, Maria Stuarda, Le Duc d'Albe). Uno stretto rapporto lo lega a Rossini: dopo un esordio nel genere brillante (L’Italiana in Algeri, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Il Viaggio a Reims, La Pietra del paragone), cimentatosi con Guillaume Tell arriva a quello che è ora il suo repertorio di elezione, prima con Armida, poi con Ermione e recentemente con Tancredi, Mosè in Egitto, Semiramide e La Donna del lago.

Si esibisce sui palcoscenici dei più importanti teatri e festival internazionali e collabora con direttori quali Bartoletti, Battistoni, Bisanti, Carignani, Ettinger, Haïm, López-Cobos, Luisi, Mariotti, Mazzola, Muti, Noseda, Rizzi, Rousset, Rustioni, Sacripanti e con registi come Bernard, Ceresa, Clement, Cucchi, Font, Grinda, Lescot, Michieletto, Py, Pountney, Vick, Villazon, Vizioli, Wake-Walker.

Fra i suoi impegni recenti: Le Chant sur la mort de Haydn di Cherubini con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti, Carmina Burana di Orff con l'Orchestre de Capitole, i debutti in Rigoletto di Verdi a Marsiglia ed al Festival di Macerata, Otello di Rossini a Francoforte e I Racconti di Hoffmann di Offenbach alla Monnaie di Bruxelles, Rodolfo ne La Bohème di Puccini all’Opéra di Marsiglia.

Fa il suo debutto all’Arena di Verona nel 2020 come Rinuccio nella prima esecuzione areniana di Gianni Schicchi di Puccini, in forma semiscenica. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2009 in Turandot di Puccini e torna per interpretare Sir Edgardo di Ravenswood in Lucia di Lammermoor, opera inaugurale della Stagione Lirica 2020.

Torna al Filarmonico nel dicembre 2020, in occasione del Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

(7)

Foto Marco Borrelli

Apprezzato da Il Sole 24 ORE per «la voce talmente bella che si staglia nella mischia del palcoscenico: incisiva, piena, tornita, potente e fresca», Luca Salsi nasce a San Secondo Parmense e si diploma in canto presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, sotto la guida del soprano Lucetta Bizzi, perfezionandosi con il baritono Carlo Meliciani.

La sua carriera lo vede protagonista dei maggiori palcoscenici del mondo: il Metropolitan di New York, il Teatro alla Scala, la Royal Opera House di Londra, la Bayerische Staatsoper, la Washington National Opera, il Festival di Salisburgo, la Los Angeles Opera, la Staatsoper di Berlino, il Liceu de Barcelona, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Concertgebouw di Amsterdam e il Teatro Real di Madrid. Collabora con importanti direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Valery Gergiev, James Levine, Daniele Gatti, James Conlon, Gustavo Dudamel, Nicola Luisotti, Renato Palumbo, Donato Renzetti, Michele Mariotti e Alberto Zedda, nonché con prestigiosi registi quali Robert Carsen, Hugo De Ana, Antony Minghella, Werner Herzog, Franco Zeffirelli, David McVicar e Damiano Michieletto.

Recentemente è protagonista di due inaugurazioni di stagione al Teatro alla Scala: nel 2017 come Gérard in Andrea Chénier di Giordano e nel 2019 nella Tosca di Puccini, in entrambe le occasioni accanto ad Anna Netrebko e con la direzione di Riccardo Chailly. Inaugura inoltre il Festival Verdi di Parma in Macbeth e la stagione 2018/19 del Teatro La Fenice, sempre nella parte di Macbeth (con regia di Damiano Michieletto e direzione di Myung-whun Chung). Sempre nel segno di Verdi, debutta come Iago in Otello con i Berliner Philharmoniker ed è di nuovo Macbeth con la direzione di Riccardo Muti (Firenze e Ravenna), Rodrigo in Don Carlo al Teatro Comunale di Bologna e per l’inaugurazione del Teatro Real di Madrid, Carlo in Ernani al Teatro alla Scala, Germont ne La Traviata, protagonista di Simon Boccanegra al Festival di Salisburgo (con Valery Gergiev sul podio dei Wiener Philharmoniker e nel ruolo titolare di Nabucco alla Staatsoper di Vienna, dove torna in Andrea Chénier, quindi Scarpia in Tosca all’Opéra de Paris, e ancora una volta Germont ne La Traviata al Metropolitan di New York. Nel febbraio 2020 debutta come Alfio in Cavalleria rusticana di Mascagni con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti.

Nel novembre 2020 canta per la prima volta in Italia la parte di Jago in una nuova produzione del Maggio Musicale Fiorentino, regia di Valerio Binasco e direzione di Zubin Mehta. Il 7 dicembre partecipa allo spettacolo A riveder le stelle, regia di Davide Livermore e direzione di Riccardo Chailly, alla Scala di Milano.

All’Arena di Verona debutta nel 2011 con La Bohème di Puccini; torna nel 2014 per interpretare le opere di Verdi Un Ballo in maschera e Aida, mentre nel 2015 canta nel ruolo del titolo in Nabucco.

Nel 2018 prende parte allo spettacolo Verdi Opera Night come Rigoletto, torna come Amonasro in Aida e come protagonista di Nabucco. Nel 2019 interpreta il Conte di Luna ne Il Trovatore di Verdi.

Torna all’Arena nel Festival d’estate 2020 per la serata Verdi Gala.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2008 in Attila di Verdi.

Torna al Filarmonico per la stagione artistica 2020 in occasione del Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Nel 2010 debutta come Valentin in Faust di Gounod a Catania ed è inoltre impegnato con La Bohème diretta da Daniele Callegari a Palermo; interpreta La Traviata a Jesi, Fermo e Treviso; Simon Boccanegra di Verdi a Parma per il Festival Verdi e a Madrid; La Fanciulla del West di Puccini a Palermo.

Recentemente canta Maria Stuarda con la regia di Pier Luigi Pizzi al Megaron di Atene; La Traviata ad Ascoli Piceno, Palermo, Modena, Piacenza, Bolzano, Firenze e a Venezia con la direzione di Diego Matheuz e la regia di Robert Carsen, al Ravenna Festival ed a Piacenza con la regia di Cristina Muti Mazzavillani, a Napoli con la regia di Ferzan Özpetek e la direzione di Michele Mariotti, ed in tournée ad Hong Kong con la direzione di Roberto Abbado; è impegnato con Lucia di Lammermoor di Donizetti a Venezia, Madama Butterfly a Bari, Pagliacci di Leoncavallo a Napoli ed in tournée a San Pietroburgo, Simon Boccanegra a Bilbao con la regia di Hugo de Ana, La Bohème a Rovigo e Padova e a Venezia con la direzione di Daniele Callegari e la regia di Francesco Micheli, Rigoletto a Jesi e Fermo.

È interprete del Concerto di Natale diretto da Riccardo Muti in Senato e trasmesso in Eurovisione, di Don Carlo di Verdi a Modena e Piacenza e del Gala Verdi con la Fondazione Toscanini per la direzione di Kazushi Ono.

Tra i suoi successi ricordiamo anche La Traviata a Venezia, Valencia, Macerata Parigi e Firenze; La Bohème a San Paolo in Brasile e a Tel Aviv; Il Trovatore a Macerata, alla Scala di Milano e a Budapest; La Forza del destino di Verdi a Valencia;

Lucia di Lammermoor a Berlino; Simon Boccanegra a Venezia; Roberto Devereux di Donizetti a Madrid e Bilbao.

Nel 2013 si aggiudica il Secondo Premio e il Premio del Pubblico al Concorso “Operalia” di Plácido Domingo a Verona; nel 2016 riceve il “Premio Abbiati”.

Negli ultimi anni spiccano le produzioni di Attila di Verdi a Bologna e Palermo; Un Ballo in maschera di Verdi all’Opera di Roma; Aida di Verdi alla Staatsoper di Vienna; La Forza del destino a Salerno; Roberto Devereux alla Staatsoper di Monaco; La Bohème alla Scala di Milano e a Dresda; La Favorite di Donizetti al Teatro Real di Madrid.

Nel 2017 è insignito del prestigioso premio “Ettore Bastianini”.

Il 2018 è l’anno dei debutti nelle opere verdiane Il Corsaro nei circuiti della Fondazione Teatri di Piacenza e Ernani alla Scala di Milano.

Nel 2019 spiccano i debutti nel ruolo verdiano di Ford in Falstaff e in quello di Ernesto ne Il Pirata di Bellini al Teatro Real di Madrid, ed una splendida ripresa di Simon Boccanegra alla Staatsoper di Vienna.

All’Arena di Verona debutta nel 2009 partecipando al Gala Plácido Domingo e nel 2016 è chiamato per Il Trovatore nelle vesti del Conte di Luna. Nel 2018 partecipa allo spettacolo Verdi Opera Night; nel 2019 è di nuovo Germont nell’ultima produzione di La Traviata firmata da Franco Zeffirelli.

Ritorna nel Concerto d’apertura del Festival d’Estate 2020 diretto da Francesco Ivan Ciampa.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 2009 con La Traviata come Giorgio Germont, ruolo che torna ad interpretare anche nell’edizione del 2015.

Torna al Filarmonico per la stagione artistica 2020 in occasione del Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Nato a Verona nel 1985, Simone Piazzola inizia gli studi musicali a 11 anni con il soprano Alda Borelli Morgan.

Nel 2004 prende parte a vari concerti organizzati dalla Fondazione Arena di Verona. Nel 2005 vince il primo premio al Concorso “Marie Kraja” di Tirana e nel 2007 vince il Concorso Comunità Europea del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Inizia giovanissimo una brillante carriera che lo porta a cantare subito ne Il Re di Giordano al Teatro Giordano di Foggia, Rigoletto di Verdi, diretto da Bruno Campanella al Teatro dell’Opera di Roma e in tournée in Giappone, e Il Trovatore di Verdi al Teatro Nuovo di Spoleto.

Nel 2008 debutta come Marcello ne La Bohème di Puccini al Teatro La Fenice di Venezia, ruolo che interpreta anche a Messina nel 2009; successivamente è Germont ne La Traviata di Verdi a Firenze, Cecil in Maria Stuarda di Donizetti e Sharpless in Madama Butterfly di Puccini a Venezia, Pechino e Napoli.

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Apprezzato da Il Sole 24 ORE per «la voce talmente bella che si staglia nella mischia del palcoscenico: incisiva, piena, tornita, potente e fresca», Luca Salsi nasce a San Secondo Parmense e si diploma in canto presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, sotto la guida del soprano Lucetta Bizzi, perfezionandosi con il baritono Carlo Meliciani.

La sua carriera lo vede protagonista dei maggiori palcoscenici del mondo: il Metropolitan di New York, il Teatro alla Scala, la Royal Opera House di Londra, la Bayerische Staatsoper, la Washington National Opera, il Festival di Salisburgo, la Los Angeles Opera, la Staatsoper di Berlino, il Liceu de Barcelona, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Concertgebouw di Amsterdam e il Teatro Real di Madrid. Collabora con importanti direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Valery Gergiev, James Levine, Daniele Gatti, James Conlon, Gustavo Dudamel, Nicola Luisotti, Renato Palumbo, Donato Renzetti, Michele Mariotti e Alberto Zedda, nonché con prestigiosi registi quali Robert Carsen, Hugo De Ana, Antony Minghella, Werner Herzog, Franco Zeffirelli, David McVicar e Damiano Michieletto.

Recentemente è protagonista di due inaugurazioni di stagione al Teatro alla Scala: nel 2017 come Gérard in Andrea Chénier di Giordano e nel 2019 nella Tosca di Puccini, in entrambe le occasioni accanto ad Anna Netrebko e con la direzione di Riccardo Chailly. Inaugura inoltre il Festival Verdi di Parma in Macbeth e la stagione 2018/19 del Teatro La Fenice, sempre nella parte di Macbeth (con regia di Damiano Michieletto e direzione di Myung-whun Chung). Sempre nel segno di Verdi, debutta come Iago in Otello con i Berliner Philharmoniker ed è di nuovo Macbeth con la direzione di Riccardo Muti (Firenze e Ravenna), Rodrigo in Don Carlo al Teatro Comunale di Bologna e per l’inaugurazione del Teatro Real di Madrid, Carlo in Ernani al Teatro alla Scala, Germont ne La Traviata, protagonista di Simon Boccanegra al Festival di Salisburgo (con Valery Gergiev sul podio dei Wiener Philharmoniker e nel ruolo titolare di Nabucco alla Staatsoper di Vienna, dove torna in Andrea Chénier, quindi Scarpia in Tosca all’Opéra de Paris, e ancora una volta Germont ne La Traviata al Metropolitan di New York. Nel febbraio 2020 debutta come Alfio in Cavalleria rusticana di Mascagni con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti.

Nel novembre 2020 canta per la prima volta in Italia la parte di Jago in una nuova produzione del Maggio Musicale Fiorentino, regia di Valerio Binasco e direzione di Zubin Mehta. Il 7 dicembre partecipa allo spettacolo A riveder le stelle, regia di Davide Livermore e direzione di Riccardo Chailly, alla Scala di Milano.

All’Arena di Verona debutta nel 2011 con La Bohème di Puccini; torna nel 2014 per interpretare le opere di Verdi Un Ballo in maschera e Aida, mentre nel 2015 canta nel ruolo del titolo in Nabucco.

Nel 2018 prende parte allo spettacolo Verdi Opera Night come Rigoletto, torna come Amonasro in Aida e come protagonista di Nabucco. Nel 2019 interpreta il Conte di Luna ne Il Trovatore di Verdi.

Torna all’Arena nel Festival d’estate 2020 per la serata Verdi Gala.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2008 in Attila di Verdi.

Torna al Filarmonico per la stagione artistica 2020 in occasione del Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Nel 2010 debutta come Valentin in Faust di Gounod a Catania ed è inoltre impegnato con La Bohème diretta da Daniele Callegari a Palermo; interpreta La Traviata a Jesi, Fermo e Treviso; Simon Boccanegra di Verdi a Parma per il Festival Verdi e a Madrid; La Fanciulla del West di Puccini a Palermo.

Recentemente canta Maria Stuarda con la regia di Pier Luigi Pizzi al Megaron di Atene; La Traviata ad Ascoli Piceno, Palermo, Modena, Piacenza, Bolzano, Firenze e a Venezia con la direzione di Diego Matheuz e la regia di Robert Carsen, al Ravenna Festival ed a Piacenza con la regia di Cristina Muti Mazzavillani, a Napoli con la regia di Ferzan Özpetek e la direzione di Michele Mariotti, ed in tournée ad Hong Kong con la direzione di Roberto Abbado; è impegnato con Lucia di Lammermoor di Donizetti a Venezia, Madama Butterfly a Bari, Pagliacci di Leoncavallo a Napoli ed in tournée a San Pietroburgo, Simon Boccanegra a Bilbao con la regia di Hugo de Ana, La Bohème a Rovigo e Padova e a Venezia con la direzione di Daniele Callegari e la regia di Francesco Micheli, Rigoletto a Jesi e Fermo.

È interprete del Concerto di Natale diretto da Riccardo Muti in Senato e trasmesso in Eurovisione, di Don Carlo di Verdi a Modena e Piacenza e del Gala Verdi con la Fondazione Toscanini per la direzione di Kazushi Ono.

Tra i suoi successi ricordiamo anche La Traviata a Venezia, Valencia, Macerata Parigi e Firenze; La Bohème a San Paolo in Brasile e a Tel Aviv; Il Trovatore a Macerata, alla Scala di Milano e a Budapest; La Forza del destino di Verdi a Valencia;

Lucia di Lammermoor a Berlino; Simon Boccanegra a Venezia; Roberto Devereux di Donizetti a Madrid e Bilbao.

Nel 2013 si aggiudica il Secondo Premio e il Premio del Pubblico al Concorso “Operalia” di Plácido Domingo a Verona; nel 2016 riceve il “Premio Abbiati”.

Negli ultimi anni spiccano le produzioni di Attila di Verdi a Bologna e Palermo; Un Ballo in maschera di Verdi all’Opera di Roma; Aida di Verdi alla Staatsoper di Vienna; La Forza del destino a Salerno; Roberto Devereux alla Staatsoper di Monaco; La Bohème alla Scala di Milano e a Dresda; La Favorite di Donizetti al Teatro Real di Madrid.

Nel 2017 è insignito del prestigioso premio “Ettore Bastianini”.

Il 2018 è l’anno dei debutti nelle opere verdiane Il Corsaro nei circuiti della Fondazione Teatri di Piacenza e Ernani alla Scala di Milano.

Nel 2019 spiccano i debutti nel ruolo verdiano di Ford in Falstaff e in quello di Ernesto ne Il Pirata di Bellini al Teatro Real di Madrid, ed una splendida ripresa di Simon Boccanegra alla Staatsoper di Vienna.

All’Arena di Verona debutta nel 2009 partecipando al Gala Plácido Domingo e nel 2016 è chiamato per Il Trovatore nelle vesti del Conte di Luna. Nel 2018 partecipa allo spettacolo Verdi Opera Night; nel 2019 è di nuovo Germont nell’ultima produzione di La Traviata firmata da Franco Zeffirelli.

Ritorna nel Concerto d’apertura del Festival d’Estate 2020 diretto da Francesco Ivan Ciampa.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 2009 con La Traviata come Giorgio Germont, ruolo che torna ad interpretare anche nell’edizione del 2015.

Torna al Filarmonico per la stagione artistica 2020 in occasione del Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Nato a Verona nel 1985, Simone Piazzola inizia gli studi musicali a 11 anni con il soprano Alda Borelli Morgan.

Nel 2004 prende parte a vari concerti organizzati dalla Fondazione Arena di Verona. Nel 2005 vince il primo premio al Concorso “Marie Kraja” di Tirana e nel 2007 vince il Concorso Comunità Europea del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Inizia giovanissimo una brillante carriera che lo porta a cantare subito ne Il Re di Giordano al Teatro Giordano di Foggia, Rigoletto di Verdi, diretto da Bruno Campanella al Teatro dell’Opera di Roma e in tournée in Giappone, e Il Trovatore di Verdi al Teatro Nuovo di Spoleto.

Nel 2008 debutta come Marcello ne La Bohème di Puccini al Teatro La Fenice di Venezia, ruolo che interpreta anche a Messina nel 2009; successivamente è Germont ne La Traviata di Verdi a Firenze, Cecil in Maria Stuarda di Donizetti e Sharpless in Madama Butterfly di Puccini a Venezia, Pechino e Napoli.

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www.arena.it · (+39) 045 800 51 51

La Fondazione Arena di Verona ringrazia il gentile pubblico che, in un anno difficile come questo, ha seguito con vivo interesse le attività della Stagione Artistica 2020, e rinnova l’appuntamento per la Stagione Artistica 2021 che si svolgerà dall’8 gennaio al 31 dicembre.

Nel 2010 debutta come Valentin in Faust di Gounod a Catania ed è inoltre impegnato con La Bohème diretta da Daniele Callegari a Palermo; interpreta La Traviata a Jesi, Fermo e Treviso; Simon Boccanegra di Verdi a Parma per il Festival Verdi e a Madrid; La Fanciulla del West di Puccini a Palermo.

Recentemente canta Maria Stuarda con la regia di Pier Luigi Pizzi al Megaron di Atene; La Traviata ad Ascoli Piceno, Palermo, Modena, Piacenza, Bolzano, Firenze e a Venezia con la direzione di Diego Matheuz e la regia di Robert Carsen, al Ravenna Festival ed a Piacenza con la regia di Cristina Muti Mazzavillani, a Napoli con la regia di Ferzan Özpetek e la direzione di Michele Mariotti, ed in tournée ad Hong Kong con la direzione di Roberto Abbado; è impegnato con Lucia di Lammermoor di Donizetti a Venezia, Madama Butterfly a Bari, Pagliacci di Leoncavallo a Napoli ed in tournée a San Pietroburgo, Simon Boccanegra a Bilbao con la regia di Hugo de Ana, La Bohème a Rovigo e Padova e a Venezia con la direzione di Daniele Callegari e la regia di Francesco Micheli, Rigoletto a Jesi e Fermo.

È interprete del Concerto di Natale diretto da Riccardo Muti in Senato e trasmesso in Eurovisione, di Don Carlo di Verdi a Modena e Piacenza e del Gala Verdi con la Fondazione Toscanini per la direzione di Kazushi Ono.

Tra i suoi successi ricordiamo anche La Traviata a Venezia, Valencia, Macerata Parigi e Firenze; La Bohème a San Paolo in Brasile e a Tel Aviv; Il Trovatore a Macerata, alla Scala di Milano e a Budapest; La Forza del destino di Verdi a Valencia;

Lucia di Lammermoor a Berlino; Simon Boccanegra a Venezia; Roberto Devereux di Donizetti a Madrid e Bilbao.

Nel 2013 si aggiudica il Secondo Premio e il Premio del Pubblico al Concorso “Operalia” di Plácido Domingo a Verona; nel 2016 riceve il “Premio Abbiati”.

Negli ultimi anni spiccano le produzioni di Attila di Verdi a Bologna e Palermo; Un Ballo in maschera di Verdi all’Opera di Roma; Aida di Verdi alla Staatsoper di Vienna; La Forza del destino a Salerno; Roberto Devereux alla Staatsoper di Monaco; La Bohème alla Scala di Milano e a Dresda; La Favorite di Donizetti al Teatro Real di Madrid.

Nel 2017 è insignito del prestigioso premio “Ettore Bastianini”.

Il 2018 è l’anno dei debutti nelle opere verdiane Il Corsaro nei circuiti della Fondazione Teatri di Piacenza e Ernani alla Scala di Milano.

Nel 2019 spiccano i debutti nel ruolo verdiano di Ford in Falstaff e in quello di Ernesto ne Il Pirata di Bellini al Teatro Real di Madrid, ed una splendida ripresa di Simon Boccanegra alla Staatsoper di Vienna.

All’Arena di Verona debutta nel 2009 partecipando al Gala Plácido Domingo e nel 2016 è chiamato per Il Trovatore nelle vesti del Conte di Luna. Nel 2018 partecipa allo spettacolo Verdi Opera Night; nel 2019 è di nuovo Germont nell’ultima produzione di La Traviata firmata da Franco Zeffirelli.

Ritorna nel Concerto d’apertura del Festival d’Estate 2020 diretto da Francesco Ivan Ciampa.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 2009 con La Traviata come Giorgio Germont, ruolo che torna ad interpretare anche nell’edizione del 2015.

Torna al Filarmonico per la stagione artistica 2020 in occasione del Concerto di Capodanno: cin cin…con l’operetta.

Nato a Verona nel 1985, Simone Piazzola inizia gli studi musicali a 11 anni con il soprano Alda Borelli Morgan.

Nel 2004 prende parte a vari concerti organizzati dalla Fondazione Arena di Verona. Nel 2005 vince il primo premio al Concorso “Marie Kraja” di Tirana e nel 2007 vince il Concorso Comunità Europea del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Inizia giovanissimo una brillante carriera che lo porta a cantare subito ne Il Re di Giordano al Teatro Giordano di Foggia, Rigoletto di Verdi, diretto da Bruno Campanella al Teatro dell’Opera di Roma e in tournée in Giappone, e Il Trovatore di Verdi al Teatro Nuovo di Spoleto.

Nel 2008 debutta come Marcello ne La Bohème di Puccini al Teatro La Fenice di Venezia, ruolo che interpreta anche a Messina nel 2009; successivamente è Germont ne La Traviata di Verdi a Firenze, Cecil in Maria Stuarda di Donizetti e Sharpless in Madama Butterfly di Puccini a Venezia, Pechino e Napoli.

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