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‘ʹͲͳͲǦʹͲͳͳ (2)LA SANTA SEDE E LA QUESTIONE PALESTINESE: GLI ANNI DEL MANDATO BRITANNICO (1920-1948

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LA SANTA SEDE E LA QUESTIONE PALESTINESE: GLI ANNI DEL MANDATO BRITANNICO (1920-1948)

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L’obiettivo del presente lavoro è la ricostruzione della posizione della Santa Sede rispetto alla questione palestinese, durante gli anni del mandato britannico. Il percorso argomentativo della tematica analizzata si è strutturato sulla base delle seguenti domande: come si rapportò la Santa Sede al progetto sionista e quale peso ebbe, nel determinarne l’atteggiamento, il fattore teologico? Come reagì quando, nel corso della Conferenza di San Remo, fu affidato il mandato palestinese alla Gran Bretagna, grande sostenitrice del sionismo, da un lato, e delle Chiese protestanti e scismatiche, dall’altro? In che misura influì, sulla posizione vaticana, e sulle sue relazioni con il governo britannico, il punto di vista delle comunità arabo-cattoliche di Terra Santa? Quali reazioni vi furono di fronte all’ascesa del nazionalismo arabo in Palestina, da un lato, e dell’antisemitismo nel cuore dell’Europa cristiana, dall’altro? Quale atteggiamento assunse il Vaticano di fronte al disimpegno britannico, che riaprì il dibattito internazionale sul futuro assetto politico-territoriale della Terra Santa?

Il coinvolgimento della Sede Apostolica nelle vicende mediorientali, a causa della presenza, in Terra Santa, di minoranze cristiane, discendenti dai primi gruppi di credenti e dell’interesse alla tutela di Gerusalemme e dei Luoghi Santi è poco conosciuto e mancano finora studi organici sulla posizione della Santa Sede rispetto alla questione palestinese per il periodo del mandato britannico, anche a causa dell’inaccessibilità, fino al mese di settembre del 2006, delle fonti archivistiche vaticane successive al 22 gennaio del 1922. Per ricostruire questo periodo storico sono stati analizzati diversi fondi archivistici, ricchi di fonti in gran parte inedite o poco studiate.

Una delle questioni più dibattute e controverse fra gli studiosi è relativa all’incidenza del fattore teologico nell’atteggiamento vaticano rispetto al sionismo. L’analisi delle fonti archivistiche ha dimostrato che, per quanto riguarda gli anni del mandato britannico sulla Palestina, nelle argomentazioni antisioniste vaticane, il fattore teologico, relativo alla tesi del «popolo deicida», era praticamente assente e questo porta ad escludere la tesi di un legame diretto fra antisionismo ed antisemitismo. La Santa Sede non avversava in modo assoluto l’ideale sionista, finalizzato alla creazione di un «focolare» nazionale ebraico in Palestina, su un piano di parità con la popolazione preesistente, ma il volto concreto che il sionismo assunse nel corso del mandato anche, e soprattutto, a causa della politica britannica, che non esitava a sacrificare, sull’altare della «dichiarazione di Balfour», i diritti dei palestinesi.

Per quanto riguarda l’assetto politico-territoriale della Terra Santa, l’atteggiamento vaticano fu idealista e pragmatico al tempo stesso. Nonostante una netta preferenza per una soluzione unitaria, che escludesse una sovranità totalmente araba o ebraica, la Sede Apostolica non si oppose ai progetti di divisione della Palestina, purché fosse garantita la salvaguardia di Gerusalemme e dintorni, attraverso un’internazionalizzazione territoriale e fosse previsto un adeguato sistema di garanzie per gli altri Luoghi sacri della Cristianità, disseminati sull’intero territorio palestinese.

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FONDI ARCHIVISTICI

Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano

Archivio della Delegazione Apostolica di Gerusalemme e Palestina Archivio Nunziatura Parigi

Ufficio Informazioni Vaticano (Prigionieri di Guerra, 1939-1947)

Archivio della Sacra Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari, Città del Vaticano

Archivio Storico della Congregazione per le Chiese Orientali, Roma Archivio Generale dell’Ordine dei Frati Minori, Roma

Archivio della Congregazione de Propaganda Fide, Città del Vaticano

Actes et documents du Saint-Siège relatifs à la Seconde Guerre mondiale, 11 volumi, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1970-1981

Archivio Storico del Ministero degli Affari Esteri Italiano, Roma

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