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6. Proposte di intervento

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Academic year: 2021

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6. Proposte di intervento

6.1. Interventi sulla viabilità a Collesalvetti

La SRT 206, nei pressi di Collesalvetti, costituisce una variante al centro abitato e dovrebbe garantire condizioni di flusso scorrevole; recentemente però è stato riscontrato un aumento del volume di traffico dovuto all’insediamento nella zona di nuove attività commerciali. L’incremento del flusso ha comportato anche un aumento del numero di incidenti, infatti nel periodo scelto per l’acquisizione dei dati incidentali sono stati registrati ben 86 incidenti (21% del totale) solo in tale tratto, lo sviluppo del quale è di soli 2.250 km (7% dell’itinerario). Dallo studio del fenomeno di incidentalità su questo tratto si può affermare che le maggiori criticità sono concentrate nelle intersezioni, infatti delle 9 sezioni omogenee risultate a forte incidentalità, tre sono situate in questa zona (area dell’ex semaforo, intersezione con Via Malenchini - SP 3 Via dei Poggi e intersezione con Via dell’Impresa).

Andiamo adesso ad esaminare in dettaglio, attraverso le dinamiche degli incidenti rilevati, le problematiche di tali intersezioni.

4 e 5. INCIDENTE IN CORRISPONDENZA DI INTERSEZIONI

4.6 4.7 4.10

VIA MALENCHINI - SP 3 VIA DEI POGGI

6.2 6. INCIDENTE PER TAMPONAMENTO Schemi della dinamica dell'incidente Categoria schema ( 1 Non rilevato ) 4 13 3 1 1 TOTALE = 23 3 1

tamponamenti a causa di rallentamenti per svolta a sinistra

con veicolo precedente fermo

mancata precedenza all'intersezione

VIA MALENCHINI SP 3 VIA DEI POGGI CECINA PISA 4.5 4.5 4 4.5 6 2 1 5

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VIA DELL'IMPRESA

Schemi della dinamica dell'incidente 1. INCIDENTE ISOLATO 4 e 5. INCIDENTE IN CORRISPONDENZA DI INTERSEZIONI 3. INCIDENTE LEGATO A CAMBIAMENTI DI DIREZIONE (in sezione corrente)

Categoria schema 6. INCIDENTE PER TAMPONAMENTO 1 6.1 6.2 1.1 3.2 4.10 2 3 2 1 TOTALE = 16 3.1 4.5 4.6 3 incidente isolato senza implicazione di terzi per evitare un veicolo immesso sulla principale

mancata precedenza nella svolta a sinistra

tamponamenti a causa di rallentamenti per svolta a sinistra

con veicolo precedente fermo tamponamenti a causa di rallentamenti per svolta a sinistra

con veicolo precedente in movimento mancata precedenza

all'intersezione incidenti legati al sorpasso di veicoli in svolta a sinistra

VIA DELL' IMPRESA PISA CECINA 3 1 1 5 5 5

Da uno studio sulle dinamiche incidentali, è stato riscontrato che la tipologia di incidente verificatasi con maggior frequenza nell’intersezione con Via Malenchini - SP3 Via dei Poggi è lo scontro fronto - laterale tra i veicoli che percorrono la SRT 206 e il flusso di attraversamento della stessa. Tale tipologia di incidente può essere principalmente causata dalla mancanza di visibilità durante la manovra di immissione da Via Malenchini per la presenza di una curva nelle strette vicinanze dell’intersezione. Inoltre in Via dei Poggi, a poche decine di metri dall’intersezione, è presente il passaggio a livello sulla linea ferroviaria Pisa - Cecina, recentemente elettrificata, che in previsione di un potenziamento della linea potrebbe generare dei seri problemi di gestione della coda all’intersezione.

L’analisi degli incidenti generatisi con maggior frequenza in corrispondenza dell’intersezione con Via dell’Impresa ha rivelato che la tipologia di incidente prevalente è lo scontro fronto - laterale tra i veicoli che dalla SRT 206 si vogliono immettere in Via dell’Impresa e gli altri flussi, e tra i veicoli che da Via dell’impresa si vogliono immetter sulla SRT 206 e gli altri flussi. Questo fenomeno incidentale può essere maggiormente causato da un amento del

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volume di traffico dovuto alla recente costruzione del centro commerciale “Galleria Smeraldo” e dalla presenza di una area artigianale nelle vicinanze dell’intersezione.

Sulla base delle condizioni di sicurezza delle intersezioni sopra analizzate sono stati valutati gli interventi necessari a eliminare le problematiche presenti in tali sezioni.

Di seguito sono state riportate le soluzioni scelte:

1) Chiusura della SP 3 Via dei Poggi e rimozione del passaggio a livello sulla linea ferroviaria Cecina - Pisa

2) Sistemazione dell’intersezione con Via Malenchini

- introduzione della corsia di accumulo per la svolta a sinistra - sistemazione della curva ed avanzamento della linea di Stop

per migliorare la visibilità dell’intersezione

- introduzione della circolazione a senso unico in corrispondenza

di Via Matteotti e di Via Don Minzoni, accessi pericolosi situati a sud dell’intersezione con Via Malenchini

3) Separazione del flusso passante sulla SRT 206 in direzione Cecina - Pisa da quello della nuova viabilità interna, mediante due rotatorie

- rotatoria a nord dell’intersezione con Via Malenchini

- rotatoria in corrispondenza dell’intersezione con Via Napoli - Via del Vione 4) Introduzione della una nuova viabilità interna

- collegamento tra le due rotatorie posizionato parallelamente alla SRT 206 - cavalcavia sulla ferrovia posizionato nelle strette vicinanze del campo sportivo, in modo da collegare la SP 3 Via dei Poggi alla viabilità interna 5) Espansione dell’area artigianale nei pressi della ferrovia e studio della viabilità

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6.1.1. Intersezione con Via Malenchini - SP 3 Via dei Poggi

Come precedentemente accennato è stata prevista la chiusura di Via dei Poggi e la rimozione del passaggio a livello sulla linea ferroviaria Cecina - Pisa. Questo intervento elimina tutte le dinamiche incidentali causate dall’attraversamento della SRT 206 da Via Malenchini alla SP 3 Via dei Poggi e viceversa. Inoltre è stata prevista l’introduzione di una corsia di accumulo per la svolta a sinistra in Via Malenchini. Tale corsia ha larghezza di 3.75 m ed è stata dimensionata per una velocità di 40 km/h. La corsia di accumulo è come noto formata da quattro tratti:

- Lunghezza di accumulo: L a = 5 m (tabellato per velocità di 40 km/h)

si assume L a = 15 m - Lunghezza di decelerazione: a V L d ⋅ = 2 2 con a = 2 m/s2 L d = 30.9 m si assume L d = 35 m

- Lunghezza di raccordo: L c = 20 m (tabellato per velocità di 40 km/h)

si assume L c = 30 m

- Lunghezza di transizione: Lr =V⋅ b si assume L r = 74.8 m

sagomato con due archi di parabola successivi

Con la corsia di accumulo per la svolta a sinistra in Via Malenchini si eliminano le problematiche relative alla svolta, spesso causa di tamponamenti.

La curva in corrispondenza dell’intersezione è stata sistemata adattandovi i cigli esterni delle corsie. La linea di Stop è stata avanzata per migliorare la visibilità all’intersezione.

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E’ stata infine introdotta la circolazione a senso unico verso il centro abitato di Collesalvetti in corrispondenza di Via Matteotti e di Via Don Minzoni, accessi pericolosi situati a sud dell’intersezione con Via Malenchini.

Nell’area dell’ex intersezione con la SP 3 Via dei Poggi è stata ricavata un’area con verde pubblico.

Il nuovo schema dell’intersezione è riportato di seguito:

P O G G I COLLESALVETTI STAZIONE M A LE N C H INI V IA M A T T E O T T I V IA M IN Z O N I D O N V IA PISA CECINA

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6.1.2. Rotatoria a nord dell’intersezione con Via Malenchini

Questa rotatoria ha la funzione di rallentare il flusso della SRT 206 e permettere l’accesso all’area artigianale di Collesalvetti mediante una strada locale situata nel terzo braccio della rotatoria.

La rotatoria proposta ha raggio esterno di 25 m, larghezza dell’anello di 9 m, larghezza delle corsie d’ingresso di 7 m per una doppia attestazione da 3.5 m a corsia e larghezza della corsia di uscita di 5 m. Il raggio di raccordo all’ingresso in rotatoria è pari a 20 m mentre quello all’uscita è pari a 35 m. Le isole triangolari hanno dimensioni di 8.88 x 20 m. Gli assi delle direzioni di rotatoria coincidono con quelli della STR 206 mentre i cigli sono stati raccordati con il tracciato esistente con archi di curve di raggio pari a 400 m all’ingresso in rotatoria e di 200 m all’uscita dalla rotatoria. Dalla viabilità interna locale si accede alla rotatoria mediante una curva di 30 m di raggio. L’appendice a sud della nuova area artigianale è collegata al ramo della rotatoria mediante un’intersezione a T a goccia con corsie di 6 m per favorire il movimento dei veicoli pesanti. Tale appendice termina con un’area in cui è possibile eseguire una inversione di marcia per immettersi nuovamente nella rotatoria o continuare nell’area artigianale.

Lo schema dell’intersezione è rappresentato di seguito e il dettaglio in scala 1:500 della rotatoria è riportato nella Tavola n° 6.

CECINA

PISA

FERROVIA

PISA

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6.1.3. Rotatoria in corrispondenza di Via Napoli - Via del Vione

Questa rotatoria ha la funzione di rallentare il flusso della SRT 206 e permettere l’accesso all’area artigianale esistente di Collesalvetti (mediante il terzo braccio della rotatoria relativo a Via Napoli) ed alla nuova area di espansione attraverso una strada locale che si raccorda alla viabilità della rotatoria mediante un’intersezione a T in corrispondenza di Via Napoli. Attraverso il ramo relativo a Via del Vione si raggiunge il centro abitato di Collesalvetti. La rotatoria proposta ha raggio esterno di 25 m, larghezza dell’anello di 9 m costituita da due corsie da 4.5 m, larghezza della corsie d’ingresso in rotatoria di 7 m per una doppia attestazione da 3.5 m a corsia e larghezza della corsia di uscita di 5 m. Il raggio di raccordo all’ingresso in rotatoria è pari a 20 m mentre quello all’uscita è pari a 35 m. Le isole triangolari hanno larghezza di 7.5 - 8 m e lunghezze di 20 m, eccetto quella relativa al ramo nord della SRT 206 che ha una lunghezza di 13 m per mancanza di spazio. L’asse di tutte le strade confluenti alla rotatoria coincidono con le rispettive direzioni di rotatoria. La via locale segue in parte il vecchio andamento della SRT 206 e viene raccordata con Via Napoli con un’intersezione a raso a T con isole direzionali a goccia e triangolari, con larghezza delle corsie di 6 m per favorire il movimento dei mezzi pesanti. La SRT 206 a sud della rotatoria è stata spostata verso Collesalvetti per far posto alla strada locale ed è raccordata alla direzione di rotatoria con un arco di curva di 150 m di raggio. I nuovi tratti progettati della SRT 206 sono costituiti da due corsie di 3.75 m ciascuna mentre le due corsie della strada locale misurano 3.5 m.

L’accesso ad un’attività posta in corrispondenza dell’ex intersezione è stato posto sul braccio relativo a Via Napoli.

Lo schema dell’intersezione è rappresentato di seguito e il dettaglio in scala 1:500 della rotatoria è riportato nella Tavola n° 7.

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VIO NE DE L VIA ROSSA GUIDO VIA V IA NA POLI VIA SRT 206 STR AD A L OC ALE PISA CECINA

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6.1.4. Introduzione della nuova viabilità interna ed espansione

dell’area artigianale

Gli interventi finora descritti permettono la creazione di una viabilità interna, alternativa alla SRT 206, che porta ad una notevole espansione dell’area artigianale di Collesalvetti ai lati della linea ferroviaria Cecina - Pisa. L’intervento che permette tale sviluppo è il cavalcavia su tale linea ferroviaria. Percorrendo in direzione sud il ramo di viabilità locale della rotatoria si incontra un’intersezione a T a raso che permette l’accesso alle attività servite da Via dell’Impresa e il ricongiungimento alla rotatoria posizionata più a Sud. Superata l’intersezione a T, dopo una curva a destra di 25 m di raggio, si incontra il cavalcavia che permette l’accesso a tutta l’area a ovest della ferrovia e il ricongiungimento con la SP 3 Via dei Poggi. Una volta oltrepassato il cavalcavia si incontra una rotatoria con raggio esterno di 14 m e isola centrale sormontabile di raggio pari a 3 m necessaria a distribuire il traffico nelle nuove aree di espansione. Procedendo dalla rotatoria in direzione Pisa si è predisposta un area in cui è possibile eseguire una inversione di marcia o proseguire verso un’analoga viabilità locale necessaria a distribuire il traffico sull’altro lato dell’area di espansione, per poi ricongiungersi alla SP3 Via dei Poggi.

Lo schema della nuova viabilità è quindi il seguente:

I UMBERTO VIA VIONE DEL VIA BUCHETTE DELLE VIA BUCHETTE DELLE VIA LIVORNESE PISANA VIA SPORT ICHPIC ARMAN DO VIA ROSSA GUIDO VIA NENNI PIETRO VIA ROMA VIA ROMA VIA NAPOLI VIA TORINO VIA BOLOGNA VIA FIRENZE VIA MILANO VIA GENOVA VIA CECINA PISA FERROVIA LIVORNO COLLES ALVE TTI FE RRO VIA SRT 206 RO MA VIA ROMA VIA RO MA VIA ACHILLE VIA POGGI DEI VIA CAVOUR CAMILLO VIA BORSELLINO PAOLO VIA VERDI GIUSEPPE VIA FILIPPO VIA CAVALLOTTI FELICE VIA CECINA PISA FERROVIA COLLESALVETTI STAZIONE PUCCINI GIACOMO VIA BANDIERA FRATELLI VIA VIA MO RO ALDO VIA PARRANE VIA GRAMSCI PIA ZZA PUCCINI GIACOMO VIA BATTISTI CESARE VIA G RO CCO PIETRO VIA VIA I UMBERTO VIA TOGL IATTI PA LM IRO VIA POGGI DEI VIA IM PRESA DELL' VIA MALENCHINI VIA MATTEOTTI VIA MIN ZONI DON VIA

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Sono state eseguite tutte le opere di completamento a tale intervento, quale la sistemazione degli accessi a Via dell’Impresa e il collegamento alla nuova viabilità locale dell’area artigianale servita da questa stessa via. Queste due intersezioni sono state risolte con intersezioni a raso a T con isole direzionali a goccia e triangolari, con larghezza delle corsie di 6 m per favorire il movimento dei mezzi pesanti.

Inoltre è stato sistemato il ponte di accesso alla SP 3 Via dei Poggi costruendone uno affiancato ed analogo a quello esistente, che serve una sola corsia di marcia.

E’ stato previsto infine lo spostamento del campo sportivo di Collesalvetti nella nuova area della “Cittadella dello Sport”, attualmente in costruzione nella zona adiacente il palazzetto dello sport.

In conclusione si può valutare che l’intervento proposto comporta, oltre alla più agevole e diretta circolazione sulla SRT 206 separandone il flusso da quello della viabilità interna, una notevole espansione dell’area artigianale di Collesalvetti: si stima infatti che le nuove superfici utilizzabili (aree tratteggiate in verde nella figura precedente) siano pari a 79600 m2.

Lo schema della nuova viabilità di Collesalvetti è riportato nella Tavola n° 4; il profilo del cavalcavia sulla ferrovia e la sezione della SRT 206 e della nuova strada locale sono invece rappresentati nella Tavola n° 5.

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6.2. Rotatoria in corrispondenza dell’intersezione

con la SP 21 del Piano della Tora

Come gia visto nel paragrafo 3.3, questa intersezione ha notevoli problemi di carattere plano -altimetrico, infatti l’immissione sulla SRT 206 dalla SP 21 del Piano della Tora è posizionata in salita ed in curva. Inoltre il recente insediamento produttivo della “Siemens”, oltre ad accrescere il flusso che interessa l’intersezione, ha creato ulteriori punti di conflitto, poiché l’accesso a tale attività è posizionato a pochi metri da tale intersezione. Le problematiche sopra menzionate sono ulteriormente aggravate dai ridotti spazi di manovra nelle strette vicinanze dell’intersezione, anche in relazione all’attraversamento del torrente “Morra” subito prima dell’intersezione arrivando da Pisa.

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La tipologia degli incidenti rilevati, riportata nella tabella seguente, documenta tali problematiche, principalmente legate ai difetti geometrici dell’intersezione.

Schemi della dinamica dell'incidente Categoria schema 1. INCIDENTE ISOLATO 6.2 6.1 4.7 3.1 3 1.2 3. INCIDENTE LEGATO A CAMBIAMENTI DI DIREZIONE (in sezione corrente) 4 e 5. INCIDENTE IN CORRISPONDENZA DI INTERSEZIONI 6. INCIDENTE PER TAMPONAMENTO TOTALE = 22 6 1 7 5

tamponamenti a causa di rallentamenti per svolta a sinistra con veicolo precedente in movimento (1 verso la Siemens) mancata precedenza all'intersezione mancata precedenza nella svolta a sinistra (2 verso la Siemens)

tamponamenti a causa di rallentamenti per svolta a sinistra con veicolo precedente fermo (1 verso la Siemens) incidenti isolati

con implicazione di terzi per cause legate all'intersezione

SP 21 DEL PIANO DELLA TORA ACCESSO SIEMENS E ALTRE ATTIVITA' CECINA PISA

Per risolvere tali problemi è stato proposto l’inserimento di una rotatoria, intervento poco invasivo che permette sia di risolvere i problemi plano - altimetrici dell’intersezione che quelli legati all’accesso alla ditta “Siemens”, spostato e sistemato sul ramo relativo alla SP 21 del piano della Tora.

La rotatoria ha raggio esterno di 25 m, larghezza dell’anello di 9 m, larghezza della corsie d’ingresso di 7 m per una doppia attestazione da 3.5 m a corsia e larghezza della corsia di uscita di 5 m. Il raggio di raccordo all’ingresso in rotatoria è pari a 20 m mentre quello all’uscita è pari a 35 m. Le isole triangolari hanno dimensioni di 8.88 x 20 m. L’asse del tracciato esistente della SRT 206 in direzione nord è stato raccordato alla rotatoria con una curva di 500 m di raggio mentre l’asse della SP 21 del piano della Tora è stato raccordato con la rotatoria con una curva di 120 m di raggio. L’asse della SRT 206 in direzione sud è stato mantenuto come direzione di rotatoria. I cigli esterni di ogni corsia sono stati raccordati alle corsie della rotatoria con curve di grande raggio (200 - 600 m) per consentire un graduale allargamento. Le corsie della SRT 206 nei tratti di raccordo circolare prima dell’allargamento hanno larghezza di 3.75 m mentre quelle della SP 21 del piano della Tora 3.5 m. L’accesso allo stabilimento “Siemens” è stato posizionato sul ramo relativo alla SP 21 del piano della Tora mentre l’accesso ad altre due attività produttive e ad una via poderale, originariamente

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coincidente con quello dello stabilimento “Siemens”, è stato posizionato sul ramo sud della SRT 206.

Il torrente “Morra” nella zona di interesse è stato tombato e la sicurezza nella circolazione sulla rotatoria è stata resa sicura da dispositivi di ritenuta, necessari ad evitare la fuoriuscita dei veicoli dalla rotatoria, in quanto il dislivello tra la quota di rotatoria e il torrente è di circa 6 metri.

L’area del parcheggio dell’insediamento “Siemens” non è stata compromessa dall’opera progettata, bensì risulta ampliata. Si è provveduto quindi ad una nuova sistemazione degli spazi e del verde pubblico.

Il nuovo schema dell’intersezione è rappresentato nella figura seguente.

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6.3. Rotatoria e sistemazione dell’accesso alla SS1 Variante

Aurelia

L’ultima sezione omogenea a forte incidentalità esaminata è costituita dall’intersezione con la variante alla SS1 Aurelia. Andiamo a vedere in dettaglio, attraverso le dinamiche degli incidenti prevalenti sull’intersezione, le problematiche di questa sezione.

Schemi della dinamica dell'incidente 4 e 5. INCIDENTE IN CORRISPONDENZA DI INTERSEZIONI 6. INCIDENTE PER TAMPONAMENTO Categoria schema 3. INCIDENTE LEGATO A CAMBIAMENTI DI DIREZIONE (in sezione corrente)

3.1 6.2 4.5 15 4 1 TOTALE = 20

mancata precedenza all'intersezione mancata precedenza nella svolta a sinistra

tamponamento a causa di rallentamento per svolta a sinistra

con veicolo precedente fermo

SS1 AURELIA

PISA CECINA

Dallo studio delle dinamiche incidentali è stato possibile evidenziare che il maggior numero di incidenti sono causati dalla mancanza di un corsia di accumulo sulla SRT 206 per la svolta a sinistra nella SS1 Aurelia. Inoltre sono stati riscontrati problemi di sicurezza per l’immissione sulla SRT 206 dalla SS1 Aurelia.

Seguendo la procedura proposta dall’HCM, calcoliamo il ritardo medio e la lunghezza media della coda, relativamente alle manovre critiche all’intersezione, ossia la manovra 4, la manovra 7 e la manovra 9 SS1 AURELIA 2 7 5 3 9 PISA 4 CECINA

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tcHV:= 1s coefficiente correttivo per veicoli pesanti (strada pricipale a due corsie)

Tc4:= Tcb4 tcHV %Pes4+ ⋅

Tc4 = 4.21 s intervallo critico corretto

Tfb4:= 2.2s intervallo di sequenza base

tfHV:= 0.9s coefficiente correttivo

(strada pricipale a due corsie) Tf4:= Tfb4 tfHV %Pes2+ ⋅

Tf4 2.27s= intervallo di sequenza corretto

b) Calcolo della Portata di Conflitto

Qc4:= Q2 Qc4 = 155veic portata di conflitto

- Matrice Origine - Destinazione

Q2 155veic h := %Pes2:= 0.08 Q3 211veic h := %Pes3:= 0.23 Q5 169veic h := %Pes5:= 0.07 Q4 118veic h := %Pes4:= 0.11 Q7 216veic h := %Pes7:= 0.23 Q9 124veic h := %Pes9:= 0.12

MOVIMENTO 4 ( Svolta a sinistra dalla strada pricipale )

a) Calcolo dell'intervallo critico e dell'intervallo di frequenza

Tcb4:= 4.1s intervallo critico base

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valore del 95° percentile della lunghezza della coda Q95_4 = 0.28 veic Q95_4 900 T⋅ Q4 Ce4 −1 Q4 Ce4 −1

2 3600 Ce4 Q4 Ce4 ⋅ 150 T⋅ + +

⋅ Ce4 3600 ⋅ :=

valore medio della coda Qm4 0.26veic=

Qm4:= Q4 d4⋅

e) Lunghezza delle code d4 7.84 s veic = d4 1 Ce4 900 T 3600 ⋅ Q4 Ce4 −1 Q4 Ce4 −1

2 3600 Ce4 Q4 Ce4 ⋅ 450 T⋅ + +

⋅ + 5 s veic + := T:= 0.25h

d) Calcolo del Ritardo Medio

capacità effettiva Ce4 1388veic

h =

Ce4:= Cp4

il movimento 4 ha priorità 2 quindi il coefficiente correttivo vale 1, cioè non ci sono correzioni per impedenza

capacità potenziale Cp4 1388veic h = Cp4 Qc4 e Qc4 − ⋅Tc4 1−e−Qc4⋅Tf4 ⋅ :=

(17)

intervallo di sequenza corretto Tf9 3.41s=

Tf9:= Tfb9 tfHV %Pes9+ ⋅

coefficiente correttivo (strada pricipale a due corsie) tfHV:= 0.9s

intervallo di sequenza base Tfb9:= 3.3s

intervallo critico corretto Tc9 = 6.32 s

Tc9:= Tcb9 tcHV %Pes9+ ⋅

coefficiente correttivo per veicoli pesanti (strada pricipale a due corsie)

tcHV:= 1s

intervallo critico base

(strada pricipale a due corsie) Tcb9 := 6.2s

MOVIMENTO 9

intervallo di sequenza corretto

MOVIMENTO 7 ( Svolta a sinistra dalla strada secondaria )

MOVIMENTO 9 ( Svolta a destra dalla strada secondaria )

a) Calcolo degli intervalli critici e degli intervalli di frequenza MOVIMENTO 7

Tcb7 := 7.1s intervallo critico base

(strada pricipale a due corsie)

tcHV:= 1s coefficiente correttivo per veicoli pesanti (strada pricipale a due corsie)

t3_LT:= 0.7s

Tc7:= Tcb7 tcHV %Pes7+ ⋅ −t3_LT

Tc7 = 6.63 s intervallo critico corretto

Tfb7:= 3.5s intervallo di sequenza base

tfHV:= 0.9s coefficiente correttivo

(strada pricipale a due corsie) Tf7:= Tfb7 tfHV %Pes7+ ⋅

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Cp9 Q c9 e Qc9 − ⋅Tc9 1− e−Qc9⋅Tf9 ⋅ := C p9 865 veic h = capacità potenziale

d) Correzioni per impedenza

MOVIMENTO 7

Il movimento 7 ha priorità 3 (deve dare precedenza anche al movimento 4) ed occorre calcolare la probabilità che non ci siano vaicoli del movimento 4 in attesa di svoltare; tale probabilità vale:

p0_4 1 Q 4

Ce4 −

:= p0_4 = 0.91

Quindi, per effetto di impedenza, la capacità effettiva del movimento 7 diviene:

C e1_7 := p0_4 Cp7⋅ C e1_7 417 veic

h

= capacità effettiva per il

movimento 7 MOVIMENTO 9

il movimento 9 ha priorità 2 quindi il coefficiente correttivo vale 1, cioè non ci sono correzioni per impedenza

C e9 := Cp9 C e9 = 865 veic capacità effettiva

b) Calcolo delle Portate di Conflitto

MOVIMENTO 7

Q c7 := 2Q 4+ Q 2+ Q 5 Q c7 560 veic

h

= portata di conflitto

( Q3 non è stato considerato perchè separato dall'isola triangolare )

MOVIMENTO 9

Q c9 := Q 2 Q c9 155 veic

h

= portata di conflitto

( Q3 non è stato considerato perchè separato dall'isola triangolare )

c) Calcolo delle Capacità Potenziali

MOVIMENTO 7 Cp7 Q c7 e Qc7 − ⋅Tc7 1− e−Qc7⋅Tf7 ⋅ := C p7 456 veic h = capacità potenziale MOVIMENTO 9

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d5 0.74 s veic =

d5 :=

(

1−p°0_4

)

d4

Il ritardo per i veicoli del movimento 5 (che hanno priorità 1) bloccati da quelli che svoltano a sinistra, si calcola con la seguente formula:

d9 9.86 s veic = d9 1 Ce9 900 T 3600 ⋅ Q9 Ce9 −1 Q9 Ce9 −1       2 3600 Ce9 Q9 Ce9 ⋅ 450 T⋅ + +           ⋅ + 5 s veic + := MOVIMENTO 9 d7 22.90 s veic = d7 1 Ce2_7 900 T 3600 ⋅ Q7 Ce2_7 −1 Q7 Ce2_7 −1       2 3600 Ce2_7 Q7 Ce2_7 ⋅ 450 T⋅ + +           ⋅ + 5 s veic + := MOVIMENTO 7 T:= 0.25 h

f) Calcolo dei Ritardi Medi

capacità effettiva per il movimento 7 Ce2_7 413veic h = Ce2_7 := f°7 Cp7⋅ coefficiente correttivo f°7 = 0.91 f°7:= p°0_4 p°0_4 = 0.91 p°0_4 1 1−p0_4 1 Q5 s5 − − :=

flusso di saturazione per la corrente in transito s5 1800veic

h :=

Sulla strada principale un'unica corsia serve la corrente in transito e quella che svolta a sinistra (movimenti 5 e 4); la probabilità che non vi siano veicoli in transito bloccati da quelli che debbono svoltare a sinisrtra è pari a:

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g) Lunghezza delle code MOVIMENTO 7

Qm7:= Q7 d7⋅ Qm7 = 1.37 veic valore medio della coda

Q95_7 900 T⋅ Q7 Ce2_7 −1 Q7 Ce2_7 −1

2 3600 Ce2_7 Q7 Ce2_7 ⋅ 150 T⋅ + +

⋅ Ce2_7 3600 ⋅ :=

Q95_7 = 2.94 veic valore del 95° percentile della lunghezza della coda

MOVIMENTO 9

Qm9:= Q9 d9⋅ Qm9 = 0.34 veic valore medio della coda

Q95_9 900 T⋅ Q9 Ce9 −1 Q9 Ce9 −1

2 3600 Ce9 Q9 Ce9 ⋅ 150 T⋅ + +

⋅ Ce9 3600 ⋅ :=

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valore del 95° percentile della lunghezza della coda

Q 95_9 = 0.50 veic

valore medio della coda

Q m9 = 0.34 veic

MOVIMENTO 9

valore del 95° percentile della lunghezza della coda

Q 95_7 = 2.94 veic

valore medio della coda

Q m7 = 1.37 veic

MOVIMENTO 7

valore del 95° percentile della lunghezza della coda

Q 95_4 = 0.28 veic

valore medio della coda

Q m4 = 0.26 veic

MOVIMENTO 4 - Lunghezza della coda

Livello di Servizio A d9 9.86 s veic = MOVIMENTO 9 Livello di Servizio C d7 22.90 s veic = MOVIMENTO 7 Livello di Servizio A d4 7.84 s veic = MOVIMENTO 4 - Ritardo Medio SS1 AURELIA 2 7 5 3 9 PISA 4 CECINA

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Si può notare quindi che non si ottengono valori elevati della lunghezza della coda e i livelli di servizio delle varie manovre sono accettabili, eccetto che per la manovra 7 di immissione sulla principale.

Osservando lo stato di fatto dell’intersezione, riportato di seguito, si è pensato di ricondurre lo schema dello svincolo di immissione sulla SS1 Aurelia ad una “trombetta” classica, eliminando la possibilità di tornare sui propri passi attraverso le isole triangolari presenti ed introducendo tale manovra nella rotatoria proposta per risolvere l’intersezione.

C E C IN A → S S 1 A U R E L IA S R T 20 6 ← P IS A R = 220 m R = 62 m R = 72 m R = 112 m S S 1 Va riante A ure lia S RT 2 06 P IS A CE C IN A Torrente Ricavo

Lo svincolo di uscita è costituito da una tricentrica di raggi rispettivamente di 112, 72 e 62 m, mentre lo svincolo di immissione sulla SS1 Aurelia è costituito da una curva di 220 m di raggio.

La rotatoria proposta ha raggio esterno di 30 m, larghezza dell’anello di 9 m, larghezza della corsie d’ingresso in rotatoria di 7 m per una doppia attestazione da 3.5 m a corsia e larghezza della corsia di uscita di 5 m. Il raggio di raccordo all’ingresso in rotatoria è pari a 20 m mentre quello all’uscita è pari a 35 m. Le isole triangolari hanno dimensioni di 10.26 x 20 m. Gli assi delle direzioni di rotatoria coincidono con quelli del tracciato esistente della STR 206 mentre i cigli sono stati raccordati con il tracciato esistente con archi di curve di raggio pari a 400 m

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all’ingresso in rotatoria e di 100 e 200 m all’uscita dalla rotatoria mentre i raggi di raccordo con la SS1 Aurelia sono di 25 m.

La doppia attestazione all’ingresso in rotatoria nel ramo relativo alla SS1 Aurelia è effettuata fin da subito, lasciando una corsia apposita per l’immissione dalla SS1 Aurelia provenendo da sud. Così facendo si permettere ai veicoli di accedere direttamente alla rotatoria senza doversi arrestare. Per facilitare tale manovra il raggio di raccordo di immissione in rotatoria di questo ramo è stato portato da 20 m a 25 m.

La planimetria generale dell’intersezione e il dettaglio in scala 1:500 della rotatoria sono ripostati rispettivamente nella Tavola n° 10 e nella Tavola n° 11.

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7. Conclusioni

La valutazione della condizione di sicurezza del tratto della SRT 206 preso in esame ha mostrato che tale infrastruttura risulta nel complesso abbastanza sicura (circa 10 km del tracciato risultano a debole incidentalità, 20 km risultano a media incidentalità e solo 3 km del tracciato risultano a forte incidentalità). E’ da sottolineare però un fatto inaspettato e molto significativo: i problemi dell’itinerario studiato sono localizzati in corrispondenza delle intersezioni. Delle 9 sezioni omogenee risultate a forte incidentalità, ben 8 infatti sono intersezioni. Nel complesso quindi si può anche dire che la gran parte delle intersezioni principali del tracciato (8 su 14) risultano non sicure. Da queste analisi discende che una volta migliorate le condizioni di circolazione delle intersezioni critiche dell’itinerario, in modo da eliminare o limitare le dinamiche incidentali più ricorrenti, si eliminano la maggior parte delle problematiche dell’infrastruttura presa in esame.

Gli interventi adottati per la sistemazione delle intersezioni con la SP 21 del Piano della Tora e dell’intersezione con la SS1 Variante Aurelia sono nati da queste esigenze: eliminare quanto più possibile i punti di conflitto tra le manovre all’intersezione, valutare e limitare le dinamiche incidentali più ricorrenti e, non da ultimo, rallentare il flusso sulla SRT 206. Le sistemazioni delle due intersezioni a forte incidentalità situate nel centro abitato di Collesalvetti (intersezioni con Via Malenchini - SP 3 Via dei Poggi e con Via dell’Impresa) sono inserite invece in una riorganizzazione più ampia della viabilità della zona. Il principio base di tale sistemazione è stato di quello di separare il flusso passante sulla SRT 206 in direzione Cecina - Pisa da quello della viabilità interna, risultato ottenuto mediante due rotatorie che permettono sia un rallentamento del flusso passante che l’accesso alla nuova viabilità interna predisposta. Tale nuova viabilità ha anche lo scopo di favorire il notevole sviluppo dell’area ai lati della ferrovia Pisa - Cecina, tuttora priva di insediamenti produttivi. Tale area è raggiungibile mediante un cavalcavia sulla ferrovia, reso necessario anche dalla chiusura del passaggio a livello e quindi dello sbocco sulla SRT 206 da Via dei Poggi.

Questa riorganizzazione della viabilità è nata dall’esigenza di alleggerire il flusso sulla SRT 206, che recentemente è divenuto molto elevato a causa dell’espansione dell’area artigianale e dell’insediamento del Centro Commerciale “Galleria Smeraldo”.

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Bibliografia

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Riferimenti

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