CAPITOLO 5 – VISTE RENDERING
Fig. 5.1 – La piazzetta adiacente il Museo della Marineria
Fig. 5.3 – La piazzetta che ospita la Chiesetta dei Marinai
Fig. 5.5 – La passerella vista dalla Darsena Toscana
Fig. 5.7 – La passerella aperta con le persone che attendono il passaggio delle imbarcazioni
RIFERIMENTI NORMATIVI
Le principali norme a cui mi sono attenuto nella progettazione della passerella e del percorso ciclo-pedonale sono:
il Decreto Ministeriale dei Lavori Pubblici del 4 maggio 1990: “Norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali” ;
Decreto Ministeriale dei Lavori Pubblici N.557 del 30 novembre 1999: “Regolamento per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili”.
il Decreto Ministeriale del 5 novembre 2001: “Norme funzionali e geometriche per la costruzione di strade”.
UNI EN 12385 parte 5 anno 2004: “Funi in acciaio per usi generali nel sollevamento” DIN 1052 ottobre 1996: Normativa tedesca che riguarda le costruzioni in legno lamellare incollato, in assenza di una specifica normativa italiana e in attesa della stesura definitiva delle norme EN, le ditte produttrici italiane fanno prevalentemente riferimento alle tedesche DIN 1052 che più volte il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha dichiarato ammissibile essendo normativa europea di comprovata affidabilità.
CNR 10011-97: “Costruzioni in acciaio, istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione”.
CONCLUSIONI
Nella presente tesi si è cercato di rispondere a tutte le esigenze personali ed ambientali attraverso lo studio del luogo e dei materiali che lo caratterizzano.
L’opera realizzata risulta così efficiente e riuscita, perfettamente integrata nel contesto ed usufruibile da tutte le categorie di persone.
La scelta di progettare le due aree verdi di “approdo” sulle sponde opposte è dovuta alla ricerca di un’omogeneità progettuale, ad un coinvolgimento reciproco tra struttura ed ambiente, al tentativo di rendere la passerella inscindibile dal percorso, di essere una cosa sola, un elemento necessario alla continuità del tracciato.
Si è cercato di far diventare il luogo dell’intervento una tappa di un lungo percorso, una sosta piacevole per riposarsi e per godersi attimi di sicuro relax tra il verde e l’aria pulita.
Il progetto delle aree verdi è stato ispirato dal moto ondoso del mare, con la scelta di linee curve che rompono la rigidità dei limitrofi edifici, cercando di esaltare il più possibile il verde presente e dare vivacità al tutto con l’utilizzo di un moderno arredo urbano.
Il calcolo strutturale della passerella retrattile è stato affrontato attraverso un’analisi piana considerando, vista la simmetria dell’opera, metà luce e metà impalcato andando a verificare la resistenza di tutti gli elementi principali che la compongono (travi, piloni, funi, fondazioni).
Particolare attenzione è stata volta alle funi di sostegno progettate per resistere anche in caso di rottura di un elemento come specificato in normativa.
L’efficienza e l’adattabilità sono le caratteristiche che sono state tenute presenti per tutta la progettazione.