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CAPITOLO 6

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Academic year: 2021

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CAPITOLO 6

Valutazione delle alternative di progetto

6.1 Alternativa 1

L’andamento planimetrico e quello altimetrico sono riportati nelle tavole 1A e 1B, e più schematicamente nelle figure 6.1 e 6.2.

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Fig. 6.2 Alternativa 1 – Andamento longitudinale

Il tracciato è caratterizzato, per tutto il suo sviluppo, da un andamento molto regolare.

Per quanto riguarda la geometria del tracciato, a causa della conformazione del terreno, in qualche punto non è stato possibile rispettare i parametri della normativa, in particolare per quanto concerne il tempo di percorrenza in curva che in più tratti non raggiunge i 2,5 secondi richiesti.

Per quanto riguarda il rapporto con l’abitato di Riparbella, la variante, nella sua estremità nord, verrebbe ad inserirsi alla via del Commercio tramite una rotatoria ubicata oltre il monumento ai martiri, non compromettendo l’abitato. Da questa parte quindi la relazione con l’abitato di Riparbella può ritenersi ottimale.

Lo stesso non può dirsi in corrispondenza dell’inizio della variante, dove il piccolo angolo di deviazione tra la S.P.13 e la variante costringe ad un collegamento anomalo con la via del Bastione.

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La variante, scorrendo completamente sulla parte occidentale del paese, viene in contatto con il parcheggio su questo versante, ma non viene ad avere alcun rapporto con i due parcheggi principali, ubicati sul versante opposto. Per raggiungerli quindi resta necessario attraversare il centro storico.

Dal punto di vista altimetrico il tracciato presenta due sole livellette, una delle quali è al limite dell’ammissibile per circa 400 metri.

Dal punto di vista della sicurezza si ritiene che, percorrendola in discesa, la combinazione tra regolarità planimetrica e l’elevata pendenza costituisca un elemento di pericolosità, poiché invita ad eccedere con la velocità.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, questa soluzione non presenta la possibilità di essere realizzata per lotti, a parte un modesto e poco costoso primo lotto che consentirebbe l’accesso al piccolo parcheggio.

Ove non esistano quindi tutti i finanziamenti necessari, si correrebbe il rischio di lasciare l’opera incompiuta senza la possibilità di utilizzazione, provocando quindi un inevitabile degrado.

Dal punto vista ambientale il tracciato non segue il corridoio di minima sensibilità elaborato sulla base dei tre scenari trovati nel Capitolo 3.

I tre corridoi di minima sensibilità sono riportati nel Capitolo 3, nelle Fig. 3.17 3.18 3.19.

Questi mostrano che il tracciato a minor impatto ambientale costringerebbe l’allontanarsi della variante dal paese, causando cosi il duplice effetto negativo di isolare l’abitato ed allungare la strada con conseguenti aumenti di costi.

Questo risulta evidente anche dall’esame della figura 6.1, dalla quale emerge che il tracciata passa attraverso il bosco.

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6.2 Alternativa 2

L’andamento planimetrico e quello altimetrico sono riportati nelle tavole 2A e 2B, e più schematicamente nelle figure 6.3 e 6.4.

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Fig. 6.6 Alternativa 3 – Andamento altimetrico

Dal punto di vista planimetrico il tracciato ha un andamento molto flessuoso, soprattutto nella sua seconda parte.

Questo andamento è dovuto alla morfologia del terreno, e alla necessità di costeggiare il centro abitato. Ciò permette di accedere ai due parcheggi sul versante orientale direttamente dalla variante, quindi dall’esterno del paese, senza la necessità di attraversare il centro storico.

Il tracciato della S.P.13 devia all’altezza del Podere La Chiusa, lungo la salita per assicurare una continuità plano-altimetrica. Dopo un’ampia curva la variante ricade sul tracciato della Via Vecchia.

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Una rotatoria consente di divergere dalla Via Vecchia, nel tratto in cui questa entra in paese, e di seguire il tracciato che costeggia tutto l’abitato sul versante orientale, fino ad arrivare ad una rotatoria che collega la variante con la S.P.13 all’altezza della parte terminale di via Roma.

Dal punto di vista economico si considera l’aspetto positivo di poter dividere i lavori in 3 lotti:

- 1° lotto: dall’inizio della variante fino alla rotatoria sulla Via Vecchia in prossimità dell’ingresso in paese.

- 2° lotto: dalla rotatoria all’ingresso ai due parcheggi sul lato orientale. - 3° lotto: dai parcheggi fino alla fine della variante.

Per quanto riguarda l’impatto ambientale, come è possibile vedere dalle Fig. 3.20 3.21 3.22, il tracciato, soprattutto nella seconda parte, segue quello di minima sensibilità.

Queste considerazioni, unite agli aspetti negativi illustrati precedentemente riguardanti l’alternativa 1, hanno portato all’esclusione dell’ipotesi sul versante occidentale della variante, e al perfezionamento della soluzione sul versante orientale.

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6.3 Alternativa 3

L’andamento planimetrico e quello altimetrico sono riportati nelle tavole 3A e 3B, e più schematicamente nelle figure 6.5 e 6.6.

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Fig. 6.6 Alternativa 3 – Andamento longitudinale

Quale variante alla S.P.13 il tracciato è caratterizzato dalla presenza di una rotatoria iniziale ed una finale che consentono una facile accessibilità al tratto che resterà di ambito prettamente urbano. La relazione con l’abitato è quindi da considerarsi ottimale.

L’inizio della variante consiste in un tratto di circa 150 metri in galleria. Per quanto riguarda la galleria, prima della realizzazione sarebbero necessarie indagini geotecniche specifiche indicate nel Capitolo 5.

La galleria permettere di arrivare sul versante orientale sotto la via Vecchia, senza quindi intralciarne il percorso come invece avveniva nell’alternativa 2.

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Passare sotto la via Vecchia presenta anche il vantaggio, rispetto all’alternativa 2, di arrivare sul versante orientale ad una quota più bassa, e di seguire quindi al meglio l’andamento del terreno.

In questo modo si evitano i muri di sostegno che, seppur in questa fase di progetto non siano ancora stati quantificati, per l’alternativa 2 risultano essere di grosse dimensioni all’altezza della rotatoria.

Il tracciato poi segue l’andamento dell’alternativa 2, mantenendo quindi il vantaggio di rimanere vicino al paese e permettere cosi l’accesso ai parcheggi sul versante orientale direttamente dall’esterno, senza quindi la necessità di attraversarne il centro storico.

Dal punto di vista altimetrico il tracciato presenta 5 livellette, la prima in discesa e le altre in salita, con un picco di 11% per meno di 200 metri.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, questa soluzione non presenta la possibilità di essere realizzata per lotti.

Ove non esistano quindi tutti i finanziamenti necessari, si correrebbe il rischio di lasciare l’opera incompiuta senza la possibilità di utilizzazione, provocando quindi un inevitabile degrado.

Dal punto di vista ambientale questa soluzione risulta essere la migliore, come evidenziato dalle Fig. 3.23 3.24 3.25.

Il tracciato infatti segue per tutto il suo sviluppo il corridoio di minima sensibilità, ed è quindi il quello che ha un minor impatto sull’ambiente.

Figura

Fig. 6.1 Alternativa 1 – Andamento planimetrico
Fig. 6.2 Alternativa 1 – Andamento longitudinale
Fig. 6.5 Alternativa 3 – Andamento planimetrico
Fig. 6.6 Alternativa 3 – Andamento altimetrico
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