L’INAIL-Direzione Regionale della Liguria, con sede in Genova, Via G.D’Annunzio 76, in persona del Direttore regionale Dott.ssa Marina Taurelli, nata a Roma il 21.09.1949
e
Le Organizzazioni sindacali della Liguria CGIL, nella persona di Rita Guglielmetti
CISL nelle persone di Mario Ivaldi e Andrea Sanguineti UIL nella persona di Lucio Roncarati
PREMESSO CHE
• il fenomeno infortunistico costituisce un carico oneroso che grava su tutte le componenti del mondo del lavoro
• l’analisi del fenomeno evidenzia a livello regionale un costante incremento degli infortuni occorsi a lavoratori stranieri
• gli immigrati per motivi connessi alle caratteristiche del fenomeno migratorio sono tra i più esposti a situazioni di precarietà e sfruttamento
• tale disagio si ripercuote inevitabilmente sulle condizioni di lavoro, aggravandone i rischi
• i lavoratori immigrati hanno di fatto una minor possibilità di fruire dei servizi pubblici territoriali di tutela dei diritti in materia di lavoro
• le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, sono da tempo impegnate nell’affrontare i problemi connessi all’accoglienza, all’inserimento lavorativo e sociale dei lavoratori immigrati
• le disposizioni in materia di Sicurezza del Lavoro riconoscono all’INAIL un ruolo fondamentale nella costruzione di un sistema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro
UNANIMEMENTE
• individuano nel “Progetto di diffusione di informazioni mirate ai lavoratori stranieri per superare ostacoli oggettivi di lingua e di cultura”, previsto tra gli obiettivi del Piano INAIL per il corrente anno, un utile strumento di contrasto all’aggravamento del fenomeno infortunistico dei lavoratori immigrati
• giudicano le attività ed i prodotti che ne fanno parte idonei a conseguire risultati interessanti nel breve medio periodo, sia in termini di incremento della cultura della Prevenzione che di conseguente riduzione del fenomeno infortunistico
• sottolineano la necessità che il Progetto sia caratterizzato, nelle modalità di attuazione e diffusione, dal coinvolgimento delle Associazioni dei Datori di lavoro, dei Comitati Paritetici, degli Enti Bilaterali, e di tutti quei Soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti nella problematica in questione. Ciò per giungere ad elaborare una strategia di approccio, volta a garantire, a livello regionale, il miglior impatto sui destinatari e la più ampia visibilità alle iniziative programmate
• individuano nell’edilizia, nella collaborazione domestica e assistenza alla persona e nella floricoltura i tre settori da cui partire per elaborare un progetto, a valenza regionale, volto a fornire in maniera adeguata le informazioni necessarie per la conoscenza degli specifici rischi lavorativi, assumendo come criteri di priorità la dimensione quantitativa degli occupati e l’esigenza di coinvolgere lavoratori di varie province
E PERTANTO CONVENGONO DI
• predisporre tre opuscoli, realizzati in diverse lingue ognuno dei quali avrà:
- una parte comune dedicata ad aspetti della percezione del rischio, delle misure di prevenzione e della tutela infortunistica e dei diritti del lavoratore;
- un questionario e/o intervista che consenta di mettere in evidenza la condizione del lavoratore e la sua consapevolezza rispetto alla conformità della sua situazione lavorativa alle prescrizioni di Legge e alla percezione del rischio nello svolgimento delle proprie mansioni
- una parte specificamente dedicata ad aspetti riguardanti la prevenzione rispettivamente nei settori:agricoltura, edilizia, collaborazione familiare ed assistenza alle persone
• organizzare, per la presentazione dell’iniziativa, un Convegno su “Immigrazione, sicurezza, salute e lavoro” con il coinvolgimento diretto di studiosi del fenomeno dell’immigrazione a Genova e in Liguria e di rappresentanti di Enti territoriali che a vario titolo sono coinvolti nel delicato processo dell’integrazione lavorativa e sociale degli immigrati
• programmare una serie di eventi/iniziative destinate a Comunità di immigrati significativamente presenti sul territorio ligure, allo scopo di pubblicizzare l’iniziativa (distribuendo materiale informativo sulle diverse fasi che compongono il progetto) e coinvolgere “attivamente”, anche attraverso le figure dei “ mediatori culturali”, i lavoratori sul tema della Prevenzione
• organizzare la diffusione dell’opuscolo e la compilazione “assistita” del questionario sul territorio avvalendosi anche di Enti, Organismi Bilaterali, Associazioni o Organizzazioni che costituiscono occasioni di contatto o aggregazione per i lavoratori immigrati
• elaborare un programma formativo destinato a mediatori culturali/ facilitatori, che svolgono attività di informazione presso gli sportelli sicurezza delle OO.SS o di altri Enti, presso gli uffici provinciali dell’impiego o che, all’interno delle aziende figurano come possibili referenti in materia di sicurezza per le maestranze immigrate. Il corso avrà lo scopo di fornire gli strumenti per rispondere al meglio ai diversi problemi connessi alla sicurezza sul lavoro, alla prevenzione e alla tutela del lavoratore infortunato
CONCORDANO CHE
1 La realizzazione degli opuscoli con le relative schede per settore e del questionari sarà curata da entrambe le parti.
2 La diffusione del materiale informativo sarà organizzata sul territorio dalle parti e direttamente dalle OO.SS. presso gli sportelli sicurezza e gli sportelli per gli immigrati 3 Le OO.SS. si occuperanno dell’elaborazione dei risultati del questionario, tramite
programma predisposto dall’INAIL, garantendo il pieno rispetto della privacy dei soggetti intervistati
4 La campagna promozionale, consistente nella predisposizione di locandine e depliant, e nella organizzazione di un Convegno sarà curata congiuntamente dalle parti
5 La stampa del materiale informativo e promozionale sarà a carico dell’INAIL
6 L’INAIL curerà congiuntamente alle parti sociali i corsi di formazione destinati ai mediatori culturali/ facilitatori avvalendosi di propri professionisti e di docenti esterni 7 L’evento cittadino genovese sarà coordinato dall’INAIL che si riserva di individuare
direttamente i partners
L’INAIL, nel limite delle risorse messe a disposizione per l’esercizio finanziario 2005, concorrerà alla realizzazione delle iniziative di cui al presente progetto, con un contributo di euro 30.000 (trentamila) di cui euro 25.000 destinati alle OO.SS. per la realizzazione delle iniziative di cui ai punti 1,2,3,4,5,6, e euro 5.000 ad altri soggetti per la realizzazione dell’evento cittadino di cui al punto 7..
La quota parte a carico delle OO.SS. deriva dalle professionalità coinvolte nelle varie parti del progetto e meglio specificate nell’allegato che fa parte integrante del presente protocollo.
Il presente protocollo entra in vigore con la sottoscrizione e avrà durata biennale.
Genova, 12 dicembre 2005
IL DIRETTORE REGIONALE CGIL CISL UIL
INAIL LIGURIA Marina Taurelli Rita Guglielmetti Mario Ivaldi Lucio Roncarati
Andrea Sanguineti
