DIREZIONE REGIONALE LIGURIA Ufficio Attività Istituzionali
Processo lavoratori
ACCORDO INAIL E RAPPRESENTANZE SINDACALI DI CATEGORIA:
DISCIPLINA DEI RAPPORTI NORMATIVI ED ECONOMICI
CON I MEDICI DELLE STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE CHE REDIGONO LA CERTIFICAZIONE
A FAVORE DEGLI ASSICURATI INAIL
Il 24 Dicembre u.s. è stato stipulato un accordo avente per oggetto la disciplina dei rapporti normativi ed economici per la redazione delle
certificazioni rese a favore degli infortunati sul lavoro e tecnopatici presso le Strutture sanitarie pubbliche.
L’ accordo, che decorre dal giorno stesso della sua sottoscrizione e fa
seguito a quello precedentemente stipulato il 6 Settembre u.s con i medici di famiglia ,
prevede una serie di obblighi a carico del medico appartenente alla Struttura pubblica che sono di seguito rappresentati:
MODULISTICA
Anche nel caso di medici ospedalieri la certificazione sanitaria deve essere esclusivamente e obbligatoriamente redatta su modulistica INAIL (modelli 1SS per infortunio e 5SS per malattia professionale) e deve essere trasmessa all’ INAIL direttamente o tramite la struttura in cui il medico opera, entro il primo giorno di attività ambulatoriale successivo alla visita.
Non è previsto,pertanto, alcun compenso per certificati redatti su modulistica non conforme a quella predisposta dall’INAIL, incompleta e non tempestiva.
MODALITA’ DI TRASMISSIONE
La trasmissione della certificazione sanitaria dovrà avvenire per via informatica o per mezzo fax.
Nel primo caso, l’ INAIL mette a disposizione delle Strutture sanitarie la procedura informatica per la gestione telematica delle certificazioni rese a favore degli infortunati sul lavoro e tecnopatici.
L’ installazione e la manutenzione del programma informatico è in capo alle Strutture Sanitarie.
La sede del trattamento informatico delle certificazioni è decisa dalle Strutture Sanitarie in accordo con i medici. La procedura informatica INAIL va installata come “ derivata” dallo strumento informatico utilizzato dai medici delle Strutture per la loro attività assistenziale istituzionale.
Il sistema prevede, inoltre un’ attestazione informatica di ricezione del certificato da parte dell’ INAIL.
Il medico, nel redigere il certificato dovrà attenersi alle disposizioni contenute nel D.lgs. n.82 del 7 Marzo 2005 “ Codice dell’
Amministrazione digitale” ed in particolare dovrà richiedere all’ INAIL l’
autenticazione per l’accesso alla funzione di invio telematico delle certificazioni
Il medico consegnerà all’assicurato due copie in formato cartaceo, di cui una per il datore di lavoro e conserverà, per tre anni dalla data di compilazione, un’ ulteriore copia, sottoscritta dall’interessato.
Nelle more dell’ informatizzazione la certificazione potrà essere effettuata sui modelli cartacei predisposti dall’ INAIL e forniti dallo stesso sulla base di apposita richiesta della Struttura Sanitaria.
COMPENSI
Il compenso per la redazione di ciascun certificato è pari a 27,50 Euro, ed è corrisposto fino ad un massimo di tre certificati nell’ambito della
“prima trattazione” compresa anche la prima certificazione con eventuale franchigia.
In caso di utilizzo della modalità di trasmissione telematica è, invece, previsto un aumento del compenso pari a 5,00 Euro per ogni certificazione emessa sempre nel limite massimo di tre certificati.
I compensi sono esclusi per i certificati successivi alla “presa in carico”
del caso da parte dei medici dell’ INAIL o per quelli redatti per riapertura del caso (ricadute).
L’INAIL provvederà alla liquidazione dei compensi trimestralmente.
Le Strutture Sanitarie ricevono per intero dall’ INAIL i compensi stabiliti dall’ accordo. La loro ripartizione è regolata dall’ Accordo Nazionale di lavoro.
ISTITUZIONE COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Nell’ ottica di agevolare la la tempestiva presa “in carico” dell’ assicurato, assume particolare rilievo l’istituzione, a livello centrale, di un Comitato Tecnico Scientifico che dovrà riunirsi con cadenza almeno semestrale , composto da medici dell’ INAIL e medici delle OO.SS di categoria firmatarie dell’ accordo.
Il suddetto Comitato sarà finalizzato al miglioramento dei rapporti professionali sulla materia delle certificazioni INAIL redatte dai medici delle Strutture Sanitarie Pubbliche anche nell’ ottica di garantirne la corretta compilazione, di monitorare le certificazioni stesse, di approfondire la conoscenza delle patologie lavoro – correlate.
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