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Anche gli Avvocati ricordano il 4 Novembre: giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Con il Regio Decreto Legge n. 1354 del 23 ottobre 1922 il 4 novembre è stato dichiarato Festa Nazionale ed in tale data ricorre la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Una data storica che segna per l’Italia non solo la vittoria nel primo conflitto mondiale ma anche il momento culminante della consacrazione dell’Unità Nazionale. Infatti la fine della Grande Guerra per noi coincise con l’entrata in vigore dell’Armistizio di Villa Giusti (4 novembre 1918) che con Trento e Trieste permise il compimento dell’unificazione nazionale iniziato durante il Risorgimento. Con oltre 650.000 caduti e altrettanti feriti e mutilati il prezzo da pagare fu altissimo. Tra loro molti avvocati veronesi che smisero la toga e diedero la loro giovane vita combattendo sui diversi fronti, come testimonia la targa-scultura posta nei corridoi del nostro Tribunale, per garantire a noi pace, giustizia e sicurezza all’interno dei confini sacri della Patria.
Voci silenziose e dimenticate, come pure quelle delle migliaia di italiani, residenti in terre allora di sovranità austriaca, internate o uccise per il solo fatto di essere sospettate di tramare contro gli Asburgo. Tra gli imprigionati dell’Alto Adige a Katzenau i documenti storici, ad esempio, ricordano anche la figura dell’avvocato Emilio Taddei, nativo di Bronzolo in provincia di Bolzano.
Sempre il 4 novembre, ma del 1921, ebbe luogo la tumulazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria a ricordo di quanti sacrificarono il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento ai doveri. La salma fu scelta nella Basilica di Aquileia, tra undici raccolte in undici significativi teatri di guerra, dalla madre di un sottotenente irredento disperso, Maria Bergamas, in rappresentanza di tutte le donne italiane, mamme e spose di soldati dispersi nella Grande Guerra. Dalla lontana Venezia Giulia il corpo scelto giunse a Roma su un treno che veniva letteralmente fermato dalla popolazione di ogni Comune, per vederlo e rendere il doveroso omaggio.
Se è vero che oggi gli avvenimenti della Grande Guerra sono interpretati sotto un’ottica diversa, evitando di esasperare i nazionalismi e soffermandoci maggiormente sulle tragedie dei tanti militari morti in condizioni tremende, è indubbio che in quegli anni così duri l’Italia dimostrò
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a se stessa e al mondo intero di essere una Paese forte ed unito come non lo era mai stata in passato.
Con il fondamentale apporto degli Avvocati che contribuirono fattivamente a farne una Nazione.