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Opportunità e prospettive della vendita diretta in agricoltura

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Academic year: 2022

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Marco Boschetti - Direttore del Consorzio agrituristico mantovano

Parma, Palazzo Giordani - Lunedì 17 novembre 2014

www.agriturismomantova.it www.prodottoinfattoria.it

Opportunità e prospettive della

vendita diretta in agricoltura

(2)

Consorzio Agrituristico Mantovano

COS’ Ė

è un consorzio unitario, pluralista ed autonomo di aziende agricole multifunzionali.

MISSION

Servizi di assistenza amministrativa e tecnica, promozione delle varie forme di vendita diretta e di turismo rurale ed organizzazione commerciale per allargare i mercati di riferimento delle aziende associate.

(3)

Consorzio Agrituristico Mantovano

• Nasce nel 1998 da un gruppo di 9 imprenditrici, facenti parte del progetto “Da casalinga rurale a imprenditrice agrituristica”.

• Oggi conta 300 aziende associate.

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• Vendita diretta del produttore sul campo

• Vendita diretta in fattoria, con l’utilizzo di un locale idoneo

• Organizzazione in fattoria di appuntamenti periodici di più aziende orientate alla vendita diretta (mercato in fattoria)

• Punto vendita collettivo (superette, cioè grandi spacci di 200/250 m²)

• Consegne a domicilio

• Posteggio al mercato comunale

• Distributori automatici

• Mercato contadino

• Mercato dei produttori e degli artigiani locali

• Commercio itinerante

Le diverse forme della vendita diretta

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• Mostre mercato

• E-commerce

• Vendita per corrispondenza

• Vendita nell’ambito di fiere e rassegne

• Vendita ai ristoranti e ad agriturismi

• Vendita a mense e spacci aziendali

• Vendita a gruppi di acquisto

• Vendita da parte di produttori presso stand separati all’interno di supermercati

• Progetti di agricoltura sostenuti dalla comunità civile

• Raccolta libera in campo

• Agricatering

Le diverse forme della vendita diretta

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Decreto del fare

(legge n° 98 del 9 agosto 2013)

Semplificazioni burocratiche sulla vendita diretta:

 NON è richiesta la Scia per vendite all’aperto e per la partecipazione a sagre

 Possibilità di consumare sul posto, senza servizio al tavolo, i prodotti dell’azienda agricola

 L’attività di vendita diretta non pota ad un cambio di destinazione d’uso dei locali

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Opportunità della vendita diretta

• Valorizza la remunerazione dei prodotti, recuperando margini di valore aggiunto che altrimenti sarebbero fortemente contratti dall’intermediazione che tende ad allargare la forbice tra i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo

•Limita gli effetti di fluttuazioni di mercato e permette di fare un proprio prezzo

• Ripartisce i rischi delle vendite

•Permette di poter contare su una liquidità immediata

•Valorizza il tempo non impiegato nella produzione agricola

tradizionale

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Opportunità della vendita diretta

• Permette un contatto continuo con i consumatori e le loro aspettative

• Contribuisce alla valorizzazione di un luogo adatto alla vendita diretta (per esempio: prossimità di un sito turistico, di strada ad alto scorrimento, di un’area urbana, di un percorso enogastronomico)

• Abbatte le spese di trasporto e contribuisce ad affermare un modello sostenibile di sviluppo; riduce le spese accessorie, di stoccaggio, confezionamento e imballaggio

• Valorizza l’impiego della manodopera famigliare

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Vendere direttamente CONVIENE, ma…

…è necessario conoscere

i problemi del comparto

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La trasformazione dei prodotti come opportunità

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Pressione fiscale indiretta: Tari

Secondo i dati della CGIA di Mestre la fiscalità locale, in 10 anni, è aumentata del 300%.

In particolare i costi del servizio smaltimento rifiuti (Tarsu, Tares, Tia Tares) sono aumentati del 66%.

Il problema è particolarmente pesante per fabbricati

strumentali, categoria D10,

che presentano superfici

estese.

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Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari (SSICA)

Tutti i prodotti alimentari trasformati sono assoggettati al pagamento di una gabella alla SSICA di Parma e all’Istituto nazionale conserve alimentari (INCA) di Roma (

Regio decreto 2126 del 1928

)

Nel 2010 Tremonti sciolse questi enti che risorsero come Agenzie Speciali delle CCIAA.

Pagamento di oneri senza alcun servizio!

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Imposta di pubblicità

D. Lgs. 15 novembre 1993, n°507:

l’imposta non è dovuta per insegne di attività commerciali e di produzione di servizi che contraddistinguono la sede in cui si svolge l’attività

ATTENZIONE alla posa dei cartelli e ai regolamenti locali per quanto

riguarda i cartelli esposti in azienda anche se non visibili dalla strada

e ai cartelli anche di piccole dimensioni che comunque

sono considerati almeno di 1mq.

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Nuove etichette con informazioni alimentari

Regolamento CE 1169/2011

La norma è in vigore dal 13 dicembre 2014, ad eccezione della parte riguardante le dichiarazioni nutrizionali.

FARE RETE per strappare ai laboratori condizioni

favorevoli.

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Shopper per la spesa

In base al Decreto legge sulla competitività (DL 91/2014), dal 21 agosto 2014 sono in vigore sanzioni da 2.500 euro in su, per l’utilizzo di borse di plastica non conformi agli standard UNI EN 13432: 2002 (cioè biodegradabili e compostabili con non più del 10% di plastica).

FARE RETE per strappare ai fornitori condizioni ottimali

per borse a marchio.

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MERCATI CONTADINI e

CONNESSIONE CON IL TERRIORIO

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FARE RETE: IL LABORATORIO CONSORTILE DEL CONSORZIO AGRITURISTICO

Utilizzo del laboratorio consortile

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FARE RETE:

Il marchio PRODOTTO IN FATTORIA

I prodotti di fattoria sono preparati con cura dalle famiglie contadine, trasformando in azienda risorse coltivate con passione e rispetto dell’ambiente. Sono venduti direttamente dagli stessi agricoltori o dai loro consorzi per avvicinare sempre più i consumatori alla produzione, sino a renderli parte attiva.

Questi prodotti sono sempre più richiesti dai consumatori, in quanto si va ampliando la fascia dei consumatori agroalimentari orientati a qualità, tradizione, sicurezza alimentare, certezza della provenienza, connessione con il territorio e con il ciclo stagionale.

Sono il frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie.

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Contratti di rete

Il comma 3 dell’articolo 1 bis del D.Lgs. 91/2014 (Decreto competitività) ha introdotto i contratti di rete in agricoltura che consentono di aumentare la propria produzione anche su terreni di proprietà di altre aziende agricole, pur conservando la propria autonomia.

L’attribuzione del prodotto avverrà a titolo originario in base alle quote previste dal contratto stesso.

Elusione vincoli di prevalenza per quanto riguarda

agriturismi, allevamenti, trasformazione prodotti, orto

florovivaismo, impianti di energia rinnovabili.

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TTIP

Transatlantic Trade and Investment Partnership UE-USA

 Riduzione a zero delle barriere doganali

Allineamneto regolamentazioni tecniche tra USA e UE

Apertura del mercato degli appalti pubblici

 Risoluzione delle controversie demandato a collegi arbitrali e non alla giurisdizione nazionale

 Questione delle barriere non tariffarie in materia di produzioni agroalimentari e italian sounding

Questione della mancata indicazione dell’origine dei

prodotti

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GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE

Marco Boschetti

Direttore del Consorzio agrituristico mantovano Strada Chiesanuova, 8

46100 Mantova Tel. 0376 324889

E-Mail: boschetti@agriturismomantova.it www.agriturismomantova.it

www.prodottoinfattoria.it

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