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474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n

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(1)

REGOLAMENTO (CE) N. 1543/2006 DELLA COMMISSIONE del 12 ottobre 2006

che modifica il regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, modificato dal regolamento (CE) n. 910/2006

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2005, relativo all’istituzione di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità e alle informazioni da for- nire ai passeggeri del trasporto aereo sull’identità del vettore aereo effettivo e che abroga l’articolo 9 della direttiva 2004/36/CE (1) (di seguito «il regolamento di base»), in partico- lare l’articolo 4,

considerando quanto segue:

(1) Il 22 marzo 2006 la Commissione ha adottato il rego- lamento (CE) n. 474/2006 che istituisce l’elenco dei vet- tori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n.

2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (2).

(2) Il 20 giugno 2006 la Commissione ha adottato il rego- lamento (CE) n. 910/2006 che modifica il regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce l’elenco dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (3).

(3) Conformemente all’articolo 4, paragrafo 2, del regola- mento di base e all’articolo 2 del regolamento (CE) n. 473/2006 della Commissione, del 22 marzo 2006, che stabilisce le norme di attuazione relative all’elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto opera-

tivo all’interno della Comunità ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (4), uno Stato membro ha chiesto di ag- giornare l’elenco comunitario.

(4) A norma dell’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento di base, gli Stati membri hanno comunicato alla Commis- sione informazioni pertinenti ai fini dell’aggiornamento dell’elenco comunitario di cui trattasi. Su tale base, la Commissione deve decidere di aggiornare l’elenco comu- nitario di propria iniziativa o a richiesta a degli Stati membri.

(5) A norma dell’articolo 7 del regolamento di base e del- l’articolo 4 del regolamento (CE) n. 473/2006, la Com- missione ha informato tutti i vettori aerei interessati di- rettamente o, laddove ciò non era possibile, per il tramite delle autorità responsabili della vigilanza regolamentare nei loro confronti, indicando i fatti salienti e le conside- razioni atte a motivare una decisione che imponga ai vettori il divieto operativo nella Comunità o a modificare le condizioni di un divieto operativo imposto a un vet- tore aereo incluso nell’elenco comunitario.

(6) A norma dell’articolo 7 del regolamento di base e del- l’articolo 4 del regolamento (CE) n. 473/2006, la Com- missione ha dato la possibilità ai vettori aerei interessati di consultare i documenti trasmessi dagli Stati membri, di presentare le proprie osservazioni scritte e di essere ascol- tati, entro 10 giorni lavorativi, dalla Commissione non- ché dal comitato per la sicurezza aerea (5).

(7) A norma dell’articolo 3 del regolamento (CE) n.

473/2006, la Commissione e, in alcuni casi specifici, alcuni Stati membri hanno consultato le autorità respon- sabili della vigilanza regolamentare sui vettori aerei inte- ressati.

(1) GU L 344 del 27.12.2005, pag. 15.

(2) GU L 84 del 23.3.2006, pag. 14.

(3) GU L 168 del 21.6.2006, pag. 16.

(4) GU L 84 del 23.3.2006, pag. 8.

(5) Comitato istituito dall’articolo 12 del regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio, del 16 dicembre 1991, sull’armonizzazione dei requi- siti tecnici e dei procedimenti amministrativi nel settore dell’avia- zione civile (GU L 373 del 31.12.1991, pag. 4).

(2)

Dairo Air Services e DAS Air Cargo

(8) È dimostrato che l’operatore DAS Air Cargo (DAZ), cer- tificato in Kenya, è una filiale di Dairo Air Services (DSR), vettore certificato in Uganda. I due vettori utilizzano lo stesso velivolo. Pertanto, qualsiasi misura decisa nei con- fronti di DSR dovrebbe applicarsi anche a DAZ.

(9) Esistono gravi e comprovate carenze sotto il profilo della sicurezza a carico della compagnia Dairo Air Services.

Tali carenze sono state individuate dai Paesi Bassi, dal Regno Unito, dal Belgio, dalla Francia, dalla Germania e dalla Spagna nel corso di ispezioni a terra effettuate nel- l’ambito del programma SAFA (1). Il ripetersi dei risultati negativi di tali ispezioni indica che sussistono carenze sistematiche in materia di sicurezza. Nonostante la coo- perazione con gli Stati membri e i singoli interventi cor- rettivi effettuati dalle autorità ugandesi e da Dairo Air Services, il reiterarsi delle ispezioni con esito negativo indica la persistenza delle carenze sistematiche nel campo della sicurezza.

(10) L’autorità dell’aviazione civile del Regno Unito ha effet- tuato un’ispezione di Dairo Air Services e Das Air Cargo, dalla quale è emerso che tra il 21 aprile e il 25 luglio 2006 la manutenzione degli aeromobili utilizzati dai due vettori era stata effettuata da una società sprovvista della necessaria autorizzazione, con conseguenti gravi rischi per la sicurezza.

(11) Non rispondendo in modo adeguato e tempestivo a una richiesta d’informazioni rivoltale dall’autorità dell’avia- zione civile dei Paesi Bassi concernente l’aspetto della sicurezza delle sue attività, DSR ha evidenziato mancanza di trasparenza.

(12) Sulla base dei criteri comuni, è stato accertato che Dairo Air Services e DAS Air Cargo non soddisfano le prescritte norme di sicurezza e che dovrebbero pertanto essere inserite nell’allegato A.

Vettori del Kirghizistan

(13) Su invito delle autorità dell’aviazione civile del Kirghizi- stan, un gruppo di esperti europei ha effettuato, dal 10 al

15 settembre 2006, una missione conoscitiva nel paese asiatico. La relazione del gruppo di esperti evidenzia che le autorità dell’aviazione civile del Kirghizistan hanno dimostrato insufficiente capacità di attuare e far rispettare le norme di sicurezza pertinenti in conformità degli ob- blighi assunti con la convenzione di Chicago.

(14) Inoltre, la maggior parte di vettori ispezionati dagli esperti europei, benché titolari di certificati di operatore aereo (COA) rilasciati dal Kirghizistan, non ha la sede principale delle proprie attività nel Kirghizistan, in viola- zione delle prescrizioni di cui all’allegato 6 della conven- zione di Chicago.

(15) Sulla base dei criteri comuni, è stato accertato che tutti i vettori aerei certificati nel Kirghizistan non rispettano le pertinenti norme di sicurezza e dovrebbero pertanto es- sere soggetti a un divieto operativo e inclusi nell’allega- to A.

(16) Le autorità del Kirghizistan hanno dimostrato alla Com- missione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai due vettori seguenti: Phoenix Aviation e Star Jet. Poi- ché i due vettori in questione, certificati nel Kirghizistan, hanno in seguito cessato le attività, non dovrebbero es- sere inclusi nell’allegato A.

Vettori aerei della Repubblica democratica del Congo

(17) Le autorità della Repubblica democratica del Congo hanno comunicato alla Commissione di aver rilasciato un COA ai seguenti vettori: Air Beni, Air Infini, Bel Glob Airlines, Bravo Air Congo, Gomair, Katanga Air- ways, Sun Air Services, Zaabu International. Poiché tali vettori sono certificati dalle autorità della Repubblica de- mocratica del Congo, che hanno dimostrato di non es- sere in grado di effettuare adeguati controlli di sicurezza, essi dovrebbero essere inseriti nell’allegato A.

(18) Le autorità della Repubblica democratica del Congo hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: African Business and Transportations, Air Charter Services, Air Plan International, Air Transport Service, ATO — Air Transport Office, Congo Air, Dahla Airlines, DAS Airli- nes, Espace Aviation Services, Funtshi Aviation Service, GR Aviation, JETAIR — Jet Aero Services, Kinshasa Air- ways, Okapi Airways, Scibe Airlift, Shabair, Trans Service Airlift, Waltair Aviation, Zaire Aero Service (ZAS). Poiché i vettori in questione, certificati nella Repubblica demo- cratica del Congo, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall’allegato A.

(1) CAA-NL-2000-47, CAA-NL-2003-50, CAA-NL-2004-13, CAA-NL- 2004-39, CAA-NL-2004-132, CAA-NL-2004-150, CAA-NL-2005- 8, CAA-NL-2005-65, CAA-NL-2005-141, CAA-NL-2005-159, CAA-NL-2005-161, CAA-NL-2005-200, CAA-NL-2005-205, CAA- NL-2005-220, CAA-NL-2005-225, CAA-NL-2006-1, CAA-NL- 2006-11, CAA-NL-2006-53, CAA-NL-2006-54, CAA-NL-2006-55, CAA-NL-2006-56, CAA-NL-2006-57, CAA-UK-2005-24, CAA-UK- 2006-97, CAA-UK-2006-117, DGAC-E-2005-268, LBA/D-2005- 511, LBA/D-2006-483, BCAA-2000-1, BCAA-2006-38, DGAC/F- 2003-397.

(3)

Vettori aerei della Liberia

(19) Le autorità della Liberia hanno dimostrato alla Commis- sione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: Air Cargo Plus, Air Cess (Liberia), Air Liberia, Atlantic Aviation Services, Bridge Airlines, Excel Air Services, International Air Services, Jet Cargo-Liberia, Liberia Airways, Liberian World Airlines, Lonestar Air- ways, Midair Limited, Occidental Airlines, Occidental Air- lines (Liberia), Santa Cruise Imperial Airlines, Satgur Air Transport, Simon Air, Sosoliso Airlines, Trans-African Airways, Transway Air Services, United Africa Airlines (Liberia). Poiché i vettori in questione, certificati in Libe- ria, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall’allegato A.

Vettori aerei della Sierra Leone

(20) Le autorità della Sierra Leone hanno dimostrato alla Commissione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: Aerolift, Afrik Air Links, Air Leone, Air Salone, Air Sultan Limited, Air Universal, Central Airways Limited, First Line Air, Inter Tropic Air- lines, Mountain Air Company, Orange Air Services, Pan African Air Services, Sierra National Airlines, Sky Avia- tion, Star Air, Transport Africa, Trans Atlantic Airlines, West Coast Airways. Poiché i vettori in questione, certi- ficati in Sierra Leone, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dall’allegato A.

Vettori aerei dello Swaziland

(21) Le autorità dello Swaziland hanno dimostrato alla Com- missione di aver revocato i certificati di operatore aereo ai vettori seguenti: African International Airways, Air Swazi Cargo, East Western Airways, Galaxy Avion, Inter- flight, Northeast Airlines, Ocean Air, Skygate Internatio- nal, Swazi Air Charter, Volga Atlantic Airlines. Poiché i vettori in questione, certificati nello Swaziland, hanno in seguito cessato le attività, dovrebbero essere ritirati dal- l’allegato A.

(22) Le autorità dello Swaziland e del Sudafrica hanno dimo- strato in modo sufficiente che il certificato di operatore aereo, rilasciato a African International Airways sotto l’egida dell’autorità dell’aviazione civile (AAC) dello Swa- ziland, è stato ritirato e che il vettore opera attualmente con un nuovo certificato di operatore aereo rilasciato dall’AAC del Sudafrica, che ne ha pertanto la responsa- bilità per quanto riguarda i controlli di sicurezza. Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, e salva re- stando la facoltà di verificare l’effettiva osservanza delle pertinenti norme di sicurezza tramite ispezioni a terra, l’African International Airways dovrebbe essere rimossa dall’allegato A.

Air Service Comores

(23) Air Service Comores Ltd ha risposto a una richiesta ri- voltale dalle autorità dell’aviazione civile francesi, asse- rendo di aver avviato un piano di azione allo scopo di correggere le carenze di sicurezza individuate nel corso di ispezioni a terra. Tuttavia, non vi è ancora alcuna prova che sia stato attuato un piano di azione adeguato per tutte le operazioni di Air Service Comores.

(24) Le autorità delle Comore responsabili della supervisione regolamentare della compagnia Air Service Comores hanno fornito alle autorità francesi dell’aviazione civile informazioni sufficienti in relazione alla sicurezza dell’ae- romobile LET 410 UVP con numero di registrazione D6-CAM.

(25) Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, la Com- missione conclude che il vettore Air Service Comores soddisfa i pertinenti requisiti di sicurezza esclusivamente per i voli operati con l’aeromobile LET 410 UVP con numero di registrazione D6-CAM. Il vettore Air Service Comores deve pertanto essere soggetto a limitazioni ope- rative e deve essere spostato dall’allegato A all’allegato B.

Ariana Afghan Airlines

(26) Ariana Afghan Airlines ha presentato richiesta di essere ritirata dall’elenco comunitario, ha fornito documenta- zione a supporto di tale richiesta e ha mostrato una forte volontà di cooperare con la Commissione e gli Stati membri. Tuttavia, poiché il vettore non ha ancora com- pletato l’attuazione di un adeguato piano correttivo, la Commissione ritiene che Ariana Afghan Airlines do- vrebbe rimanere sull’elenco comunitario.

(27) Ariana Afghan Airlines ha comunicato di aver cessato le operazioni con l’aeromobile Airbus A-310 registrato in Francia e avente numero di registrazione F-GYYY, che è stato venduto.

(28) Pertanto, sono mutate le condizioni applicabili al divieto comunitario imposto a Ariana Afghan Airlines. Il vettore dovrebbe essere soggetto a divieto per la totalità delle sue operazioni e rimanere quindi sull’elenco di cui all’allega- to A.

Air Koryo

(29) La documentazione presentata da Air Koryo e dalle auto- rità dell’aviazione civile della Repubblica democratica di Corea (DPRK) indica che il vettore ha avviato un piano d’azione correttivo allo scopo di allinearsi pienamente e in tempi brevi alle pertinenti norme di sicurezza.

(4)

(30) Inoltre, le autorità dell’aviazione civile della Repubblica democratica di Corea (DPRK) hanno comunicato che, attualmente, Air Koryo non ha il permesso di operare voli verso destinazioni europee e non potrà farlo fin quando non disporrà di aeromobili in grado di rispettare le pertinenti norme di sicurezza internazionali.

(31) Sulla base dei criteri comuni è stato pertanto concluso che la compagnia Air Koryo non soddisfa ancora appieno le pertinenti norme di sicurezza e che pertanto dovrebbe essere mantenuta sull’elenco di cui all’allegato A.

Phuket Airlines

(32) Su invito del vettore, un gruppo di esperti europei ha effettuato, dall’11 al 15 settembre 2006, una missione conoscitiva presso Phuket Air a Bangkok, Thailandia. La relazione della missione evidenzia che, se da un lato il vettore ha compiuto significativi progressi dopo la sua inclusione nell’elenco comunitario, dall’altro esso deve porre rimedio a sostanziali carenze in materia di sicu- rezza.

(33) Pur riconoscendo gli sforzi prodigati dal vettore per con- seguire i progressi che la relazione ha documentato, come pure la manifesta volontà di cooperazione mostrata dal vettore e dal dipartimento tailandese dell’aviazione civile, la decisione di ritirare Phuket Air dall’elenco co- munitario sembra prematura; essa potrà essere presa in considerazione una volta ricevute e analizzate informa- zioni che confermino la piena attuazione del piano d’a- zione correttivo avviato dal vettore.

(34) Sulla base dei criteri comuni è stato pertanto concluso che la compagnia Phuket Air non soddisfa ancora ap- pieno le pertinenti norme di sicurezza e che pertanto dovrebbe essere mantenuta nell’elenco di cui all’allega- to A.

A Jet Aviation/Helios Airways

(35) Il vettore conosciuto precedentemente con il nome «He- lios Airways» opera ora come A Jet Aviation. Il certificato di operatore aereo di Helios Airways ha subito quindi una modifica relativa al cambio di nome, passato a A Jet Aviation (1).

(36) Un’indagine realizzata dall’Agenzia europea per la sicu- rezza aerea (EASA), conformemente all’articolo 45 del regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (2), e dalle Autorità aeronautiche comuni (JAA) nel corso di un’ispezione congiunta che ha avuto luogo tra l’ottobre 2005 e l’agosto 2006 (3), ha permesso di individuare carenze gravi in materia di sicurezza in relazione alle operazioni di A Jet Aviation/Helios Air- ways.

(37) Dopo consultazioni con l’EASA, le JAA e la Commis- sione, le autorità cipriote dell’aviazione civile responsabili della supervisione regolamentare del vettore in questione hanno dimostrato di aver adottato misure provvisorie per rimediare alle carenze accertate in materia di sicurezza.

(38) Sulla base di quanto precede la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, A Jet Aviation/Helios Airways non dovrebbe essere inserita nell’elenco comunitario. Tuttavia, nei prossimi mesi la situazione del vettore e l’esercizio delle responsabilità di supervisione da parte delle autorità cipriote dell’aviazione civile saranno attentamente moni- torate dalla Commissione in cooperazione con l’EASA e le JAA.

Johnsons Air

(39) A seguito di carenze individuate da diversi Stati membri, questi ultimi e la Commissione hanno avviato consulta- zioni con la Johnsons Air e le autorità dell’aviazione civile del Ghana responsabili della supervisione regola- mentare del vettore in questione.

(40) La Johnsons Air ha trasmesso informazioni circa un piano d’azione mirante a correggere le carenze in materia di sicurezza individuate. Le autorità competenti del Ghana, inoltre, dovrebbero presentare sollecitamente un programma di supervisione delle operazioni del vettore Johnsons Air al di fuori del Ghana.

(1) Inizialmente Helios Airways intendeva costituire una nuova entità giuridica chiamata A Jet, alla quale trasferire tutte le sue proprietà. A Jet avrebbe quindi operato utilizzando procedure, aeromobili, strut- ture, personale e gestione già approvati dal dipartimento dell’avia- zione civile per il vettore Helios. Di conseguenza era stata avviata una nuova procedura per il rilascio di un COA completo. Tuttavia, poiché Helios ha cambiato il proprio nome nel registro delle com- pagnie in A Jet, il COA e altri pertinenti documenti di approvazione sono stati modificati per tenere conto del nuovo nome.

(2) GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(3) Un’ispezione congiunta JAA-EASA a Cipro è stata effettuata nell’ot- tobre 2005. Una prima ispezione di controllo è stata organizzata dal 22 al 24 maggio 2006 per verificare se e in che misura le azioni intraprese dalla direzione dell’aviazione civile rispondevano ai quesiti sollevati. Data l’importanza delle risultanze emerse nell’ultima ispe- zione e poiché alcune azioni non erano state ancora realizzate o concluse, è stata organizzata una seconda ispezione di controllo dal 7 al 9 agosto 2006. Le JAA hanno inoltre eseguito un’ispezione in data 6 luglio 2006 in relazione ad alcuni problemi specifici emersi nell’ambito dei requisiti operativi (JAR-OPS e JAR-FCL); inoltre, le autorità di Cipro, assistite dall’UKCAA, hanno effettuato un’ispezione dal 12 al 15 settembre 2006.

(5)

(41) Sulla base di quanto precede la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, Johnsons Air non dovrebbe essere inserita nell’elenco comunitario. Fatta salva la possibilità di effettuare ulteriori verifiche dell’effettiva osservanza delle pertinenti norme di sicurezza tramite adeguate ispe- zioni a terra, la Commissione intende riesaminare tra tre mesi la situazione di Johnsons Air sulla base del pro- gramma di supervisione che dovrà essere presentato dalle autorità dell’aviazione civile del Ghana.

Pakistan International Airlines

(42) A seguito di gravi carenze sotto il profilo della sicurezza individuate da diversi Stati membri e indicanti problemi sistematici in tale ambito, tali Stati membri e la Commis- sione hanno avviato consultazioni con Pakistan Interna- tional Airlines e le autorità dell’aviazione civile del Paki- stan responsabili della supervisione regolamentare del vettore in questione.

(43) La Commissione ha invitato Pakistan International Airli- nes a fornire gli elementi comprovanti l’adozione di un piano d’azione correttivo per porre rimedio in tempi brevi alle sistematiche carenze in materia di sicurezza.

Le autorità competenti del Pakistan hanno preannunciato inoltre l’elaborazione di un piano d’azione per rafforzare le attività di supervisione del vettore, che dovrà essere presentato urgentemente alla Commissione.

(44) In attesa della presentazione dei piani sopramenzionati entro i termini previsti e dell’approvazione degli stessi da parte delle autorità del Pakistan, la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, Pakistan International Airlines non dovrebbe essere inserita nell’elenco comunitario. Tut- tavia, conformemente all’articolo 5, paragrafo 1, del re- golamento di base, la Commissione, qualora i piani men- zionati non siano presentati nei termini previsti o siano giudicati insufficienti, adotterà le misure del caso. Inoltre, gli Stati membri intendono effettuare ulteriori verifiche dell’effettivo rispetto delle pertinenti norme di sicurezza mediante sistematiche ispezioni a terra del vettore in questione.

Pulkovo

(45) A seguito di carenze individuate da diversi Stati membri, la Commissione ha avviato consultazioni con le autorità russe responsabili della supervisione regolamentare del vettore in questione e ha sentito in proposito lo stesso vettore.

(46) Il vettore Pulkovo ha trasmesso informazioni circa un piano d’azione mirante a correggere, entro un termine

preciso, le carenze sistematiche in materia di sicurezza individuate e a migliorare la propria organizzazione per gestire meglio gli aspetti della sicurezza. Il piano è stato formalmente approvato dalle autorità russe. Le autorità competenti della Russia hanno presentato inoltre un piano d’azione per rafforzare le proprie attività di super- visione del vettore.

(47) Sulla base di quanto precede la Commissione ritiene che, allo stadio attuale, il vettore Pulkovo non dovrebbe essere inserito nell’elenco comunitario. Fatta salva la possibilità di effettuare ulteriori verifiche dell’effettiva osservanza delle pertinenti norme di sicurezza, anche tramite ade- guate ispezioni a terra, la Commissione intende riesami- nare, entro tre mesi, la situazione di Pulkovo, o del vet- tore che dovesse nascere dalla preannunciata fusione di Pulkovo con un altro vettore russo, e delle autorità re- sponsabili della supervisione regolamentare del citato vet- tore, avvalendosi della collaborazione dell’Agenzia euro- pea per la sicurezza aerea e delle autorità degli eventuali Stati membri interessati. Sia il vettore che le competenti autorità russe hanno accettato questa procedura.

Osservazioni generali sugli altri vettori aerei inseriti nell’elenco

(48) A tutt’oggi, nonostante le richieste specifiche da essa inoltrate, la Commissione non ha avuto alcuna prova della piena attuazione di adeguate misure correttive da parte degli altri vettori aerei inclusi nell’elenco aggiornato il 20 giugno 2006, né da parte delle autorità responsabili della supervisione regolamentare dei suddetti vettori ae- rei. Di conseguenza, sulla base dei criteri comuni, la Commissione conclude che questi vettori aerei debbano continuare a essere soggetti a un divieto operativo.

(49) Le misure previste dal presente regolamento sono con- formi al parere del comitato di sicurezza aerea,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (CE) n. 474/2006, modificato dal regolamento (CE) n. 910/2006, è modificato come segue:

1) l’allegato A del regolamento è sostituito dall’allegato A del presente regolamento;

2) l’allegato B del regolamento è sostituito dall’allegato B del presente regolamento.

(6)

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno Stato membro.

Fatto a Bruxelles, il 12 ottobre 2006.

Per la Commissione Jacques BARROT

Vicepresidente

(7)

ALLEGATO A

ELENCO DEI VETTORI AEREI SOGGETTI A DIVIETO OPERATIVO TOTALE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (*)

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione com-

merciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di eserci-

zio

Codice ICAO di designazione della compagnia

aerea

Stato dell’operatore aereo

Air Koryo Sconosciuto KOR Repubblica democratica di Corea

(DPRK)

Ariana Afghan Airlines 009 AFG Afghanistan

BGB Air AK-0194-04 POI Kazakhstan

Blue Wing Airlines SRSH-01/2002 BWI Surinam

Dairo Air Services 005 DSR Uganda

DAS Air Cargo Sconosciuto DAZ Kenia

GST Aero Air Company AK-020304 BMK Kazakhstan

Phuket Airlines 07/2544 VAP Thailandia

Silverback Cargo Freighters Sconosciuto VRB Ruanda

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Repubblica democratica del Congo (RDC), con l’eccezione di Hewa BORA Airways (1), compresi:

Repubblica democratica del

Congo (RDC)

Africa One 409/CAB/MIN/TC/017/2005 CFR Repubblica democratica del

Congo (RDC)

African Company Airlines 409/CAB/MIN/TC/009/2005 FPY Repubblica democratica del Congo (RDC)

Aigle Aviation 409/CAB/MIN/TC/0042/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Beni 409/CAB/MIN/TC/0019/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Boyoma 409/CAB/MIN/TC/0049/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Infini 409/CAB/MIN/TC/006/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Kasai 409/CAB/MIN/TC/010/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Navette 409/CAB/MIN/TC/015/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Air Tropiques SPRL 409/CAB/MIN/TC/007/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Bel Glob Airlines 409/CAB/MIN/TC/0073/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

_____________

(*) I vettori aerei elencati nell’allegato A possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.

(8)

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione com-

merciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di eserci-

zio

Codice ICAO di designazione della compagnia

aerea

Stato dell’operatore aereo

Blue Airlines 409/CAB/MIN/TC/038/2005 BUL Repubblica democratica del

Congo (RDC)

Bravo Air Congo 409/CAB/MIN/TC/0090/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Business Aviation SPRL 409/CAB/MIN/TC/012/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Butembo Airlines 409/CAB/MIN/TC/0056/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Cargo Bull Aviation 409/CAB/MIN/TC/032/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Central Air Express 409/CAB/MIN/TC/011/2005 CAX Repubblica democratica del Congo (RDC)

Cetraca Aviation Service 409/CAB/MIN/TC/037/2005 CER Repubblica democratica del Congo (RDC)

CHC Stellavia 409/CAB/MIN/TC/0050/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Comair 409/CAB/MIN/TC/0057/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Compagnie Africaine d’Aviation (CAA)

409/CAB/MIN/TC/016/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

CO-ZA Airways 409/CAB/MIN/TC/0053/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Doren Air Congo 409/CAB/MIN/TC/0054/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Enterprise World Airways 409/CAB/MIN/TC/031/2005 EWS Repubblica democratica del Congo (RDC)

Filair 409/CAB/MIN/TC/014/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Free Airlines 409/CAB/MIN/TC/0047/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Galaxy Incorporation 409/CAB/MIN/TC/0078/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Global Airways 409/CAB/MIN/TC/029/2005 BSP Repubblica democratica del Congo (RDC)

Goma Express 409/CAB/MIN/TC/0051/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Gomair 409/CAB/MIN/TC/0023/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Great Lake Business Company 409/CAB/MIN/TC/0048/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

ITAB– International Trans Air Business

409/CAB/MIN/TC/0022/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Katanga Airways 409/CAB/MIN/TC/0088/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Kivu Air 409/CAB/MIN/TC/0044/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

(9)

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione com-

merciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di eserci-

zio

Codice ICAO di designazione della compagnia

aerea

Stato dell’operatore aereo

Lignes Aériennes Congolaises Ministerial signature (ordonnance 78/205)

LCG Repubblica democratica del Congo (RDC)

Malu Aviation 409/CAB/MIN/TC/013/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Malila Airlift 409/CAB/MIN/TC/008/2005 MLC Repubblica democratica del Congo (RDC)

Mango Airlines 409/CAB/MIN/TC/0045/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Rwakabika «Bushi Express» 409/CAB/MIN/TC/0052/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Safari Logistics SPRL 409/CAB/MIN/TC/0076/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Services Air 409/CAB/MIN/TC/0033/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Sun Air Services 409/CAB/MIN/TC/0077/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Tembo Air Services 409/CAB/MIN/TC/0089/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Thom’s Airways 409/CAB/MIN/TC/030/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

TMK Air Commuter 409/CAB/MIN/TC/020/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Tracep 409/CAB/MIN/TC/0055/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Trans Air Cargo Service 409/CAB/MIN/TC/035/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Transports Aériens Congolais (TRACO)

409/CAB/MIN/TC/034/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Uhuru Airlines 409/CAB/MIN/TC/039/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Virunga Air Charter 409/CAB/MIN/TC/018/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Wimbi dira Airways 409/CAB/MIN/TC/005/2005 WDA Repubblica democratica del Congo (RDC)

Zaabu International 409/CAB/MIN/TC/0046/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (RDC)

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Guinea equatoriale, compresi:

Guinea equatoriale

Air Bas Sconosciuto RBS Guinea equatoriale

Air Consul SA Sconosciuto RCS Guinea equatoriale

Air Maken Sconosciuto AKE Guinea equatoriale

Air Services Guinea Ecuatorial Sconosciuto SVG Guinea equatoriale

(10)

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione com-

merciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di eserci-

zio

Codice ICAO di designazione della compagnia

aerea

Stato dell’operatore aereo

Aviage Sconosciuto VGG Guinea equatoriale

Avirex Guinée Équatoriale Sconosciuto AXG Guinea equatoriale

Cargo Plus Aviation Sconosciuto CGP Guinea equatoriale

Cess Sconosciuto CSS Guinea equatoriale

Cet Aviation Sconosciuto CVN Guinea equatoriale

COAGE– Compagnie Aeree De Guinee Equatorial

Sconosciuto COG Guinea equatoriale

Compania Aerea Lineas Ecuatoguineanas de Aviacion S.A. (LEASA)

Sconosciuto LAS Guinea equatoriale

Ducor World Airlines Sconosciuto DWA Guinea equatoriale

Ecuato Guineana de Aviacion Sconosciuto ECV Guinea equatoriale

Ecuatorial Express Airlines Sconosciuto EEB Guinea equatoriale

Ecuatorial Cargo Sconosciuto EQC Guinea equatoriale

Equatair Sconosciuto EQR Guinea equatoriale

Equatorial Airlines SA Sconosciuto EQT Guinea equatoriale

Euroguineana de Aviacion Sconosciuto EUG Guinea equatoriale

Federal Air GE Airlines Sconosciuto FGE Guinea equatoriale

GEASA— Guinea Ecuatorial Airlines SA

Sconosciuto GEA Guinea equatoriale

GETRA— Guinea Ecuatorial de Transportes Aereos

Sconosciuto GET Guinea equatoriale

Guinea Cargo Sconosciuto GNC Guinea equatoriale

Jetline Inc. Sconosciuto JLE Guinea equatoriale

Kng Transavia Cargo Sconosciuto VCG Guinea equatoriale

Litoral Airlines, Compania, (Co- lair)

Sconosciuto CLO Guinea equatoriale

Lotus International Air Sconosciuto LUS Guinea equatoriale

Nagesa, Compania Aerea Sconosciuto NGS Guinea equatoriale

Presidencia de la Republica de Guinea Ecuatorial

Sconosciuto ONM Guinea equatoriale

Prompt Air GE SA Sconosciuto POM Guinea equatoriale

Skimaster Guinea Ecuatorial Sconosciuto KIM Guinea equatoriale

Skymasters Sconosciuto SYM Guinea equatoriale

Southern Gateway Sconosciuto SGE Guinea equatoriale

Space Cargo Inc. Sconosciuto SGO Guinea equatoriale

(11)

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione com-

merciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di eserci-

zio

Codice ICAO di designazione della compagnia

aerea

Stato dell’operatore aereo

Trans Africa Airways G.E.S.A. Sconosciuto TFR Guinea equatoriale

Unifly Sconosciuto UFL Guinea equatoriale

UTAGE — Union de Transport Aereo de Guinea Ecuatorial

Sconosciuto UTG Guinea equatoriale

Victoria Air Sconosciuto VIT Guinea equatoriale

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare del Kirghizistan, compresi:

Kirghizistan

Anikay Air 16 AKF Kirghizistan

Asia Alpha 31 SAL Kirghizistan

Avia Traffic Company 23 AVJ Kirghizistan

Bistair-Fez Bishkek 08 BSC Kirghizistan

Botir Avia 10 BTR Kirghizistan

British Gulf International Airlines Fez

18 BGK Kirghizistan

Click Airways 11 CGK Kirghizistan

Country International Airlines 19 CIK Kirghizistan

Dames 20 DAM Kirghizistan

Fab — Air 29 FBA Kirghizistan

Galaxy Air 12 GAL Kirghizistan

Golden Rule Airlines 22 GRS Kirghizistan

Intal Avia 27 INL Kirghizistan

Itek Air 04 IKA Kirghizistan

Kyrgyz Airways 06 KGZ Kirghizistan

Kyrgyz General Aviation 24 KGB Kirghizistan

Kyrgyz Trans Avia 31 KTC Kirghizistan

Kyrgyzstan Altyn 03 LYN Kirghizistan

Kyrgyzstan Airlines 01 KGA Kirghizistan

Max Avia 33 MAI Kirghizistan

OHS Avia 09 OSH Kirghizistan

Reem Air 07 REK Kirghizistan

Sky Gate International Aviation 14 SGD Kirghizistan

Sky Way 21 SAB Kirghizistan

Sun Light 25 SUH Kirghizistan

(12)

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione com-

merciale, se diversa)

Numero di certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di eserci-

zio

Codice ICAO di designazione della compagnia

aerea

Stato dell’operatore aereo

Tenir Airlines 26 TEB Kirghizistan

Trast Aero 05 TSJ Kirghizistan

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Liberia, compresi:

Liberia

Weasua Air Transport Co., Ltd Sconosciuto WTC Liberia

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare della Sierra Leone, compresi:

Sierra Leone

Air Rum Ltd Sconosciuto RUM Sierra Leone

Bellview Airlines (S/L) Ltd Sconosciuto BVU Sierra Leone

Destiny Air Services Ltd Sconosciuto DTY Sierra Leone

Heavylift Cargo Sconosciuto Sconosciuto Sierra Leone

Orange Air Sierra Leone Ltd Sconosciuto ORJ Sierra Leone

Paramount Airlines Ltd Sconosciuto PRR Sierra Leone

Seven Four Eight Air Services Ltd Sconosciuto SVT Sierra Leone

Teebah Airways Sconosciuto Sconosciuto Sierra Leone

Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della supervisione regolamentare dello Swaziland, compresi:

Swaziland

Aero Africa (Pty) Ltd Sconosciuto RFC Swaziland

Jet Africa Swaziland Sconosciuto OSW Swaziland

Royal Swazi National Airways Corporation

Sconosciuto RSN Swaziland

Scan Air Charter Ltd Sconosciuto Sconosciuto Swaziland

Swazi Express Airways Sconosciuto SWX Swaziland

Swaziland Airlink Sconosciuto SZL Swaziland

(1) Hewa Bora Airways è autorizzata a impiegare l’aeromobile indicato nell’allegato B per le sue operazioni attuali nella Comunità europea.

(13)

ALLEGATO B

ELENCO DEI VETTORI AEREI LE CUI ATTIVITÀ SONO SOGGETTE A RESTRIZIONI OPERATIVE NEL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ (*)

Nome dell’entità giuridica del vettore aereo come

indicato nel suo COA (compresa la denomina-

zione commerciale, se diversa)

Numero di certifi- cato di operatore

aereo (COA)

Codice ICAO di designazione della

compagnia aerea

Stato dell’operatore

aereo Tipo di aeromobile

Numero di registrazione e, se disponibile, numero di

serie di costruzione

Stato in cui è registrato

Air Bangladesh 17 BGD Bangladesh B747-269B S2-ADT Bangladesh

Air Service Comores 06-819/TA-15/

DGACM

KMD Comore L’intera flotta,

tranne:

LET 410 UVP

L’intera flotta, tranne:

D6-CAM (851336)

Comore

Air West Co. Ltd 004/A AWZ Sudan L’intera flotta,

tranne:

IL-76

L’intera flotta, tranne:

ST-EWX (cons. n.

1013409282)

Sudan

Hewa Bora Airways (HBA) (1)

416/dac/tc/sec/

087/2005

ALX Repubblica de-

mocratica del Congo (RDC)

L’intera flotta, tranne:

L-1011

L’intera flotta, tranne:

9Q-CHC (cons. n.

193H-1209)

Repubblica demo- cratica del Congo (RDC)

(1) Hewa Bora Airways è autorizzata a impiegare unicamente l’aeromobile indicato per le sue operazioni correnti nella Comunità europea.

(*) I vettori aerei elencati nell’allegato B possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.

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