La rino-endoscopia è una procedura sicura, solo eccezionalmente si può verificare un modesto stillicidio di sangue a livello nasale.
Dopo l’esame bisognerà attendere circa mezz’ora prima di poter alimentarsi libera- mente in quanto il riflesso della deglutizione viene inibito dall’anestetico.
ENDOSCOPIA NASALE CON OTTICHE RIGIDE -RINOENDOSCOPIA-
SEGRETERIA del POLO ENDOSCOPICO
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Note informative
Ospedale “Alto Vicentino “ Unità Operativa di Otorinolaringoiatria
Direttore: Dott. Fabio Bonato
Dove siamo:Ospedale Alto Vicentino
via Garziere n. 42 - Santorso (VI)
Scala B Piano 0, Polo Endoscopico Chi siamo:
Direttore:
Dott. F. Bonato
Medici:
Dr. E. Andreotti Dr.ssa M. Galiotto Dr.ssa B. Gobbato Dr. A. Orsi Dr. A. A. Trevisan Dr. M. Turco Dr. D. Zanon
Infermiera Coordinatrice:
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Rosita Sella
Maria Serena Zordan Personale di supporto Martina Balasso Laura Ballico Maria Dalla Riva Flavia Finozzi
Marta Pegoraro Roberta Santacatterina Agnese Zambon Milena Zanocco
Personale di Segreteria del Polo Endoscopico Martina Balasso
Sabina Dalla Costa Monica Mosele
Milena Zanocco Fiorella Zilio Quali possono essere le complicanze della
rinoendoscopia?
Cosa fare dopo l’esame?
A cura del Polo Endoscopico Realizzazione Giugno 2015 Aggiornamento Ottobre 2018
La rino endoscopia è un esame indicato nella diagnosi delle malattie del naso, dei seni para- nasali e del rinofaringe. Essa valuta l’interno delle fosse nasali e del rinofaringe mediante l’utilizzo di strumenti a fibre ottiche (endoscopi rigidi) e consente di verificare la presenza di eventuali patologie a carico dei suddetti organi al fine di indirizzare al meglio la terapia.
L’esame può essere integrato da piccoli pre- lievi di tessuto (biopsie) che possono com- pletare, mediante l’esame istologico, il qua- dro diagnostico.
In taluni casi si rendono necessarie delle ma- novre operative come:
asportazione di polipi,
trattamento di lesioni sanguinanti (ad es.
cauterizzazione di varici settali).
La disponibilità di ottiche rigide di diametro ed angolazione variabile consente di sce- gliere caso per caso lo strumento più ido- neo.
Agli strumenti ottici viene connessa una te- lecamera, un sistema di archiviazione delle immagini ed un monitor.
In questo modo il medico ed il paziente pos- sono vedere e commentare l’esame durante la sua esecuzione ed il risultato può essere conservato per altri controlli.
Per l’esecuzione dell’esame non è necessaria alcuna preparazione è sufficiente il digiuno da almeno 2 ore.
Si può fare una leggera colazione e assumere farmaci il mattino, con un po’ d’acqua, ma al- meno 2 ore prima dell’esame.
Si consiglia di informare sempre preventiva- mente il medico sui farmaci che si stanno assu- mendo e/o sulla presenza di malattie o allergie di qualsiasi tipo.
L’esame viene eseguito in posizione supina, dopo aver introdotto nelle fosse nasali piccoli tamponi imbevuti di soluzione di anestetici e vaso-costrittori (decongestionanti), che vengo- no lasciati in sede per circa dieci minuti.
Rimossi i tamponi si introduce l’endoscopio per eseguire l’esame.
L’esame non è doloroso è leggermente fasti- dioso e dura circa 15/20 minuti.
Tutta la strumentazione impiegata viene sotto- posta a rigorose procedure di sterilizzazione o alta disinfezione secondo linee guida nazionali.
ENDOSCOPIA NASALE CON OTTICHE RIGIDE (RINOENDOSCOPIA)
Cos’è e a cosa serve la rino endoscopia?
Come si svolge?
Cosa fare prima dell’esame?