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DEI DEPUTATI. Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni. P R E S I D E S T E comunica che il Senato h a trasmesso il seguente disegno d i lesge

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(1)

23 RESIDCONTO SOMMARIO 1

E

BOLLETTINO DELLE COMMISSIONI ~ liartedì 16 settembre 1968

1

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDESTE BUCCIARELLI DUCCI

La seduta comincia alle 17.

G U A D A L I1 P I

,

Segretario, leyge il process:, verbale della seduta pomeridiana del 31 luglic, 1958, che è approvato.

Congedi.

(23 concesso congedo ai deputali Bullesi, Rregunze, Cuppugz, Cossigci, De Curo, Gioia, Montanara Olello, OLivetti, Spadolu, Taviuni, Valiante e Vetrone).

Comunicazione del Presidente.

P R

E

S I D E N T E informa di aver ri- cevuto dal Presidente del Consiglio dei mini- stri la seguente comunicazione :

Roma, 20 agosto 1958.

All’onorevole Presidente della Camera dei Deputati

R o 51 i u

C( Mi onoro informare la S.V. onorevole che con decreto in data 14 agosto 1938, il Pre- sidente della Repubblica, su mia proposta, ha nominato l’onorevole ‘dottore professore Vin- cenzo Monaldi, senatore della Repubblica, Ministro Segretario di Stato per la sanitd.

F.to FANFANI )).

Dallo stesso onorevole Presidente del Con- sislio dei ministri, in data 30 agosto 1958, gli è pervenuta la seguente altra comunicazione:

All’onorevole Presidente della Camera dei Deputati

Roma

Mi onoro informare la S.V. onorevole che, con decreto in data odierna, il Presidente della Repubblica, su mia proposta, h a nomi- nato l’onorevole dottore Angela ,Gotelli, depu- tato al Parlamento, Sottosegretario di Stato per la sanità.

(( F.to FAXFANI 1).

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

P R E S I D E S

T

E cua~~undica che suiilp pervenute dai competenti ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Saranno pubblicate in allegato al resoconto stenografico della se- duta odierna.

Trasmissione dal Seuato.

P R E S I D E S T E comunica che il Se- nato ha trasmesso il seguente disegno di lesge approvato da quel Consesso :

<( Stato di ,previsione della spesa del Mini-

stero della difesa per l’esercizio finanziario dal 1” luglio 1933 al 30 giugno 1959 )) (239).

B stato stampato e distribuito; sarà tra- smesso alla Commissione competente, in sede i e f eren te.

Comunicazioni del Presidente.

P R E S I D E N T E comunica che il mi- nistro del tesoro, in osservanza alle disposi- zioni di cui all’articolo 130 del testo unico di legge sdl’Istituto di emissione e sulla circo- lazione bancaria e di Stato, ha presentato la Pelazione sull’andamento dell’Istituto di emis- sione e della circolazione bancaria e di Stato per l’anno 1957 (Doc. I, n. 1).

Sarà stampata e distribuita.

II ministro della marina mercantile, a nor- ma dell’articolo 4 della lesge 3 gennaio 1953, n. 34, relativa all’ordinamento dei servizi po- stali e commerciali marittimi di caiyattere lo- cale, ha trasmesso il testo della convenzione firmata il 30 aprile 1938 con la società di na- vigazione I( Navisarma )), con sede in Messina, per l’esercizio (delle linee di navigazione del settoi-e <( C )) (Isole Eolie), iapprovata con de- creto del Presidente della Repu%blica 20 mag- gio 1938 e pulbblicata nella Gazzettw Ufficiale

n. 202 del 22 agosto 1933.

I1 ministro dell’industria e commercio, in applicazione dell’articolo 14 del regio decreto- legge 29 epiile 1923, n. 966, concernente l’eser- cizio delle assicurazioni private, ha trasmesso il bilancio .dell’Istituto nazionale delle assicu- razioni relativo all’esercizio 195’7.

I documenti sono depositati in Segreteria a disposizione dei deputati.

Annunzio di proposte di legge.

P R E S I D E

N

T E informa che sono state presentate proposte di legge dai depu- tati :

CAPPUGI ed altri : (< Riapertura dei termini per l’applicazione dell’articolo 1 della legge 3 maggio 1956, n. 393 )) (211);

(2)

e il finanziamento della edilizia popolare )) BERSANI ed altri: (1 Libretto per le assicura- zioni sociali ai lavoratori agricoli )) (213);

CO~TPAGNONI ed altri : (C Trasformazione in enfiteusi delle colonie miglioratarie esistenti nelle province del Lazio )) {214);

FRUNZIO ed altri: (( Disciplina delle scuole superiori per assistenti sociali )) c215);

MALAGODI ed altri: (1 Disposizioni per la di- sciplina giuridica dei rapporti d i lavoro ))

PINNA ed altri: (( Modifica degli articoli 199 e 201 del codice di procedura penale )) (217);

ZANIBELLI ed altri: c( Soppressione della indennità di caropane di cui al decreto legisla- tivo del Capo provvisorio dello Stato 6 maggio 1947, n. 563, e maggiorazione delle misure di assegni familiari per i lavoratori agricoli )) BERLINGUER ed altri : (( Modifica idell’arti- colo 1 della legge 4 .marzo 1958, n. 127, sui reati comjmessi col ‘mezzo della stampa )) (219);

FODERARO ed altri : Riconoscimento giuri- dico dell’avviamento commerciale )) (240);

I S G R ~ ed altri: (1 Reliazione annua al Par- lament,o .del presidente del Comitato dei mi- nistri per il Mezzogi,orno )) (241);

LA MALFA e LOMBARDI RICCARDO: cc Riforma delle società per azioni )) (247);

PIERACCINI ed altri : (1 Assunzione diretta dei pubblici :servizi da part(e .dei comuni e del- le provincie )) (250);

DEGLI OCCHI: (1 Mo:dificazioni al testo uni- c o delle leggi per la elezi,one della Camera d,ei deputat.i (decreto *del Presidente della Re- ,pu.bbli,ca 30 marzo 1957, n. 361) )) (251).

Sai-anno stampate, .distribuite e; aven,do i proponenti rinunziato allo svolgimento, tra- smesse alle Commissioni competenti, con ri- serva di stabilirne la sede.

,912) ;

(216) ;

(218);

Sono state presentate anche proposte di legge dai deputati:

PENAZZATO ed altri : (1 Istituzione di un con- gedo non retribuito a scopo culturale )) (237);

NATOLI ed altri : (( Provvedi-menti speciali per la città di Roma

SCARPA ed altri: Soppressione del- 1’E.N.A.L. e costituzione dell’Ente nazionale attivita ricreative (E.N.A.R.) )) (221);

BERLINGUER : (( Trattamento pensionistico per gli ex dipendenti della cessata Com- pagnia reale delle ferrovie della Sardegna non iscritti al fondo pensioni ferroviarie )I

(220);

(222);

dell’articolo 62 della legge 12 novembre 1955, n. 1137, recante disposizioni sull’avanzamento degli ufficiali delle forze armate )) $24);

CAPPUGI ed altri: (( Modifiche allo stato giuridico ed al trattamento economico dei sa- lariati dello Stato pagati per tutti i giorni del- l’anno )) (225);

PERDONA ed altri: (( Personale dei geometri del genio civile già appartenente al ruolo degli ufficiali i.draulici I) (226);

COLLEONI ed altri: (( Diritto di opzione per la pensione di guerra ai titolari di rendite I.N.A.I.L. per causa di eventi bellici )) (227);

COMPAGNONI ed altri: (1 Norme per la deter- minazione dei canoni e per la affrancazione cei rapporti a miglioria, con canone fisso o con corrisposta, in quote di prodotti, del Lazio )) (228);

DE LAURO MATERA ANNA ed altri: cc Istitu- zione ,di, cattedre di lingue straniere nelle scuo- le seconldarie 1) (229);

ERMINI e DE LAURO MATERA ANNA: (1 Mo- difica alla legge 26 ottolbre 1952, n. 1463, sulla statizzazione dielle scuole per ciechi )) (230);

Istituzione di uln ufficio di pre- tura in Polistena con giurisfdizione sul territo- rio d,ei comuni di Polistena, San Giorgio Mor- 0 geto e Meli,cucco )) (231);

(( Istituzione di una sezione distaccata del- la pretura ,di Crotone .nel comune d i Cutro )) (232) ;

FODERARO ed .altri : (( Assunzione dia. parte dello Stato della spesa d i lire 1.50.000.000 .per la costruzi,one di un palazzo di gi’ustizia in Nicastro )) (233);

FOSCHINI ed altri : (( Disposizioni integra- tive .della legge 20 f,ebbraio 1958, n. 98, sulla istituzione del ruolo della sarriera .di conoetto - segretari di p,olizia - presso 1’Amaministra- zione di ,pubblica si,curezza )) (234);

MALAGODI ed altri: (1 Modificazioni nella struttura amministrativa della provincia di Milano, estensibili alle altre provincie che pre3entano particolaari caratteristiche di svi- luppo )) (235);

PITZALIS: (( Disposizioni in materia di tu- tela di cose d’interesse artistico o storico ))

GAGLIARDI: Concessione di pensione stra- ordinaria alla signora Maria Reiser Bisio, ve- dova dell’ingegnere Attilio Bisio )) (242);

PITZALIS : (1 Riordinamento dell’Ente per le scuole materne della Sardegna )) (244);

FODERARO ed altri: (( Norme per il riscatto del servizio pestato alle dipendenze del di- scio1 to Ufficio nazionale s t,atistico economico dell’agricol tura (U.N.S .E. A.) )) (245);

,FODERARO:

(236);

(3)

--- -I

__i--

-

_-

FODERAR~ : CI Estensicne delle provvidenze I per le zone alIuvionate in CaIabria; previste Ij dalla legge 27 dicembre 1933, n. 938, alle zone colpite dalle alluvioni e nubifragi degli anni , .successivi 13 (2%): I

bOJiBARDI RIWO e LA MALFA: u Disposi- I zioni sulle intese industriali e commerciali 31

l

(248)

TITOMANLIO ‘VITTORIA : CC Provvedimenti in favore delle aziende artigiane in materia di edilizia popolare )) (249).

Saranno stampate e distribuite. Della pri-

1 1 1 ~ ~ avendo i proponenti chiesto di illu- strarla, sarà fissata in seguito la data di svol- gimento; e così anche delle altre, che impor- iano onere finanziario.

Aniiunzio di una proposta di legge costituzionale.

P R E S I D E N T E comunica che i de- putati Bozzi ed altri hanno .present.ato la pro- posta di le3ge costituzionale :

(C Facoltà .di istituire con le3ge ondinaria giudici speciali in materia tributaria )) (238).

Sarà stampata ‘e distrilbuita. Ne sarà fissata in seguito la data di svolgimento.

Aiinuuzio di una proposta di inchiesta parlamentare.

1P R E S I :D E I\’ T E informa che il de- putato Mala3odi ha presentato *la seguente proposta di inchiesta parlamentare :

CC Inchiesta parlamentare per esaminare le responsabilith &degli organi politici e ammini- strativi tdello Stato in ordine al;a anonima banchieri I) (243).

I3 stata stampata e distribuita. Ne sarà fis- sata in seguito la data di svolgimento.

Aiinunzio di autorizzazioni a procedere in giudizio.

%’ 1.1 E S I D JI:

N

T E comunica che il mi- nistxo di grazia e giustizia ha trasmesso le seguenti domande di autorizzazione a proce- dere in giudizio:

contro il deputalo Almirante, per il reato di cui agli articoli 81, capoverso, e 290 del Co- dice penale e all’articolo 2 della legge 11 no- vembre 1947, n. 1317 (vilipendio continuato delle forze nrinate delta liberazione) (Doc. 11, n . 1);

contro il deputato Almirante, per il reato di cui agli articoli 290 del Codice penale e 2

della legge 11 novembre 1937, n. 1317 lui%- pendio delle forze armale della liberazione)

(Doc. 11, n. 2);

contro i deputati Moscatelli e Leone Francesco, per il reato di cui agli articoli 110, 112, n. 1, 614, primo e ultimo comma, e 61, n. 2 del Codice ;penale {violazione d i domicilio aggravata) [Doc. 11, n. 3);

contro il deputato Audisio Walter, per i! reato di cui all’articolo 85 primo comma del testo unico per l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con de- creto del Presiaente della Kepublblica 5 aprile 1951, n. 203, in relazione all’articolo 36 dello stesso testo unico (intrqduzwne senza averne diritto nella sdu delle elezioni) (Doc. 11, n. 4);

contro il deputato Vecchietti, per il reato di cui agli articoli 595, primo e secondo capo- verso del Codice penale e 13 d,elia le3ge 8 feb- braio 1948, n. 47 (daffn-mazian.e a mezzo della stampa) (Doc. 11, n. 5);

oontro il deputato Lajolo, per il reato di cui all’articolo 57, 81, capoverso, e 262 del Co- dice penale (rivelazione continuata d i notizie di cui è vieta& la dzvulyazione) (Doc. 11, n. 6 ) ;

contro il deputato Alicata, per il reato di cui all’articolo 593, pri8m,o .e secondo oapo- verso, del Codice penale e all’arti,colo 13 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 (diffamazione ag- gravata a m e z z o :della st,umpa) (Doc. 11, n. 7);

contro il ,deputato Otti,eri, per il reato (di cui all’articolo 1.8 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio de-

meta

18 giugno 1931, n. 773 (ldiscorso in una riwnione in luogo pubbli,co o q e r t o ul pub- blico, d i cui non 13 stato dato preventiva av- viso) (Doc. 11, n. 8);

contro il deputato Marzotto, per il reato di cui agli articoli 81, capoverso, e 595, primo e secondo capoverso, ,del Codice penale (,diffa- m!uzione continuata aggravata) (Doc. 11, n. 9);

contro il deputato lCara.donna, per il reato di cui agli .articoli 81, capoverso, 110, 610, ca- poverso, e 339, capoverso, del Codice pe- nale (violenza privata continuata aggruvata) (Doc. 11, n. 10);

contro il deputato Compagnoni, per il reato di cui all’articolo 341 del Codice penale (oltraggio a pubblico ufficiale) (Doc. 11, n. 11);

contro il deputato Magno, per il reato di cui all’articolo 18 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio de- creto 18 giugno 1931, n. 773 (prmnozione d i riunione in luogo pubblico senza preventivo avviso) (Doc. 11, n. 12);

contro il deputato Piccoli, per il reato di cui all’articolo 8 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 (omissione in un perìodico d i ?ettificu richiesta) (Doc. 11, n. 13);

(4)

contro il deputato Pavan, pes il reato di cui all’articolo 5% del Codice penale icliffu-

”zone) (Doc. 11, n. 15);

contro il deputato Grilli Antonio, per il reato di cui all’articolo 2913 del Codice penale jvvi!ipendio del Gove-rnoj [Doc. 11, n. 16);

contro il dzputato MusCo, per i reati di cui all’articolo 18 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezzri apprcrato con regio de- creto 18 giugno 1931, n. 773, e all’articolo 654 del Codice penale (partecipazione ad un corteo non autorizzato e grida e manifestazioni se- diziose) (Doc. 11, n. 17);

contro il deputato Leccisi, per il reato di cui all’articolo 589 del Codice penale I(om.icidio colposo) (Doc. 11, n. 18);

contro il deputato Cerreti Giulio, per il reato

di

cui all’articolo 266 del Codice penale (istigazione di militari u disobbedire albe leggi) .(Doc. 11, n. 19);

contro il deputato Viviani Arturo, per il reato ,di cui agli articoli 110 e 595 del Codice penale, in relazione all’articolo 3 della legge 8 febbraio 1.948, n. 47 (diffamazione a mezzo della stampa) (Doc. 11, n. 20);

contro il deputato Faletra, per i reati di cui agli articoli 341 primo e ultinio comma, 414 n. 2, 651 e 6f51 del Codice penale (oltraggio a pubblico ufficiale, istigazione a delinpuere, rifiuto di indicazioni sulla propria identità e abuso delld credulità popolare) (Doc. 11, n. 21);

contro il %deputato Lauro Achille, per il reato di cui all’a.rticolo 595, primo e secondo comma, del Codice penale (diffamazione ug- gravata) (Doc. 11, n. 22);

contro il deputato Lauro Achille, per il reato di cui all’articolo 595, primo e secondo comma, del Codice penale (diffumuzione og- gravata) ,(Doc. 11, n. 23);

contro il deputato Pino, per il reato di cui all’articolo 30 del regio decreto 8 dicem- bre 1933, n. 1740 (omesso mo delle segnala- zioni prescritte in curva) (Doc. 11, n. 24);

contro il deputato Almirante, per il reato di cui all’articolo 595, primo e secondo capo- verso, del Codice penale e all’articolo 13 della legge 8 febbraio 3948, n. 47 (diffamazione ag- gravata a m e z z o della stcmpu) ((Doc. 11, n. 25);

contro il deputato Almirante, per il reato di cui all’articolo 595, primo e secondo capo- verso del Codice penale e al!’articolo 13 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 (diffamazione ag- gravata a m e z z o deUa starapa) (Doc. 11, n. 26);

contro il deputato Almirante, per il reato di cui agli articoli 595, primo e terzo comma, e 81, capoverso, del Codice penale (diffama-

di cui all’articolo 633 del Codice penale ”ub- blicazione d i notizie fnlsa, esagerufe o tenden- eio.se) (Doc. 11, n. 28);

contro il deputato Speciale, per il reato di cui all’articolo 595, primo e secondo com- ma, del Codice penale {diffummione agyru- vutcc) (Doc. 11, n. 29):

contro il deputato Montanari Silvano, per il reato di cui all’articolo 290, del Codice penale (vilipendio del Governo) (Doc. 11, n. 30));

contro il deputato Longo, per i reali ,di cui all’articolo 278 del Codice penale in rela- zione all’articool 8 del Trattato Lateranense e idl’articolo 403, ultimo com.ma, dello stesso ,Codice (offese ull’onore e ul prestigio del Som- mo Pontefice ed offese alla religion,e dello Sta- to mediante vilipemdio d i persane) (Doc.

TI,

n. 31);

contro il. ‘deputato Di Nardo, per il reato di cui all’articolo 655 del Codice penale (ra- dunata sadiziosa) (Doc. 11, n. 32);

contro il ,deputato Diaz Lauiqa, per il rea- to di cui all’arti,colo 278 del Codice penale, in r’elazione all’aTticolo 8 del Trattato Latera- nense (offese ,all’onore e ul prestigio del Sort7-

‘IYLO Pontefice) (Doc. 11, n. 33);

contro il deputato Pezzino, per i reahi ,di cui agli articoli 81, 341, terzo e quarLo ca- poverso, 650 del Codice penale e 18 del testo unico delle le3gi di pubblica sicurezza appro- vato con regio ,decreto 18 giugno 1931, n. 773 ( d t m g g i o conlinuato aggravato a pubblico uf- ficiale, inosservanza dei provvedimenti del- l’autorità e discorso in riunione Pubblica non autorizzuta) (Doc. 11, n. 34);

contro il deputato ,Calasse, per il reato di cui agli articoli 110 e 656 *del Codice penale p u b blicazione d i notizie false, esagerate e

tendenziose) (Doc. 11, n. 35);

contro il deputato Semeraro, per il r’eato di cui .all’articolo 341, prilmo e ultimo comma, del Codice pende (oltru,ygio aggravalo a pub- blica ufficiule) (Doc. 11, n. 36);

contro il deputato M&gmo, per il reato di cui all’articolo 595, primo e secondo capo- verso, del Codice penale e agli articoli 13 e 21 della legge 8 f,ebbraio 1948, n. 47 (diffama- zìone aggravata a mezzo della stmnpa) (Doc. 11, n. 37);

contro il deputato Montanari Silvano, per i reati di cui agli articoli 633 primo e se- condo comma, 112, n. 2, 535 pri.mo e secondo comma, n. 5 e 112, n. 1 e 2, del Codice penale ~ (invasione d i terreni e danneggiamento) (Doc. 11, n. 38);

(5)

contro il deput.ato Castelli, per il .reato di cui all’articolo 590, primo e secondo com-

pztbblico senzcc precenliuo auviso) (Doc. 11, n. zii!:

contro il deputato De Marzio Ernesto, per il reato di cui nll’articolo

1s

del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 Fiugno 1931. n. 773 (7iu- nione in luogo pubblwo senza preventivo av- viso) (Doc. 11, n. 52);

contro il deputato Cacciatore, per il reato di cui all’articolo 414 del Codice penale (isti- gazione n d e l i q u e r e ) (Doc. 11, n. 53):

contro il deputato Audisio TValter, per il reato di cui agli articoli 81, capoverso, e 290 del Codice penale (vilipendio continuato del Governo) (Doc. 11, n. 54);

contro il deputato Minasi Rocco, per il reato di cui agli articoli 110, 610 e 339 del Co- dice penale (violenza privata aggravata) (Doc. 11, n. 95);

contro il deputato Musto, per il reato di cui all’articolo 290 del Codice penale (vili- pendio del Governo) \(Doc. 11, n. 56);

contro il deputato Faletra, per il reato di cui all’articolo 342, secondo e temo capo- verso, del Codice penale I(o1traggio a un Corpo amministrativo) (Doc. 11, n. 57);

contro il deputato Pino, per i reati di cui agli articoli 405, primo e secondo comma, 594 primo e ultimo comma, 581 e 61 n. 10, del Co- dice penale (turbamento d i funziona religiose del culto cattolico, ingimie, percosse) (Doc. 11, n. 58);

contro 11 deputato Bufardeci, per i reati di cui agli articoli 341, primo e ultimo com- ma, del Codice peiiale e 18 del testo unico del- le leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (oltraggio aggravato a pubblico ufficiale e promozione di riunioni in luogo p i b blico senza preventivo avviso) (Doc. 11, n. 59);

contro il deputato Grasso Nicolosi Anna, per i reati di cui agli articoli 18 e 24 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza appro- vato con regio decreto 18 giugno 1931, n. ‘773 (pmmozione d i riunione in luogo pubblico senza prevmtivo avviso e 7ifiuto d i obbedire lull’ordine d i scioglimenlo d i detta riunione)

(Doc. 11, n. 60);

contro Carano Gaetano, per il reato di cui all’articolo 290 del Codice penale (vilipendio della Ca~nera dei Deputati) (Doc. 11, n. 61);

contra Rauti Giuseppe e Occhini Ludo- vico, per il reato di cui agli articoli i10 e 290 del Codice penale [vilipendio delle Assemblee legislative) (Doc. 11, n. 62).

Saranno stampate, distribuite e trasmesse alla Giunta competente.

colpose) (Doc. 11, n . 44);

contro il deputato Romualdi, per i reati di cui all’articolo 290 del Codice penale, in- tegrato dalla legge 11 novembre 1947, n. 1317, e all’articolo 4, capoverso, della legge 20 giu-

di cui all’articolo 290 del Codice penale, inte- grato dalla le3ge 11 novembre 1947, n. 1317, e all’articolo 4 della legge 20 giugno 1952, n. 645 (vilipendio delle Forze della libera- zione e apdogiu del fascismo) (Doc. 11, n. 46);

contro il deputato Di Nardo, per il reato di cui all’articolo 290 ,del Codice penale (vili- pendio del Governo) (.Doc. 11, n. 47);

I

reati di cui agli articoli 341, ultimo comma, e 650 del Codice penale (oltraggio aggravato a pubblico ufficiale e inosservanzu dei provve- d i m e n t i dell’azctorità] (Doc. 11, n. 49);

(6)

R O S S H P A O L O , a nome del suo Fruppo, deside1.a ricordare con animo esulce- rato dall’amarezza Paolo Treves, spentosi il 4 agosto scorso appena cinquantenne.

Eletto deput.ato, per l a circoscrizione di Mi- lano, all’Assemlblea Costituente .pTima, e nel- la I e nella 11 legislatura repubblicana, poi, fu sottosegretario per il commercio estero nei governi Scelba e Segni. Parlament.are autore- vole, e vice presidente della Com.missipone este- ri, egli dette con i suoi nieditat,i interventi un not.evole cont.ributo di pensiero ai lavori della Camera dei deputati. Profondo conoscitore di varie lingue straniere moderne, non’ché del greco e .del lcatiao, fu appr,ezzato e serio stu- dioso ,di storia, di filosofia e di letteratura, titolare della cattedra di storia delle dottrine politiche nell’università di Firenze.

Autore, fi.a l’altro, di pregevoli ed acuti studi sul Guiociapdini, sul Campanella, sui moralisti e ,politici inglesi del sei.cento e del settecenho, rivelb nella. sua attivith lettemria, come nella vita politica attiva, un’altissima ispirazionme morale.

Tutta la sua esistenza, (breve m a intensa, egli dedicb nobi1,mente all’affermiazione degli ideali di libert8 e di giustizia sociale, ai quali era stato educato dal padr,e, Claudio Treves.

Nella coerente dif,esa di tali ideali subì con fierezza aspre .persecuzioni politiche e *l’.esi,lio : tornaho in pakria, rifuggì sempre da ogni at- teggiarmento demagogi,co.

Al fraterno amico e compagno di tante bat- taglie politiche invia un saluto commosso au- gurandosi che l’esempio del,la .sua nobile vita sia presente a [quanti amiano la patria e la causa deilla giustizia e ,della libertà.

GREPPI, COLITTO e DE GRADA si asso- ciano anche a nome dei rispettivi gruppi par- lamentari.

I> E G L I O C C B I si associa a titolo personale.

G O K H E Hi I ricorda l’ex deputato Aiario Roveda, spentosi recentemente all’eth di 69 anni. Eletto deputato nella prima legi- slatura reyubhlicana l)er la circoscrizione di Parma, awva ina p~ecede~iza prestalo servizio nell’esercito in qualili. d i uEciale in servizio permanente effettivo : cclanhaltente della guer- ra. di Libia e del conflitto P9d>&B$, si distinse particolarniente nella Bia:ha$Eie del Piave dove seppe meritare una aazediqlia d’ar~ents. Pro- mosso s ~ e e ~ ~ i v t ” w t e C O I Q ~ ~ ~ I I ~ , visi~ia dell’S settembre i93 enbb nel movimento partigiano e partecipib :tlh lotta clandestina

giane del nord Emilia.

Finita la guerra, fu promosso generale di divisione mentre la città di Reggi0 Emilia gli conferì la cittadinanza onoraria. i\ell’ekVare alla sua nobile figura di combattente della li- berth un reverente e commosso pensiero, invia alla famiglia dello scomparso sentimenti di profondo cordoglio.

del suo gruppo.

M-ACRELLI e AMATUCCI si associano, a nome dei rispettivi gruppi parlamentari, alla commemorazione di Paolo Treves e di Mario Roveda.

R li] R I, I N

G

U

E

R si associa a nome

S I M O N I N I , iWinisGro dekle poste e delle ~elecom.unicazioni, a nome del Governo si associa, alle parole di cordoglio espresse da tutti i sett.ori della Camera per la scomparsa degli onorevoli Roveda e Treves, Anche a ti- tolo personale vuole ricordare la figura di Ma- rio Roveda, soldato valorosc e di animo pro- fondamente buono .ed umano, a cui la cittti di Reggio Emilia h a conferito la cittadinanza onararia.

Con animo di fratello ricorda Paolo Treves di cui già gli onorevoli Rossi e Macrelli hanno posto in luce le doti di cultura, la pre- parazione, la gentilezza d’animo e la profonda bontà che gli impedì di ,pronunciare mai una socia pertanto al cordoglio ed al pianto acco- rato dei familiari.

przro!a dura anche I;er avversari.

si

2s-

P R E S I

TI

E N T E si associa, con animo com;mosso, ,alle parole di cordoglio che sono

‘qui state espresse ‘per la morte dell’onolyevole Paolo Treves, che fu .deputato alla Costi- tuente, e rappresentant,e alla Camera, *per la circoscrizione di Milano-Pavia, nella I e nell,a I1 legislatura della Repubblica.

L’%onorevole Treves, per tre anni sottosegre- tario di Stato per il comtmercio estepo, ricoprì anche la carica di vicepresidente .della Cmn- naissione esteri nella passata legislatura e tut- ti Io ricordiamo per la sua attiva e intelli- gente partecipazione ai lavori parlamentari.

.Alla profondi& deIli1 a.dtuPa 1 ’ O ~ o P ~ o h Treves uni 1.a profonditk dell’attaecamento ai suoi ideali socialisti e di devozione alla de- mocrazia, combattendo per il trionfo delle sue convinzioni con fede e sincera coerenza.

La Presidenza deria Camera, che gi& si B Patta interprete del sentimento di c~md~glio presso la famiglia, rinnm*er.b alla vedova le espressioni delle piG vire condoglianze.

(7)

Si associa anche alle espressioni di cordo- glio per la scomparsa dell’onorevole Mario Roveda, che fu deputato per l a XIII circo- scrizione :Parma) nella I legislatura e va- IOPOSO combattente nella prima e nella se- conda guerra mondiale guadagnando nume- rose ricompense a: valore, e che partecipb quindi valorosamente alla lotta di liberazione.

La Presidenza si render& interprete presso la famiglia dei sentiment~i dell’kkssemblea.

Svolgimento di interrogazioni.

Sottosegretario d i Stato alla PTesidenza del .Consiglio, risponde al deputato Audisio in merit.0 alla richiest.a presentazione di ‘un disegno idi legge relativo al rior,dina- .mento del settore turistico e degli enti pro- vinciali ‘dei turismo.

Fa presente che

B

già stato presentato al Senato un disegno di legge concernente le at- tribuzioni degli organi del Governo della Re- pubblica e l’ordinamento della Presi,denza del Consiglio : tale provvedimento prevede, tra l’altro, il trasferimento al Ministero dell’in- dustria ,di materie che attualmente fanno capo al Commissariato per il turismo.

Dopo aver osservato che in sede di realiz- zazione del cennato trasferimento sarà prov- veduto al riordinamento di tutta la materia, aggiunge che già da tempo il Commissariato per il turismo ha allo studio tutti quei prov- vedimenti che sono indispensabili allo snel- limento e alla migliore realizzazione delle fina- lità del settore.

A U D I S I O , pur ringrazian,do per 4e informazioni avute, sperava di poter avere maggiori e più dettagliate notizie e soprlattutto di conoscere le prospettive’ del settore turi- s t i , ~ ~ che interessa tante categorie. Ricor>da la questione delle agenzie turistiche che co- stituisce .un problema particolarmente deli- cato per la funzionalità economico-burocra- tica nel campo turistico. Occorre tra l’altro rivedere una. vecchia legge che riguarda la facoltà dei comuni di istituire servizi di ri- messa, facoltà di cui i comuni non si awal- gono e che sare.bbe .perciò opportuno trasfe- rire alle agenzie.

Sottolinea infine la necessità di disciplinare i campeggi, che oggi hanno assunto fun- zioni importanti per il turismo e presentano prospettive di sviluppo ancora maggiori.

P R E S I D E N T E avverte che lo svol- gimento della interrogazione del deputato An- fuso i? rinviato ad altra seduta per accordo f r a interragante e Governo.

M A Z Z A , Sottoseg~etario dì Stato pe7 l’interno, risponde *a: deputato Colombi sul

M A X I A

,

comportamento del prefetto e delle forze di polizia di Bologna il 9 giugno i958

La questura di Bologna, venuta a cono- scenza che la federazione provinciale comu- nista aveva fatto stampare cartoline riprodu- centi il monumento della repubblica francese a Parigi con espressioni offensive nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio della na- zione francese, riferì quanto sopra alla pro- cura della Repubblica che, ravvisando nel fat- to gli estremi del reato di cui agli articoli 244 e 56 del codice penale, dispose il sequestro delle cartoline.

Poiche gli esponenti della federazione si rifiutarono di ottemperare all’ordine di seque- stro, la procura emise ordine di perquisizione nella sede della federazione stessa allo scopo di reperire le cartoline, perquisizione che f u eseguita con l’assistenza della forza pubblica e che consenti il sequestro di 16 cartoline, ment1.e con successive indagini si accertb che le rimanenti cartoline erano state già spedite m

a

mezzo di posta.

!Per i suddetti reati furono denunziati al- l’autorità giudiziaria il segretario della fede-

Fazione e atri tre esponenti dell’organizza- zione.

C O L O M B I non B sodisfatto della ril sposta, che confer,ma ancora una volta i si- stemi polizieschi del Governo, il quale non dimostra invece In dovuta sensibilità quando si tratta di proteggere i nostri connazionali dalla violenza dei fascisti e dei colonialisti francesi.

Ribadisce i sentimenti di solidiarietà della sua parte con i iavoratori francesi che resi- stono per tutelare la libertà e la democrazia nel loro paese corho le sopraffazioni fasciste e afferma che questa solidarietà non sarà spez- zata dalle persecuzioni poliziesche.

M A Z Z A

,

Sottosegretario di Stato per l’inlerno, risponde al deputato Tognoni sul di- vieto di u n comizio in Grosseto.

Ricorda che jl questore di Grosseto vietb un pubblico comizio indetto dalla federazione provinciale comunista di Grosseto in piazza Dante per il giorno 7 giugno, e ciò al fine di evitare contrasti e conseguenti turbamenti del- l’ordine pubblico dato l’argomento della ma- nifestazione promossa ad iniziativa del (( Co- mitato di solidarietà col popolo francese D.

Essendo successivamente stata chiesta dal- la stessa federazione comunista l’autorizza- zione a svolgere il comizio in parola alle

(( Follie estive V , 11 questore di Grosseto vietb per gli stessi motivi la manifestazione in con- siderazione del carattere di luogo pubblico del- la localith prascelta.

(8)

T O G S O nT I non & sodisfatto della ri- sposta, per le rasioni sostanziali ampiamente il:ust.rate dall’onorevole Colombi e per le ine- sattezze ivi contenute : vi si definisce, infatti, locale pubblico un locale privato, per il quale non sarebbe neppure stato necessario il preav- viso alla questura.

Ricorda poi che la maggioranza assoluta dei grossetgni ha votato per i partiti organiz- zatori (della manifestazione, dimostrando con ciò di condividerne le prese di posizione, ciò che escludeva qualsiasi pericolo per l’ordine pubblico. E del resto le medesime au- torità non ritennero vi fosse tale pericolo po- chi giorni dopo autorizzando un comizio del1.a democrazia cristiana di protesta contro la con- danna inflitta ai capi della rivolta ungherese.

Più del fatto .particolare preoccupa 1.a tvn- denza sempre più accentuata .a concukare i di- ritti dei cittadini.

R O C C O , Sottosegretario d i Stato per la pubblica istruzione, risponde al depu- tato Alicata in merito alla situazione determi- natasi nella scuola normale superiore di Pisa.

Dopo aver precisato che gli episodi in pa- i-ola sono assai più modesti di quanto una par- te della stampa Gbbia voluto far apparire, ri- corda che il 9 giugno scorso gli studenti del- l’istituto in parola posero in atto lo sciopero della fame in segno di protesta contro la qua- lità della carne, Titenuta non buona. Al ri- guar,do osserva che il vitto somministrato nel- l’istituto B di ottima qualith, mentre B con- sentita anche la scelta fra vari cibi. In merito comunque .è stato .assimrato dalle .autorità della scuola un più oculato controllo della qua- lità della carne.

Quanto alla visita medico-psichiatrica cui furono sottoposti alcuni studenti, ricorda che il provvedimento si rese necessario in conse- guenza dell’anormale e preoccupante compor- tamento psichico di uno studente. Assicura tuttavia che il Ministero se,wirà con atten- zione lo svolgimento della vita della scuola in parola.

R

A F F A E L L I

,

cofirmatario della in- terrogazione, osserva che la questione solle- vata nell’interrogazione stessa & di natura più ampia e più sostanziale dell’episodio ricordato dal rappresentante del Governo e riguarda il clima soffocante e la separazione tra docenti e studenti che domina adesso nella scuola nor- male, che & una tra le più alte istituzioni di cultura del nostro paese e che necessiterebbe di maggiori aiuti statali.

R O C C O

,

Sottosegrerario

di

Stato

per la pubblica istruzione, risponde al depu- tata Audisio sulla richiesta di un’adeguata

D I

D I

rappresentanza delle province nei consigli di presidenza dei consorzi provinciali dei patro- nati scolast.ici.

Ricorda che in materia si applica, n6 po- trebbe avvenire diversamente, l’articolo 18 della legge 4 marzo 1958 che, al fine di asai- curare il potenziamento dei patronati scola- stici, prevede che del consiglio di presidenza del consorzio provinciale faccia parte un rap- presentante di ciascuno dei vari enti inte- ressati.

A U

D

I S I O osserva che la sua interro- gazione poneva proprio il problema di urla {modifica .dell’articolo 12 della legge sui pa- tronati scolast.ici, a cui si è richiamato il sot- tosegretario, per dare una maggiore rappre- sentanza agli organi dell’amministrazione pro- vinciale. E su tale problema il Governo noil si B espresso. Lo invita pertanto a farsi inter- prete di questa esigenza segnalata dalle stesse amministrazioni provinciali.

Sottosegretario di Stato per l’industria e al commercio, risponde ai depu- tati Moscatelli e Scarpa sul licenziamento di 400 operai e di 40 impiegati della societh Pie- tro Maria Cerreti (di Villadosola.

Premesso che la societh in parola al fine di procedere all’ammodernamento degli im- pianti sostenne una spese di oltre 900 milioni di lire, osserva che la mancanza di capitale circolante ha costretto l’azienda a ricorrere in larga misura a prestiti bancari. Aggravatasi tale situazione per effetto della intervenuta flessione della richiesta di prodotti siderurgici e della discesa dei prezzi di. detti prodotti, la società decise di mantenere in attivith un solo forno e per la durata di otto ore giornaliere.

Resosi così necessario un ridimensiona- mento dello stabilimento, la. società fu co- stretta a procedere ad una proporzionale ri- duzione delle maestranze seguendo la proce- dura prevista al riguardo dall’accordo inter- confederale.

Le trattative intavolate in merito fra la di- rezione dell’impresa ed i rappresentanti dei lavoratori sono state successivamente inter- rotte per l’irrigidimento delle parti su diver- genti posizioni riguardanti il numero dei li- cenziamenti e l’ammontare delle indennità extra-contrattuali.

Dopo aver osservato che secondo i dati forniti dall’ufficio del lavoro di Torino il nu- mero dei licenziamenti non supera le 260 unith, ricorda che la società Pietro Maria Cer- reti ha chiesto all’Alta Autorità della C.E.C.A.

di essere ammessa al godimento delle prov- videnze ,previste nel trattato istitut%ivo della Comunith carbo-siderurgica : la relativa do- manda & attualmente in corso di istruttoria

.G A T T O

,

(9)

presso il Ministero del lavoro, che provveder& I dello stesso sistema oggi in vigore per i pen- ad inoltrarla con sollecitudine. sionati statali, sistema che non apporterebbe Assicura che gli organi di Governo seguono alcun aggravi0 finanziario nei confronti del- con particolare interessamento la sihazione

dell’azienda per gli eventuali successivi inter- venti che si rendessero necessari.

M O S C A T E L L I osserva che la prima parte della risposta ripete esattamente la rela- zione present.ata al ,ministro dalla direzione dell’officina Cerreti, trascurando le relazioni presentate da altre parti. Inoltre la risposta contiene delle inesattezze: B vero che i li- cenziamenti sono stati ridotti, ma la condi- zione degli operai mantenuti al lavoro B tut- tora precaria; e se tale riduzione 4 stata per ora adottata dall-a, societh, lo B stata solo per intervento del prefetto che h a sconsigli.ato i licenziamenti in periodo elettorale.

I1 caso in questione pone sul tappeto il problema più vasto dei r.apporti tra l’indu- stria siderwgica ossoltaaa e l’industria elet- ti-ica, che con la sua politica di premi impe- disce ogni ri,duzione ldi costi necessaria per affrontare la concorrenza del ,mercato europe,o.

S T

,O

R CC H I , Sottosegretario d i Stnto per il lavoro e la previdenza sociale, risponde al deputato Berlinguer in merito alla corre- sponsione delle pensioni a mezzo di assegni postali.

.Fa presente che il MinisteTo del lavoro si B già interessato del problema prendendo gli opportuni contatti col Ministero delle poste : dall’esame della questione B ‘emerso perb che gli inconv,enienhi laimentati non sarebbero eli- minati adothando altri sistemi dato ‘l’ingente riumero Idi pensionati della previdenza sociale

( 3 milioni e mezzo cima). Si .B dovuto così scartare la possiMihà idi corrispondere la Ipen- sione per mezzo di assegni di conto corrente o di assegni all’ordine trasferibili : anche aidot- tando questo sistema - che per altro compor- terebbe un notevole onere - si ‘avrebbe egual- mente un afflusso enorme di pensionati, in de- termina ti giorni, agli sportelli b,ancari.

I1 Ministero del lavoro non mancherà, co- munque, ‘di esaminare la possibilità di appor- tare all’attuale sistema i miglioramenti più opportuni, come l’apertura ,di nuovi sportelli, l’effettuazione [dei pagamenti in più giornate del mese, una maggiore possi~bilith, di delega, evitando così ai pensionati infermi o molto vecchi di fare lunghe file davanti agli spor- telli.

B E R L I N G U E R , dopo aver ricor- dato che il problema B stato già sollevato nel- la precedente legislatura senza che si sia giun- ti ad una soluzione sodisfacente, osserva che l’unico rimedio possibile B offerto dalla ado- zione per i pensionati della previdenza sociale

!! l’I.N.P.S.

Si augura, pertanto, che la risposta in un certo senso tranquillante del Governo possa avere seguito in sede di discussione di una proposta di legge presentata al riguardo dalla

‘5’ sua parte e che rispecchia un’analoga inizia- tiva presa nel 1954 dai sindacalisti democri- stiani.

S T O R C H I

,

Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale, risponde ai deputati €attani e Roffi sulla situazione del- la provincia di Ferrara in seguito alla disdetta da parte dei .proprietari terrieri del contratto di compartecipazione e di imponibilità di mano d’opera.

Ricorda che la vertenza B stata composta fin dal giugno scorso in seguito a riunioni av- venute presso il Ministero del lavoro e ad un accordo di massima raggiunto presso la pre- fettura di Ferrara. Tale accordo prevede: la proroga dell’accordo che disciplina il rapporto di compartecipazione fino al 29 settembre 1959; la fissazione del coefficiente di 60 ore per ettaro catastale ai fini dell’imponibile di manodopera; l’adesione a una nuova regola- mentazione dei lavori per i frutteti e l’au- mento delle tariffe salariali per gli operai nel- la misura oscillante tra il 6 e il 10 per cento;

il passaggio, infine, di cinque gruppi di la-

‘voro nelle qua’Ii8che superiori.

Fa infin.e presente che, mentre sono state già concordate le tariffe salariali per i brac- cianti, per quanto riguarda la parte norma- tiva dei contratti saranno presto indette appo- site riunioni presso l’ufficio del lavoro di Fer- mra.

C A T T A N I non pub dichiararsi sodi- sfatto in quanto la grave situazione in cui versano i braccianti del ferrarese deriva esclu- sivamente dalla politica seguita dal Governo, politica che lascia aperti i principali problemi con conseguente ripetersi di agitazioni. Ritiene che solamente con un nuovo indirizzo econo- mico e sindacale potrh giungersi ad una solu- zione sodisfacente e definitiva dei problemi della provincia di Ferrara.

R O F F I

,

nell’associarsi alle considera- zioni fatte dall’onorevole Cattani e nel dichia- rarsi insodisfatto, desidera sottolineare come il problema sia anche di politica agraria, auspicando, al tempo stesso, che gli strascichi delle recenti agitazioni vengano pronkamente eliminati.

P

R E S I D E N T E rinvia ad altra se- duta lo svolgimento delle rimanenti interroga- zioni all’ordine del giorno.

(10)

1Ivlg.licp 1958 d 30 giugno 4959 (63); Stato di grevisiom del Miniistero delIe poste e delle telecomunicazioni per l’esercizio finsnmzireriap dal 10 luglio 1968 al 30 @ugno P R E S I

D

E N T E avverte che, se non vi sono obiezioni, la discussione generale avrà luogo congiuntamente sui due disegni di legge.

1969. (64).

(Cosa Timane stabilito).

Dichiara aperta la discussione generale.

P O L A N O rileva che, nei dieci anni or-

<inai hascorsi anche in lquesto settore di atti- vi th 3overnativa, la politica ,dei trasporti, tranne una breve parentesi con l’assunzione dell’onorevole D’Aragona a $quel dicastero, &

stata sempre diretta da ministri democristiani, ed è perlciò interessante fare ora il punto del1.a situazione.

I1 Ministero dei tmsporti riguarda un set- tore tra i più importanti nella vita mcoderna per la influenza che i trasporti h.anno sulla economia .del paese. Ricorda che $8 nel 1957 il ministro Angelini sosteneva la necessita di riconoscere questa importanza; ‘ma ‘deve rile- vare .però che, ancora, dopo dieci anni di poli- tica ,democristiana, questa importanza non &

stata riconosciuta. I parlzmentari comunisti si ,soiio $aituti, alla Ceiiiwa ed al Senato, pei’

questo scopo, e la loro opem \di stimolo, che non 4 stata vana, sarà ancora prose3uita.

I1 problema centrale di questo settore 8 stato negli ultimi anni quello (del dulalismo sti-sada-ro,Cai a.

I3 stata definita polemica la posizione re- ciproca.fra strada e rotaia; ma meglio si po- trebbe dire che si tratta di una lott-a a col,tello, di un assalto del capitalismo interessato ai trasporti su strada contro la gestione statale di servizi. La sua parte non pub certo am- mettere che l’iniziativa privata sostituisca l’iniziativa statale e che questa lotta accanita abbia a concludersi con la demolizione della rotaia.

Si tratta dei monopoli dell’industria auto- mobilistica, dei trasporti su strada, dei carbu- ranti, dei cementi, delle gomme, tutti intexs- sati allo sviluppo dei trasporti stradali per trovarvi nuove fonti di profitto imponendo il loro dominio e per meglio lottare COW~B’Q l’iniziativa statale. E si deve riconoscere che questa lotta ha seg~aa!~ wcph-di progressi per la condiscendenza e Ba S Q ~ ~ O ~ ~ ~ Z ~ Q I - E degli QP-

gani di gcwemo interessati, come dimostrano

Naturalmente si tratta di grandi concessio- nari, come la S.I.T.A., controllati dalla Fjat e da altri potenti complessi economici come l’Italcementi, la Pirelli, ecc. Tutto cib costi- tuisce una vera e propria (( mano nera )) che lotta con tutti i mezzi sotterraneamente con- tro l’iniziativa. st.atale. Lo Stato, laddove adempie *il dovere di tutelare gli interessi del, la collettivi&, non pub ammettere la convi.

venza con i ,monopoli privati.

Tuttavia tale convivenza vi & stata, anzi pub parlarsi addiritt.ura di connivenza. La campagna denigratoria di calunnia scatenata dai monopoli contro le strade ferrate e quindi contro l’azienda statalle h a influenzato par- te dell’opinione pusbblioa. e si B f.atta sen- tire anche al recente congresso dei trasporti con una mozione che concludeva chiedendo provvedimenti di favore .per gli autotrasporti e l’aumento delle tariffe ferroviarie.

Nel suo intervento all’ultimo congresso il

#ministro non ha di,mostrato di .rendersi conto degli interessi che vi si nascon,devano dietro;

cib n.on meraviglia ‘dal momento che tutta l’lazi.one del (Governo dimostra acquiescenza alla volonth ,dei ,monopoli, co.me risulta chia- mmenbe dall’accor,do stipulato a suo tempo tra il Ministero e l’associazione degli arutotraspor- Mori, che 6 un atto di vera e pr,opi-ia capi- tolazione di fronte agli interessi privati.

I1 colmo lè stato tmcato con la concessione stata soppresso la ferrovia, anziche gestirle attraverso l’Istituto nazionale trasporti. Si vuole con cib andare verso una privatizzazione dei trasporti, facendo all’incontrario quel cammino che negli altri paesi, socialisti o meno, va. invece verso la statizzazione Idei tra- sporti ?

La politica democristiana dei trasporti h a messo in pericolo l’azienda ferroviaria, che 6 un grosso patrimonio di tutto il popolo ita- liano e che deve essere tutelata e rafforzata.

E la prima opera da compiere, per una posi- tiva politica dei trasporti, e quella del COOF- dinamento .di tutti i settori di trasporto, come riconosce lo stesso relatore.

I vari mezzi di trasporto non possono igno- rarsi tra :oro, ma debbono diventare comple- mentari, soprattutto i mezzi terrestri. Anc.he sulla strada l’iniziativa statale deve diventare preponderante, lasciando all’impresa privat.a soio una funzione integratrice.

Passando a trattare dell’azienda f e r r ~ ~ i i a - ria, ricorda le critiche sempre sollevate dalla sua parte sul precedere caotico d e i h ~icsstru- zione e per il .mancato ammcdernamento. Le

socicbh privaic di quc!!e !izcc su cui cy&

(11)

ferrovie, che rimangono tuttora il mezzo di trasporto preferito dalla masgioranza della popolazione, devono essere potenziate e am- modernate, rese più efficienti e non as- soggettate al trasporto stradale, dal momento che nel mondo moderno vi è posto per en- tranbi.

Invece ogni anno il Farlamento si trova dl fronte a un bilancio deficibario che, nono- stante le promesse e gli impegni, B andato ssmpre peggiorando, a conferma dell’errata politica seguita negli ultimi anni.

Riconosce che il piano quinquennale rap- presenta un inizio promettente, di una nuova politica, per altro ancora insufficiente.

Concludendo riaiferma che lo Stato deve avere )a. direzione unitaria e assoluta della po:itica dei trasporti assumendo l’iniziativa principale anche in mateTia di trasporto su stmda e lasciantdo ai privati solo una fun- zione complementare.

A cib dovrebrbe pervenirsi istituendo una szienda statale per i trasporti s u strada e con,centransdo nel Ministero la costnuzione di tutte le strade; al Ministero dovrebbe spettare altresì il coordinsmento tra i trasporti terre- stri, da attuarsi con 13rovvedi,menti legislativi e non attraverso accordi con gli autotraspor- tatori, i .quali devono essere effioacemente con- trollati soprattutto per il rispetto dei contratti di lavoro.

In parti,colare, per quanto riguarda 1’aziend.a ferroviaria, la sua parte rinnova la richiesta. di più adeguati stanziamenti e del- l’a,dozione, ai fini del risanamento del bilan- cio, del principio ‘del rimborso degli oneri extra-aziendali. (Applausi a sznisba).

C O L I T T O sottolinea la necessita che in occasione della discussione del bilancio dei trasporti il Governo chiarisca come e attra- verso quali sistemi i fondi liquidi delle fer- rovie dello Stato vengono versati in banca e se essi costituiscano veri e propri depositi vin- colati e chi determini i relativi interessi. A tale riguardo ricorda i numerosi appunti mossi sul Giornale d’Italia. dal senatore Sturzo, che, in polemica con il direttore ge- nerale delle ferrovie, ebbe più volte a lan- ciare l’accusa di scorretta amministrazione nei

confronti di tale azienda.

Tutto cib, per altro, non pub far discono- scere quanto proficua sia stata l’opera con- dotta dal ministro Angelini per il potenzia- mento e ammodernamento del servizio ferro- viario, anche se molto deve ancora essere com- piuto per adeguare il servizio stesso alle cre- scenti esigenze derivanti dall’incremento in- dust-riale e dall’aumento della popolazione.

A tale proposito, sottolinea come i mezzi reperiti per l’ammodernamento quantitativo e qualitativo siano del tutto insuf€icienti, spec.ie ove si considerino i problemi che anche nel settore dei trasporti deriveranno dalla pro- gressiva attuazione del mercato comune, in considera.zione soprattutto del maggiore progresso raggiunto in tale settore dagli altri Stati membri.

Afferma, in particolare, la necessita che vengano mantenuti bassi i cost,i di esercizio, stabilendo evenfualmente anche tariffe spe- ciali per determinati centri commerciali, come gih operato all’estero per i porti di Amburgo e di Fiume.

Soffermandosi sul problema del coordina- mento tra st.rada e rotaia, dopo aver lamen- tato il mancato funzionamento della apposita commissione presieduta dall’onorevole Man- nironi, sottolinea l’importanza ecoonmica di tale problema soprattutto al fine di eliminare i punti di attrito tra i due sistemi di trasporto.

B da auspicare, pertanto, che esso venga affrontato con la massima urgenza e serietà, come B del pari da augurarsi che vengano con- cretamente avviati a soluzione gli altri pro- blemi interessanti la categoria degli autotra- sportatori.

Ritiene altresì utile che anche in Italia si costituiscano commissioni miste tra animini- strazione ferroviaria e spedizionieri, mentre richiama l’attenzione .del ministro sulla ne- cessita che vengano esaminate le conseguenze negative che si produrrebbero con la elimina- zione della mediazione dello spedizioniere at- traverso il sistema della tariffa generale euro- pea per il trasporto delle merci a collett.ame.

Dopo aver rappresentato l’esigenza di eli- minare gli inconvenienti conseguenti ai note- voli ritardi causati dalle operazioni di confine e di una maggiore pubblicità alle tariffe sta- bilite dal C.I.M., prega il ministro di volere esprimere il suo pensiero in merito alle limi- tazioni poste di recente alla circolazione degli automezzi pesanti nei giorni festivi, alla le- git,timita o meno di tali provvedimenti, non- che ai risultati effettivamente conseguiti ai fini di una maggiore sicurezza stradale.

B A R

D

A N Z E L L U si soffermera sul problema delle comunicazioni ferroviarie del- la Sardegna e su quello dei rawoidi fra l’iso- la ed il continhte, questioni che assumono particolare rilevanza in considerazione del processo di .rinascita che è in corso nell’isola stessa.

Premesso che la Sardegna presenta tuttora i caratteri di una regione spopolata e sotto- sviluppata (come emei’ge da recenti dati co- municati dal professore Tagliacarne), sottoli-

(12)

nea l’esisenza che l’isola intrecci rapporti più stretti ed attivi con l’economia del resto del paese, premessa per l’evoluzione e lo s d u p p o delle risorse isolane.

Per troppo tempo la popolazione sarda ha sofferto per l a deficienza dei mezzi di tra- sporto all’interno dell’isola e di collegamento con il continente, per cui le istanze avanzate ,al riguardo dalla gente di Sardegna mirano unicamente ad un fine perequativo nei con- fronti delle a.ltre regioni del paese.

Quanto alla rete ferroviaria datale, si im- pone il sollecito miglioramento del materiale rotabile nonche il raddoppio dei binari della linea Decicomannu-Oristano, mentre ,devono essere .mantenute le linee ,gestite dalle ferro- vie in concessione alle quali deve essere assi- curato un più adeguato stanziarmento dello Stato per l’esecuzione delle necessarie opere di rammodernamento.

In particolare sollecita la dotazione di carri ferroviari idonei a smaltire il kraffico delle merci, sottoposte spesso ai vari trasbordi che rendono antieconomi,co il trasporto a tutto vantaggio del traffico su strada.

Tale problema, Ghe si appalesa estrema- mente grzve per il trasport,o dei prodotti orto- frutticoli, facilmente deteriorabili, assume un signifioato particolare in vista dell’attuazione del mercato comune, nel cui quadro

B

previ-

sto un massiccio incremento delle attività ,agricole dell’isola.

Soffer.mandosi sul probkma delle comuni- cazioni navali fra l,a Sardegna e la .penisola, rende lode all’onorevole Segni per avere de- liberato nel luglio .del 1957, con l’appoggio de1,l’onorevolce CEmpilli, un piano di finanzia- mento per la istituzione di nuove navi tra- ghetto per la spesa di oltre 12 miliar,di.

Dopo .aver lament,ato che le merci sarde destinate al continente sono attwa1,mente gra- vate da un costo per noli marittimi superiore del 25 per cento alle normali tariffe, osserva che, purtroppo, le navi traghetto non possono im,barcare i carri transit,anti sulle linee a scar- t-amento ridotto, ma soltanto quelli viaggianti su binari a scartamento normale.

Al riguardo ricorda un originale e recente progetto elaborato da ingegneri specializzati al fine di poter utilizzare ogni carro ferro- viario sui diversi scartamenti, e si augura che tale progetto possa essere concretamente at- tuato: quanto meno, vale la pena di tentar l’esperimento.

Ritiene concludendo che il problema del trasporto di tutte le merci della Sardegna nel- l’isola e del trasferimento dei carri (partico- larmente frigoriferi) sulle navi traghetto senza alcun trasbordo, costituisce la premessa fon-

damentale per la valorizzazione dei prodotti dell’isola e per la sua definitiva rinascita. {Ap- plausi a destra - Congratulazioni,.

P R E S I

D

E N T E rinvia a domani il seguito della discussione.

Annunzio di interrogazioni e di interpellauze.

G U A D A L U P I , Segretario, dA let- tura delle interrogazioni e delle interpellanze pervenute alla Presidenza :

Interrogazioni u risposlu o r d e .

(( I sottoscritti chiedono d’interrogare i mi- nistri del tesoro e delle finanze, in ordine alle operazioni della cosiddetta (( Anonima ban- chieri u.

Gli interroganti chiedono, in particolare, di conoscere :

io) se e da, quali organi sia stata even- tualmente segnalata al Ministero del tesoro la esistenza di una organizzazione che effettuava operazioni speculative sul risparmio in vio- lazione della legge bancaria, e quali provve- dimenti ha preso o intende prendere il mini- stro del tesoro per colpire i responsabili delle operazioni o per puniye la negligenza degli organi che hanno on7esso di denunciarne la esistenza;

20) se e da quali organi siano state de- nunciate le stesse operazioni al Ministero delle finanze in relazione alle frodi fiscali che attraverso di esse venivano commesse;

30) se risulta a vero che le indagini com- piute nel passato dalla guardia di finanza siano state sospese per interventi superiori e, in caso affermativo, chi ha disposto la sospen- sione delle indagini e per quale motivo;

40) quali provvedimlenti intende pren- dere il Governo a tutela dell’erario, a. tutela dei risparmiatori e per colpire gli speculatori, i loro complici, e i rappresentanti del potere esecutivo che si sono resi responsabili di con- nivenze o di tolleranza nei riguardi di costoro.

(323) (( FALETRA, INGRAO, LAMA 1 1 .

u I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Pre- sidente del Consiglio dei ministri, per cono- scere - a proposito della cosiddetta (( Anonima banchieri ))

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se ritenga ammissibile e conve- niente che, in aggiunta al clamore della stampa - la cui liberth non pub essere degna- mente contenuta se non dal senso dell’autoli- mite (per il che la pur doverosa misura, se varcata, non dà luogo a richieste dell’interro- gante)

-

vengano giornalmente diffuse dichia- razioni di autorità responsabili e indagatrici, che incuorano a denuncie e formulano cata-

Riferimenti

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