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Città Metropolitana di Napoli.DETERMINAZIONI_DIRIGENZIALI.R DETERMINAZIONE. Il Coordinatore

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Academic year: 2022

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(1)

Direzione Pianificazione Territoriale Urbanistica

Città Metropolitana Di Napoli

DETERMINAZIONE

Oggetto: Comune di Napoli – Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 avente ad oggetto: “Presa d’atto dei trascorsi termini di validità del Piano Urbanistico attuativo (PUA) approvato con delibera di G.C. n.4121/2006. Adozione del Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a. Provvedimento senza impegno di spesa”. Osservazioni ai sensi dell'art. 10, comma 5 del Regolamento Regionale n.5/2011.

Il Coordinatore

VISTA la Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.ei.;

VISTIi Decreti ministeriali n. 1404 del 1 aprile 1968 e 1444 del 2 aprile 1968;

VISTAla Legge Regionale 20 marzo 1982, n. 14 e s.m.ei.;

VISTAla Legge Regionale 20 marzo 1982, n. 17 e s.m.ei.;

VISTAla legge Regionale n. 16/2004 “Norme sul Governo del Territorio” e s.m.ei.;

VISTOil Decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.ei.;

VISTOil Decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.eii.;

VISTAla legge regionale n. 16/2004 “Norme sul Governo del Territorio” e ss.mm.eii.;

VISTAla legge regionale n. 13 del 13 ottobre 2008, recante ”Piano Territoriale Regionale”;

VISTOil Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 17 del 18/12/2009 di approvazione del “Regolamento di Attuazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in Regione Campania”;

VISTOil Regolamento regionale di attuazione per il governo del territorio n.5 del 4 agosto 2011, pubblicato sul B.U.R.C. n.53 del 08/08/2011;

VISTAla Deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 25 del 29/01/2016 di adozione del Piano territoriale di coordinamento ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 16/2004 e ss.mm.e ii., nonché del Rapporto Ambientale (RA), Studio di Incidenza (SI) e Sintesi non tecnica;

VISTA la Deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 75 del 29/04/2016 recante :”Ulteriori disposizioni integrative e correttive della deliberazione sindacale n. 25 del 29/01/2016”.

Premesso che il Comune di Napoli:

• la disciplina urbanistica vigente sul territorio del Comune di Napoli è costituita dalle due varianti al PRG del 1972, una relativa alla “Zona Occidentale” approvata con D.P.G.R.C. n. 4741 del 15/04/1998 ed una relativa al Centro Storico, zona orientale e zona nord occidentale (Variante generale) approvata con D.P.G.R.C. n. 323/2004;

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• il PRG è adeguato alla legge regionale n. 9/1983, giusto decreto del PGRC n. 20767 del 20/10/1997;

• è dotato di Regolamento Edilizio approvato con DPAP n. 604 del 06 agosto 1999;

• è stato dichiarato gravemente danneggiato a seguito degli eventi sismici del 1980 ed è stato classificato con grado di sismicità S=6, successivamente aggiornato ad S=9 con delibera di Giunta Regionale della Campania n. 5447 del 07/11/2002;

• ricade nell'ambito di competenza dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale di cui alla Legge Regionale del 07.02.1994, n.8;

• ricade nell'ambito di competenza dell'ASL NA1.

PREMESSO, ALTRESÌ, CHE:

Con nota protocollo n. 94128 del 03/09/2019, il Comune di Napoli ha comunicato che con Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 è stato adottato il “Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord- occidentale, denominata sub-ambito n.25a”, pubblicato per avviso sul BURC del 19/08/2019 ed all’Albo pretorio comunale, nonché in forma integrale sul sito web del Comune di Napoli all’indirizzo:

http://www.comune.napoli.it/urbana ;

Il Piano Urbanistico Attuativo, trasmesso per le eventuali osservazioni di cui all’art. 10 comma 5 del Regolamento Regionale n. 5 del 04.08.2011, è composto dai seguenti atti ed elaborati:

• Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 di adozione;

• Delibera di Giunta Comunale n.3737/2006 – prima adozione;

• Delibera di Giunta Comunale n.4121/2006 – prima approvazione;

• Delibera di Giunta Comunale n.478/2013 – approvazione progetto preliminare;

• Delibera di Giunta Comunale n.164/2014 – approvazione progetto definitivo;

• “Piano Teatri”- PUA Ambito n. 25, sub ambito 25 a- luglio 2018 contenente i seguenti elaborati:

• A- Relazione generale

• B- Elaborati grafici

• C- Norme Tecniche di attuazione

• D- Piano particellare d’esproprio

Il PUA è finalizzato alla realizzazione di un’attrezzatura pubblica ad uso culturale e di spettacolo, mediante lo scavo archeologico ed il restauro della struttura dell’antico teatro romano di Neapolis, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente stratificatosi nei secoli e la valorizzazione dell’area, previa espropriazione per pubblica utilità di alcune unità di edilizia privata.

L’area oggetto d’intervento ricade nella Zona A - “Insediamenti di interesse storico”, normata dall’art.26 della parte I delle NTA della Variante generale al PRG di Napoli; per quanto riguarda l'inquadramento territoriale nella proposta di Piano Territoriale di Coordinamento della Città Metropolitana di Napoli, il PUA ricade interamente nelle aree di cui all’art. 38 -Centri e nuclei storici delle tavole P.06 della proposta stessa.

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Preso atto della Relazione istruttoria protocollo n. 95305 del 06/09/2019, allegata alla presente per formarne parte integrante e sostanziale, con la quale è stato considerato ed evidenziato quanto di seguito riportato:

Il PUA di iniziativa pubblica adottato con Delibera di Giunta comunale n. 320/2019, avente ad oggetto: “Presa d’atto dei trascorsi termini di validità del Piano Urbanistico attuativo (PUA) approvato con delibera di G.C. n.4121/2006. Adozione del Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a”, si configura come Piano di Recupero ai sensi della L. n. 457/1978 ed è localizzato nel centro storico del comune di Napoli. Insiste su una quota parte dell’ambito 25 “Teatri” di cui all’art. 156 delle NTA della Variante generale al PRG, delimitata a nord dalla Via dell’Anticaglia, ad est da Vico Cinquesanti, a sud dal complesso di San Paolo Maggiore e ad ovest da Via San Paolo.

Il Piano è conforme all’art.156 della Variante generale del PRG e la scelta di estendere il PUA al sub- ambito in oggetto, contrassegnato 25 a, è conforme all’art.2, comma 3.

Il PUA è finalizzato alla realizzazione di un’attrezzatura pubblica ad uso culturale e di spettacolo, mediante lo scavo archeologico ed il restauro della struttura dell’antico teatro romano di Neapolis, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente stratificatosi nei secoli e la valorizzazione dell’area, previa espropriazione per pubblica utilità di alcune unità di edilizia privata.

L’area oggetto d’intervento ricade nella Zona A - “Insediamenti di interesse storico”, normata dall’art.26 della parte I delle NTA della Variante generale al PRG di Napoli; per quanto riguarda l'inquadramento territoriale nella proposta di Piano Territoriale di Coordinamento della Città Metropolitana di Napoli, il PUA ricade interamente nelle aree di cui all’art. 38 -Centri e nuclei storici delle tavole P.06 della proposta stessa.

EVIDENZIATO CHE:

- Con Delibera di Giunta comunale n. 4121 del 28/09/2006 era già stato approvato il Piano di Recupero relativo al “sub ambito n.25 a” dell’ambito 25 “Teatri” di cui all’art.156 delle NTA della Variante generale e, in seguito al decreto sindacale n. 721 del 26/10/2006, l’avviso di avvenuta approvazione fu pubblicato sul BURC n. 52 del 20/11/2006, entrando così in vigore tale PUA il giorno successivo alla sua pubblicazione e per una validità di 10 anni ai sensi della L.n.1150/1942 e ss.mm.eii.;

- con Delibera di Giunta Comunale n.478/2013 fu approvato il progetto preliminare dell’intervento denominato “Teatro Antico Neapolis” nell’ambito del “Grande Progetto Centro Storico di Napoli- Valorizzazione del sito UNESCO” e con Delibera di Giunta Comunale n.164/2014 veniva approvato il progetto definitivo, con finanziamenti provenienti da Fondi POR Campania FESR 2007/2013 Asse VI Obiettivo Operativo 6.2;

- con della delibera di G.C. n. 320/2019, il Comune ha proceduto alla riadozione del PUA in oggetto, in quanto l’intervento previsto nell’originario Piano attuativo del 2006, suddiviso in tre fasi di attuazione, era stato realizzato solo nelle prime due, rimanendo inattuata la terza fase dei lavori, come si legge nella premessa della delibera stessa. La complessità e la tipologia delle opere previste nel piano esecutivo, infatti, con implicazioni di natura imprevedibili proprie di un intervento di scavo archeologico e di restauro, correlate alla necessità di acquisizione di aree ed immobili privati, hanno determinato tempi di esecuzione più lunghi rispetto a quelli originariamente previsti. Ciò ha comportato la decadenza dei termini di validità del PUA approvato nel 2006, pertanto, per l’esecuzione della terza fase di lavori, è stato necessario procedere alla

“riadozione del PUA, con il fine di sottoporre a vincolo preordinato all’esproprio i beni elencati nella Tabella C -particelle da acquisire al patrimonio del comune di Napoli e/o occupare in via temporanea ai sensi dell’art.

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9, comma 1 del D.P.R.n.327/2001 e ss.mm.e ii.-, per attuare i lavori relativi alla terza fase del progetto di dislevamento” del teatro antico.

- ai sensi degli att. 7 e 8 della L. n. 241/90 e dell’art. 11 del D.P.R.n.327/2001 il Comune ha effettuato le comunicazioni di avvio del procedimento ed a seguito delle osservazioni pervenute, ha dichiarato di prevedere un congruo indennizzo nei confronti dell’istante per la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio; il Comune ha rappresentato altresì che va ad ampliare l’area oggetto di dislevamento, integrando l’elenco delle ditte da espropriare, dando atto della reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per alcune unità immobiliari, riservandosi di valutare la richiesta di indennizzo in sede di definizione del procedimento espropriativo.

Considerato che:

nell'ambito del procedimento di formazione dei piani urbanistici attuativi, la competenza di questa Amministrazione è disciplinata all'art. 10 del Regolamento Regionale per il Governo del Territorio approvato con DPGRC n. 5/11, che al comma 5 prevede che “...l'amministrazione comunale prima dell'approvazione trasmette il PUA all'amministrazione Provinciale (oggi Città Metropolitana ) per eventuali osservazioni da rendere entro trenta giorni dalla trasmissione del piano completo di tutti gli elaborati...”

la verifica della legittimità dell’intervento sotto il profilo amministrativo ed urbanistico, è di specifica competenza dell’Amministrazione Comunale così come prescritto all'art.10 comma 1 del Regolamento Regionale per il Governo del Territorio n.5/11;

nelle more del perfezionamento e completamento del procedimento di adozione del Piano Territoriale di Coordinamento con il processo di validazione della Valutazione Strategica Ambientale, la verifica di coerenza dei Piani Urbanistici Comunali e delle loro varianti nonché lo scrutinio per le osservazioni dei PUA comunali viene compiuta dalla Città Metropolitana sulla base della delibera di Sindaco Metropolitano n. 25 del 29/01/2016 con le modificazioni e rimodulazioni rinvenienti dalla delibera di S.M. n. 75 del 29/04/2016;

Richiamata la Relazione istruttoria protocollo n. 95305 del 06/09/2019, allegata alla presente per formarne parte integrante e sostanziale, con la quale si ritiene che per il PUA adottato dal Comune di Napoli con Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 avente ad oggetto: “Presa d’atto dei trascorsi termini di validità del Piano Urbanistico attuativo (PUA) approvato con delibera di G.C. n.4121/2006. Adozione del Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a.

Provvedimento senza impegno di spesa”, non occorre formulare osservazioni ai sensi dell'art. 10 comma 5 del Regolamento Regionale n.5/2011.

Dato atto che, l'istruttoria preordinata all'emanazione del presente atto consente di attestare la regolarità e la correttezza di quest'ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l'art. 147-bis del D.Lgs. 267/2000;

Ritenuto che, sul PUA in oggetto non siano da formulare le osservazioni ex art.10 del Regolamento regionale n.5/2011, giusta Relazione istruttoria protocollo n. 95305 del 06/09/2019, allegata al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale;

Atteso che resta impregiudicata la specifica competenza dell’Amministrazione comunale in ordine alla verifica della legittimità dell’intervento sotto il profilo amministrativo ed urbanistico nonchè la competenza

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esclusiva ed inderogabile del Comune in materia di valutazione per la salvaguardia e tutela ambientale, ai sensi delle vigenti norme nazionali e regionali in materia;

Per tutto quanto sopra esposto:

DETERMINA

Alla stregua della Relazione istruttoria protocollo n. 95305 del 06/09/2019, allegata alla presente determinazione per formarne parte integrante e sostanziale:

Prendere atto che, per il Piano Urbanistico Attuativo (PUA) adottato dal Comune di Napoli con Deliberazione di Giunta Comunale n. 320 del 11/07/2019 avente ad oggetto: “Presa d’atto dei trascorsi termini di validità del Piano Urbanistico attuativo (PUA) approvato con delibera di G.C. n.4121/2006.

Adozione del Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a. Provvedimento senza impegno di spesa”, non ci sono osservazioni da formulare ai sensi dell'art. 10 comma 5 del Regolamento Regionale n.5/2011.

Attestare la regolarità e la correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l'art.

147-bis del D.Lgs. 267/2000 (Controllo di regolarità amministrativa e contabile).

Dare atto che, la presente determinazione è stata trasmessa - tramite il sistema SISDOC - per la rubricazione entro il termine di conclusione del procedimento;

Dare atto che per il responsabile dell’istruttoria, arch. Serena Materazzo – funzionario della Direzione Pianificazione Territoriale Urbanistica - non sussistono cause di incompatibilità e di conflitto di interessi in relazione al presente provvedimento ai sensi del codice di comportamento e della normativa vigente.

Dare atto che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso.

Il Coordinatore Dott. Giacomo Ariete

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D P T - U

Al Dirigente della Direzione Pianificazione Territoriale - Urbanistica

Dott. G. Ariete R E L A Z I O N E I S T R U T T O R I A

Oggetto: Comune di Napoli – Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 avente ad oggetto:

“Presa d’atto dei trascorsi termini di validità del Piano Urbanistico attuativo (PUA) approvato con delibera di G.C. n.4121/2006. Adozione del Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a. Provvedimento senza impegno di spesa”. Osservazioni ai sensi dell'art. 10, comma 5 del Regolamento Regionale n.5/2011.

VISTA la Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.ei.;

VISTI i Decreti ministeriali n. 1404 del 1 aprile 1968 e 1444 del 2 aprile 1968;

VISTA la Legge Regionale 20 marzo 1982, n. 14 e s.m.ei.;

VISTA la Legge Regionale 20 marzo 1982, n. 17 e s.m.ei.;

VISTA la legge Regionale n. 16/2004 “Norme sul Governo del Territorio” e s.m.ei.;

VISTO il Decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.ei.;

VISTO il Decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.eii.;

VISTA la legge regionale n. 16/2004 “Norme sul Governo del Territorio” e ss.mm.eii.;

VISTA la legge regionale n. 13 del 13 ottobre 2008, recante ”Piano Territoriale Regionale”;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 17 del 18/12/2009 di approvazione del “Regolamento di Attuazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in Regione Campania”;

VISTO il Regolamento regionale di attuazione per il governo del territorio n.5 del 4 agosto 2011, pubblicato sul B.U.R.C. n.53 del 08/08/2011;

VISTA la Deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 25 del 29/01/2016 di adozione del Piano territoriale di coordinamento ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 16/2004 e ss.mm.e ii., nonché del Rapporto Ambientale (RA), Studio di Incidenza (SI) e Sintesi non tecnica;

VISTA la Deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 75 del 29/04/2016 recante :”Ulteriori disposizioni integrative e correttive della deliberazione sindacale n. 25 del 29/01/2016”.

PREMESSOCHEIL COMUNEDI NAPOLI:

- la disciplina urbanistica vigente sul territorio del Comune di Napoli è costituita dalle due varianti al P.R.G.

del 1972, una relativa alla zona occidentale, approvata con D.P.G.R.C. n. 4741/1998, ed una relativa al centro storico, zona orientale e zona nord-occidentale (“Variante generale”), approvata con D.P.G.R.C.

n.323/2004, pubblicata sul BURC n.29 del 14/06/2004;

- Il Comune di Napoli risulta classificato sismico di II categoria, con grado di sismicità S=9, giusta delibera di Giunta Regionale della Campania n. 5447 del 7 novembre 2002, pubblicata sul BURC n.56 del 18/11/2002;

- Ricade nell’ambito di competenza dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale;

- Ricade nell’ambito di competenza dell’A.S.L. Napoli 1;

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osservazioni dalla Città Metropolitana di Napoli ai sensi dell’art.10 comma 5 del Regolamento Regionale n.

5/2011, comunicava l’adozione con Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 del “Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a”, pubblicato per avviso sul BURC del 19/08/2019 ed all’Albo pretorio comunale, nonché in forma integrale sul sito web del Comune di Napoli all’indirizzo: http://www.comune.napoli.it/urbana con i seguenti atti ed elaborati:

- Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 di adozione;

- Delibera di Giunta Comunale n.3737/2006 – prima adozione;

- Delibera di Giunta Comunale n.4121/2006 – prima approvazione;

- Delibera di Giunta Comunale n.478/2013 – approvazione progetto preliminare;

- Delibera di Giunta Comunale n.164/2014 – approvazione progetto definitivo;

- “Piano Teatri”- PUA Ambito n. 25, sub ambito 25 a- luglio 2018 contenente i seguenti elaborati:

- A- Relazione generale - B- Elaborati grafici

- C- Norme Tecniche di attuazione - D- Piano particellare d’esproprio

- Tramite procedura Folium in data 04/09/2019 si assegnava l’istruttoria della pratica all'Arch. Serena Materazzo, che a tal fine dichiara l'assenza di cause di incompatibilità e di conflitto di interessi ai sensi del Codice del Comportamento dei Dipendenti, nonché della legge anticorruzione L.n.190/2012.

CONSIDERATOCHE:

Il PUA di iniziativa pubblica adottato con Delibera di Giunta comunale n. 320/2019, avente ad oggetto:

“Presa d’atto dei trascorsi termini di validità del Piano Urbanistico attuativo (PUA) approvato con delibera di G.C. n.4121/2006. Adozione del Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a”, si configura come Piano di Recupero ai sensi della L. n. 457/1978 ed è localizzato nel centro storico del comune di Napoli. Insiste su una quota parte dell’ambito 25 “Teatri” di cui all’art. 156 delle NTA della Variante generale al PRG, delimitata a nord dalla Via dell’Anticaglia, ad est da Vico Cinquesanti, a sud dal complesso di San Paolo Maggiore e ad ovest da Via San Paolo.

Il Piano è conforme all’art.156 della Variante generale del PRG e la scelta di estendere il PUA al sub- ambito in oggetto, contrassegnato 25 a, è conforme all’art.2, comma 3.

Il PUA è finalizzato alla realizzazione di un’attrezzatura pubblica ad uso culturale e di spettacolo, mediante lo scavo archeologico ed il restauro della struttura dell’antico teatro romano di Neapolis, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente stratificatosi nei secoli e la valorizzazione dell’area, previa espropriazione per pubblica utilità di alcune unità di edilizia privata.

L’area oggetto d’intervento ricade nella Zona A - “Insediamenti di interesse storico”, normata dall’art.26 della parte I delle NTA della Variante generale al PRG di Napoli; per quanto riguarda l'inquadramento territoriale

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EVIDENZIATOCHE:

- Con Delibera di Giunta comunale n. 4121 del 28/09/2006 era già stato approvato il Piano di Recupero relativo al “sub ambito n.25 a” dell’ambito 25 “Teatri” di cui all’art.156 delle NTA della Variante generale e, in seguito al decreto sindacale n. 721 del 26/10/2006, l’avviso di avvenuta approvazione fu pubblicato sul BURC n. 52 del 20/11/2006, entrando così in vigore tale PUA il giorno successivo alla sua pubblicazione e per una validità di 10 anni ai sensi della L.n.1150/1942 e ss.mm.eii.;

- con Delibera di Giunta Comunale n.478/2013 fu approvato il progetto preliminare dell’intervento denominato

“Teatro Antico Neapolis” nell’ambito del “Grande Progetto Centro Storico di Napoli- Valorizzazione del sito UNESCO” e con Delibera di Giunta Comunale n.164/2014 veniva approvato il progetto definitivo, con finanziamenti provenienti da Fondi POR Campania FESR 2007/2013 Asse VI Obiettivo Operativo 6.2;

- con della delibera di G.C. n. 320/2019, il Comune ha proceduto alla riadozione del PUA in oggetto, in quanto l’intervento previsto nell’originario Piano attuativo del 2006, suddiviso in tre fasi di attuazione, era stato realizzato solo nelle prime due, rimanendo inattuata la terza fase dei lavori, come si legge nella premessa della delibera stessa. La complessità e la tipologia delle opere previste nel piano esecutivo, infatti, con implicazioni di natura imprevedibili proprie di un intervento di scavo archeologico e di restauro, correlate alla necessità di acquisizione di aree ed immobili privati, hanno determinato tempi di esecuzione più lunghi rispetto a quelli originariamente previsti. Ciò ha comportato la decadenza dei termini di validità del PUA approvato nel 2006, pertanto, per l’esecuzione della terza fase di lavori, è stato necessario procedere alla “riadozione del PUA, con il fine di sottoporre a vincolo preordinato all’esproprio i beni elencati nella Tabella C -particelle da acquisire al patrimonio del comune di Napoli e/o occupare in via temporanea ai sensi dell’art. 9, comma 1 del D.P.R.n.327/2001 e ss.mm.e ii.-, per attuare i lavori relativi alla terza fase del progetto di dislevamento” del teatro antico.

- ai sensi degli att. 7 e 8 della L. n. 241/90 e dell’art. 11 del D.P.R.n.327/2001 il Comune ha effettuato le comunicazioni di avvio del procedimento ed a seguito delle osservazioni pervenute, ha dichiarato di prevedere un congruo indennizzo nei confronti dell’istante per la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio; il Comune ha rappresentato altresì che va ad ampliare l’area oggetto di dislevamento, integrando l’elenco delle ditte da espropriare, dando atto della reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per alcune unità immobiliari, riservandosi di valutare la richiesta di indennizzo in sede di definizione del procedimento espropriativo.

ATTESOCHE:

- ai sensi dell’art. 10, comma 5 del Regolamento di Attuazione per il Governo del Territorio del Presidente della Giunta Regionale Campania n. 5 del 4/08/2011, in combinato disposto con l'art.1, comma 44 della L.

n.56/2014, la Città Metropolitana esprime osservazioni sui PUA adottati dalle amministrazioni comunali;

- in virtù del punto n.5) del deliberato di cui alla Delibera del Sindaco Metropolitano n.75 del 29/04/2016, l’istruttoria per la formulazione delle osservazioni sui PUA viene compiuta tenendo conto, “quale paradigma di riferimento, delle linee-guida informatrici dell'attuale proposta di Piano territoriale di coordinamento, costituenti, ai sensi del comma 4 dell'art.3 del Regolamento Regionale n.5/2011, strategia a scala sovracomunale”, coordinata con la delibera n.75/2016 stessa;

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n.5/2011 e della normativa di settore correlata vigente in materia, nonché l'obbligo di verificare la conformità del PUA al PRG e sue varianti vigenti, nonché la compatibilità con i piani di settore comunali ai sensi dell’art.10, comma 1 dello stesso regolamento; a tal proposito, il PUA è conforme all’art.156 della Variante generale al PRG del Comune di Napoli;

- E’ impregiudicata la specifica competenza dell'Amministrazione comunale in ordine all'intera procedura di valutazione ambientale strategica, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.eii. e del “Regolamento di Attuazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in Regione Campania”, approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 17 del 18/12/2009, in combinato disposto con il R.R.n.5/2011. A tal scopo, per il PUA in oggetto, nel Ritenuto della Delibera n. 320/2019 è stato dichiarato che, trattandosi di un Piano di recupero ai sensi della L.n. 457/78, sussistono le condizioni di esclusione dall’attivazione della procedura di V.A.S. di cui all’art.2, comma 5, lettera c) del R.R. n.17/2009;

Per quanto sopra relazionato ed in riferimento agli aspetti di esclusiva competenza della Città Metropolitana di Napoli, si ritiene che per il PUA adottato dal Comune di Napoli con Delibera di Giunta Comunale n.320 del 11/07/2019 avente ad oggetto: “Presa d’atto dei trascorsi termini di validità del Piano Urbanistico attuativo (PUA) approvato con delibera di G.C. n.4121/2006. Adozione del Piano Urbanistico attuativo di iniziativa pubblica, relativo a quota parte dell’ambito individuato dall’art.156 (ambito 25: Teatri) delle Norme di Attuazione – Parte III Disciplina d’ambito della Variante al Piano regolatore generale Centro storico, zona orientale, zona nord-occidentale, denominata sub-ambito n.25a. Provvedimento senza impegno di spesa”, non occorre formulare osservazioni ai sensi dell'art. 10 comma 5 del Regolamento Regionale n.5/2011.

Il Responsabile del Procedimento Arch. Serena Materazzo

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