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Giubileo dei volontari Quando la solidarietà diventa vocazione

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DOMENICA 4 SETTEMBRE 2016 15

DIOCESI CELEBRAZIONE IN CATTEDRALE

Giubileo dei volontari Quando la solidarietà diventa vocazione

Il vescovo: «Il valore dell'associazionismo è centrale come il coinvolgimento dei giovani»

Vittorio Rotolo

II Per rendere migliore la comu- nità in cui viviamo, i volontari scelgono la strada della gene- rosità. Che, nell’esperienza quotidiana al servizio degli al- tri, si traduce persino nel più piccolo e semplice dei gesti. Pic- colo solo apparentemente, in verità.

Perché nella dolce carezza ri- volta ad una persona diversa- mente abile, nella parola di con- forto sussurrata ad un amma- lato, in un pasto caldo offerto a chi non ha un tetto, grande è infatti l’opera di misericordia.

La vocazione alla solidarietà, propria del nostro territorio, emerge in tutto il proprio splen- dore in occasione del Giubileo diocesano del volontario, cele- brato ieri pomeriggio alla pre- senza del vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi, che ha presieduto la celebrazione eucaristica in Cattedrale.

«Questa giornata esprime il senso di un volontariato che, nella dinamica del dono e nella logica di gratuità, si prodiga per

sostenere concretamente una comunità che rischia di disgre- garsi» ha sottolineato Solmi.

«Ciascuno di noi può dare il proprio contributo – ha aggiun- to -: aiutando il più debole, ri- mettendo al centro chi è povero e abbandonando il vezzo di guardare sempre e solo all’im- magine, per abbracciare l’es- senza delle persone. Centrale è perciò il valore dell’associazio- nismo, così come il coinvolgi- mento dei più giovani».

Quando si parla di amore nei riguardi del prossimo, il pensie- ro corre subito a Madre Teresa di Calcutta che proprio quest’oggi, a San Pietro, verrà proclamata Santa da Papa Francesco.

«Madre Teresa è la donna del silenzio – ha ricordato il vescovo -; la donna che difende la vita e che, con il suo esempio, riesce a dare un forte stimolo alla vita di ogni volontario e di tutti noi».

Numerosi i volontari, espres- sione delle diverse associazioni che operano nel nostro terri- torio, che si sono ritrovati nella Chiesa di San Giovanni Evan- gelista, prima di muoversi in

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InBreve

PER IL NO AL REFERENDUM

Il tour RiCostituente fa tappa a Parma

nn Farà tappa anche a Par- ma il Tour «RiCostituente», promosso dal partito Possi- bile. Martedì 6 settembre al- le 18.30 presso la Corale Verdi (vicolo Asdente, 9) si parlerà di riforma costitu- zione e partecipazione de- mocratica, con l'attore, scrit- tore e politico Giulio Cavalli, e Giampaolo Coriani, mem- bro del Comitato organizza- tivo nazionale del movimen- to fondato da Pippo Civati.

In vista del referendum co- stituzionale del prossimo autunno, Possibile sta pro- muovendo iniziative in tutta Italia per parlare delle ra- gioni del 'No' alla riforma costituzionale, associando ad essa i temi fondamentali della politica italiana.

IL 6 SETTEMBRE

Università: al via i test di ammissione

nn Prendono il via il 6 set- tembre all’Università di Par- ma i test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale.

Martedì 6 sarà la volta delle prove per i candidati di Me- dicina e Chirurgia e di Odontoiatria e protesi den- taria, mercoledì 7 toccherà invece a quelli di Medicina veterinaria, e giovedì 8 a quelli di Scienze dell’Archi - tettura. Martedì 13 settembre sarà infine la volta delle pro- ve di ammissione per i corsi delle Professioni sanitarie.

Primo piano

corteo fino al Duomo dove, in- sieme, hanno attraversato la Porta Santa.

A Parma, il Giubileo diocesa- no del volontario è stato arric- chito dalla testimonianza di don Vinicio Albanesi, presiden- te della Comunità di Capodar- co. «In un momento, come quello che stiamo vivendo, ca- ratterizzato da forti tensioni so- ciali, il volontariato ha una grande funzione: dare rispo- ste» ha affermato don Vinicio.

«Per comprendere l’importan - za del volontariato – ha prose- guito - occorre riflettere sul fatto che ognuno di noi può essere soggetto ad avere bisogno del- l’altro: nelle difficoltà economi- che o nella malattia, poter con- tare su qualcuno che solidarizza con te, nell’affetto e nell’auten - ticità di un gesto, costituisce un grosso vantaggio. Il volontaria- to ci insegna che ogni persona va rispettata, perché la sua è una storia sacra: adoperarsi per aiu- tare chi è in difficoltà a realiz- zare i propri sogni, rende l’uomo davvero felice».u

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