Green Action Srl nasce nel 2010 come agenzia di comunicazione con focus su ambiente e mobilità sostenibile.
Negli ultimi anni ha incrementato il proprio business con la realizzazione di infrastrutture per la mobilità ad impatto zero (ciclo stazioni e infrastrutture per bike parking & sharing) progettando e realizzando sistemi totalmente autosufficienti per custodia e la ricarica di biciclette attraverso una continua ricerca e sperimentazione di nuovi sistemi di accumulo energetico da fonti rinnovabili.
Green Action promuove inoltre lo sviluppo di iniziative di sensibilizzazione e informazione su ambiente, territorio e mobilità sicura e sostenibile.
Ha promosso manifestazioni e concorsi rivolti a cittadini e studenti per promuovere l’utilizzo di alternative ecologiche ai tradizionali sistemi di spostamento e, in generale, di approvvigionamento energetico.
Green Action ha promosso e realizzato corsi di formazione, percorsi di salvaguardia e utilizzo delle risorse naturali, di riduzione e corretta gestione dei rifiuti per bambini, ragazzi e giovani in collaborazione con il mondo della scuola, delle istituzioni e delle aziende.
Green Action si occupa della ideazione e dello sviluppo di sistemi per la mobilità ad impatto zero e realizza ciclo stazioni e infrastrutture per bikeparking & sharing.
L’azienda è in grado di fornire sistemi totalmente autosufficienti in termini di consumo energetico e a zero impatto ambientale per la ricarica dei veicoli, attraverso una continua ricerca e sperimentazione di nuovi sistemi di accumulo energetico da fonti rinnovabili.
E’ proprio grazie alla costante sperimentazione portata avanti da personale tecnico altamente specializzato, che Green Action nel corso degli anni, ha brevettato ben due infrastrutture per il ricovero, il rilascio e la ricarica delle Bike di proprietà o in condivisione, a seconda del sistema operativo prescelto.
I sistemi brevettati si chiamano rispettivamente:
BRICK BIKE BOX & E-HUB 360°
I Brick Bike Box sono stalli per biciclette di forma rettangolare dal design innovativo.
Assimilabili ad un distributore automatico di biciclette, garantiscono, a fronte di un ingombro minimo, la possibilità di lasciare i bicicli per uso privato o per il bike sharing in un ambiente protetto, al riparo da intemperie e da atti vandalici.
Pensati per il ricovero delle biciclette, i brick box sono dotati di un App in grado di comandare le porte e il sistema automatico di scorrimento dei mezzi per un’agevole fruizione della stazione e del prelevamento e rilasciamento delle biciclette.
Inoltre i pannelli fotovoltaici, di cui la struttura può essere è dotata, collegati agli accumulatori energetici, sono in grado di garantire al sistema una totale autosufficienza energetica per i consumi relativi all’illuminazione e al funzionamento della ciclo stazione.
Abbiamo realizzato il dispositivo EH360°, una stazione per le bike di forma cilindrica. Tale sistema garantisce, a fronte di un ingombro minimo, la possibilità di lasciare i bicicli per uso privato o per il bike sharing in un ambiente protetto.
Il dispositivo presenta all’interno n. 14 alloggiamenti per biciclette a pedalata assistita ed è il primo sistema al mondo in grado di ospitare un numero di bicicli così elevato a fronte dello spazio occupato.
Le stazioni sono completamente automatizzate attraverso l’utilizzo dell’App.
L’E-Hub 360° può essere utilizzato solamente per il servizio di Bike Sharing.
Sia il Brick Bike Box che l’E-Hub 360° possono essere utilizzati attraverso un’applicazione dedicata poichè dotati di un software che comanda le porte e il sistema automatico di rilascio dei mezzi per un’agevole fruizione delle stazioni e del prelevamento delle biciclette.
Per quanto riguarda la destinazione d’uso delle due infrastrutture, per quanto riguarda il Brick Bike Box si può parlare sia di servizio di Bike Parking che di Bike Sharing mentre per l’E-Hub 360° possiamo parlare solamente di servizio di Bike Sharing.
Sarà il committente a decidere in base all’utenza finale che ne farà uso, se destinare gli stalli a delle bike private per il ricovero dei mezzi con anche possibilità di ricarica degli stessi (Bike Parking) oppure finalizzarli ad un servizio di Bike Sharing utilizzando bicicli dotati di idonei sistemi per tale servizio.
E’ inoltre possibile predisporre un sistema ibrido che preveda allo stesso tempo un utilizzo misto di Bike Parking & Sharing preservando e differenziando alcuni stalli di bike da altri.
Il sistema intelligente, a seconda del servizio prescelto, comunicherà all’utilizzatore del servizio dove riporre/prelevare la bike.
Il servizio può essere dislocato in diversi punti che verranno scelti dai nostril tecnici previa indagine di mobilità condotta sul territorio.
Questi «Point» saranno interconnessi tra loro grazie ad una piattaforma altamente tecnologica ed utilizzabile attraverso un’app, che userà un software utile a gestire il flusso delle biciclette e la gestione degli stalli in modo semplice, intuitivo ed immediato.
Tramite App avverrà la prenotazione dello stallo in caso di Bike Parking oppure il noleggio e la successiva restituzione del mezzo, oltre al pagamento del servizio sulla base del tempo di impiego.
Ogni utente avrà un account collegato al proprio documento di identità personale e alla carta di credito per gestire i pagamenti direttamente su piattaforma.
Tale servizio sarà utile sia ai fini di una mobilità sostenibile cittadina che per incentivare il turismo e l’economia del territorio.
Le ciclostazioni posso essere utilizzate non solo per incentivare sistemi di mobilità dolce e alternativa, ma per ottenere un’ulteriore ed importante strumento di monitoraggio dei principali fattori di inquinamento atmosferico.
Le stazioni, infatti, potranno essere dotate di particolari sonde per il rilevamento dei dati ambientali e di videocamere di sorveglianza.
Tali sistemi permetteranno di rendere le zone interessate più sicure: l’illuminazione continua dei box e le telecamere permetteranno di riqualificare zone dismesse o non sufficientemente visibili.
Un rivoluzionario sistema di mobilità sostenibile interesserà nei prossimi anni l’Isola del Giglio,Monte Argentario e Orbetello. I tre comuni adotteranno un piano innovativo che punta a creare un sistema di spostamenti alternativi ed ecocompatibili.
La Commissione europea ha infatti dato il via libera al finanziamento per la messa in opera del progetto pilota “Life for Silver Coast”(LSC), nell’ambito del bando 2016, relativo a LIFE, programma della Commissione europea per l’ambiente e l’azione per il clima. Il piano, con un costo stimato di oltre 5 milioni di euro, si basa sull’utilizzo di veicoli esclusivamente elettrici che renderanno comodamente accessibili, specialmente per i turisti, aree non servite dai mezzi pubblici.
Nuovi battelli si occuperanno di trasportare gli utenti via mare e all’interno della laguna; un servizio shuttle farà spola tra la stazione dei treni di Orbetello e i centri cittadini. Saranno inoltre a disposizione degli utenti in punti strategici del territorio E-cars, E-scooters e E-Bikes.
Per la fruizione dei mezzi saranno a disposizione degli utenti Brick Bike Box & ElectricHub 360 che racchiuderanno, ricaricandoli, i mezzi a pedalata assistita, proteggendoli dalle intemperie e dagli atti vandalici.
Oltre ai comuni coinvolti e a Green Action, il progetto vedrà la partecipazione di aziende come Enel, On Electric Sharing Mobility, Newave Italia, Primordial, UNeed.IT e di enti e centri di ricerca attivi nel campo trasporti e della mobilità, come l’Università di Firenze e il Polo Mobilità Sostenibile (POMOS), Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) della “Sapienza” Università di Roma, coordinatore del progetto
ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
UFFICIO STAMPA e PUBBLICHE RELAZIONI
ORGANIZZAZIONE CONVEGNI E MEETING AZIENDALI
COMUNICAZIONE AMBIENTALE
DIGITAL MARKETING
ALLESTIMENTI & PROGETTAZIONE