Simulazione di una procedura di mediazione Ass. Equilibrio & R.C.
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TAGETE –– ArchivesArchives ofof LegalLegal Medicine and DentistryMedicine and Dentistry
TAGETE 1
TAGETE 1 –– 20112011 YearYear--XVIIXVII
Mediazione facilitativa:
Procedura stragiudiziale attraverso la quale un terzo imparziale, il mediatore, assiste le parti in conflitto facilitandone la
comunicazione, facendone affiorare gli interessi, identificando i punti della controversia ed orientandoli verso la
ricerca di accordi reciprocamente soddisfacenti.
Mediazione facilitativa:
Procedura stragiudiziale attraverso la quale un terzo imparziale, il mediatore, assiste le parti in conflitto facilitandone la
comunicazione, facendone affiorare gli interessi, identificando i punti della controversia ed orientandoli verso la
ricerca di accordi reciprocamente
soddisfacenti.
L’incontro di mediazione:
Venerdì 6 novembre 2010
Fondazione Gioia Roma L’incontro di mediazione:
Venerdì 6 novembre 2010
Fondazione Gioia Roma
I FASE: Sessione congiunta iniziale
Apertura
Illustrazione delle posizioni delle parti
II FASE: Sessioni private con ogni parte
Individuazione e promozione degli interessi Generazione di alternative
III FASE: Sessione congiunta finale
Riformulazione del conflitto
Valutazioni oggettive e soggettive
Scelta della migliore opzione per l’accordo Chiusura
Le fasi della procedura
Le fasi della procedura
Simulazione di una procedura conciliativa
I mediatori:
Luigi Mastroroberto Roberto Cesarano Le parti:
Moris Facchini Eleonora Molinari Laura Melotti Massimo Renzi
Direzione:
Ana Uzqueda
Simulazione di una procedura conciliativa
I mediatori:
Luigi Mastroroberto Roberto Cesarano Le parti:
Moris Facchini Eleonora Molinari Laura Melotti Massimo Renzi
Direzione:
Ana Uzqueda
I fase:
Sessione iniziale I fase:
Sessione iniziale
I mediatori danno inizio alla mediazione
con una breve introduzione nella quale spiegano le caratteristiche del loro ruolo e
le regole della procedura
tentando di creare un clima di rispetto e di collaborazione.
I FASE
SESSIONE CONGIUNTA INIZIALE
Sessione congiunta iniziale Sessione congiunta iniziale
Discorso introduttivo dei mediatori Discorso introduttivo dei mediatori
Posizioni delle parti Posizioni delle parti
Parafrasi di ognuna delle parti Parafrasi di ognuna delle parti
Creazione dell’agenda e domande chiarimento
Creazione dell’agenda e domande
chiarimento
…dopo il discorso introduttivo,
il mediatore inviteranno le parti ad esporre
i loro punti di vista sul conflitto …
II fase:
Le sessioni private II fase:
Le sessioni private
Sessioni private con ogni parte Sessioni private con ogni parte
Le sessioni private sono riservate e servono per esplorare:
Gli interessi e le necessità delle parti.
La miglior alternativa che ogni parte avrebbe a disposizione al di fuori della procedura conciliativa nel caso di mancato accordo (MAAN)
Le opzioni negoziali possibili per il
raggiungimento di un accordo
Sessione
congiunta finale Sessione
congiunta finale
Gli obiettivi della sessione congiunta finale:
Fare emergere opzioni negoziali
Analizzare le opzioni generate alla luce dei criteri oggettivi applicabili al caso particolare
Paragonare le opzioni generate in forma congiunta dalle parti all’interno della mediazione con quelle che ognuna di loro avrebbe all’esterno della stessa
Presa di decisioni
1- Conflitti policentrici
2-Necessità di preservare i rapporti 3-Rilevanza della riservatezza, velocità ed economia nella risoluzione del conflitto
4-Questioni molto specifiche o complesse
Alcune ipotesi in cui è preferibile optare per un sistema negoziale
Alcune ipotesi in cui è preferibile optare per
un sistema negoziale
Il ruolo del professionista nella mediazione Il ruolo del professionista nella mediazione
Inquadramento e valutazione giuridica Consulenza sui parametri oggettivi
Controllo dell’imparzialità e della riservatezza
Co-definitore della M.A.A.N della parte e dell’altra parte
Co-disegnatore della strategia di negoziazione
Co-estensore dell’accordo
3. OPZIONI
Generare opzioni: separare l’inventare del decidere Offrire una proposta, non un problema
3. OPZIONI
Generare opzioni: separare l’inventare del decidere Offrire una proposta, non un problema
La check list della negoziazione La check list della negoziazione
2. ALTERNATIVE
Quali potrebbero essere le alternative creative per soddisfare gli interessi di entrambe le parti?
MAAN e PAAN del proprio cliente MAAN e PAAN dell’altra parte
2. ALTERNATIVE
Quali potrebbero essere le alternative creative per soddisfare gli interessi di entrambe le parti?
MAAN e PAAN del proprio cliente MAAN e PAAN dell’altra parte
1- INTERESSI
Identificare gli interessi sottostanti le posizioni:
-Interessi del proprio cliente -Interessi dell’altra parte
-Interessi comuni, differenti e opposti
1- INTERESSI
Identificare gli interessi sottostanti le posizioni:
-Interessi del proprio cliente -Interessi dell’altra parte
-Interessi comuni, differenti e opposti
Check list
4. CRITERI OGGETTIVI
Quali sono i criteri oggettivi applicabili ?
4. CRITERI OGGETTIVI
Quali sono i criteri oggettivi applicabili ?
5. ACCORDO
Generare proposte ipotetiche
5. ACCORDO
Generare proposte ipotetiche
6. RAPPORTO
Che tipo di relazione vorrebbe avere con l’altra parte?
Lavorare sulla relazione e scinderla dal problema
Essere morbido con le persone e fermo con il problema
6. RAPPORTO
Che tipo di relazione vorrebbe avere con l’altra parte?
Lavorare sulla relazione e scinderla dal problema
Essere morbido con le persone e fermo con il problema
7. COMUNICAZIONE
Migliorare il modo di ascoltare l’altra parte
Utilizzare consapevolmente la comunicazioni analogica
7. COMUNICAZIONE
Migliorare il modo di ascoltare l’altra parte
Utilizzare consapevolmente la comunicazioni analogica
Check list