• Non ci sono risultati.

Requisiti oggettivi e soggettivi concorso Distretto di Alcamo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Requisiti oggettivi e soggettivi concorso Distretto di Alcamo"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

CONFERIMENTO INCARICO DIRETTORE SANITARIO DEL DISTRETTO DI ALCAMO

PROFILO OGGETTIVO:

Caratteristiche organizzative

La Struttura Complessa Distretto di Alcamo afferisce al Dipartimento Cure Primarie, serve una popolazione di nr. 67.982 abitanti distribuiti sui Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi – Segesta, e si articola nelle UU.OO.SS. Cure Primarie, Specialistica interna ed esterna / Assistenza protesica, integrativa, riabilitativa, residenziale e semiresidenziale.

Ha la responsabilità dell’insieme dei servizi necessari a garantire la salute della popolazione presente sul predetto territorio, organizzando l’erogazione dei servizi sanitari territoriali, coordinandoli ed integrandoli con quelli ospedalieri.

In particolare, il Distretto di Alcamo, in conformità alle previsioni di cui al D. Lgs. n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni, alla L.R. 3 novembre 1993 n. 30 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla Circolare Assessoriale n. 1049 del 22 giugno 2001, garantisce, in maniera capillare, le prestazioni in materia di:

 cure primarie (accoglienza, servizi sanitari di base e specialistici);

 servizi socio-sanitari integrati con le prestazioni sociali, con funzioni di presa in carico, valutazione multidimensionale e formulazione del Piano Assistenziale Personalizzato (P.A.I.), attraverso l’integrazione

(2)

professionale di operatori appartenenti all’Azienda ed ai Comuni a favore di persone e famiglie con bisogni semplici e complessi;

 servizi a favore dei minori e delle famiglie con problemi socio-sanitari

e sociali (Servizi consultoriali per l’utenza);

 cure domiciliari con diversa intensità;

 cure palliative domiciliari;

 prestazioni di diagnostica specialistica, con ambulatori attrezzati

anche per la piccola chirurgia di emergenza;

 attività e servizi di medicina fiscale, legale e necroscopica;

 attività di educazione alla salute;

 attività degenziali di bassa e media complessità clinica con

inserimento in R.S.A., cure riabilitative, e presidi di lunga assistenza per patologie croniche, attività semiresidenziali quali i centri diurni.

Il Distretto di Alcamo inoltre si integra con le strutture extra-ospedaliere dell’emergenza-urgenza, definendo i rapporti di collaborazione per le più efficaci modalità di erogazione dei servizi, con l’obiettivo primario di garantire la tempestività degli interventi e la continuità assistenziale.

 PROFILO SOGGETTIVO:

Competenze professionali e manageriali

Il candidato deve aver maturato una specifica esperienza nei servizi territoriali ed un’adeguata formazione della loro organizzazione.

Deve saper mantenere rapporti costanti con tutte le strutture aziendali ed in particolare con:

 Dipartimento di Prevenzione della Salute. L’area d’integrazione riguarda i programmi di prevenzione primaria e di promozione di stili

(3)

di vita salutari. Per la realizzazione di tali attività il Distretto Sanitario si avvale del ruolo svolto sul territorio dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, oltre che delle proprie strutture distrettuali.

 Dipartimento di Prevenzione Veterinaria. L’area di integrazione attiene ai programmi di prevenzione concordati con lo stesso Dipartimento per le tematiche in interesse.

 Dipartimento di Salute Mentale. L’area d’integrazione riguarda principalmente la valutazione e la progettazione congiunta degli interventi per i pazienti con problemi psichiatrici di particolare rilievo e dei percorsi integrati dedicati alle famiglie e ai minori.

 Presidi Ospedalieri. L’area d’integrazione è rappresentata prioritariamente dalla definizione di percorsi diagnostico-terapeutico- assistenziali ai fini della continuità assistenziale. A tal proposito appare di particolare rilievo il ruolo svolto dagli Uffici Territoriali istituiti all’interno dei Presidi Ospedalieri che dovranno essere in costante collegamento con i P.U.A. e gli Sportelli per il Paziente Fragile e, laddove presenti, con tutti i servizi afferenti ai P.T.A..

Al fine di realizzare un piano della specialistica unica ambulatoriale (Ospedale/Territorio), l’Azienda con successivi provvedimenti definirà in maniera dettagliata i protocolli di accesso alle strutture ambulatoriali e diagnostiche ospedaliere e territoriali, le modalità di valutazione multidimensionale in sede di pre e post dimissione e la programmazione e formalizzazione congiunta delle presenze di operatori ospedalieri in sedi distrettuali e viceversa.

(4)

 Servizio di Psicologia. L’integrazione con tale struttura complessa intersettoriale autonoma posta tra le Strutture in staff al Direttore Generale dell’Azienda, dovrà essere tesa a garantire l’assistenza psicologica ai cittadini per il tramite degli psicologi operanti nelle varie strutture aziendali.

 Nell’ambito delle attività strategiche aziendali il Distretto Sanitario ha anche la funzione di informare la popolazione e le sue rappresentanze istituzionali sugli obiettivi aziendali, oltre che sviluppare forme di partecipazione per la definizione delle priorità e per la valutazione dei risultati raggiunti; ha inoltre il compito di contribuire allo sviluppo dei programmi di promozione della salute a livello collettivo e individuale.

Nell’ambito della competenza manageriale il candidato deve possedere la capacità:

- di gestire l’organizzazione della struttura attraverso la programmazione, l’organizzazione e il controllo delle attività nel rispetto degli indirizzi aziendali, regionali e nazionali, e degli indirizzi operativi del Dipartimento di appartenenza;

- di gestire le risorse attribuite in relazione agli obiettivi annualmente assegnati, negoziati con la Direzione Aziendale e definiti in rapporto agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento ed anche in relazione agli specifici obiettivi di salute riferiti al contesto distrettuale;

- di coordinare e valutare il personale della struttura in ordine alle competenze professionali ed ai comportamenti organizzativi;

(5)

- di gestire i conflitti favorendo un ottimale clima organizzativo interno e nei rapporti con le altre strutture;

- di supportare la Direzione Generale nei rapporti con i Sindaci del Distretto Sanitario, nonché con gli altri soggetti richiamati dall’art. 1 della Legge n. 328/2000.

Attitudini

Il governo complessivo della struttura complessa richiede una figura capace di comunicare e relazionarsi sia nell’ambito interno che esterno.

Viene richiesta, altresì, attitudine ad instaurare rapporti dinamici e costruttivi, orientata verso innovazioni organizzative, mantenendo un clima interno favorevole alla crescita delle conoscenze e delle competenze dei collaboratori, e promuovendo lo sviluppo dello spirito di appartenenza all’Azienda.

Utilizzo Tecnologie

- Adeguata conoscenza delle apparecchiature elettromedicali.

- Buona conoscenza delle tecnologie informatiche (pacchetto Microsoft Office).

Conoscenze linguistiche

- Buona conoscenza della lingua inglese.

Riferimenti

Documenti correlati

Tasso di crescita naturale: rapporto tra il saldo naturale (numero di nati vivi meno numero di morti nell'anno) e l'ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per

Inserire le figure professionali che si intendono utilizzare all’interno dell’azione distinguendo quelle a carico delle amministrazioni pubbliche coinvolte da quelle in

- Regolamento delegato (UE) n.4BO/20t4 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n.1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante

Tasso di crescita naturale: rapporto tra il saldo naturale (numero di nati vivi meno numero di morti nell'anno) e l'ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per

La divisione in sub ambiti territoriali non è rigida e codificata ma flessibile e varia in quanto determinati servizi possono e dovranno essere gestiti in ambito

L'esperienza deve essere stata maturata o presso strutture residenziali, semiresidenziali e centri diurni socio assistenziali autorizzati (pubblici o privati) o in servizi di

L’assessore specifica che: ad oggi questo non è un progetto facente parte della programmazione attuale del Piano Sociale di Zona; precisa inoltre che le comunicazioni con la Asl non

h) chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi