Cronaca di Cagliari – Pag. 19 06 giugno 2007
TEST APOC BREVETTATO A PULA
«Mai più bambini condannati all'uso del pace-maker»
Un ponte tra la Svezia e la Sardegna, tanto che presto Cagliari potrebbe ospitare uno dei componenti della famiglia reale di Svezia. Saranno l'ospedale Brotzu e il Microcitemico di Cagliari ad avere per primi in Italia il nuovo metodo di diagnosi predittiva Apoc. I ricercatori del Karoliska Institutet di Stoccolma e dell'Università di Uppsala e Linköping hanno realizzato un test rapido per la prevenzione del blocco cardiaco congenito fetale (Bcc). Se una donna in gravidanza ha un particolare anticorpo, il Ro52, rischia di partorire un bambino con problemi cardiaci che possono essere letali o condannarlo all'uso del pace maker per il resto della vita. Una rara patologia autoimmune: in Italia l'un per cento delle donne in gravidanza è portatrice dell'autoanticorpo Ro52, mentre la stessa percentuale sale al 2-3 in Sardegna. Ora attraverso una semplice analisi del sangue basata sull'innovativo sistema Apoc 200 e un trattamento a base di corticosteroidi, il bambino nasce perfettamente sano. Il nuovo metodo diagnostico presentato dalla società Edx Diagnostics, è stato ideato dal ricercatore svedese Lars Baltzer, professore di chimica organica all'Università di Uppsala, e sarà presto disponibile nel nostro sistema sanitario nazionale. Si tratta di un esame diagnostico predittivo che si basa su un test a dosaggio rapido, più affidabile e specifico, personalizzato e a costi minori rispetto al metodo tradizionale. Edx Diagnostics, unico consorzio di ricercatori indipendenti esistente al mondo, vanta un cospicuo numero di brevetti che diventeranno prodotti diagnostici predittivi rivolti sia al singolo paziente sia all'azienda sanitaria pubblica. La loro sede principale e i primi laboratori di riferimento si trovano a Pula, nel Parco tecnologico gestito da Sardegna ricerche. «È il luogo migliore dove far fruttare gli oltre 32 brevetti per la diagnostica predittiva della Edx Diagnostics, in un mercato maturo come quello italiano», spiega Per Lindström, amministratore delegato della società. «L'ambiente scientifico e imprenditoriale che sta nascendo intorno al Parco tecnologico della Sardegna mi ricorda l'atmosfera originaria di La Jolla, nei pressi di San Diego: punto di riferimento mondiale della biomedicina». Edx Diagnostics è attualmente il più grande progetto europeo di biomedicina e ha ricevuto, oltre a finanziamenti dell'Unione Europea, un importante contributo dalla Sfirs.
Beatrice Saddi