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Estate Spettacoli - Pag. V 9 giugno 2008

C'era una volta la moda

TREDICI ARTISTI PER IL PRIMO “MADE IN SARDINIA

Un gruppo di artigiani si ritrova per creare abiti e gioielli ispirati alle antiche forme della tradizione sarda, conservandone la poetica e guardando alla contemporaneità.

Ruvido orbace, sontuoso broccato, prezioso lino tessuto a mano, velluto, seta, rare tinture naturali. Un repertorio di forme e materiali antichi si traduce nelle mani dei designer in un guardaroba decisamente moderno, rievocazione sofisticata di un passato lontano: ecco Immaginazione Sardegna , la prima linea di abbigliamento e accessori creata nell'Isola, che sabato sera, per la prima volta, ha sfidato la passerella: tredici artisti in piazza Maria Luigia, al Forte, per raccontare un pezzetto di mondo che c'era una volta - e ancora c'è.

CHIARA MAXIA Raffinata interprete della tessitura tradizionale sarda, vive e lavora a San Basilio. Campo d'azione privilegiato è la biancheria per la casa e i complementi d'arredo, interamente realizzati su telai artigianali utilizzando filati naturali nelle sfumature del bianco e dell'avorio.

GIANFRANCO ORRÙ Un'innata predilezione per la sartoria caratterizza il lavoro di Gianfranco Orrù. Così le finiture colorate dei taschini, i colli dall'antico sapore delle camicie bianche, il caban cittadino che rimanda alla gabbanella del pastore concorrono a creare un inedito gioco di sottili richiami e colte citazioni che si concretizzano in un guardaroba estremamente contemporaneo, da portare con semplicità e disinvoltura.

IS SINNUS Il ricamo, arte antica regolata dai ritmi lenti del paziente e minuzioso lavoro delle sue esecutrici. A Teulada, questa tradizione antichissima è tenuta in vita dalla perseveranza e dalla passione delle ricamatrici locali. Le donne di Is Sinnus perpetuano questa nobile arte ricamando sul tessuto elementi geometrici o figurativi ispirati al mondo vegetale, animale e religioso creando un fitto decoro a effetto broccato.

L'ETOILE “Arte nell'oro” è il motto di Alessandra e Maurizio, creativi del laboratorio nuorese l'Etoile. Le antiche tecniche di lavorazione dei metalli preziosi - sbalzo, cesello, martellatura, traforo, incisione – si adattano alla vivace fantasia, alla varietà di stili e di design dei loro gioielli nei quali è sempre presente un richiamo alla terra.

MANIFATTURA KARALITANA Sensuali abiti monospalla, tuniche asimmetriche aderenti al corpo e fluidi pantaloni in maglia, confezionati con perizia artigianale ai quali ben si accosta la preziosità delle creazioni degli orafi e dei tessitori. Con loro la manifattura ha collaborato studiando elementi decorativi poi realizzati in materiali preziosi e naturali: filo

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d'argento e pietre dure, tintinnanti pendenti di conchiglie del mare di Sardegna, pannelli a pibionis.

LA ROBBIA Maurizio Savoldo apre il suo laboratorio nel 2005 dedicandosi al principio alla tintura dei filati e dei tessuti. Guardare al presente senza dimenticare le preziose radici dell'artigianato è la filosofia dell'azienda. Infatti, in linea con l'attuale e sempre più diffusa sensibilità per le tematiche legate alla salute e all'ambiente, Maurizio utilizza nel suo laboratorio fibre naturali di origine vegetale e animale e tinture ottenute da piante autoctone.

OCCHILALINOBIANCO Una femminilità lieve e delicata ispira le creazioni dell'atelier cagliaritano. Capi dalle linee pulite e precise e giocate in materiali leggeri e preziosi come lo shantung, il lino e il cachemire sono realizzati con cura artigianale. Nostalgia del passato dell'isola ricondotta a una visione moderna: così l'orbace s'incrosta di pizzo, il ricamo tradizionale occhieggia sotto il colletto di una camicina, il gilet in morbida maglia cita il corpetto del costume sardo.

PAOLO SANNIA Fogge, colori e materiali degli abiti della nostra tradizione ispirano il lavoro di Istimentos di Paolo Sannia. “Su gabbanu” e “sa gabbanella” in orbace nero, antiche vesti ricche di richiami e suggestioni, sono reinterpretati in chiave contemporanea. Gli abiti di velluto e di fustagno sono rinnovati nel taglio: linee smilze e asciutte regalano ai capi un'allure giovane.

PATRIZIA CAMBA Nell'atelier cagliaritano di Patrizia Camba si respira un insolito mix di senso pratico e fantasia: la professionalità si coniuga con il continuo impulso all'innovazione. La peculiarità più affascinante della Camba è che ama accogliere nei suoi abiti gli interventi dei suoi amici e colleghi creativi utilizzando tessuti, pitture, ceramica, senza paura di osare e sperimentare. Così i piccoli scamiciati, i candidi abitini dall'aria ingenua, i tubini che recuperano l'eleganza degli anni '50 diventano banco di prova per alcuni tra i più interessanti creativi dell'isola.

S'ISCUSORGIU Le creazioni di Veronica Usula nascono da un procedimento manuale che esegue personalmente nel suo affascinante laboratorio di Villacidro. Ispirandosi al sapere delle antiche donne sarde fila e tesse sul telaio arcaico orizzontale, tinge utilizzando le piante spontanee che raccoglie stagionalmente, assembla, ricama e decora con fantasia e senso del colore.

TESSILE CRABOLU A Nule, una famiglia rileva un'azienda tessile in disuso ridandole nuova vita: nasce così la Tessile Crabolu. Il suo punto di forza è utilizzare e valorizzare la lana di pecora sarda che cardatori, filatori, roccatori e tessitori esperti contribuiscono a trasformare in manufatti pregiati.

TRAMARE Fissare il tessuto sul telaio come fa il pittore con la sua tela, posare il colore ora lieve ed evanescente ora corposo ed espressionista, elaborare il risultato tagliando,

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stramando, assemblando. Ritagli e avanzi del procedimento creativo vengono recuperati, infilati nelle stramature dei tessuti. Forbici, ago e filo si associano al pennello: gesti d'autore creano pezzi unici.

TRAMAS DE SEDA Non è solo un laboratorio artigiano: è un luogo dove una tradizione antichissima si perpetua, si tramanda: Maria Corda, riprendendo la plurisecolare attività delle donne di Orgosolo, alleva i bachi da seta, si occupa della trattura, della filatura e della tintura del filo e infine, sul suo antico telaio, tesse Su Lionzu.

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